Born to run

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  1. Kate ~
     
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    Tranquilla, era solo una precisazione ^^

    Capitolo 4



    Nantje Werner non era cambiata affatto. Anzi, se possibile era ancora più bella, una di quelle bellezze eteree, impossibili da emulare. Lunghi boccoli biondi che parevano quasi dorati, grandi occhi azzurri, intensi e affascinanti, una bocca carnosa sempre velata da un filo di gloss, il tutto condito da una pelle rosata, perfetta, senza l’ombra di un brufolo o di una imperfezione. Lyla non l’aveva mai vista senza i tacchi ai piedi, che le conferivano un’eleganza regale.
    Fin dall’età di dodici anni era considerata una delle più brillanti e meritevoli attrici tedesche,senza contare che dai diciotto anni in poi era sempre stata eletta la donna più bella dell’intera Germania e figurava anche nella classifica delle venti donne più belle dell’intero mondo.
    I maschi la adoravano mentre le femmine guardavano a lei con un pizzico di invidia, gelose di come Madre Natura fosse stata così esplicitamente buona nei suoi confronti.
    I sorrisi di Nantje figuravano su tutte le riviste di moda del Paese, le sue gambe snelle ma toniche facevano girare la testa a qualsiasi individuo di sesso maschile e le sue generose curve erano sempre messe in risalto da capi d’alta moda, alcuni creati appositamente per lei.
    Aveva sfondato da ragazzina, recitando in una commedia per famiglie e, presto, era stata notata da importanti registi di tutto il mondo che l’avevano catapultata sul grande schermo americano quando ancora non aveva compiuto vent’anni.
    Ora, all’età di ventitrè anni, vantava un curriculum di tutto rispetto e una sfilza di ammiratori pari a quelli delle star d’Oltreoceano.

    “E’ sempre più bella, cazzo” commentò Heike, facendo una smorfia “Mi viene voglia di strapparle i capelli dall’invidia!”
    “Sì beh… è.. è molto bella, in effetti” aggiunse Lyla, stritolando la tovaglia fra le mani.
    “Preferirei andare via, se non vi dispiace” disse Georg, a quel punto, alzandosi.

    Uscendo, Nantje aveva incrociato gli occhi di Georg e gli aveva mormorato un timido “Ciao”, seguito da un provocante battito di ciglia.
    Cinque minuti dopo, erano di nuovo in macchina e Tom guidava con moderazione verso casa di Lyla. Georg, in silenzio, osservava le luci della città che scorrevano veloci.
    Lyla ebbe la tentazione di stringerli una mano ma represse quella voglia, perdendosi in pensieri che avrebbe desiderato evitare.

    Nel Gennaio di due anni prima Georg aveva conosciuto Nantje in occasione di un’importante premiazione. I Tokio Hotel erano candidati in quattro categorie e avevano sbaragliato tutti gli avversari, vincendo tutti e quattro i premi disponibili. Al termine, durante il consueto party, l’attrice si era avvicinata al gruppetto per congratularsi.
    Per i ragazzi era stato un onore ricevere i complimenti della tedesca più famosa del mondo ed avevano accolto le sue felicitazioni con gioia.
    I paparazzi, presenti come al solito ad ogni evento mondano, avevano scattato centinaia di foto che erano poi comparse su tutti i giornali, farcite da articoli di gossip che immaginavano già l’avvenente ragazza fra le braccia di Tom Kaulitz, il latin lover del gruppo.
    Contrariamente ad ogni previsione, nel giro di pochi mesi la Werner era stata avvistata con Georg in diverse occasioni, compreso un loro concerto in patria e, prima dell’inizio della primavera, i due facevano coppia fissa.
    Lyla aveva accolto con scarsa gioia la notizia del fidanzamento del suo amico ma aveva educatamente evitato di commentare la vicenda in presenza di Georg. Solo con Heike sfogava tutta la sua gelosia e si lamentava di come Georg fosse diventato invisibile da quando Nantje era comparsa nella sua vita.

    La loro storia era durata per un anno, un anno denso di paparazzate, interviste in cui Nantje raccontava di come fosse felice accanto a Georg, di quanto amasse il suo bassista preferito e di come desiderasse averlo sempre accanto. In qualche occasione era anche stata il bersaglio di alcune fan poco educate ma per Nantje non sembrava essere un problema: Georg era suo e non c’era fan al mondo che avrebbe potuto portarglielo via.

    Ma, prima dell’inizio dell’estate successiva, scoppiò il pandemonio. Nantje, che si trovava a Beverly Hills per girare un film, era stata fotografata in atteggiamenti intimi con un famoso divo americano e quell’immagine aveva raggiunto la Germania in meno di un giorno.
    Lyla aveva vissuto quella crisi accanto a Georg fino a quando Nantje non era tornata, dicendogli che non lo amava più e che aveva conosciuto un altro.

    “Ti ho amato tanto, ma in questo momento non provo più le stesse cose” gli aveva detto, prima di salire sulla sua Porsche e sparire dalla vita di Georg.

    Ora, dopo un anno dall’ultima volta che l’avevano rivista, Nantje era tornata.

     
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