Stop alla vivisezione!

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  1. Kate ~
     
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    Da leal.it

    Ai primi di settembre, il Parlamento Europeo voterà la nuova Direttiva sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. È una legge a misura di vivisettore, che NON OBBLIGA a utilizzare i metodi sostitutivi ai test con gli animali neppure laddove esistono.

    In compenso essa permette di:

    - sperimentare su gatti e cani randagi

    - riutilizzare lo stesso animale più volte anche se ha già provato intenso dolore e angoscia

    - sperimentare senza anestesia

    - costringere un animale al nuoto forzato fino all'esaurimento

    -tenere in isolamento totale e prolungato cani e scimmie

    - creare animali geneticamente modificati mediante procedure chirurgiche.

    FIRMATE LA PROTESTA

    QUI il profilo FB dell'associazione. Iscrivetevi e fate girare!


    Per saperne di più www.leal.it



    AGGIORNAMENTO - preso QUI

    Approvata la direttiva sugli esperimenti sugli animali: oggi abbiamo perso, ma c’è ancora una speranza “popolare”

    Stamattina per un attimo ci avevo sperato. Dopo che ieri avevo comunicato la mia adesione alla petizione della LEAL (Lega antivivisezionista) contro il testo relativo agli esperimenti sugli animali e che avrei richiesto il rinvio in commissione per un’ulteriore discussione, immediatamente avevo ricevuto numerose adesioni da altri eurodeputati. Un fronte trasversale rispetto ai gruppi politici. Molti parlamentari sembravano non essere neanche informati rispetto alla gravità della situazione.

    Oggi alle 12 alle apertura delle votazione prendo la parola, leggo il mio intervento e subito dopo, dietro richiesta del presidente di turno del PE, una settantina di eurodeputati (ne erano necessari 40) si alzano per sostenere il rinvio in commissione del testo. Purtroppo il voto finale ci ha dato torto, oltre 150 i deputati che hanno votato a favore del rinvio, non sufficienti. Subito dopo vengono bocciati anche i 3 emendamenti presentati per migliorare la futura direttiva.

    Triste l’esito finale anche se mi ha fatto enorme piacere vedere i colleghi italiani dell’IDV e molti del PD tutti schierati per un voto di coscienza, senza rispondere alle pressioni delle lobbies ma solo alla propria sensibilità e a quella di milioni di cittadini europei. Per trasparenza e per garantire che i cittadini possano assegnare le dovute responsabilità agli eletti italiani al PE qui troverete il link ai nomi degli eurodeputati che hanno votato a favore e contro gli emendamenti (vedi da pag. 4 a pag. 9).

    Adesso bisognerà continuare questa battaglia di civiltà.

    I cittadini possono ribaltare quanto approvato dal Parlamento Europeo attraverso lo strumento dell’iniziativa popolare europea. Un milione di cittadini provenienti da paesi dell’UE possono infatti presentare, ai sensi dell’art. 11 del Trattato, una proposta su materie in merito alle quali ritengono necessario un atto giuridico dell’Unione.

    A breve il Parlamento Europeo approverà il regolamento per l’utilizzo di tale strumento e questa sarà la prima iniziativa europea che tutti insieme lanceremo. Per far sentire la voce dei cittadini alla Commissione, in difesa degli animali e del nostro diritto ad essere civili.

    Di seguito il testo dell’intervento:

    Presidente, colleghi, a norma dell’articolo 175 del regolamento del Parlamento richiedo il rinvio in commissione del testo.

    Abbiamo atteso per tantissimi anni questa direttiva ma come molti interventi hanno sottolineato, ci sono alcuni punti che vanno decisamente modificati per garantire un’adeguata tutela degli animali. L’approvazione di questa legislazione permetterà la sperimentazione per scopi didattici, permetterà il riutilizzo più volte dello stesso animale anche in procedure che gli provocano sofferenza, non incentiverà affatto i metodi alternativi ritenuti scientificamente validi.

    Non si tratta di prendere una posizione estrema quanto piuttosto di rispettare l’art. 13 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea che prevede di tenere PIENAMENTE conto del benessere degli animali in quanto esseri senzienti. Non si vuole frenare la ricerca ma piuttosto incoraggiarne un percorso eticamente sostenibile.

    È inaccettabile affermare che approviamo questa direttiva per poi modificarla negli anni a seguire. Assumiamoci la responsabilità di apportare già adesso le correzioni necessarie. Non è una posizione politica o ideologica, è buon senso.



    AGGIORNAMENTO

    Dopo l'approvazione di questa vergognosa legge, firmiamo per protestare!

    Occorrono UN MILIONE di firme. Ragazze è importante, FIRMATE! Divulgate il link di FB ( https://www.facebook.com/pages/La-Legge-Del...146001842104634 ) e fate firmare a tutti la petizione!

    FIRMATE!



    Edited by Kate ~ - 9/9/2010, 12:37
     
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17 replies since 1/9/2010, 17:14   319 views
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