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Semikolon aus Kobalt
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Io sono vegetariana da poco meno di un anno, ma da tre mesi a questa parte ho privato la mia dieta anche di latte, uova e derivati - la quale 'estrazione' mi sembra, comunque la si metta, uno fruttamento o, nel migliore dei casi e detta finemente, comunque una rottura di scatole nei confronti degli animali -. E penso che presto tenterò anche la via verso l'ehretismo, ossia il fruttarianismo, per ragioni puramente salutari.
Questo non perché io abbia chissà quale arcana empatia con le bestie da macello o aspiri al posto di amica del cuore della mucca dell'agrigelateria, ma semplicemente perchè l'unico valore che io personalmente riconosco come davvero fondamentale nella vita è il rispetto.
E trovo, perdonatemelo, abbastanza stupido impostare la questione sul ''io odio gli animali, sono brutti e puzzolenti e allora me li mangio'', dal momento che non è assolutamente questo il punto.
Ci si dovrebbe invece chiedere quale e quanto valore si dà alla vita dell'animale, e quella, fino a prova contraria, ha valore quanto quella umana.
Trovo quindi una profonda mancanza di rispetto anche solo pensare di poter decidere delle sorti altrui.
Senza contare che poi, come già detto dalle altre ragazze nei precedenti post, ci si ciberebbe di cadaveri, trasformandosi in una specie di obitorio ambulante.
E se la controparte -le motivazioni per decidere invece di mangiare carne- si riducono al semplice ''ma è buona!'' o ''sono abituato così, perché cambiare?'', allora penso che la discussione non abbia nemmeno motivo di esistere.
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