INCI,Cruelty Free,ecobio...

E' un po' un papiro,ma è importante

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  1. Baby_Roby
     
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    Ciao bimbine adorate :)
    Non sapevo bene dove postare questa discussione perchè non ha alcuna attinenza col forum e con i Tokio Hotel,è semplicemente un argomento che ritengo importante e che credo debba essere condiviso e comunicato al maggior numero di persone. Probabilmente per molte di voi non sarà niente di nuovo,ma ho pensato che magari c'era chi,come me,era poco informato a riguardo.

    E' successo che in questi giorni mi ero decisa a trattar meglio i miei capelli,visto che voglio a tutti i costi farli crescere fino al punto vita (mentre ora li ho solo sotto le spalle,sigh sigh :1222342214.png: ),così mi sono imbattuta in un sito davvero grazioso dedicato ai capelli lunghi e ho scoperto che molte ragazze trattano i loro capelli con metodi molto naturali o comunque,il più possibile eco-compatibili. In questo modo ho scoperto molte cose interessanti,che vanno bel oltre il semplice campo "capelli". Prima di tutto,sto imparando a leggere gli INCI,ovvero l'elenco di ingredienti cosmetici che figura sul retro dei prodotti. Questo,fino a pochi giorni fa,era per me del tutto superfluo,perchè per me l'INCI era assolutamente incomprensibile,con tutti quei nomi in latino e in inglese. Senonché tramite questo sito,ho scoperto l'esistenza del Biodizionario,un vero e proprio dizionario online in cui figurano tutte le sostanze del genere; il dizionario,curato dal chimico Fabrizio Zago,spiega la categoria di appartenenza di un dato ingrediente (additivo,conservante,tensioattivo...) e ne indica la pericolosità o meno attraverso dei "semafori"...due bollini verdi,un bollino verde,un bollino giallo,un bollino rosso o due bollini rossi.
    E' davvero una miniera d'oro,perchè pochissime persone si soffermano a leggere gli INCI di quel che comprano o sono in grado di farlo (come non lo ero io),e così si ritrovano a consumare quotidianamente prodotti che possono essere dannosi per l'organismo e possono inquinare l'ambiente (in molti più casi quest'ultimo).
    L'unico "neo" del Biodizionario è che,appunto,è consultabile soltanto online,perciò chi non conosce a memoria tutti gli ingredienti e il rispettivo "semaforo" è costretto a comprare prima e verificare poi,col rischio di aver fatto una gaffe. Io stessa per due volte sono tornata a casa con due prodotti nuovi e dopo averne esaminato l'INCI mi sono resa conto che avevo buttato i soldi al vento,e che ora mi ritrovavo con due cose che non mi andava di usare. Purtroppo è così all'inizio,ma se poi una prende l'abitudine piano piano memorizza gli ingredienti più comuni :)
    Il link del Biodizionario è questo.

    Con l'uso del Biodizionario è facile rendersi conto di come sia difficile comprare prodotti che abbiano un INCI "verde" o quasi e che,quindi,non danneggino la persona o l'ambiente. Per questo sto pensando di convertirmi (per quanto le mie esigue finanze lo consentano :gtyt: ) alle erboristerie e ai negozi biologici. Purtroppo,come tutte sappiamo,il biologico costa...ma costa proprio perchè è ritenuto un qualcosa d'élite,riservato ai palati fini. Se invece tutte cominciassimo pian pianino ad avvicinarci al biologico,magari la situazione potrebbe cambiare nel giro d'un paio d'anni,e sarebbe fantastico! :)
    In tutti i casi,ovunque andiamo a fare la spesa,non smettiamo di controllare gli INCI perchè le fregature stanno dappertutto.

    Per chi invece avesse il tempo,la pazienza e,non ultima,l'abilità necessaria...è possibile cimentarsi nei prodotti fai-da-te - e qui mi riferisco in particolar modo ai cosmetici,in cui noi donne tendiamo a spendere un mucchio di soldi,senza sapere neanche bene dove questi prodotti vadano a parare. ;)
    A questo scopo un alto sito davvero carino e utile che vi consiglio è Saicosatispalmi,che nasce in sequenza al Biodizionario. Qui si parla,appunto,di tutto ciò che io finora ho solo accennato,inoltre si trovano molte ricette di cosmetici da fare in casa...così sapremo davvero,come suggerisce il titolo,cosa ci spalmiamo addosso. Come ho già detto,ci vuole anche una certa abilità...ora come ora io non sono capace di fare una cosa del genere,anche perchè ci sono alcuni ingredienti che non saprei proprio dove reperire. Non è mai tardi per cominciare,però! :)
    Link del sito: qua.

    Per fortuna c'è anche chi pensa a noi povere ignoranti che non sappiamo farci i super-cosmetici in casa da sole,e propone delle ricette un po' più semplici! XD
    Sto parlando di Carlitadolce,una ragazza che ho scoperto su Youtube proprio in questi giorni. Nel suo canale,che trovate qui,fornisce un sacco di "dritte" e alcune ricette per realizzare spray,creme,balsami...per quel che ho visto io,sono piuttosto semplici,e lei ha un modo di parlare così chiaro,così carino,che io adoro ascoltarla! Se volete darci un'occhiata...credo che potrebbe essere interessante anche per voi :)

    Last but not least,vorrei parlarvi del Cruelty Free. Non ricordo se c'era un topic simile nella sezione dedicata agli animali,sicuramente sì,ma nel dubbio io lo ribadisco.
    Come sappiamo,molte ditte usano testare i propri prodotti su animali...causando così disturbi e mali che possono portare alla morte degli stessi,o possono provocargli sofferenze e dolori cronici,a vita.
    Talvolta capita di imbattersi in prodotti su cui campeggia la scritta "Non testato sugli animali",ma è una scritta che trae in inganno,poichè si riferisce solo al prodotto finito,mentre noi vogliamo che in nessuna fase della creazione gli animali vengano usati come cavie.
    Per questo nasce il Cruelty Free,qui il link. In quest'altro sito,inoltre,troverete ulteriori delucidazioni e un elenco di ditte che aderiscono al Cruelty Free,così quando andremo a fare la spesa sapremo subito dove guardare ;)

    E' ovvio: non è facile per niente. Trovare un prodotto che abbia un buon INCI,non sia testato sugli animali,ci dia i risultati sperati e,non ultimo,che non costi un occhio della testa...è letteralmente un'impresa titanica. Il più delle volte bisogna scendere a compromessi,purtroppo. Ma provarci è già un gran passo avanti. Se siamo messi così male è perchè la gente è abituata ad accontentarsi di poco e a farsi schiavizzare dalla pubblicità.
    Smettiamo di farci prendere in giro dai colossi del commercio e facciamogli capire che non abbocchiamo più ai loro ami schifosi!


    Ok,detto questo...io mi dileguo. Spero di esservi stata utile e,per favore,leggete attentamente (anche se è un papiro) e fateci un pensierino. E' davvero importante. ^^

    Edited by Baby_Roby - 16/9/2010, 14:06
     
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  2. Baby_Roby
     
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    Ultim'ora: perfetto! Cercando in giro ho trovato una piccola lista di consigli spiccioli,per chi si sia avvicinato da poco ai prodotti ecobio e non sa ben destreggiarsi all'interno degli INCI!

    Per chi si fosse appena avvicinato alla cosmesi eco-bio, un piccolo elenco delle sostanze che meno ci piacciono!
    -petrolatum
    -paraffinum liquidum
    -quasi tutte le cose che finiscono in -one, -thicone oppure -siloxane: sono siliconi
    -tutti i numeri dispari (nell'ottanta per cento dei casi sono sostanze da pallino rosso)
    -i PEG e PPG -i DEA, MEA, TEA, MIPA
    -l'EDTA (es. tetrasodium EDTA)
    -il carbomer assieme a radici quali crosspolymer o acrylate(s) o styrene o copolymer o nylon
    -la triethanolamine
    -il triclosan, DMDM hydantoin, imidazolidinyl urea, diazolidinyl urea,formaldheyde, methylchloroisothiazolinone, methylisothiazolinone,sodium hydroxymethylglycinate -chlorexidine -nonoxynol o poloxamer
    -mentre invece i C seguiti da un numero dispari sono sintetici, come pure iso-
    -poi i -trimonium e i -dimonium sarebbero pure da criticare, come anche i glycol.


    Fonte: L'angolo di Lola,un link che avevo dimenticato di postarvi. E' un sito molto interessante dove si recensiscono tutti i prodotti con rispettivi INCI e si forniscono,anche qui,"spignattamenti" fai da te. Spero di esservi stata utile :)

    SPOILER (click to view)
    Non riesco in nessun modo a inserire l'URL,non capisco perchè :tyu6u:
     
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  3. Nahara Abish
     
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    Il tuo topic è utilissimo...grazie per averci fornito queste preziose istruzioni, Roby! :)

    Trovo che tu abbia ragione: se cominciassimo ad accostarci al prodotto ecologico, sono certa che il prezzo del suddetto scenderebbe in maniera sensibile.
    Sarebbe meraviglioso!

    PS: potresti spiegarmi meglio in cosa consiste questo codice INCI?!? Non riesco a visualizzarlo, pardon...
     
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  4. Baby_Roby
     
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    Mi dispiace tanto,forse sono stata poco chiara! :)

    Tanto per cominciare vi infilo,per altri che magari abbiano lo stesso dubbio,la definizione di Wikipedia:

    L'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è l'elenco degli ingredienti cosmetici espresso secondo una nomenclatura standard.

    Dal 1997 è obbligatorio che ogni cosmetico immesso sul mercato riporti sulla confezione il proprio INCI, ovvero l'elenco degli ingredienti in esso contenuti.
    Tale elenco è composto in ordine decrescente. Al primo posto si indica l'ingrediente contenuto in percentuale più alta, a seguire gli altri, fino a quello contenuto in percentuale più bassa. Al di sotto dell'1% gli ingredienti possono essere indicati in ordine sparso.

    Gli ingredienti di derivazione vegetale che non hanno subito processi chimici sono espressi tramite il loro nome botanico latino, seguito dalla parte di essi utilizzata in lingua inglese. Ad esempio: "prunus amygdalus dulcis oil" sta per "olio di mandorle dolci".

    Le sostanze che, invece, hanno subito un intervento chimico hanno un nome inglese.

    Ad esempio: "sodium laureth sulfate" sta per "laurilsolfato di sodio".

    I coloranti sono indicati sempre in fondo, con la sigla C.I., che sta per colour index, seguita da un numero identificativo. Fanno eccezione i coloranti per capelli, che devono sempre essere indicati col loro nome chimico inglese.


    E,da un punto di vista pratico,l'INCI è qualcosa come questo (da "Ingredients" in poi). Vi metto solo l'URL perchè l'immagine è piuttosto grande :)
     
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  5. Nahara Abish
     
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    Perfetto! Grazie per aver inserito l'immagine :)
    Avevo compreso che fosse qualcosa di simile, ma avevo dei dubbi...

    CITAZIONE
    Con l'uso del Biodizionario è facile rendersi conto di come sia difficile comprare prodotti che abbiano un INCI "verde" o quasi e che,quindi,non danneggino la persona o l'ambiente. Per questo sto pensando di convertirmi (per quanto le mie esigue finanze lo consentano ) alle erboristerie e ai negozi biologici.

    Io ammetto che non sempre getto l'onerosa occhiata a questi codici, più che altro non mi sono mai soffermata su di essi né ho tentato di comprenderli. E' doveroso aggiungere, tuttavia, che, talvolta, i supermercati non mettono a disposizione una vasta gamma di prodotti, per cui la scelta non è solo limitata, ma oltremodo forzata. E infiliamo nella lista delle negatività anche la totale assenza di erboristerie e negozi biologici: per cui, ecco, per coloro che non abitano in città, la ricerca si trasforma in un'ardua e ostica impresa. E il prezzo dei prodotti acquistati in farmacia è supermodico.

    Tuttavia, prometto che, da questo momento in poi, presterò maggiore attenzione ai prodotti che infilo in busta :) Grazie mille, Rob!
     
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  6. Baby_Roby
     
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    CITAZIONE (Nahara Abish @ 26/8/2010, 16:49)
    Perfetto! Grazie per aver inserito l'immagine :)
    Avevo compreso che fosse qualcosa di simile, ma avevo dei dubbi...

    CITAZIONE
    Con l'uso del Biodizionario è facile rendersi conto di come sia difficile comprare prodotti che abbiano un INCI "verde" o quasi e che,quindi,non danneggino la persona o l'ambiente. Per questo sto pensando di convertirmi (per quanto le mie esigue finanze lo consentano ) alle erboristerie e ai negozi biologici.

    Io ammetto che non sempre getto l'onerosa occhiata a questi codici, più che altro non mi sono mai soffermata su di essi né ho tentato di comprenderli. E' doveroso aggiungere, tuttavia, che, talvolta, i supermercati non mettono a disposizione una vasta gamma di prodotti, per cui la scelta non è solo limitata, ma oltremodo forzata. E infiliamo nella lista delle negatività anche la totale assenza di erboristerie e negozi biologici: per cui, ecco, per coloro che non abitano in città, la ricerca si trasforma in un'ardua e ostica impresa. E i prezzi dei prodotti acquistati in farmacia è supermodico.

    Tuttavia, prometto che, da questo momento in poi, presterò maggiore attenzione ai prodotti che infilo in busta :) Grazie mille, Rob!

    Me ne rendo conto...io,non vivendo in una grande città,per andare ad un negozio biologico devo mettermi in macchina (o in autobus) e fare mezz'ora o più di strada fino a Messina...e questo creerà sicuramente problemi anche dentro casa mia perchè i miei non vorranno che vado in città da sola,per di più per un puntiglio del genere!
    In compenso,però,ho scoperto di avere un'erboristeria proprio a due passi da casa e questo è davvero fantastico,ne sono felicissima!

    Comunque,Baby,non so dirti i dettagli ma ci sono alcuni negozi online che vendono questo tipo di prodotti! In quel sito sui capelli lunghi ho sentito tante ragazze parlare di Aromazone,che credo venda prodotti per il corpo e la persona in generale...non ho ancora visitato il sito ma ne ho sentito parlare molto bene! :)
     
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  7. Nahara Abish
     
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    Vorrà dire che mi informerò maggiormente...*.*
    Grazie, Rob, spero che anche altri rispondano in questo topic: io lo reputo davvero interessante e fruttuoso! :)
     
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  8. Baby_Roby
     
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    Me lo auguro anch'io...magari a prima vista può sembrare solo una gran rottura di scatole,ma è una cosa importante. Con un po' più d'attenzione e di pazienza possiamo fare davvero grandi cose :)
     
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  9. Baby_Roby
     
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    Ammetto che mi fa un po' paura il modo in cui questo topic sia stato ignorato da 40 e passa persone x)

    Si parlava di un modo per evitare prodotti che possono danneggiare più o meno gravemente il nostro organismo,i nostri animali e il nostro pianeta. A me sembrava una cosa importante e degna di attenzione,anche per istinto di sopravvivenza perchè,voglio dire...credo non sia un caso che la percentuale di cancri et similia sia così aumentata in questi ultimi decenni. Sapere quali sostanze assumiamo e ci spalmiamo addosso dovrebbe essere importante anzitutto per noi,teoricamente.

    Direi che le reazioni del genere sono una prova evidente del perchè tutto va sempre più a rotoli. Vabbuò...pazienza.
     
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  10. Kate ~
     
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    Non avevo mai notato questo topic Roby e ti chiedo scusa.
    E' una cosa davvero importante e degna di nota.

    In effetti essere consapevoli di quel che si compra può aiutare non solo noi stessi ma anche gli animali e l'ambiente.
     
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  11. Baby_Roby
     
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    Tesoro,ma scherzi,non c'è da chiedere scusa a me,non l'ho inventata io questa cosa.
    Solo che...mi dispiace,questo sì. Perchè,davvero,anche solo con questi pochi accorgimenti potremmo fare tanto,oltre che dal punto di vista "concreto"...ma cambierebbe anche la nostra forma mentis,sarebbe più facile poi impegnarsi in progetti un po' più grandi e importanti.
    Perciò vedere che non appena si parla di prodotti ecologici e cruelty free che richiedono un po' più di attenzione e,in alcuni casi,soldini da parte nostra...dicevo,vedere che non appena si parla di queste cose tutti diventano sordi...mi rattrista un po'.

    Però,ecco,è una questione di scelte. Io sto provando a imboccare questa via e spero di migliorare sempre più,se poi riesco a portarmi dietro qualcuno tanto meglio! :)

    Edited by Baby_Roby - 10/9/2010, 20:39
     
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  12. Kate ~
     
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    Una cosa che, comunque, trovo ingiusta è che ci sia comunque troppa poca informazione su questo argomento.
    La gente non sa, non è informata.
    Invece dovrebbero esserci delle campagne su questo argomento, ca**o.
    Dovrebbero sponsorizzare la cosa anche nelle scuole, ad esempio.

     
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  13. Baby_Roby
     
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    Invece no. Io è la prima volta che mi imbatto in questi siti,e li ho scoperti solo perchè sono tutti concatenati fra loro; insomma,essendo pochini si legano insieme e si "auto-sponsorizzano".

    La cosa buffa è che ci sono davvero un mondo di cose da sapere,è davvero una miniera d'informazioni,tanto che inizialmente non riuscivo affatto a destreggiarmici (e anche adesso non è che sia diventata un genio...mi faccio guidare molto dalle esperienze degli altri che hanno già provato)! E intanto nessuno ne parla,nessuno ci informa (o si informa)...
     
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  14. Kate ~
     
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    Esatto. Nessuno dice nulla, neanche quelli che sanno.
    E' un peccato, però.
    Ovviamente si tratterà, come sempre, di una questione di soldi. Se le aziende che utilizzano prodotti dannosi o testati su animali venissero boicottate, qualcuno perderebbe un sacco di soldi e questo a loro non conviene.
    Di conseguenza chi sa tace.

    Io penso che sia una cosa che dovrebbe sponsorizzare anche il Governo, in primis. Dovrebbe avviare delle campagne di sensibilizzazione, approvare leggi adeguate, informare.

    Se non fosse per Internet e il vasto raggio che ricopre, queste cose le saprebbero ancora meno persone.

    Comunque ho aggiunto il link della discussione nella tag degli annunci ^^
     
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  15. Baby_Roby
     
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    Cara ^_^
    Grazie,ora mi sembra di aver fatto davvero qualcosa di buono a postare il topic!
     
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31 replies since 26/8/2010, 13:34   1078 views
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