Sarah, dai diari spunta un amore // Trovato corpo di Sarah uccisa dallo zio

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  1. hachiko^^
     
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    TgCom

    Sarah, lunedì incidente probatorio?
    Attesa decisione del gip di Taranto


    Sarà lunedì prossimo il giorno in cui arriverà la decisione del gip sull'incidente probatorio, chiesto dai pm della Procura di Taranto per fare il punto sulle dichiarazioni di Michele Misseri per l'omicidio di Sarah Scazzi. Con questi ulteriori elementi si delineeranno in maniera ancora più netta i contorni del delitto, che vede principali imputati, oltre a Michele, anche la figlia Sabrina. Ad incastrare Sabrina ci sono anche alcuni sms.


    Entro la stessa giornata il Giudice per le indagini preliminari dovrebbe decidere sulla perizia psichiatrica richiesta dal legale di Misseri, Daniele Galoppa.

    Nel provvedimento in cui si conferma la custodia cautelare in carcere per Sabrina Misseri, il gip Martino Rosato ritiene attendibile il racconto del padre Michele che, in un primo momento, tenta di coprire la figlia assegnandole "un ruolo di mera spettatrice del delitto, nell'estremo tentativo di tenerla al riparo da possibili conseguenze penali". Poi, racconta che Sarah è stata trascinata con la forza nel garage proprio da Sabrina per intimorirla ed evitare che la ragazzina potesse diffondere in paese la notizia delle attenzioni sessuali riservatele dallo zio". Le altre due donne di casa, la moglie Cosima e la figlia Valentina, stando a Michele Misseri non sapevano invece nulla del delitto.

    Un altro dettaglio importante al quadro indiziario arriva poi da Mariangela Spagnoletti, l'amica con la quale Sabrina e Sarah sarebbero dovute andare al mare il 26 agosto, e da un'altra teste, Stefania De Luca, che riferisce un altro motivo di rancore di Sabrina verso la cugina: le attenzioni che la ragazzina mostrava verso Ivano Russo, per il quale Sabrina nutriva "forti sentimenti amorosi". La sera del 25 agosto, in un pub - riferiscono ancora Spagnoletti e De Luca nelle loro dichiarazioni - Sabrina ha rimproverato Sarah dicendole "si vende, si vende, lei per due coccole si vende... pure la madre lo dice che si vende".

    Sabrina incastrata anche dagli sms
    Ad incastrare Sabrina Misseri, oltre alla confessione del padre e alle dichiarazioni di Mariangela Spagnoletti, ci sono inoltre le chiamate e gli sms entrati e usciti dal suo cellulare. Intorno alle 13,20, secondo quanto riferisce Concetta Serrano Spagnolo (la madre di Sarah) Sabrina invia alla cugina un messaggio per invitarla al mare. La conferma della disponibilità di Mariangela, l'amica che le avrebbe portate in spiaggia con la sua auto, arriva però sul telefonino di Sabrina con un sms solo alle 14,23. Cosima riferisce che la figlia, dopo quel messaggio, si alza immediatamente dal letto, sul quale riposavano insieme.

    Alle 14,28 Sarah manda uno squillo alla cugina, quando molto probabilmente - scrive il Gip Rosati nell'ordinanza di custodia cautelare - è ormai giunta a casa Misseri. Alle 14,31, sul cellulare di Sabrina arriva il messaggio di una sua conoscente, Angela Cimino. Contrariamente a quanto è sua abitudine, Sabrina non risponde subito. Lo farà alle 14,35 e 37''. Sette minuti dopo lo squillo di Sarah. Un tempo in cui - scrive ancore il Gip - Sabrina ha avuto il tempo per compiere l'azione descritta dal padre Michele e poi per rispondere a Mariangela, alle 14,39, con il messaggio "Pronta". Quindi, come mai era successo prima, non essendo per sua stessa ammissione una persona puntuale, Sabrina si fa trovare da Mariangela già fuori di casa, sulla strada, per inscenare le chiamate al telefono di Sarah che non arrivava.

    Sul diario di Sarah i contrasti con la cugina
    "Sabrina come al solito si è arrabbiata con me perché dice che quando c'è Ivano sto sempre con lui". Quasi avesse un presentimento, Sarah Scazzi, poche ore prima di essere uccisa, ha messo nero su bianco nel suo diario i contrasti con la cugina. "Frizioni non episodiche ma piuttosto ricorrenti" scrive il Gip nell'ordinanza con cui ha accolto la richiesta di custodia cautelare per Sabrina Misseri. Secondo il giudice, "Sabrina aveva più di un motivo di rancore verso la cugina".

    Oltre alla vicenda delle molestie sessuali, c'è il fatto che Sarah, con il suo atteggiamento, "stava distogliendo l'attenzione di Ivano Russo, verso il quale l'indagata provava, sono le parole della Spagnoletti, una vera e propria 'ossessione'". Il gip sottolinea inoltre che "è singolare" il fatto che Sabrina neghi il litigio avuto la sera del 25 agosto con Sarah proprio per Ivano, riferito invece sia da Mariangela sia da un'altra amica delle ragazze. Il battibecco è riportato anche dalla stessa Sarah nel suo diario. "Ieri sera - scrive la ragazza prima di essere uccisa - sono uscita con Sabrina e la sua amica Mariangela, siamo andate in birreria...poi siamo tornate a casa e Sabrina come al solito si è arrabbiata perché dice che quando c'è Ivano sto sempre con lui". "E ti credo - conclude Sarah - almeno lui mi coccola a differenza sua, potessi avere un fidanzato così! Mah, vabbè, tanto ci sono abituata"'.

    Sabrina legge Guareschi
    In cella racconti di Don Camillo


    Nel carcere di Taranto Sabrina Misseri non è più in isolamento. Dalla cella ha chiesto alcuni libri da leggere. I suoi legali le hanno consigliato "Lettera a un bambinio mai nato" della Fallaci e altri testi sull'antico Egitto di Christian Jacq, ma la ragazza vuole leggere qualcosa di più leggero. "Voglio qualcosa da ridere", avrebbe detto. Le hanno portato un libro di barzellette, ma non le è piaciuto. Così le hanno portato un racconto di Don Camillo del Guareschi.

    Il peso delle accuse e il clima carcerario non sono certamente facili da affrontare. Specie se, da dietro le sbarre, si continua a gridare la propria innocenza. I detenuti del carcere di Taranto hanno manifestato solidarietà a Sarah, ma questo non le basta. Le ore trascorrono lentamente e la lettura spesso è un'ottima compagnia. Così anche la ragazza accusata di aver ucciso la cuginetta Sabrina con il padre Michele ha deciso di chiedere qualche libro ai suoi avvocati.

    I legali le hanno consigliato alcuni titoli impegnativi, forse per farla riflettere. Lei però sembra avere esigenze diverse. Vuole svagarsi, forse dimenticare per qualche ora. E così ha chiesto testi divertenti. "Voglio ridere", avrebbe detto agli avvocati. Inizialmente le hanno portato un libro di barzellette, ma Sabrina non ha gradito. Così in cella le hanno fatto recapitare un racconto di Guareschi.
     
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41 replies since 2/9/2010, 12:22   532 views
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