Se nessuno ti ama, io sarò nessuno!

bimba.in.nero

Posted on 7/2/2010, 17:15

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CAPITOLO I

<bill svegliati!> era la dolce voce della mamma che entrata nella mia stanza,era venuta a svegliarmi.
Con la mia solita lentezza scesi dal letto e mi diressi in bagno, mi guardai allo specchio, avevo ancora gli occhi sporchi di eye-liner, ieri sera non mi ero struccato.
Una doccia era quello che ci voleva,resomi presentabile, anche se senza trucco uscii dalla mia stanza per recarmi al piano inferiore, in cucina.
<tom svegliati!> urlò per la terza volta mia madre, ma come tutte le mattine Tom mio fratello gemello , non la degnava di risposta.
<buongiorno mamma!> dissi stampandole un bacio sulla guancia.
<bill, la colazione non è ancora pronta,potresti andare a svegliare Tom?>
Accennai un si con la testa, avevo la bocca impegnata a masticare un cornetto rubato al volo;salii le scale diretto verso al stanza di Tom, le nostre stanze erano l’una di fronte all’altra ed erano le ultime due del corridoio. Bussai ma non ricevetti risposta, aprì la porta, la camera di Tom era immersa nel buoi, a tastoni cercai il letto, mi avvicinai a Tom e scuotendogli dolcemente una spalla provai a svegliarlo.
<tom,Tom è tardi dai svegliati>, Tom spalancò gli occhi rossi, accecati dalla luce della lampada che avevo acceso a fianco al letto.
<esci subito dalla mia stanza!> disse spingendomi, Tom era sempre stato aggressivo, non mi aveva mai trattato con il riguardo con il quale si tratta un fratello gemello.
Senza replicare, feci per uscire, mi fermai alla porta
<non scendere in queste condizioni, metti due gocce per gli occhi> chiusi la porta uscendo, infondo anche se non mi trattava bene era pur sempre mio fratello!
Consumai la mia colazione, per poi tornare in camera a truccarmi, in contemporanea Tom stava andando in cucina, aveva seguito il mio consiglio, ero contento.
<ragazzi è tardi, Bill hai finito?>
<si mamma sto scendendo!>
Ogni giorno nostra madre ci accompagnava a scuola in auto per recarsi a lavoro, al ritorno io prendevo la metro, Tom un passaggio da qualche amico se aveva voglia di pranzare, nostra madre non rientrava, quindi, io ero l’addetto alla cucina e non solo.
Eravamo arrivati a scuola e come sempre Tom uscì dall’auto senza nemmeno salutare, mentre io con un bacio affettuoso la salutai. Tom era già scomparso, mi diressi verso il mio gruppo,
<ehi Bill!> Tutti mi salutarono affettuosamente.
Il suono stridulo di una vecchia campanella, segnò l’inizio della tortura, sette ore di reclusione in classi poco accoglienti. Fortunatamente il sabato per la mia classe era un giorno di pacchia, avevamo materie leggere, infatti la giornata finì in un batter d’occhio .
La campanella che ci aveva recluso esclamò la nostra liberazione, accesi una sigaretta, salutai i miei amici e infilando le cuffie, mi diressi alla metro, quindici minuti e sarei arrivato nei pressi di casa, cinque minuti di cammino a piedi ed eccomi aprire la porta. Trovai Tom spaparanzato sul divano a guardare la TV,
<come mai già a casa?> chiesi
<non sono affari che ti riguardano!>
<potevi almeno mettere la tavola no?>
<no>
<tom?! Perché fai così?>
<…> la risposta non arrivò,
<bene fa come vuoi, io preparo il pranzo!>
<anche io ho fame!>
<certamente non sono tanto egoista da prepararlo solo per me!>
<se puoi prepara per tre!>
Con aria arrabbiata, soffocai tutto nel silenzio, avevo capito tutto, aveva marinato la scuola per venire a casa, a fare sesso con una delle sue tante amiche.
Preparai il pranzo e mangiai la pasta in fretta, ero in ritardo per il lavoro part-time, risalì in camera presi alcuni libri di scuola, lavai i denti e corsi giù.
<tom io vado ci vediamo stasera!>
Non ricevetti risposta, mi voltai verso il divano e lo trovai indaffarato con Annette, chiusi la porta stizzito.
Tom era troppo diverso da me, a volte faticavo a pensare che fossimo fratelli.
<buona sera Sing. Sparck!>
<ciao Bill, infila il grembiule e porta due caffè a quel tavolo!>
Accennai un si con la testa, lavoravo in una tavola calda vicino casa.
Ero indaffarato a studiare, mentre aspettavo il caffè, quando il Sign. Sparck, mi chiamò dal retro,
<bill!>Corsi,
<mi dica!>
<lui è Kayl, da oggi lavorerà con te, mostragli come funziona!> disse mostrandomi un ragazzo tutt’altro che timido, pelle scura, occhi profondi versi in contrasto con i suoi capelli nero corvino come i miei. Il ragazzo mi sorrise per poi allungare una mano per salutarmi,
<piacere Kayl!>
<piacere Bill!> Dissi sorridendo e stringendogliela,lo portai in negozio e gli mostrai tutto.
<ho già lavorato in una tavola calda, però più grande!>
<infatti, questa è piccola!>
<ma lavori da solo?>
<si, c’è la faccio anche a studiare!> dissi sorridendo
<ecco due clienti!> indicò mio fratello e la sua banda che entravano, <vado io tu studia!>
<no no aspetta, quei clienti li gestisco io se non ti dispiace!>
<perché?>
<sono un po’ particolari!>
<li conosci?>
<sfortunatamente, il capo branco, quello con i crew-novs neri è mio fratello> dissi indicandolo.
<ah hai più confidenza, capisco!>
<no, altro che confidenza!>
La nostra chiacchierata fu interrotta da Georg, uno dei seguaci di Tom,
<kekka-Bill vieni qui, abbiamo fame!>
<ecco cosa intendevo, vado!> mi avvicinai al tavolo sbuffando,<sera ragazzi, cosa vi porto?>
<io voglio un pompino!> esclamò Georg aggrappandosi al mio polso,
<per piacere smettila!> esclamai scocciato,capitava tutti i giorni, soprattutto il sabato era critica, rimanevano nel locale fino all’orario di chiusura ad ubriacarsi; il ragazzo continuava a stringere la presa, finche mio fratello non abbassò gli occhi e lui mollo.
<allora cosa vi porto?>
<5 toas, e 5 coca!> esclamò Tom senza nemmeno guardarmi.
<ok> andai via e ritornai verso Kayl,
<ho capito cosa intendevi, per clienti particolari!>
<ormai ci ho fatto l’abitudine!> risposi mentre mi massaggiavo il polso
<ma tuo fratello non ti difende?>
<no> risi, Kayl era simpatico e bravo, mi fu molto d’aiuto infatti, fece il mio lavoro in modo che io finissi i compiti. Ormai era tardi,
<ragazzi chiudete voi!Massimo le tre!>
<ok> esclamai afferrando le chiavi al volo,
<ma quelli non si scocciano mai?> chiese Kayl indicando la banda di Tom,
<no … Andranno via quando saranno ubriachi!>
<bene > rise Kayl <quindi c’è la prendiamo con comodo?>
<io vorrei fumare una sigaretta e siccome non c’è il Signor Sparck, ci possiamo anche sedere al tavolo.> Mi avvicinai alla porta e voltai il cartello denominando il locale “chiuso”.Io e Kayl ci sedemmo a un tavolino, distante dalla banda e iniziamo a chiacchierare,
<che anno frequenti?> mi chiese mentre sorseggiava una coca,
<il quinto anno di liceo!>
<quindi hai l’esame quest’anno?>
<si!E tu?Studi?>
<si, sto per laurearmi in architettura!>
<wuau bello!>
<e’ bello, ma l’anno prossimo, frequenterò anche un corso di arredatore d’interni >
<wuau hai grandi aspirazioni!Ma come mai lavori qui?>
<prima lavoravo come assistente di un architetto a Berlino, poi mi sono trasferito l’anno scorso qui con il mio … > Kayl arrosì,
<no se non vuoi parlarne lascia stare!> dissi sorridendo,
<no cioè, mi sono trasferito qui con il mio ragazzo, lui era più grande di me, quindi badava lui a tutte le spese, poi mi ha lasciato e sono rimasto senza e senza lavoro!>
<mi dispiace!>
<no ci sono abituato, ho sempre badato a me da solo!Quindi adesso ho preso un monolocale e ho trovato solo questo lavoro!> disse ridendo
<ho capito!>
La nostra chiacchierata continuò, erano le 3, dovevo chiudere, mi alzai dal tavolino e mi diressi verso Tom,
<ragazzi devo chiudere!>
<e noi dove andiamo?> chiese Gustav
<non lo so, ma dovete uscire!>
Georg si alzò e mi strinse il volto tra le mani,
<dai Kekka-Bill ancora un po!>
<no> dissi cercando di liberarmi da quella stretta, <e toglimi le mani di dosso!> continuai,
<perché oppure che fai?>
Tacqui …
<se no ti ammazzo, lascialo stare!Andate via è tardi e poi dobbiamo chiudere!> intervenne Kayl con aria minacciosa,
<e tu che ti intrometti a fare?> esclamò Georg spingendomi verso un tavoli, facendomi male.
<ragazzi andiamo!> Tom calmò la situazione che si era andata a creare,
<dovete pagare!>
<no andate!> intervenni mentre mi massaggiavo la schiena, i ragazzi uscirono,
<perché vanno via senza pagare?>
<perché sono anni che lavoro qui e ormai il Signor Sparck, ritrae a fine mese dalla mia paga i debiti di mio fratello!>
<capito!Ti sei fatto male?>
<quando?>
<quando ti ha spinto!>
<no no, non ti preoccupare!>
Insieme ripulimmo il locale e chiudemmo il negozio.
<ci vediamo domani!> domandò Kayl saltando sul suo motorino e infilando il casco,
<ok> sorrisi,
<ma come torni a casa?>
<a piedi!> risi,
<dai Sali ti do un passaggio!>
<no davvero grazie, ma abito qui vicino!>
<sono le 4 di notte, quei teppisti sono ancora in giro, non ti lascio andare a casa a piedi!> disse intralciandomi la strada,
<ok grazie> salì sul motorino e iniziai a dargli indicazioni sulla strada da seguire, in pochi minuti arrivai fuori casa.
***

<mamma sono rientrato!>
<si Bill sono in soggiorno!>
<stai ancora lavorando?>
<devo disegnare qualche abito da sposa per una cliente!>
<quando viene?>
<lunedì!>
<bene ci penso io domani mattina!> mia madre mi sorrise, lasciò la matita sul tavolo da lavoro e mi abbracciò, spense la luce e si diresse verso la camera da letto,
<notte Bill!>
<notte Mamma!>
Salì le scale e mi diressi nella mia stanza, era tutta in disordine, quello stronzo di Tom aveva fatto sesso sul mio letto, vestiti a terra e letto sotto sopra, in fretta e furia tolsi le coperte e le gettai in bagno, rifeci il letto e finalmente potetti dormire.
La mia vita era così da anni, Tom ormai era estraneo alla famiglia, stava con noi solo per i suoi sporchi comodi, un tetto sulla testa, cibo a volontà, soldi per le sigarette che rubava dal mio salvadanai-porcellino, la mia stanza per fare sesso con le sue sciacquette .Ma nonostante questo lo volevo un bene dell’anima!

TO BE CONTENUDE
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Spero vi piaccia!E’ solo l’inizio ma vi giuro vi appassionerà da matti!
:uyu:

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tokiohotel96

Posted on 7/2/2010, 17:55

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continualaa, è molto interessante! povero bill :tytu:

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bimba.in.nero

Posted on 7/2/2010, 17:59

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Wuau la prima a commentare!!! :tytu:

mi sn emozionata ^_____^
Si al più presto continuo!
Shi infatti piccolo il nostro Bill!Ma questo è ancora poco!

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zanzaretta89

Posted on 7/2/2010, 18:25

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guarda gia mi piace la storia e poi povero bill e spero che lui e l'amico appena conosciuto si metteranno insieme e forse un giorno non molto lontano bill e tom si metteranno insieme

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bimba.in.nero

Posted on 7/2/2010, 18:30

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Mi sono un po somntata -.-" xD skerzo!
Cara zanzaretta leggi e vedrai!
Grazie milleeeee ^____^ la mia fan number one xD

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*PsyKo KilleR*

Posted on 7/2/2010, 18:37

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ciao Nicky!! Visto ho commentato ^_^