Savannah Halem

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  1. thgirl
     
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    Ciao ragazzee! questa è la mia seconda FF... vi dico che non è twincest anche se l'ho postata in quest'area. il fatto è che dove l'ho postata non la legge nessuno.... spero che via piaccia!

    Capitolo 1

    Stavo aspettando la corriera davanti il solito bar dove facevo sempre colazione prima di andare a scuola. Il freddo pungeva il mio viso come tanti spilli, nonostante portassi un cappellino di lana che mi copriva anche la fronte e la sciarpa rossa fino il naso. Scusate, non mi sono ancora presentata, mi chiamo Savannah Halem, ho 17 anni e da poco mi sono trasferita in Germania. Sono americana precisamente di New York. Oggi è il mio primo giorno di inferno nella nuova scuola. È la terza che cambio, ma questa sarà l’ultima perché finalmente mamma ha trovato un lavoro fisso ed ha comprato una piccola casina qui a Lipsia. Porto i capelli molto lunghi e neri come una notte senza stelle, non sono molto alta sono circa 1.60 m, ho gli occhi azzurri come il ghiaccio e la pelle bianca come la neve. Infine non sono fidanzata e non sono neanche innamorata. Ho solo un’amica, ma purtroppo è in America e la posso vedere solo tramite webcam ma per ora cerco di accontentarmi anche se mi manca tantissimo. Mentre vi spiego queste cose, finalmente arriva la corriera.
    Eccomi arrivata a scuola. Facce che non conosco mi fissano senza sosta. Le ragazze mi deridono, mentre i ragazzi se ne stanno con gli occhi spalancati e la lingua a terra. Vado in segreteria a chiedere in che sezione devo dirigermi. Quarta A … mi dicono di salire su per le scale, la seconda porta a sinistra. Perfetto sono già entrati tutti. Do due colpetti alla porta e poi entro in classe. I miei nuovi compagni mi guardano con aria divertita. C’è un gran casino e la prof cerca di riportali all’ordine mentre io me ne sto impalata ancora sulla soglia della porta. Finalmente quando sembra che nessuno parli più e butti palline di carta sulla cattedra mi presento. –Buon giorno … mi c-chiamo Savannah Halem sono la nuova alunna-.
    -Bene, la stavamo aspettando signorina Halem. Prego si accomodi li è l’ultimo posto rimasto-. Mi dice in modo freddo e distaccato. Il banco rimasto era l’ultimo della fila a sinistra vicino la finestra. Caccio il quaderno di matematica, la penna e la calcolatrice e cerco di seguire la spiegazione della prof con poco successo, infatti non le presto neanche metà dell’azione che dovrei, mi guardo intorno per cercare di capire come fossero i miei nuovi compagni di classe. Davanti a me ci sono due truzze… insopportabili aggiungerei, più avanti ci sono alcuni ragazzi ma non riesco a vederli in viso ovviamente perché mi danno le spalle. All’improvviso mi sento osservata così mi giro di scatto e guardo nella fila affianco dove scorgo due bellissimi occhi marroni contornati di trucco nero che mi fissano. Era un ragazzo stupendo portava i capelli neri come i miei e lunghi fino le spalle, aveva un pearcing in un sopraciglio, delle labbra rosee e carnose. Quell’angelo stupendo mi rivolse un sorriso da mozzare il fiato ed io non mi feci pregare due volte ricambiando molto volentieri. Guardai oltre le sue spalle e vidi un ragazzo con le rasta bionde, bellissimo anche lui, portava un pearcing al labbro inferiore e a differenza di suo fratello cercava di seguire la lezione portandosi la penna bocca. Spostando lo sguardo altrove osservai la classe nel complesso, non sembrava male a parte il bulletto che inquadrai sin dall’inizio, le truzze davanti a me ed il secchione antipatico del primo banco.

    Finalmente suonò anche l’ultima campanella della giornata. Raccolsi di fretta e furia le cose che erano sul banco le misi in borsa e mi accorsi che non avevo l’ombrello, fantastico perché stava piovendo! Merda, come cazzo avrei fatto ad arrivare fino alla fermata senza ombrello? O mi bagnavo tutta per poi prendermi una bella febbre oppure dovevo aspettare che finisse di piovere e me la sarei dovuta fare a piedi… Cazzo! -Merda ora come faccio con sta pioggia del cazzo?!- sbraitai un po’ ad alta voce.
    -Dai Tom andiamo da lei…. Mi sa che le serve aiuto! Magari c’è la facciamo anche amica- sentìì dire da lontano.- Ehm.. Ciao piacere, io sono Bill e lui è mio fratello gemello Tom!- disse il moretto –Ciao! Piacere Savannah! Ma per gli amici Annah…- dissi accennando un sorriso. Sorrise anche Tom. –Bhè scusa l’invadenza, ma abbiamo sentito che non hai l’ombrello… ci chiedevamo se ti va di venire con noi ci viene a prendere nostra madre!- disse Tom. –bhè io… non vorrei disturbare!- dissi.- Ma nessun disturbo! Mamma sarà felice di cucinare per la nostra nuova compagna di classe!-. aggiunse Bill. Così dicendo mi avviai con miei nuovi compagni -alis figoni bellissimi- nella speranza che l’amicizia questa volta potesse colpire anche me.

    Cosa succederà?? al prossimo capitolo! a voi i commentini! ^^
     
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46 replies since 2/10/2010, 13:32   543 views
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