Dare to dream
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Cap. 5
Betty, Stefania e Caterina erano in auto e si stavano dirigendo verso la discoteca dove si trovava Pamela.
Caterina: "Betty guarda che al ritorno giudi tu eh!"
Betty: "Non ci penso nemmeno! Stasera tocca a te! E vedi di non bere troppo, non voglio morire!"
Caterina: "Uffa! Guida Stefy allora!" piagnucolò
Stefania: "Ma ti pare?? Io stasera non posso non bere! Ti ricordo chi devo vedere..."
Tra piccoli litigi e discussioni, su chi si sarebbe dovuto prendere quella piccola ma grande responsabilità, arrivarono a destinazione.
Una volta entrati nel locale, si accomodarono subito sui divanetti a loro riservati, l'amico di Betty aveva fatto le cose per bene e avevano i posti proprio accanto a quelli dove si sarebbe seduta Pamela da lì a poco.
Stefania: "Ansia!!! No ragazze non mi sento bene..." disse mettendosi una mano sulla fronte
Betty: "Tranquilla... Andrà tutto bene..."
Stefania: "Spero solo che quell'arpia non mi riconosca..."
Caterina: "Ehm... ragazze..penso che stia arrivando..."
Stefania si volto di scatto e sul suo viso comparve una smorfia: "Si è lei... come sempre si riconosce... Julia Roberts in Pretty Woman era più vestita di lei..."
La bionda prese posto in quell'istante, era in compagnia di un'amica e ordinarono immediatamente da bere.
Dopo neanche 5 minuti, vennero raggiunte da due bei ragazzi, che erano probabilmente quelli di cui stava parlando al telefono, quando Betty aveva sentito la sua conversazione.
Stefania: "Maledetta... lo tradirà, me lo sento... E chissà quante volte l'ha già fatto..."
Betty le lanciò uno sguardo inquivocabile, ok sarebbe stata zitta.
Ordinarono anche loro da bere e restarono sull'attenti per vedere cosa succedeva accanto a loro.
Caterina: "E' passata un'ora e ci sta solo scherzando, vedrai che non farà nulla.."
Non fece tempo a finire la frase che le labbra di uno dei ragazzi si posarono sul collo di Pamela... lei non fece proprio nulla per spostarlo, anzi... lo lasciò fare non nascondendo un espressione di piacere e poi prese il suo viso tra le mani baciandolo.
Le tre ragazze si guardarono basite, ma come aveva fatto Bill a innamorarsi di una così?
Caterina: "Stefy... stai bene?"
Lei scosse la testa in presa ad un evidente stato di agitazione: "No... Ma la vedi, ma ti pare?! Ha la fortuna di stare con Bill, con Bill!! E lo tradisce per quello... lasciamo stare va! Scusate vado un attimo in bagno..."
Prese e si alzò , aveva assolutamente bisogno di rinfrescarsi un po' il viso...
Quello che non poteva prevedere però, era che come sempre, la vita ti gioca dei brutti scherzi.
Betty e Caterina assistettero impotenti a una scena che non avrebbero mai voluto vedere, Pamela trenta secondi dopo la loro amica, si alzò e si diresse verso il bagno.
Stefania in quel momento si stava guardando allo specchio, aveva davvero una faccia orribile, o almeno così pensava lei, cercava in tutti i modi di trattenere le lacrime, quella lacrime di rabbia e dispiacere per quello che avrebbe sofferto Bill, se mai lo avesse scoperto.
La porta si aprì all'improvviso, la ragazza rimase di sasso, vide nitidamente il riflesso di Pamela nel vetro e la vide entrare in uno dei wc... la tentazione di scappare fu forte, avrebbe solo voluto correre, correre e basta nella notte e fermarsi solo quando non ce l'avrebbe più fatta... Ma non fu così. Rimase immobile e aspettò che uscisse...
Cinque secondi, dieci secondi, trenta secondi, un minuto...
Finalmente la bionda figura le apparve alle spalle, si lavò le mani nel lavandino accanto al suo e si specchiò compiaciuta.
Pamela: "Si, sono proprio figa!" disse rimirandosi.
Poi si girò.
Pamela: "Hey ma io ti ho già vista da qualche parte... ti conosco... ma sì, sei Stefania vero??"
Stefania: "Si... sono io... ciao Pamela..."
Pamela la guardò soprpresa: "Cosa ci fai tu qui? Voglio dire, questa è una serata per vip!"
Stefania la guardò storto: "Definire tutta la gente che c'è qui vip è un parolone..."
Pamela: "Oh beh su questo forse hai ragione!" Rise "Ma non ti ho mai vista qui, sai anche prima di venire ad abitare qui a Milano ci venivo spesso e non ti ho mai vista!"
Stefania: "Beh io vivo qui a Milano, e avevamo voglia di andare in discoteca" era molto asciutta nelle sue risposte, ma la bionda rivale era troppo impegnata a tirarsela per farci caso.
Pamela: "Ah ecco...Oddio! Ecco casa dovevo fare!" disse tirando fuori il telefonino dalla borsetta
"Prima ho sentito vibrare il cellulare ma ero impegnata! Dovrebbe essere il mio fidanzato... si è lui... una chiamata persa e un messaggio..." scoppio a ridere
"Dio che palle! Senti un po': -Avevo voglia di sentire la tua voce... putroppo non posso aspettare oltre perchè domani ho una giornata stressante... Mi manchi tantissimo, spero che tu ti stia divertendo... Ti amo- Ma ti pare! Che lagna! Avevo voglia di sentire la tua voce! Io voglio un uomo virile!! E lui non lo è per niente! Non trovi?" disse rivolgendo il suo sguardo verso Stefania.
La ragazza però la fissava senza dire nulla, Dio solo sa cosa la trattenesse dallo spaccargli la faccia.
Pamela: "Non trovi?"
Silenzio
Pamela: "Ah beh forse tu non ti interessi molto al mondo dello spettacolo, e non sai chi è il mio fidanzato, ovvio... Comunque sto con Bill Kaulitz, il cantante dei Tokio Hotel, non dirmi che non li conosci?"
Stefania mentì: "Vagamente"
Pamela: "Ah ecco, beh insomma io voglio un uomo che sia un uomo, che mi scopi fino alla morte e invece questo è una mezza checca! Tutto dolce, sensibile, e che palle!!"
Stefania sentiva le viscere attanagliarsi nello stomaco, stava sudando e l'odio verso quella persona cresceva sempre più dentro di lei.
Stefania: "Perchè stai con lui allora?"
Pamela: "Come perchè? Hai idea la notorietà che mi dia il fatto di stare con lui! Poi non è così stressante, ci vediamo poco, lui è sempre pieno di impegni e io ho il tempo di vedere altri veri uomini... Ma tu cosa ne puoi sapere?" sospirò
Stefania: "Lo prendi per il culo insomma" disse incazzata
Pamela: "Cos'è quel tono? Non condividi? E' stato lui ad avvicinarsi a me la prima volta, lui mi ha chiesto se poteva offrirmi da bere, se l'è cercata lui... ed eccolo accontentato. Quella notte berlinese è stata proprio una manna dal cielo! La mia carriera sta avendo una svolta decisamente emozionante! E poi questa storia mi sta servendo per diventare un'ottima attrice! Vedessi come interpreto bene la ragazza dolce e innamorata!" rise
Stefania non ce la faceva più, aveva solo tanta voglia di piangere, non poteva pensare che quella troia facesse tanto male a Bill.
Pamela: "Ti sei imbambolata? Oh beh non ho più tempo per te, vado da un vero uomo! Ciao ciao!" disse girando i tacchi senza aspettare risposta.
Stefania rimase lì, immobile, appoggiò la schiena al muro si lasciò scivolare verso terra... Era stato troppo, davvero troppo da sopportare...
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