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O__o Flammy o__O.
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Va bene ragasse mie ........ questa stera non mi sento perfida contro di voi quindi ho deciso di postare prima ..... tuttavia mie care per il prossimo capitoletto aspetterete fino a venerdì prossimo e su questo non transigo V.V
ho cercato di farlo più lunghetto e spero di esserci riuscita e che vi piaccia ^^ anche io vi voglio bene ^^ e anche tanto hihihi kussen
...:: CAPITOLO NUMERO ::... CINQUE
Ci trovavamo alla fnac della città di Berlino ....... volevo comprare un nuovo album dei fall out boy, erano una delle mie band preferite e non potevo non avere il nuovissimo album hihihi e perché nò, trovare il dvd del nuovo tour dei tokio hotel.
Nello stesso medesimo centro commerciali si trovavano quattro individui .......
< Hei ragazzi vi scoccia se io e george andiamo alla fnac per vedere i nuovi navigatori per la macchina ? >
< Per me non c’è nessunissimo problema ^^, tom è vero che vieni con me ?? >
<non saprei bill, avevo visto un negozio con delle scarpe niente male e ... >
Non potè finire la frase che il dolcissimo ed egocentrissimo bibo aveva messo su il broncio e questo tom non poteva sopportarlo anche perché bill quando voleva sapeva essere estremamente persuasivo.
< Aff -.-‘’ d’accordo ma non intendo passarci la giornata nei negozi che piacciono a te chiaro ?? >
Gli saltò al collo con un sorriso a trentadue denti
< Vaaaa beneeeee ^^ grazie tomi ^^ >
Sbuffando e divincolandosi da quella diva di suo fratello salutò george e gustav e si diresse verso un mini inferno fatto di pantaloni XS e roba di dubbia provenienza in base ai suoi standard però al suo arrivo trovò anche un reparto di felpe niente male e decise che poteva provarne qualcuna assieme a delle maglie.
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< Secondo te abbiamo fatto bene a lasciare tom in balia di bill ?, quando si tratta di fare shopping non capisce più un cazzo >
< tom se la sa caverà alla grande tranquillo gus >
I due amici si avviarono alla fnac e scesi al piano inferiore dove si trovavano i cd musicali e anche tecnologie per auto e computer uno di loro andò a scontrarsi accidentalmente contro un armadio di due ante definito anche buzzurro.
< Ehm scusami non l’ho fatto apposta >
< Guarda guarda un secchione con gli occhiali >
questa battutina da quattro soldi fece ridere gli amici del vichingo, che diede al povero gustav una spinta facendolo finire vicino alla corsia dove si trovavano due ragazze che ascoltavano lo scambio intellettuale dei due.
< Vieni qui secchione che ti do una lezione >
Fece per prendere per il colletto del giubbotto gustav quando .......
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< Vieni qui secchione che ti do una lezione >
Questo è veramente troppo ....... Lexy si mise fra il vichingo ed il ragazzo biondo
< Ora te lo chiedo per favore, smettila di fare casino oppure te ne pentirai amaramente >
< E sentiamo cosa mi vorresti fare bocconcino ?? sai mi piacciono i tipini piccanti come te >
Fece un sorriso sbieco, come volesse farsi più figo ma questo non era gradito alla cara lexy, che si mise ad urlare
< AIUTOOOOO SICUREZZAAAAAA, QUEST’ UOMO VUOLE PICCHIARE IL MIO RAGAZZOOOOOO AAAHHHHHHH >
Questo sortì l’effetto di richiamare un po’ troppa attenzione nel locale tra cui anche la sicurezza che arrivò prontamente per portare fuori “ l’immondizia “ ma anche qualche altro sguardo poco rassicurante
< Lexy ...... ti rendi conto di quello che hai appena fatto ?? lo sai chi è questo ragazzo ?? >
Piccolissimo dettaglio, di cui si era dimenticata, non aveva visto in volto il ragazzo, che nonostante un finto camuffamento era riconoscibilissimo.
< Oh merda ....... gustav ......... >
< ODDIOOOOOOOOO RAGAZZEEEEEEEEEEE CI SONO I TOKIOOOOO E QUELLA RAGAZZA è LA RAGAZZA DI GUSTAV AHHHHH >
Urla isteriche di disapprovazione, di felicità ma anche di pazzia si elevarono in coro, come se quel posto fosse stato assediato da tutte le fans dei tokio hotel, cosa aveva combinato ??!!
tutto divenne un caos, si rese conto, solo dopo, delle sue azioni e si ritrovò a correre su per le scale tirandosi dietro un gustav in uno stato tra il “ ti sono grato “ e il “ dove sono e cosa sto facendo ?!”
< Clair dividiamoci, tu vai con george io porto via gustav da queste belve inferocite >
< OK >
Appena arrivati all’uscita clair andò verso il supermercato con george appresso mentre Lexy andò verso un negozio di abbigliamento con gustav. Presero la porta per un pelo e si fondarono nei camerini.
< Tu infilati qui e io in quelli affianco ma non ti muovere finché non ti chiamo io ok ??!! >
Non gli dette nemmeno il tempo di ribattere che lo spinse in uno spogliatoio con degli scatoloni, non molto comodi ma sempre meglio delle grinfie di quelle arpie V.V .
Lexy andò verso il bancone per vedere se quelle ragazze invasate erano ancora sulle loro tracce e scoprì che alcune stavano puntando verso il loro nascondiglio, così andò di nuovo nei camerini ed entrò di schiena in uno di essi non pensando ad un eventuale cliente intento a provarsi qualcosa. Grande errore Lexy.
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< Daii george siamo quasi arrivati ..... >
entrarono nel supermercato nel reparto di abbigliamento e si nascosero in uno di quei stendini per i cappotti invernali da ritirare in magazzino e stettero in un immobilità impressionante nonostante la scomodità del nascondiglio improvvisato.
< Tu credi che quelle siano ancora inseguendo la tua amica o peggio noi qui ? >
< Ma che bravo george, pensa solo a te stesso ù.ù, non ti facevo così ..... >
< Qui si tratta di sopravvivenza, vince il più furbo e il più forte >
< O.o ....... spero che ti vengano i crampi alle gambe così cadi e quelle oche ti assalgono e ti massacrano, voglio vedere poi chi è il più forte ù.ù >
< O.O antipatica ....... >
< Dai sto scherzando ^^ tu mi stai simpatico ^^ vedrai che non ci trovano hihihi. ma ..... cosa fai non devi mettere i piedi giù sennò questo coso si muove !! >
Il carrello si mosse verso una meta indefinita per quasi 20 metri in cui persino una bimba intenta a mangiare il suo gelato rimase sconcertata
< Hei mamma ....... mamma ....... lo stendi abiti si muove da solo ....... > continuando ad indicare con la mano che reggeva il gelato lo stendino e l’altra che tirava il pantalone della madre, la bambina continuava a vedere la scena comica della “ fuga dentro uno appendi abiti”.
I due poveri individui dentro quel coso, stavano morendo di caldo, inoltre non sapevano dove stavano andando, fino a quando andarono a sbattere contro una parete facendo decappottare l’intero “ mezzo ”, si guardarono e scoppiarono a ridere, per poco, e ripresero la fuga dalle fans impazzite
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Lexy continuava a guardare fuori da una fessura della tenda del camerino per scovare delle intruse e quando un paio di esse sbucarono dall’angolo per entrare nell’area dei camerini si tirò indietro così bruscamente da finire addosso ad una figura sospetta, si girò lentamente e si ritrovo HER SEXGOTT, alias Thomas kaulitz a petto nudo, con indosso quei suoi pantaloni over size a fissarla in maniera confusa e un po’ agitata, ma rinvenne quasi subito sfoderando uno dei suoi sorrisetti da vero stronzo.
< Proviamo a vedere da sotto le tendine ..... >
< Oddioo ...... > sibilò Lexy buttando le braccia al collo di Tom e girandosi in modo che il corpo del ragazzo la coprisse totalmente compresi i piedi.
< non che la cosa mi dispiaccia particolarmente, però vorrei sapere perché non fai come tutte le altre fans, ma mi sei saltata addosso..... >
< Stà zitto scemo, se ti sentono capiranno che sei qui dentro e i mie sforzi di salvare la vita al tuo amico gustav dalle vostre fans andrà in fumo, tutto per colpa tua, e poi chi ti ha detto che io sono una tua fan ??!! che egocentrico -.- >
< Mi dispiace di questo,
ma sei tu che sei entrata qui e
che ti sei buttata fra le mie braccia, cosa dovrei pensare ?
inoltre perché mi hai dato dello scemo,
ti sono forse antipatico ? non ti ho mai incontrata anche perché se fosse il contrario un bel visino come il tuo lo avrei subito riconosciuto, a proposito come ti chiami ?? >
<
1 dovresti pensare di essere un deficiente
con le manie di protagonismo acuto,
2 ti do dello scemo e del deficiente perché non mi piaci,
3 io ti conosco in maniera telematica
e per quello che so non varrebbe nemmeno la pena conoscerti
4 non fare lo spaccone
con me sennò ti spacco qualcosa a cui tieni ed infine il mio nome te lo dirò solo nei tuoi sogni >
< A si ?? allora perché non lasci che ti provi la mia innocenza e ti dimostri che non sono poi così tanto cattivo ? > Questo glielo disse all’orecchio,
e il suo profumo le riempì le narici ricordandole qualcosa,
“ ma che cosa ??!! “, era in trappola.
< Non penso proprio,
tu sei innocente come un ladro
che ha rubato in una banca e che poi è stato scoperto
con addosso tutta la refurtiva e che nega tutto >
Tom sbuffò e la baciò, in parte per farla tacere,
e in secondo luogo perché quelle labbra sembravano davvero invitanti, inoltre gli ricordavano qualcosa
ma che non si ricordava particolarmente ......
non era molto alta, e portava i capelli corti e neri,
ma aveva un caratterino niente male
e un corpo da mozzare il fiato, era curioso
di vedere la sua reazione.
Lexy si ritrovò combattuta sul da farsi,
doveva approfondire quel bacio già troppo esplicito tra di loro
oppure avrebbe dovuto tirargli un ceffone degno di nota
e rifilargli un due di picche ??!!
Purtroppo il suo cervello le impedì di scegliere la seconda opzione e approfondì il bacio.
Divenne un intrecciarsi di lingue,
una ricerca sempre più avida dell’essere dell’altro,
le lingue giocavano vogliose l’una dell’altra e il clima all’interno del camerino iniziava a degenerare,
poiché il ragazzuolo, non contento mise una mano sul fondoschiena di Lei
e iniziò ad accarezzarla per tutta la schiena per poi tornare giù ......
“ O MEIN GOT questo profumo, queste labbra,
questo cavolo di piercing ....... il ragazzo che ho baciato in questo stesso modo era TOM e adesso lo sto rifacendo !!! devo essere completamente andata di testa“
Lexy, non sentendo più quelle ochette e per non essere riconosciuta avrebbe voluto svignarsela immediatamente, solo che era una stronza e voleva lasciare il segno come lui aveva fatto con il succhiotto , mise una gamba in mezzo a quelle di tom e con una mano iniziò ad accarezzargli il petto definito fino ad arrivare al ventre e lì iniziò a compiere piccoli gesti concentrici, accarezzando il suo amichetto da sopra i pantaloni.
Il ragazzo apprezzò di buon grado e si spinse di più verso la ragazza facendo aderire i propri corpi l’uno all’altro ma Lexy si staccò da quel bacio per avvicinare la bocca all’orecchio di Tom e gli disse chiaro e tondo
< Bye bye >
Detto ciò lo staccò da dosso e uscì dallo spogliatoio lasciandolo lì imbambolato proprio come lui aveva fatto al locale ........
“ Porca miseria se non mi fossi fermata in tempo chissà cosa sarebbe successo ..... “
Mi ricomposi ed uscì disinvolta dal negozio pronta ad andare dalla sua migliore amica dispersa chissà dove e per giunta con George nel supermercato.
Note dell'autrice : non ci sono note ahahahahahah XP a presto amoreeeee
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