Savannah Halem

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  1. thgirl
     
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    Capitolo 4

    Rossa e con le guance in fiamme presi la corriera e tornai a casa. Era più vuota del solito. Osservavo fuori dal finestrino, pioveva a dirotto. Non sopportavo più quella pioggia, avevo voglia del sole, del caldo. Poi ripesai al viso di Bill e capì che avrei potuto resistere anche all’era glaciale pur di stargli vicino. “Woow, mi ha dato un bacio” pensai. Mi toccai il viso con la mano… scottava! Sembrava avessi la febbre, invece erano semplicemente le labbra di Bill stampate sulla mia guancia.

    ________________

    -Tooom!! Non puoi sapere cos’ho appena fatto!- dissi correndo verso mio fratello mentre salivamo su in camera tutto entusiasta.
    -hai fatto sesso?!! Evviva non sei più vergineee! Auguri fratellino! Allora chi è la fortunata?-
    -veramente l’ho soltanto baciata- risposi imitando una di quelle faccine che fanno vedere negli anime con le due goccioline di sudore sulla fronte (-.-‘’).
    -ahh… ed è brava con la lingua? Mi vuoi dire chi è? Savannah?-
    -Cazzo Tom, pensi solo al … al sesso!! Sveglia!!! Le ho dato un bacio in viso per ringraziarla dato che mi ha restituito il telefonino. Si è Savannah-. Dissi arrossendo all’inverosimile.
    -Ma fratellino che mi combini! Non hai preso niente da me!-
    -E meno male!!-
    -Comunque … ti serviva qualche consiglio di la verità!- disse dandomi piano una gomitata al braccio.
    - Bhè… ecco io… insomma… Penso di essere innamorato di lei. Insomma è così dolce, bella, gentile…-
    -sisi ho capito- disse sbrigativo- l’unica cosa da fare è… DILLE CHE TI PIACE!- urlò quasi.
    -grazie tante! Da solo non ci arrivavo!-
    -prego!!-
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    Salìì in camera. Era così fredda… Cazzo c’èra la finestra spalancata!! La chiudo ed accendo la stufa. Avrei dovuto studiare qualcosa per l’indomani, ma la mia mente era decisamente altrove. Avevo solo lui in testa. Vedevo mille e mille volte il suo volto bellissimo… stavo impazzendo sìì!
    Scesi giù in cucina, presi del gelato alla nocciola e stracciatella e mi misi comoda comoda sul divano davanti la Tv.
    Finalmente arrivò la domenica.
    -Annah! Di va di andare alla fiera la bosto bio?- disse mamma in preda al raffreddore.
    -ok certo!- disse strofinandomi gli occhi per il sonno- cinque minuti e sono pronta- continuai. Mi diressi in bagno e mi guardai automaticamente allo specchio, sembravo uno zombie appena sveglia. Dopo essermi lavata, vestita e messo un velo di trucco andai da mammina per farmi dare la lista delle cose che le servivano.
    “Allora le mele le ho prese, le ciliegie anche, pane e latte” pensai mentre controllavo di aver preso tutto. Mi fermai di colpo quando vidi due sagome che avrei riconosciuto anche a distanza di chilometri fermasi davanti a me.
    -Ciao Savannah- disse una con sorriso spudoratamente falso.
    -che fai non rispondi?- disse l’altra.
    -Ciao ragazze. Scusate ma dovrei andare… ho un po’ di fretta- dissi e feci per andarmene quando mi bloccano con la mano.
    -Certo. Prima chiariamo una cosa. Kaulitz è mio! Lo voglio dal primo giorno che ha messo piede a scuola-.
    -Oh… peccato che non ti guarda neanche!- dissi
    -Tu fatti da parte. Vedrai come mi guarderà-.
    -Fa ciò che vuoi. E comunque io e i Kaulitz siamo semplici amici-
    -Semplici? Ne sei sicura? Senti puoi fare quello che vuoi con Tom tanto lui non vuole relazioni serie. Ma non toccare Bill. Cosa credi che non abbia notato come ti guarda?-
    -Stagli lontana carina… o vedrai che ti combiniamo- concluse l’altra prima di andarsene.
    Mentre le due truzze del banco davanti la mio se ne andavano soddisfatte, due lacrime rigarono il mio viso. Quattro. Sei… Una valanga di lacrime inondavano il mio volto. Incominciai a correre, per quello che riuscivo visto che avevo delle buste tra le mani, verso casa. Ma perché facevano così? Ora che cominciavo ad avere un pizzico di felicità anche io ecco se la portano via. Entrai di fretta e furia posai le buste sul tavolo e andai in camera. Dopo essermi sfogata decisi di connettermi a face book, era da tempo che non accedevo. Trovai alcune richieste d’amicizia compresa quella di Bill e Tom, c’èra anche un certo Georg Listing ed un Gustav Schafer erano parecchio carini perciò accettai le richieste. Dopo neanche un secondo ecco che mi contatta Georg:
    -Ciao, piacere Georg- scrive
    -Ciao, io sono Savannah-
    -Tu stai in classe con i Kaulitz vero?-
    -si… perché li conosci?-
    -Si! Siamo amici da molto tempo… scusa l’invadenza ma ero curioso di conoscere la ragazza di cui mi parla tanto Bill-
    -Bill? Perché cosa ti dice?-
    -Scusa ma ora devo andare, è arrivato un mio amico a casa. A presto!
    -Ok nessun problema! A presto!-
    Così dicendo si disconnette ed io rimango impalata davanti lo schermo.
    “ok mettiamo in ordine le idee… Bill mi sorride sempre, è sempre gentile con me, parla di ME!! Forse… forse gli piaccio!!” pensai.

     
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