«Hai paura della notte?

NC17,Adult Content,Non-con,Long Fic

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  1. MiikHy_Deafening
     
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    eccomi qui donne *O* sto per posteggiare u.u
     
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  2. angy-92-
     
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    siiiiiiiiiiiiiiii che bellooooooo voglio leggere il nuovo chappyyy
     
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  3. MiikHy_Deafening
     
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    Autore: Me xD
    Rating: NC17
    Avviso: Angst; Adult Content; AU; Blood; Drug Use; Violence; Smut; Non-con;
    Genere: Long Fic
    Disclaimers: ciò che scrivo è inventato O_O, Tom e Bill non mi appartengono anche perchè sennò non starei qui O_O, Tom e Bill non si amano e se lo fanno di certo non lo dicono a me O_O, non ci guardagno un ficoletto inacidito O_o ne ce lo voglio guardagnare x°D.
    Riassunto:
    Ero Tom Kaulitz diamine.
    Non credevo nell'amore, non esisteva, ne avevo avuto la certezza.
    Ma a me andava benissimo cosi...



    Incredibile come poi tutte le mie certezze sarebbero crollate...












    « ● Hai paura della notte?





    image

















    XXI Capitolo








    Quando sentii il suo respiro farsi lento e tranquillo sulla mia pelle capii subito che si era addormentato su di me, così, con il corpo disteso sopra il mio, il suo dolce quanto caldo alito che soffiava sul mio collo cullandomi in una sensazione soave e deliziosa.

    Strinsi le braccia più forte intorno a quell'esile corpo, felice che Bill si fosse avvicinato così tanto a me.
    Che fosse andato oltre ad una bacio appassionato.
    Che fosse andato contro quel qualcosa che lo impediva in qualsiasi situazione si trovasse, e lo frenava facendolo instintivamente retrocedere.

    Mossi una mano sui suoi lucidi capelli massaggiandoli con molta tranquillità tentando di non svegliarlo.
    Chiedendomi perché...perché fosse semplicemente così indifeso.
    Perché fosse stranamente così diverso.
    Perché riuscisse splendidamente ad essere così speciale.


    Amavo Bill.


    Era stupido da dire e forse anche da pensare.

    Se qualcuno mi avesse chiesto: "Che cosa intendi per amare" io davvero non avrei saputo cosa rispondergli.
    Sapevo che l'amore non esisteva, sapevo tempo prima che erano tutte stupide frottole.
    Che il sesso, quello sì che era importante, ma l'amore no, che l'amore non lo era affatto.
    E invece Bill aveva in poco tempo rivoluzionato tutto.

    Il sesso? Non era più neanche in secondo piano nelle mie stupide priorità.

    Ora c'era Bill, c'era solo lui. Avevo trovato quel qualcosa per cui valesse davvero la pena vivere.
    Se lui avesse voluto, gli sarei stato accanto all'infinito, avrei sacrificato la mia vita solo per stare accanto a lui.
    Perché era l'unica cosa che avevo imparato ad amare.
    La persona che l'amore me lo aveva insegnato giorno dopo giorno.

    Sentii il suo respiro accellerare un pò, vidi le sue sopracciglia aggrottarsi un poco e subito poggiai le mie labbra sui suoi occhi chiusi dischiudendole un poco, tentando di tranquillizzare quel bambino che avevo tra le braccia.
    Il mio piccolo bambino.

    Il mio piccolo Bill.


    Amavo Bill perché sentivo che per lui c'era qualcosa di davvero speciale che non avevo mai provato per nessun altro.
    Era come il centro del mio mondo, ogni cosa ruotava attorno alla sua figura.
    Possessione.
    Gelosia.
    Passione.
    Felicità.
    Vita.

    Se amare voleva dire tutto ciò, allora era davvero una cosa a dir poco favolosa.
    Ed il sesso, il sesso non aveva più nessunissima importanza, forse con Bill non lo avrei nemmeno fatto mai.
    Non avrei voluto davvero fargli del male, vederlo piangere, soffire più di quanto facesse semplicemente ora.
    Avrei dato a quel piccolo i suoi tempi, tutto ciò di cui aveva bisogno.
    Il mio cuore era in mano sua.
    Sarebbe stato lui a decidere cosa farci, se tenerlo o meno.

    Se giocarci e basta.
    Ma un ragazzo come Bill non lo avrebbe mai fatto.



















    -Ti prego Tomi, ti prego ti prego ti prego, ti pregooo- attorcigliò le braccia intorno al mio collo stringendomi a sè come se dovessi andarmene da un momento all'altro.
    Ma no, di certo non avrei cambiato idea.

    -Bill ho detto di no, non farmelo ripetere ancora, sai che odio contraddirti-
    -Ma che ti cambia dico io- sbuffò gonfiando le guancette rosse.
    Scoppiai a ridere, era sorprendentemente buffo.
    -No, no e no-
    -Eddaiiiii- continuò scuotendomi avanti e indietro.
    Non sapevo che un tipo come lui potesse essere tanto cocciuto.

    -Bill è un posto pericoloso. Non ti porto a farti ammazzare-
    -Macchè stai dicendo Tom! Ti ho chiesto solo di portarmi con te per conoscere i tuoi amici!!-

    -Ecco appunto!- sbottai scendendo dal divano divincolandomi dalla sua presa.
    Me ne pentii subito, amavo sentire il suo corpo caldo sul mio petto nudo, adoravo sentirlo accanto a me, sopra di me, vicino a me, sempre.

    Non lo avrei portato nel mio covo, non di certo in mezzo a tutto quello schifo.
    Non di certo un tipo come lui.

    -Sei cattivo- bisbigliò seduto sul divano guardandomi con uno sguardo triste, troppo, troppo convincente.
    -Non guardarmi così-
    -E allora portami con te, starò buono lo giuro-
    -Bill...-

    -Non...non ti darò fastidio...-

    Sussultai sorridendo e riappropriandomi del suo esile corpo, appoggiandolo a me godendo del suo magico calore.
    -Non è questo il punto scemo. Non sarai mai un fastidio per me, mai e poi mai, non deve neanche passarti per la testa. Solo...è pericoloso tutto qui, il luogo non è affatto raccomandabile, c'è cattiva gente e non voglio che tu ti faccia male-

    Si mosse un poco tra le mie possenti braccia facendo sbucare le sue piccole mani sulle mie spalle e congiungendole dinuovo intorno il mio collo.
    -Non mi accadrà nulla, te lo prometto. Voglio solo conoscere qualcos'altro di te, i tuoi amici, il tuo mondo. Vederti sorridere di felicità-
    -Quando sto con te sono felice- sorrisi sincero guardando i suoi piccoli occhi truccati di nero fissi nei miei.

    -Anche io Tomi, quindi portami con te- mormorò avvicinandosi ancora di più.
    Eccolo, di nuovo, il suo dolce profumo sbarazzino a solleticarmi il naso.
    Le sue labbra, a sfiorare le mie, che soffiavano sensuali sulla mia bocca.
    Il suo sapore quando le avvicinò leggermente a me dandomi un assaggio della sua magnificenza.
    Sentii le nostre labbra scoccare tra di loro, la nostra saliva l'unico rumore all'interno di quell'immensa sala.

    -Portami con te- sussurrò in mezzo a quel bacio.


    Come caspita potevo anche solo provare a dirgli di no?
    -Convincimi- sussurrai sdraiandomi indietro.

    Lo sentii sorridere e premere più forte contro le mie labbra, quasi a divorarmi il viso.
    Ne rimasi un pò stupito ma curioso lo lasciai fare.

    Percepii le sue mani scendere dalle mie scapole fino al mio petto, poi qualcosa, qualcosa che mi stupì tanto da farmi spalancare gli occhi.
    Sentiì la sua lingua, veloce e loquace scendere lungo il mio collo e lambire ogni più piccolo spazio di pelle quasi come se avesse un ottimo sapore.

    Poi rallentò, forse anche lui sorpreso dal fatto che non fossi ancora convinto.
    Sorrisi accarezzandogli i capelli e lo vidi alzare il capo.
    Bill aveva i suoi tempi ed io non lo avrei costretto a fare niente.

    -Ok...basta così. Domani ti ci porto, ora sali sù-

    Mi fissò un attimo impalato, poi spalancò la bocca in un enorme sorriso e scese subito dal mio petto infilandosi un paglio di scarpe.

    No...faceva freddo.
    Mi alzai riafferrandolo da dietro.

    -No, andiamo insieme- mormorai.

    E lo tirai davanti a me verso le scale.


    Le sue mani che poco prima falsamente parevano voraci, ora stringevano le mie con una dolce e timida fiducia.
























    La mattina seguente, quando mi alzai dal letto, lui dormiva ancora comodamente accoccolato alle coperte.
    Mi stupii del fatto che come una ventosa non si era staccato un attimo da me per tutta l'intera nottata.
    In realtà non era nemmeno stato troppo appiccicoso.
    Semplicemente...era presente.

    Avevo sentito continuamente la sua mano poggiata sul mio braccio, sulla mia schiena, sul suo petto, qualsiasi posa io prendessi la sua piccola e tenera mano sfiorava sempre la mia pelle come ad aver la certezza che fossi accanto a lui.
    Che non fosse solo.

    Sorrisi ritornando sotto le coperte e abbracciandolo tirandolo accanto a me mentre dalle sue labbra uscivano piccoli e teneri sospiri.
    Sarebbe stata una lunga, lunghissima giornata.













    *


















    -Bene-

    -Bene...- sussurrai intimorito tenendogli la mano e stringedola forte tra le mie dita.

    Quello sicuramente doveva essere il suo amato quartiere.
    Le strade desolate e palazzi alti e malridotti si estendevano lungo quelle sporche vie.
    Negozi, gente, per di più ragazzi vestiti simili a Tom, alcuni dalle facce oneste, altri dalle facce davvero tremende, sedevano ai tavoli di un bar semidevastato ai lati della strada dove ci trovavamo noi.

    La musica a palla dalle macchine che sfrecciavano veloci, che frenavano improvvise davanti a quel bar.

    -Eccoci qui-

    -Bel...bel posto- mormorai guardandomi intorno e scattando a ogni minimo rumore.
    Stupida, stupida, stupidissima idea.
    Marinare scuola e andare lì, in un posto dove tutti erano così dannatamente alti, coatti e molto ma molto pericolosi.

    Mi strinsi di più al mio Tom immedesimandomi quasi nella sua felpa, eppure lui sembrava a suo agio. Lui era a suo agio.
    Sorrisi anche io pensando che Tom fosse felice.

    -Hei Tom, che cazzo ci fai qui?- un grido proveniente da un negozio di CD all'angolo della via davanti a noi mi fece sobbalzare e piegare le mie mani intorno al suo grande braccio, nascosto dietro la sua alta figura.

    -Hei Ris, quanto tempo fratello, che fine avevi fatto?- gli diede la mano in un modo strano che mai avevo visto fare.
    -Cazzo stai dicendo, io sono sempre qui. Te piuttosto amico, sei sparito, non mi dire che hai messo la capoccia a posto che ti ammazzo-
    Sobbalzai.

    -Ma che stai dicendo? No, ho avuto da fare, con una persona...-
    -Hai trovato una gnocca che te la da giorno e notte?- e mentre si avvicinava per dargli un'amichevole gomitata mi nascosi ancora di più dietro a Tom.

    -No, ho trovato una persona che amo e con cui voglio stare giorno e notte-

    Vidi quel Ris dai Raiban neri e le treccine del medesimo colore azzittirsi un attimo e scoppiare poi a ridere fingendo un finto svenimento sulla parete grigiastra dell'edificio accanto a noi.
    -Oh Tom, non sei cambiato affatto- e detto questo alzò lo sguardo incrociando i suoi occhi nei miei.
    Sussultai impaurito scomparendo dietro a Tom.

    -Hei Hei Hei, fratello, hai portato una stragnocca qui e non me la presenti?- disse piano raggirando Tom per voltarsi verso di me.
    Ed io mi spostai finendo infine tra le sue morbide braccia.

    -No caro, lui è un ragazzo, si chiama Bill, ed è sotto la mia protezione- lo sentii scandire bene quelle parole quasi come un ringhio e a tale frase quel Ris alzò la schiena diritto e subito mormorò uno "scusa" piuttosto veloce e silenzioso.

    -Piacere Bill, io sono Ris- mi tese la mano, una mano dalla carnagione scura, grande e possente quasi quanto quella di Tom.
    Indeciso avvicinai la mia, piccola e candida di un perfetto contrasto con la sua, vedendola sparire tra le sue grandi dita.
    -Per qualsiasi cosa non ti preoccupare a contattarmi. Donne, gioco, droga...-

    -Ris!- lo ammutolì Tom e subito il ragazzo allontanò la mano, notando poi il mio sguardo sconcertato.
    La bocca spalancata e il cervello che tentava di formulare un qualche cosa.

    Che??

    -Oh oh scusa scusa capo!-

    Capo?

    -Bene ora noi andiamo!- affermò Tom.
    -Vi accompagno. Bill...- e quasi si inchinò a me.
    Ne rimasi...confuso??
    E silenzioso attaccato al braccio di Tom, lontano da quello strano Ris, lo seguii attraverso quella strana parte della mia stessa città.






    *







    Quando giungemmo al mio covo, o meglio, per ora che giungemmo al mio covo, Bill era diventato parte del mio stesso indumento, ormai era scomparso tra le fibre dell'enorme felpa.
    Sicuramente impaurito, intimorito e allo stesso tempo scandalizzato da quella merda che ci circondava, chi diamine poteva biasimarlo.

    Detti un calcio alla porta della catapecchia inpolverata dove solitamente mi ritrovavo con la mia banda.
    Vedere una creatura come Bill entrare in un posto del genere mi fece storcere un pò il naso ma tentai, per non dargli fastidio, di non farci caso.

    La stanza mal illuminata si rivelò ai miei occhi ancora più impolverata dell'ultima volta.
    Eppure per me era la mia casa.
    Sperai con tutto me stesso che Bill riuscisse a percepire almeno quello.





    *







    Mentre la porta piano piano davanti a noi si apriva, un'odore nauseabondo di birra, alcool e sesso mi fece rivoltare lo stomaco ricordando persone e situazioni che non avrei mai voluto rivangare.

    Nascosi il volto nella felpa di Tom aspirando a pieno il suo odore, chiedendomi come vivendo in quel posto potesse avere una sapore così buono rispetto a tutto quello.

    Il luogo, seppur piccolo e angusto, con divanetti e un tavolino, un frigo e varie cose buttate lì alla rinfusa, pareva comunque un posticino tranquillo, piuttosto caldo e molto confortevole.
    Era il luogo dove veniva spesso il mio Tom, come poteva non piacermi quel posto lì?

    Sorrisi tentando di sforzarmi di non odorare quell'odoraccio che impregnava qualsiasi cosa vi fosse all'interno e mi avvicinai, portato da Tom, ad un divanetto dove sprofondai tanto era morbido.

    Sesso, sentivo l'odore del sesso, io odiavo l'odore del sesso.

    -Capo, ha bisogno di qualcosa?-

    -Gustav e Georg?- e sprofondò comodamente seduto accanto a me, mettendomi senza farsi problemi una mano intorno alla vita e stringendomi a sè come a sottolineare il suo possesso.
    -Questa notte Georg ha dormito qui!-
    -Se ne sente l'odore, stupido Hobbit- rise Tomi guardandomi raddolcito.
    Ris forse se ne accorse perché fece un passo indietro drizzando la schiena.

    -Capo, io vado!-

    -Fratello, sì poco formale. Vammi a chiamare Gustav e Georg, ovunque stiano a combinare guai-
    Ris rise.
    Un sorriso sincero.

    Un sorriso d'amico.

    -Ok cap-cioè, Tom!...Ciao Bill-
    -Ciao Ris...- mormorai vedendolo uscire.
    Poi la porta si chiuse e nella stanza calò il silenzio.

    -Non spero che questo posto ti piaccia, ma per me è importante- mormorò scendendo un pò più giù e avvicinando le sue labbra alla mia testa.
    -è bellissimo Tomi, non ti preoccupare. Sto bene qui, sto bene ovunque se mi sei vicino- mormorai chiudendo gli occhi.
    -Adorabile- sussurrò facendomi arrossire.
    Poi un bussare insistente alla porta.
    Un'altra risatina in sottofondo.
    E un:

    -Entrate rompipalle!-

    dove a seguire la porta si aprì e un Gustav e un Georg sorridenti entrarono richiudendosi la porta alle spalle.

    -Niente scuola signor Tom?- disse il castano avvicinandosi a noi.
    -Bill- mormorò e mi diede la mano.
    Gliela strinsi e Georg mi risorrise di rimando.
    -Tocca poco Bill idiota, e comunque l'ho marinata per venire qui-

    -"tocca poco Bill"- gli rifece il verso, sprofondando nel divano davanti al nostro seguito da un Gustav piuttosto stanco.

    -Ciao Bill!- quest'ultimo si rialzò un secondo, mi diede la mano, e si riggettò a peso morto di nuovo su quel paradiso morbido, chiudendo gli occhi e lasciandosi andare ad un tremendo sbadiglio.


    -Dormi la notte Gustav, e riposa!-
    -Sii, dormire, e dove? A casa mia sorella mi ha sbattuto fuori, e qui Georg si è portata la zoccola di turno. Dove volevi che dormissi?-
    -E bravo Georg, ti sei divertito no?-

    Non seguii bene i loro discorsi.
    Vidi Tom sorridere, e ridere e ridere e scherzare, mentre continuava a stringermi forte a sè.
    Sorrisi, mi sentii felice, mi appallotolai accanto a lui e mi godetti le sue fragorose risate.
    E rimanemmo così per tanto altro tempo ancora.

    Poi chiusi gli occhi, di nuovo, impossessato da quella stanchezza che mi coglieva spesso d'improvviso e mi trascinava via con sè.
    Da quella stanchezza che mi avvinghiava i sensi e mi riportava in un incoscio celato e ben nascosto del mio passato, dei mieri ricordi, del mio dolore.












    -Che, che...che cosa gli hanno fatto?- un singhiozzo, dei rumori, una barella, le luci appannate.
    La vista che non riusciva a vedere.


    -Presto, presto, da quella parte presto!-

    Mi sentii sballottare a destra e a sinistra. Gli occhi socchiusi, il corpo completamente intorpidito.
    Non capivo e non ricordavo nulla.

    Chi...chi...chi ero...io?


    -Fermate il sangue, il sangue, dalla tempia!-
    -La bocca, perde anche sangue dalla bocca!-

    La bocca?

    Sentii un qualcosa coaugularsi nella gola come se vi fosse dell'acqua e tossii tentando di eliminare quel senso di soffocamento percependo delle macchie rosse ricadere veloci sui miei pantaloni strappati.
    Già sporchi di sangue.

    Il sangue.

    -COSA HANNO FATTO AL MIO BAMBINO?- l'intero reparto sicuramente si girò al grido straziante di quella donna.
    -Fermati cara, fermati- un uomo.

    -Bill!!BILL!!-

    Bill...sono io Bill?

    -Figlio mio!!-




    Mamma??


    Cosa succede?
    Perché non mi sento più le gambe?

    -Il petto, presto, ha una ferità sotto il seno!-

    Una ferita?

    Cosa caspita mi era accaduto??

    Silenzio, torpore.

    Svenni?
    -NO! NON FATELO ADDORMENTARE, PRESTO!-

    Si, svenni.
    Chiusi gli occhi e via.

    Il mal di testa e le grida che rimbombavano nella mia testa si spensero.

    Notte.






















    -Stupro.-

    -Stuprato? Oh, povero ragazzino!-

    -Non solo, picchiato a sangue. Ha rischiato la vita, era ridotto davvero in uno straccio.
    Dio, quel bastardo ha davvero fatto di tutto con lui!-

    Due donne, due anziane infermiere, pettegolavano sedute davanti al mio lettino mentre una filava la lana.

    Vedevo le figure indistinte nella stanza.

    Il risveglio dal coma era stato veloce e inaspettato.
    Almeno per me e per i miei occhi che avevano rivisto la luce.


    -Di tutto? Dio in che senso?-

    -Di tutto Gemmy, come in che senso? Lo ha violentato, gli ha fatto...quelle cose, e gli ha anche fatto fare quelle cose, lì, schifose, con la bocca, Dio che orrore-

    Vidi l'altra mettersi le mani sulla bocca inorridita e fissare il suo sguardo su di me.

    Il mio volto, inespressivo.

    I miei occhi continuamente semichiusi e vuoti.



    Eppure io sentivo tutto.






    E sentire ciò che era successo mi aveva fatto ricordare chi fossi

    chi ero stato

    e cosa schifosamente ero diventato.









    Perché?

    E la mia mente singhiozzò.




















    -Dovrai abituarti a dormire vestito ormai- sussurrò una voce quando riaprii gli occhi.
    Quella non era la sua tana, quello non era il quartiere malfamato.

    Non c'erano Georg e Gustav, quella era casa mia.

    Il letto arancione e la stanza parzialmente illuminata.
    Il focherello ormai spento nel camino che sprizzava le ultime scintille.

    -Tomi...ma?-
    -Schhh, dormiglione!-
    -Ma, che ci facciamo qui?-
    -Ti sei addormentato e hai dormito tutto l'intero pomeriggio. Devo preoccuparmi?-
    Una risata, tranquilla, roca, serena, angosciata!?


    -Scu-scusa- mormorai ficcando la testa nelle coperte color pesco.
    -Hey hey, scherzi? Dormi piccolino che domani hai scuola!-
    Poi non sentii altro, chiusi di nuovo gli occhi preso da quel mal di testa misto a stanchezza e sprofondai tra le sue braccia.

    Eppure notai il suo sguardo preoccupato prima di lasciarmi assopire.

    Qualcosa di non buono stava per accadere.

    Ma nemmeno io sapevo cosa nella mia testa stesse piano piano riprendendo forma.




    E stesse per tornare a farmi visita.



    E per rinascere.



    E tornare a galla.



























    Ne avevo paura.














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  4. B3b3LyK
     
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    come mai non hai + postato?????????? o senno` dov'e` il continuo??Q.Q scusa ne sono ossedata e curiosa anke!!!!!!!!!!!
     
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  5. schrei483
     
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    bellissmo mikhy, davvero stupendo!!!!!!
    sei bravissima
    povero bill, che dovrà succedere ora??? :tytu: :tytu:
     
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  6. anneTHa
     
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    Bellissimo!! come sempre del resto!! posta presto!!!
     
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  7. B3b3LyK
     
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    posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta posta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    GIURO e` la + bella twincest ke ho mai letto voglio il continuoo x favoreeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: senno` mi sinucido u.u dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai!!
     
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  8. gaia21^^
     
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    *_____* hai postatoooooooo :D lo sai che ti amoooo? no? bè ora lo saiiii!!! che belloooooooo.. mamma quanto sono dolci.. tom è così innamorato è protettivo, mi fa tenerezza! Bill... bè bill lo adoro.. è fantastico davvero.. un cucciolotto che tutto un tratto diventa un dog unleashed**
    continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
    bitte
    bitte
    bitte
    bitte
    bitte
    bitte.....
    se nn vuoi avermi sulla coscenza postaaaaa !!!
     
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  9. oO°Isa89°Oo
     
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    Vuoi farmi morire?
    No dico VUOI FARMI MORIREEE??
    *çççççççç*
    E'.. è meraviglioso tutto ciò che esce dalle
    tue mani MiikHy ç___ç
    Questi capitoli sono stupendi
    e tu scrivi DIVINAMENTE!
    Complimenti davvero *__________*
    E poi il covo... Bill spaventato e quel Tom geloso e possessivo.. li amo! <3
    Grazie di postare e di suscitare in me tante emozioni bellissime!
    Posta presto *-*
    Isa. (:
     
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  10. •Verdammt Prinzessin•
     
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    è magnifico *_____________________*
    credo che basti questa parole per descrivere il capitolo!

     
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  11. lady tokio 483
     
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    Come mi aspettavo è bellissima devi assolutamente postare il seguito la curiosità mi uccide ormai questa storia mi ha preso posta al più presto!!! T i prego!!kiz!!!
     
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  12. vero-gege
     
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    ti prego postaaaaaaaa
    *me morta di astinenza*
    sn una nuova lettrice sei bravissimaaaaaaaaa ti adoroooo xD
     
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  13. TH4ever94
     
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    aspettooo *-*
     
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  14. schrei483
     
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    mikhy, il nuovo chappy a quando??? XD
    bacioni
     
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  15. vero-gege
     
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    bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa xD
    o.O
     
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994 replies since 8/3/2009, 11:23   50445 views
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