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Mi riferivo all'amore, dicevo che personalmente non concepisco il sesso senza amore.
Io capisco il tuo discorso, può capitare che una donna già adulta si accorga di amare qualcuno dello stesso sesso, ma lo vedo più come un accorgersi di essere omosessuali tardi, piuttosto che un essere bisessuali.
Anche perchè da quel momento, se la persona è innamorata, si ritrova ad essere felice ed appagata con la partner, e non ha bisogno di dover andare a letto anche con gli uomini per avere anche la parte maschile... non so se riesco a farmi capire XD
Non tutti nascono omosessuali, è possibilissimo che si cerchi di negare a sè stessi la propria natura anche a causa della nostra società, e che quindi l'ammissione arrivi solo col tempo, oppure può essere anche che una persona non se ne renda davvero conto e che la consapevolezza venga acquisita in età adulta.
Non so Ramo, può essere benissimo che hai ragione tu, ma personalmente non ho mai incontrato nessuno che mi desse l'impressione di essere davvero bisex, ma come ho detto prima, ho trovato in queste persone una grande immaturità e mi hanno dato l'impressione che non sapessero davvero di cosa stessero parlando.
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Kate ~.
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Io sono d'accordo con Silvia. Anche io non credo alla bisessualità.
Ci sono gli etero e gli omo. Fine.
Ammetto che questa mia convizione derivi, in buona parte, dall'uso che si fa oggi della parola "bisessuale".
Cioè, non sapete in quante firme ho letto cose del tipo "Bisessuale e fiera di esserlo" oppure "Bisex 4ever" e, leggendo queste cose (scritte da ragazzine che, per dio, ancora hanno il latte alla bocca) mi viene quindi da pensare che nella maggior parte dei casi sia una moda.
Oggi tutti cercano di essere alternativi e siccome non lo si può più fare tramite piercing, tatuaggi o abbigliamento (dato che ormai questi metodi li utlizzano tutti) si è passati all'aspetto sessuale. Ergo, al giorno d'oggi è "alternativo" dire di essere bisessuali, rifacendosi a tutte le solite frasi fatte del caso.
Ed è per questo motivo, e anche per una mia personalissima convinzione, che non credo nella bisessualità.
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Ah ecco XD No perchè avevo paura di aver capito il contrario XDD
Ma aspetta, che centra se si trova appagata non va a letto con altri uomini?! Cioè è normale che se sto con uno/a non vado a letto con un altro.
Non ho capito che centri questo XDD
Per l'ultima parte ti posso dare ragione ù.ù purtroppo noi siamo il risultato di ciò che ci bombarda ù-ù. -
.CITAZIONE (†Diurna† @ 24/4/2010, 13:04)Ma aspetta, che centra se si trova appagata non va a letto con altri uomini?! Cioè è normale che se sto con uno/a non vado a letto con un altro.
Non ho capito che centri questo XDD
Mi riferisco al fatto che ne ho sentite fin troppe di storie in cui ad esempio un uomo sposato tradisce la moglie con un altro uomo, con la scusa della bisessualità.
Per me questa motivazione non sta in piedi, non regge.
E' tutto limitato al trasgredire, non ad un'esigenza naturale.
E' per quello che dico che se uno si rende conto di stare meglio con uomo, e trova il coraggio di lasciare la moglie, allora si tratta di un'omosessualità sopraggiunta in età adulta, non di bisessualità.
Se invece continua a fare l'ipocrita sperando di non venire scoperto, è solo una trasgressione.
P.S. Kate è d'accordo con me?! Oddio questo è un evento! XD. -
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Scusa ma la stessa cosa sarebbe stata se l'avesse tradita con una donna.
Ovvio che in questo caso è una scusa secondo me e qui lo si fa per sesso, non per altro.
P.S: sono questi i momenti belli della vita XD. -
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Appunto, quindi sei str***o, non bisessuale! XD
Io non ho ancora sentito una storia credibile su questa cosa... tutto qui.. -
Linny;.
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CITAZIONE (Kate ~ @ 24/4/2010, 13:01)Cioè, non sapete in quante firme ho letto cose del tipo "Bisessuale e fiera di esserlo" oppure "Bisex 4ever" e, leggendo queste cose (scritte da ragazzine che, per dio, ancora hanno il latte alla bocca) mi viene quindi da pensare che nella maggior parte dei casi sia una moda.
Oggi tutti cercano di essere alternativi e siccome non lo si può più fare tramite piercing, tatuaggi o abbigliamento (dato che ormai questi metodi li utlizzano tutti) si è passati all'aspetto sessuale. Ergo, al giorno d'oggi è "alternativo" dire di essere bisessuali, rifacendosi a tutte le solite frasi fatte del caso.
Su questo, purtroppo, sono d'accordo con Kate e Silvia, e dico purtroppo non perchè loro sono due brutte e vecchie ciabatte -anzi u.u- ma perchè è triste sapere che il desiderio di compiacere gli altri ha superato quello di essere coerenti con se stessi e coi propri valori.SPOILER (click to view)Ramo, tranquilla, non tocco! u.ù. -
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Spero solo che un giorno tu trova qualcuno di coerente e davvero credibile ^^ SPOILER (click to view)Cosa non tocchi? ò.ò. -
.SPOILER (click to view)A bene ù.ù se devi toccare basta che me lo chiedi ù.ù.
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Lady Rock!.
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Il tema della bisessualità è un argomento di difficile trattazione per diversi motivi: esistono degli stereotipi, come nel caso dell'omosessualità, dettati da condizionamenti culturali oppositivi, che potremmo definire in termini di “bifobia”, in analogia con il termine “omofobia”. Per inciso, la fobia è una "paura razionalmente non motivata".
La bisessualità, rispetto all'omosessualità, è un concetto meno presente nell'opinione comune. Ciò deriva dal fatto che solitamente si ritiene che il bisessuale non sia identificabile (nella realtà o solo nello stereotipo del senso comune) con quelli che sono considerati i tipici comportamenti o cliché omosessuali (come l'effeminatezza nei maschi). Di conseguenza la persona bisessuale non è percepita come soggetto che si discosti significativamente dallo stereotipo maschile o femminile corrente, cosa che ovviamente potrebbe risultare completamente difforme alla prove dai fatti. In altre parole, per il senso comune, il bisessuale semplicemente "non esiste" o non appare.
Ciò ha avuto come effetto, sul piano sociale, che solo negli ultimi decenni, in particolare negli Stati Uniti, la bisessualità sia risultata visibile a livello pubblico. Anche come conseguenza di tale scarsa visibilità a livello di opinione pubblica, il comportamento bisessuale tende, presso alcuni, ad essere assimilato con la tendenza eterosessuale tout court, l'uomo che ha rapporti sessuali come partner attivo, con uomini e con donne, rientra comunque nella categoria del "maschio". Presso altri è viceversa considerata una finzione, un camuffamento adottato per sfuggire alla disapprovazione sociale che in vasti strati dell'opinione pubblica circonda l'omosessualità. Un detto della cultura gay recita: Bi now, gay later (Bisessuale oggi, gay domani).
Come conseguenza di questa subcultura, la persona bisessuale rischia un doppio ostracismo, tanto da parte dell'ambiente eterosessuale quanto da quello omosessuale, che non lo riconosce in quanto tale o lo giudica un “omosessuale mascherato”, ovvero con tendenze latenti.
Dato che molti individui bisessuali non si sentono di appartenere né alla tipologia gay né al mondo eterosessuale, e tendono a mimetizzarsi in queste categorie, è stata creata negli anni una comunità politica bisessuale, che ha costituito una propria cultura e movimenti politici specifici. Così come la comunità gay si è data come simbolo la bandiera arcobaleno, esiste anche la bandiera dell'orgoglio bisessuale. In ogni caso, forse proprio a causa di questa ambivalenza latente il "bisessuale" medio non si è mai trovato a interessarsi eccessivamente, da un punto di vista politico, alla difesa di uno stile di vita che comunque tende a vivere in un modo strettamente privato.. -
.:Emy94:..
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Quoto con Silvia e Kate, non ho nient'altro da aggiungere x) . -
Kate ~.
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CITAZIONE (°Summer° @ 24/4/2010, 13:38)P.S. Kate è d'accordo con me?! Oddio questo è un evento! XD
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»Eleo.
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CITAZIONENon so Ramo, può essere benissimo che hai ragione tu, ma personalmente non ho mai incontrato nessuno che mi desse l'impressione di essere davvero bisex, ma come ho detto prima, ho trovato in queste persone una grande immaturità e mi hanno dato l'impressione che non sapessero davvero di cosa stessero parlando.
quoto quoto quoto!. -
Baby_Roby.
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Non c'è dubbio sul fatto che al giorno d'oggi la bisessualità è diventata una moda. Tutti quanti lo negano,ma a grandi linee è così.
Ora,in linea di principio io trovo che la bisessualità sia una cosa bellissima,la capacità di innamorarsi della persona,e non dell'uomo o della donna. Penso sia la cosa che più si avvicina al concetto di amore puro,partendo dal presupposto che è comunque impossibile trascendere del tutto dall'aspetto fisico di una persona,uomo o donna che sia.
All'atto pratico,però,non so quanto questa mia idea di bisessualità possa concretizzarsi. Io,ad esempio,mi ritengo etero,gli uomini sono l'unica categoria che ispira in me desideri sessuali effettivi. Trovo che il sesso femminile sia semplicemente meraviglioso,il corpo di una donna è per me una delle cose più belle che esistano in natura (come mai potrebbe esserlo quello di un uomo,anche il più perfetto). Ci sono donne,come Penelope Cruz,che potrei stare a guardare ore intere senza stancarmi,così come a volte mi capita di incantarmi a fissare una ragazza sull'autobus perchè la trovo particolarmente bella. Questo non lo nego. Ma il fatto è che...il mio "guardare" è lo stesso "guardare" che ho di fronte a un bel quadro,una bellissima opera d'arte. Non è che guardo una ragazza e penso "Cristo,quanto me la sco*erei!". E' solo pura contemplazione platonica,fine del discorso. Quindi non posso definirmi bisessuale.
A conti fatti,penso che l'eterosessualità e l'omosessualità rappresentino un "limite" dell'uomo,quello di fermarsi al sesso di una persona senza guardare cosa c'è dietro (così come quando rifiutiamo una persona meravigliosa,ma con un aspetto sgradevole)...ma non so fino a che punto l'uomo sia in grado di superarlo,senza scadere nella moda,nell'ignoranza e,in alcuni casi,nella semplice perversione.. -
$torta in der holle.
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CITAZIONE (Baby_Roby @ 7/5/2010, 12:40)Non c'è dubbio sul fatto che al giorno d'oggi la bisessualità è diventata una moda. Tutti quanti lo negano,ma a grandi linee è così.
Ora,in linea di principio io trovo che la bisessualità sia una cosa bellissima,la capacità di innamorarsi della persona,e non dell'uomo o della donna. Penso sia la cosa che più si avvicina al concetto di amore puro,partendo dal presupposto che è comunque impossibile trascendere del tutto dall'aspetto fisico di una persona,uomo o donna che sia.
All'atto pratico,però,non so quanto questa mia idea di bisessualità possa concretizzarsi. Io,ad esempio,mi ritengo etero,gli uomini sono l'unica categoria che ispira in me desideri sessuali effettivi. Trovo che il sesso femminile sia semplicemente meraviglioso,il corpo di una donna è per me una delle cose più belle che esistano in natura (come mai potrebbe esserlo quello di un uomo,anche il più perfetto). Ci sono donne,come Penelope Cruz,che potrei stare a guardare ore intere senza stancarmi,così come a volte mi capita di incantarmi a fissare una ragazza sull'autobus perchè la trovo particolarmente bella. Questo non lo nego. Ma il fatto è che...il mio "guardare" è lo stesso "guardare" che ho di fronte a un bel quadro,una bellissima opera d'arte. Non è che guardo una ragazza e penso "Cristo,quanto me la sco*erei!". E' solo pura contemplazione platonica,fine del discorso. Quindi non posso definirmi bisessuale.
A conti fatti,penso che l'eterosessualità e l'omosessualità rappresentino un "limite" dell'uomo,quello di fermarsi al sesso di una persona senza guardare cosa c'è dietro (così come quando rifiutiamo una persona meravigliosa,ma con un aspetto sgradevole)...ma non so fino a che punto l'uomo sia in grado di superarlo,senza scadere nella moda,nell'ignoranza e,in alcuni casi,nella semplice perversione.
Quoto con Robibù..
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