L’ultima idea della Gelmini: leggiamo la Bibbia a scuola

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. »Sally
     
    .

    User deleted


    Io ho studiato tutte le altre religioni solo in prima e seconda media. In terza ho avuto la sfortuna di avere una suora in una scuola pubblica, quindi figuratevi. Ci ho anche litigato, ovviamente.
    In prima superiore le speranze si sono riaccese, ma mi è bastato aspettare due mesi per ritornare a deprimermi ascoltando le mie compagne di classe parlare allegramente della loro 'vita parrocchiale'. Ho passato i seguenti sette mesi ad apprendere i nomi dei profeti, dei libri della Bibbia, e a cercare messaggi subliminali in canzoni-capolavori come 'Stairway to heaven'.
    Adesso sono in terza, i programmi didattici non sono cambiati. L'insegnamento della religione è sempre lo stesso insegnamento soggettivo della religione cattolica, che mi ricorda sempre più quando non decidevo io e andavo a fare catechismo. Ma allora aveva anche un senso.
    Comunque, è molto semplice verificare come l'ora di religione sia considerata ora di catechismo. Quando consegnano le pagelle, alle scuole medie, c'è un foglio allegato per chi fa religione. Potete benissimo leggere "Religione cattolica", dove c'è scritta la 'valutazione'. Oppure quando al liceo danno i moduli d'iscrizione per l'anno successivo, se lo chiedete, c'è il modulo per non avvalersi dell'ora facoltativa di religione, e guardate un po' che c'è scritto! Religione cattolica.
    Non è un caso. L'ora di religione nelle scuole italiane è finalizzata all'insegnamento della religione cattolica. Se avete il cu*o di trovare un professore decente e in gamba, allora trasforma l'ora in un'ora di cultura.
    Altrimenti, le differenze tra l'ora di religione e quella di catechismo in preparazione alla prima comunione sono davvero molto sottili.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Avatar ©

    Group
    Spammer
    Posts
    18,501
    Location
    Shambala (Salerno)

    Status
    Dead
    Altro articolo preso dal Corriere della sera.

    «Leggiamo la Bibbia nelle scuole»
    La Gelmini: «E' un'iniziativa a cui sono favorevole come ministro, come credente e come cittadina»

    MILANO - Una proposta che farà discutere. «La lettura della Bibbia nelle scuole è un'iniziativa a cui sono favorevole come ministro, come credente e come cittadina italiana». Lo scrive il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini sul periodico cattolico «Famiglia Cristiana».

    LA PROPOSTA - «La scuola - spiega la Gelmini - deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana». Per il ministro Gelmini, «è quindi importante che i nostri figli, nel bagaglio di conoscenze che la scuola deve garantire loro, possano incontrare fin da subito un testo che ha determinato la nascita della civiltà in cui viviamo e che parla ai cuori e alle coscienze di tutti». Del resto, ricorda, «l'Occidente è stato edificato sugli insegnamenti del cristianesimo ed è impossibile, senza comprendere questa presenza, studiare la sua storia, capire la filosofia, conoscerne l'arte e la cultura» nè si può «dialogare e confrontarsi in modo proficuo con le altre culture». «In una fase della storia che richiede il più ampio sforzo per sconfiggere l'odio, dobbiamo - conclude la Gelmini - fare in modo che i nostri giovani siano consapevoli della propria identità per potersi confrontare con le altre e crescere e vivere nel rispetto reciproco». La lettera del ministro Gelmini «benedice» il lancio della Bibbia pocket del gruppo editoriale San Paolo, allegata questa settimana a Famiglia Cristiana e distribuito da giovedì 16 settembre nelle librerie, nelle parrocchie, negli aeroporti, nelle stazioni, negli autogrill, nei supermercati e nelle grandi catene di elettronica. Obiettivo dell'iniziativa: diffondere un milione di copie del testo sacro in tutt'Italia.

     
    Top
    .
  3. »Sally
     
    .

    User deleted


    No, ma per piacere.
    Io consiglio a quest'incompetente di prendere in mano un libro di storia e rileggersi tutto, dalla nascita dell'uomo -e non per mano divina- fino ai giorni nostri.
    Le tradizioni della cultura Cristiana sono riciclate da altre religioni orientali e ben più antiche.
    Proprio ieri mi è arrivato il permesso del preside che ha dato il permesso di uscire dall'edificio scolastico nell'ora di religione cattolica.
    Non invidio affatto chi rimarrà in classe, buona lettura!
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Avatar ©

    Group
    Spammer
    Posts
    18,501
    Location
    Shambala (Salerno)

    Status
    Dead
    Secondo me la sua dichiarazione fa acqua da tutte le parti.

    CITAZIONE
    un testo che ha determinato la nascita della civiltà in cui viviamo

    Per me non ha determinato la nascita di niente, soprattutto della civiltà in cui viviamo!
    Vogliamo mettere a confronto cosa c'è scritto e come si comportano tutti, sia cristiani che non?!

    [QUOTE]«l'Occidente è stato edificato sugli insegnamenti del cristianesimo ed è impossibile, senza comprendere questa presenza, studiare la sua storia, capire la filosofia, conoscerne l'arte e la cultura»/QUOTE]
    L'Occidente NON è stato edificato sugli insegnamenti cristiani!Che ci informasse prima di parlare! Poi conoscerlo mi aiuterebbe a capire meglio la storia, la filosofia e l'arte?!
    Se lei è una che ha davvero letto la Bibbia, potrebbe sapere che il modo di comportarsi che hanno avuto i cristiani e quello che c'è scritto sono molto diversi. Anzi, mi aiuterebbe a capire quanta infamità e incoerenza c'è stata da parte dei portatori e dei diffusori della religione cristiana rispetto alla popolazione e il resto degli uomini.

    CITAZIONE
    «dialogare e confrontarsi in modo proficuo con le altre culture»

    Se una persona vuole davvero dialogare e confrontarsi può farlo sempre e comunque.

    CITAZIONE
    «In una fase della storia che richiede il più ampio sforzo per sconfiggere l'odio, dobbiamo - conclude la Gelmini - fare in modo che i nostri giovani siano consapevoli della propria identità per potersi confrontare con le altre e crescere e vivere nel rispetto reciproco»

    Ahahahaha questa parte mi fa davvero ridere XD
    Consapevole di quale identità?! Quella cristiana o parli dell'identità di ognuno di noi indifferentemente di quale religione si segua?!
    Poi la lettura della Bibbia mi aiuterebbe a crescere e a vivere nel rispetto reciproco?!
    Ripeto: se qualcuno vuole davvero fare parte di questa enorme comunità, confrontarsi per scambiarsi idee non c'è bisogno di leggere un testo sacro ma basta fare anche un semplice ragionamento con la propria testolina. L'odio che si è venuto a creare non è per una mancata lettura della Bibbia, ma un mancato ragionamento con se stessi nei confronti degli altri! La lettura della Bibbia di certo non aiuterà a sconfingere il "male" e a far tornare tutte le cose a posto. Se ci troviamo in queste situazioni, ancora con guerre a destra e a manca (e non parlo solo di guerre di popoli "arretrati") è per un mancato senso proprio del saper vivere con altri miliardi di persone!
    Puoi tutto sto amore che esprime la Bibbia io non lo vedo. Già dalle prime pagine per me non ha davvero senso con il messaggio che vorrebbe diffondere.
    Quindi sparasse meno c***ate, che i maroni li abbiamo pieni già di nostro.
     
    Top
    .
  5. »Sally
     
    .

    User deleted


    Tutto questo amore dov'è? Tra Caino e Abele per caso?

    La nostra civiltà è nata dalla cultura millenaria e pagana di Roma!
    La nostra lingua deriva dal latino, non da qualche lingua Cristiana.
    La mia cultura è questa, voglio identificarmi in questo; voglio identificarmi nell'impero più grande della storia, voglio identificarmi in qualcosa che posso ancora vedere se esco per strada.
    Quando vedo l'arena, so che mi rappresenta, che rappresenta le origini di tutti noi, del nostro popolo.
     
    Top
    .
  6. .:Emy94:.
     
    .

    User deleted


    Quest'anno gli scioperi fioccheranno MUHUHAHAHAH *risata diabolica*

    Comunque U_U

    Ovviamente non sono d'accordo x)
    Certo, per questione di cultura è sempre buono leggere la Bibbia, ma a questo punto, com'è stato già detto:
    CITAZIONE (hachiko^^ @ 16/9/2010, 09:23)
    credo allora che sia più costruttivo far leggere tutti i testi sacri, non solo la Bibbia...

    Esatto.
    Così, facendo leggere solo la Bibbia, sembra un'imposizione.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Avatar ©

    Group
    Spammer
    Posts
    18,501
    Location
    Shambala (Salerno)

    Status
    Dead
    CITAZIONE (»Sally @ 23/9/2010, 20:17)
    Tutto questo amore dov'è? Tra Caino e Abele per caso?

    La nostra civiltà è nata dalla cultura millenaria e pagana di Roma!
    La nostra lingua deriva dal latino, non da qualche lingua Cristiana.
    La mia cultura è questa, voglio identificarmi in questo; voglio identificarmi nell'impero più grande della storia, voglio identificarmi in qualcosa che posso ancora vedere se esco per strada.
    Quando vedo l'arena, so che mi rappresenta, che rappresenta le origini di tutti noi, del nostro popolo.

    Guarda per me ci sono troppi punti che non condivido nella Bibbia ed è anche per questo che mi sono allontanata.
     
    Top
    .
  8. Nahara Abish
     
    .

    User deleted


    Io pongo la mia totale fiducia nella storia e nella scienza, complementari per certi versi. Ambedue le materie mi hanno insegnato che l'universo si è costituito in seguito all'esplosione del Big Bang, che l'uomo non è nato per intervento divino e che si è evoluto nel corso dei secoli, e che la Chiesa cattolica imperante ha sempre rappresentato un'autentica palla al piede per il futuro dell'Italia.
    Inoltre, sono dell'opinione che la religione vada vissuta interiormente, in modo del tutto personale, non è necessario ostentare la propria fede religiosa né sottostare ai dogmi ecclesiastici.
    Per concludere, non reputo corretto, nei confronti di un italiano non cattolico, imporre la lettura di un testo sacro a discapito di un altro. Un islamico naturalizzato italiano, per esempio, ha l'onere e il diritto di conoscere la storia della propria religione senza essere costretto ad apprendere i principi dogmatici di quella cattolica. La religione non dovrebbe rappresentare un ostacolo, bensì essere motivo di incontro e di unione tra i popoli.
     
    Top
    .
22 replies since 15/9/2010, 21:39   175 views
  Share  
.