Savannah Halem

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  1. Feffì
     
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    Oddeo, posta presto allora ç_ç!!!!
    Comunque si (#^.^#) è troppo dolce Bill :uyu:
     
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  2. thgirl
     
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    Capitolo 4

    Rossa e con le guance in fiamme presi la corriera e tornai a casa. Era più vuota del solito. Osservavo fuori dal finestrino, pioveva a dirotto. Non sopportavo più quella pioggia, avevo voglia del sole, del caldo. Poi ripesai al viso di Bill e capì che avrei potuto resistere anche all’era glaciale pur di stargli vicino. “Woow, mi ha dato un bacio” pensai. Mi toccai il viso con la mano… scottava! Sembrava avessi la febbre, invece erano semplicemente le labbra di Bill stampate sulla mia guancia.

    ________________

    -Tooom!! Non puoi sapere cos’ho appena fatto!- dissi correndo verso mio fratello mentre salivamo su in camera tutto entusiasta.
    -hai fatto sesso?!! Evviva non sei più vergineee! Auguri fratellino! Allora chi è la fortunata?-
    -veramente l’ho soltanto baciata- risposi imitando una di quelle faccine che fanno vedere negli anime con le due goccioline di sudore sulla fronte (-.-‘’).
    -ahh… ed è brava con la lingua? Mi vuoi dire chi è? Savannah?-
    -Cazzo Tom, pensi solo al … al sesso!! Sveglia!!! Le ho dato un bacio in viso per ringraziarla dato che mi ha restituito il telefonino. Si è Savannah-. Dissi arrossendo all’inverosimile.
    -Ma fratellino che mi combini! Non hai preso niente da me!-
    -E meno male!!-
    -Comunque … ti serviva qualche consiglio di la verità!- disse dandomi piano una gomitata al braccio.
    - Bhè… ecco io… insomma… Penso di essere innamorato di lei. Insomma è così dolce, bella, gentile…-
    -sisi ho capito- disse sbrigativo- l’unica cosa da fare è… DILLE CHE TI PIACE!- urlò quasi.
    -grazie tante! Da solo non ci arrivavo!-
    -prego!!-
    ______________________

    Salìì in camera. Era così fredda… Cazzo c’èra la finestra spalancata!! La chiudo ed accendo la stufa. Avrei dovuto studiare qualcosa per l’indomani, ma la mia mente era decisamente altrove. Avevo solo lui in testa. Vedevo mille e mille volte il suo volto bellissimo… stavo impazzendo sìì!
    Scesi giù in cucina, presi del gelato alla nocciola e stracciatella e mi misi comoda comoda sul divano davanti la Tv.
    Finalmente arrivò la domenica.
    -Annah! Di va di andare alla fiera la bosto bio?- disse mamma in preda al raffreddore.
    -ok certo!- disse strofinandomi gli occhi per il sonno- cinque minuti e sono pronta- continuai. Mi diressi in bagno e mi guardai automaticamente allo specchio, sembravo uno zombie appena sveglia. Dopo essermi lavata, vestita e messo un velo di trucco andai da mammina per farmi dare la lista delle cose che le servivano.
    “Allora le mele le ho prese, le ciliegie anche, pane e latte” pensai mentre controllavo di aver preso tutto. Mi fermai di colpo quando vidi due sagome che avrei riconosciuto anche a distanza di chilometri fermasi davanti a me.
    -Ciao Savannah- disse una con sorriso spudoratamente falso.
    -che fai non rispondi?- disse l’altra.
    -Ciao ragazze. Scusate ma dovrei andare… ho un po’ di fretta- dissi e feci per andarmene quando mi bloccano con la mano.
    -Certo. Prima chiariamo una cosa. Kaulitz è mio! Lo voglio dal primo giorno che ha messo piede a scuola-.
    -Oh… peccato che non ti guarda neanche!- dissi
    -Tu fatti da parte. Vedrai come mi guarderà-.
    -Fa ciò che vuoi. E comunque io e i Kaulitz siamo semplici amici-
    -Semplici? Ne sei sicura? Senti puoi fare quello che vuoi con Tom tanto lui non vuole relazioni serie. Ma non toccare Bill. Cosa credi che non abbia notato come ti guarda?-
    -Stagli lontana carina… o vedrai che ti combiniamo- concluse l’altra prima di andarsene.
    Mentre le due truzze del banco davanti la mio se ne andavano soddisfatte, due lacrime rigarono il mio viso. Quattro. Sei… Una valanga di lacrime inondavano il mio volto. Incominciai a correre, per quello che riuscivo visto che avevo delle buste tra le mani, verso casa. Ma perché facevano così? Ora che cominciavo ad avere un pizzico di felicità anche io ecco se la portano via. Entrai di fretta e furia posai le buste sul tavolo e andai in camera. Dopo essermi sfogata decisi di connettermi a face book, era da tempo che non accedevo. Trovai alcune richieste d’amicizia compresa quella di Bill e Tom, c’èra anche un certo Georg Listing ed un Gustav Schafer erano parecchio carini perciò accettai le richieste. Dopo neanche un secondo ecco che mi contatta Georg:
    -Ciao, piacere Georg- scrive
    -Ciao, io sono Savannah-
    -Tu stai in classe con i Kaulitz vero?-
    -si… perché li conosci?-
    -Si! Siamo amici da molto tempo… scusa l’invadenza ma ero curioso di conoscere la ragazza di cui mi parla tanto Bill-
    -Bill? Perché cosa ti dice?-
    -Scusa ma ora devo andare, è arrivato un mio amico a casa. A presto!
    -Ok nessun problema! A presto!-
    Così dicendo si disconnette ed io rimango impalata davanti lo schermo.
    “ok mettiamo in ordine le idee… Bill mi sorride sempre, è sempre gentile con me, parla di ME!! Forse… forse gli piaccio!!” pensai.

     
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  3. Feffì
     
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    CITAZIONE
    - Bhè… ecco io… insomma… Penso di essere innamorato di lei. Insomma è così dolce, bella, gentile

    Aaaa, e ancora stà lì a raccontare a Tom quanto la ama >.< và da leiiiiiiii :uyu:

    CITAZIONE
    “ok mettiamo in ordine le idee… Bill mi sorride sempre, è sempre gentile con me, parla di ME!! Forse… forse gli piaccio!!” pensai.

    Yeee, almeno ci pensa Georg a fargli capire che Bill la "vuole" *.*

    Uppinoinoino

    P.s scusa se non ho letto prima, ma ho avuto poco tempo, sorryyyyy
     
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  4. thgirl
     
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    nessun problema.... anzi ti rigrazio per essere fedele alla mia FF... ho bisogno dell' incoraggiamento di qualche fan ^^ danke schon <3
     
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  5. Feffì
     
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    Bitte!
     
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  6. thgirl
     
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    Capitolo 5

    -La prima settimana nella nuova scuola è volata davvero in fretta, sono accaduti più fatti di quelli che avrei potuto sfiorare con la fantasia. Ho conosciuto due splendidi ragazzi carini e simpatici e…- spiegavo a Ilene (la mia amica in america) tramite webcam prima che mi interrompesse con la fatidica domanda –Dimmi un po’… chi dei due ti piace?-
    -bhè… non ho preso una cotta per nessuno dei due!- Ilene mi guardò con fare interrogativo, odiavo quando faceva così… significava che aveva già capito tutto e mentire sarebbe stato inutile in ogni caso.
    -Ok! Però non mi guardare così!! Bill è un figo…- ammisi infine.
    -Voglio assolutamente vedere una foto! Chiedigli di fare una foto con te e scattagliela di nascosto non ha importanza come gliela fai… voglio vedere il futuro ragazzo della mia “best”!!- disse battendo le mani con un sorriso ebete e malefico al tempo stesso.
    -Non credo sarà possibile… due truzze mi hanno minacciata perché a una di loro piace Bill-
    Dissi con area triste. –hey cos’è quella faccia Annah? Devi tenergli testa e poi a quanto ho capito tu e Bill siete molto amici, no?-
    -Si.. bhè… credo di si! Sai… qualche ora fa Georg, un suo amico, ha detto che era curioso di conoscere la ragazza di cui Bill parla sempre!-
    -Visto! Non hai nulla da temere e poi tu sei bellissima!-

    Parlare con Ilene mi fece bene. Lei era in grado di tirarmi su di morale. La mattina successiva mentre mi avviavo in classe…
    -Annah ciao!- disse il moro. Bene ciò che mi aveva detto Ilene volò al vento. Avevo paura di avvicinarmi a lui nonostante mi piacesse da morire.
    -Ciao B-Bill- balbettai come un idiota.
    -Senti prima di entrare in classe mi chiedevo se… stasera ti va di uscire con me e la mia comitiva… andiamo in piazza per la “notte bianca” ovviamente ci saranno anche alcune ragazze…-
    -oh… cioè io ecco…- non sapevo che cazzo dire. Io però ci volevo andare!!
    -Annah non puoi mancare a mio fratello farebbe tanto piacere- disse una voce dietro di me. Era Tom.
    -bhè se vuoi pensaci, ti chiamo oggi pomeriggio!- così dicendo ci scambiammo i numeri di telefono. Subito dopo suonò quella maledetta campanella che segnò la fine della mia felicità per cinque lunghissime e noiose ore. Per mia fortuna le truzze non vennero a scuola. Scusate ancora non ve lo presentate con i loro nomi: la rossa si chiama Samanta e la bionda Elis.
    Due stronze con la S maiuscola. Durante la ricreazione, mentre tutti erano fuori in giardino chi per fumare o per chiacchierare, io preferì restare sola in classe. Non avevo voglia di parlare con nessuno. Bill e Tom erano scesi anche loro per poter fumare una sigaretta con i loro amici fino a quando vedo Bill avvicinarsi a delle ragazze. Smetto di guardare dalla finestra, lo ammetto sono gelosa. Decisi di scendere giù in mensa per comprare qualcosa dal distributore ed ecco che sbatto contro qualcuno, dopo essermi scusata faccio per andarmene ma all’improvviso…
    -Savannah? Sei tu?- era un ragazzo. Mi giro e vedo…Georg!
    -ciao Georg!-
    -Ciao! Finalmente conosco la famosa Savannah Halem!-
    -E già! Ed io il simpatico Georg Listing “Bonazzo”- dissi riferendomi al suo nome di facebook.
    -Hahaha … comunque Bill mi ha detto che ti ha invitata! Sarai una dei nostri stasera?-
    -Bhè… ecco io… n-non saprei- balbettai come un idiota. Fantastico. Bella figura con l’amico di Bill.
    -Dai ci divertiremo, e poi sta tranquilla siamo bravi ragazzi- disse sorridendomi.
    -Comunque Bill mi ha dato il suo numero quindi… glielo faccio sapere oggi pomeriggio con sicurezza-
    -Ah si? Ti ha dato il suo numero?-
    -Si…- risposi senza capire cosa circolava nella mente di Georg.
    -Glielo hai chiesto tu?-
    -Bhè… in realtà no…- ancora buio totale… “si può sapere che diamine sta pensando?” mi chiesi mentalmente.
    -furbo…-
    -cosa?- chiesi senza capire.
    -No nulla Savy! Ora scusa vado in classe è stato un piacere conoscerti, stasera non mancare!-
    Neanche il tempo di ricambiare il saluto che sparì dietro l’angolo. “Savy, mi piace questo soprannome, credo che diventeremo grandi amici. Mi sa proprio che andrò alla festa. Ma aspetterò che Bill mi chiami, voglio sentire la sua voce anche oggi pomeriggio” pensai con un velo di sicurezza in più.
    Durante l’ultima ora di lezione, avevamo tedesco, non riuscivo ad essere concentrata per niente sulla prof che spiegava, ero concentrata a osservare Bill in ogni suo gesto o sospiro. Ogni tanto quando i nostri sguardi si incrociavano lui mi sorrideva sincero, mentre io prima arrossivo come una cretina e poi gli sorridevo anche io. Poi vedo che esce il cellulare dalla tasca del jeans e comincia a cliccare velocemente i tasti sull’apparecchio. “chissà con chi cazzo messaggia” pensai gelosa. Dopo poco vibrò anche il mio telefono. Era Bill. Il mio cuore correva.

    “Ciao… Ti saluto… La polizia vi verrà a prendere a breve dopo che avrò strangolato la prof! Non la sopporto più nelle orecchie… xD a parte gli scherzi… a che pensi?”

    Lessi il messaggio un paio di volte e poi risi come una sciocca alla battuta che aveva fatto Bill per attaccare discorso. Lo guardai, anche lui mi guardava. Cominciai a scrivere la risposta.

    “Il segreto per impazzire è non ascoltarla xD penso che non dovresti strangolarla perché nel caso decidessi di uscire con voi… senza di te non sarebbe lo stesso”

    Dopo poco ecco un altro sms da parte sua.
    “Quindi verrai? Ti prego non tenermi sulle spine!”

    “Mi dispiace ma è una sorpresa :P

    Dopo aver letto il mio messaggio Bill alzò lo sguardo e poi mi fece una linguaccia divertita che io ricambiai. Finalmente anche la campanella dell’ultima andò a farsi benedire ed io potei ritornarmene a casa. Non presi la corriera stavolta venne la mia dolce mammina a prendermi, il che era un guaio visto che mi trovavo in uno stato di trance dopo aver mesaggiato con Bill in classe… se ne sarebbe accorta di sicuro che avevo qualcuno nella testa. Io ero un libro aperto per tutti nonostante fossi così timida e riservata.
    -Hey piccola! Allora chi è il fortunato?- ecco… lo sapevo che vi avevo detto!
    -eddai mamma! Siamo solo amici-
    -certo! Solo amici… ho visto l’aria sognante con cui camminavi tra la folla!-
    -okok… senti mi ha invitata ad uscire per la notte bianca in piazza con la sua comitiva. Posso andarci vero?-
    -Annah sai che puoi non hai bisogno del mio permesso. Hai 17 sei abbastanza grande da poter capire chi frequentare e chi no. Ti ho sempre dato piena fiducia…-
    -E’ vero. Grazie mamma…-
    -sisi ma un momento… lo conosco questo ragazzo?- mi chiese. Ma come un momento prima dice che sono abbastanza grande da poter capire con chi stare e con chi no e poi vuole sapere chi è? Io non la capisco!!
    -Mamma è Bill Kaulitz, il fratello di Tom Kaulitz figlio di Simone …-
    -scema! Non voglio sapere se è un Humanoide o meno… Voglio sapere… E’ bono?-
    -…- un momento la diciassettenne con gli ormoni sconvolti dovrei essere io o lei?
    - Vabbè… giudicherò da me-.

    Erano le tre del pomeriggio e Bill ancora non mi ha chiamata. Forse ha cambiato idea. Mi trovavo sul divano con il libro di storia sulle gambe, cercavo di studiare qualcosa ma non ci riuscivo. Ero nervosa. Perché non mi chiamava? “Dlinn dlonn” ecco ci mancava anche qualcuno che venisse a rompere le scatole, mi alzo e vado ad aprire la porta.
    -Ciao Annah… disturbo?-
    -C-ciao, certo che no! Entra pure Bill- risposi facendogli segno di entrare in casa.
    -O nono, ti ringrazio ero qui di passaggio ed ho pensato di chiederti se… uscivi con noi-
    -hai fatto tutta questa strada per questo… Bill mi dispiace di non averti risposto prima, mi sa che mi sono comportata un po’ da cretina- dissi abbassando lo sguardo.
    -Hey… tu non sei cretina. Sei gentile e dolce e…-
    Mi baciò. Le sue labbra fredde e morbide erano sulle mie calde ed umide. Mi cinse i fianchi con le braccia avvicinandomi di più a se. Era un bacio dolce. Poi vedendo che ricambiavo senza indugi introdusse la lingua fino a solleticare la mia. Com’è dolce il suo respiro. Piano piano ci staccammo da quel bacio e ci guardammo intensamente per pochi secondi anche se per me fu un lungo istante tanto erano profondi i suoi occhi.
    -Ti vengo a prendere alle otto?- chiese con un filo di voce.
    -si- sussurai prima di salutarci con un altro bacio.

    Ecco il Cap 5 spero che vi piaccia e perdonate gli errori poichè ho controtollato di fretta xD bnbn... a voi i commentini ^^ kixx _ann
     
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  7. Feffì
     
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    CITAZIONE
    Mi baciò. Le sue labbra fredde e morbide erano sulle mie calde ed umide. Mi cinse i fianchi con le braccia avvicinandomi di più a se. Era un bacio dolce. Poi vedendo che ricambiavo senza indugi introdusse la lingua fino a solleticare la mia. Com’è dolce il suo respiro. Piano piano ci staccammo da quel bacio e ci guardammo intensamente per pochi secondi anche se per me fu un lungo istante tanto erano profondi i suoi occhi.
    -Ti vengo a prendere alle otto?- chiese con un filo di voce.
    -si- sussurai prima di salutarci con un altro bacio.

    Uhaaaaaaaaaaa, Siiiiiiiiiiiiiiiii *.* che bello!
    OK, la parte finele del capitolo mi è piaciuta particolarmente U.U ( e non si era capito he?? XDDD )

    Vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvaiiii, non vedo l'ora che Savy esce con Bill *.* così magari si fidanzano "ufficialmente" XD, ah, ma quelle guasta feste di Samanta e Elis, non hanno altro da fare che rompere le scatole a Savannah? -.-" se hanno una cotta per i gemelli non devono prendersela con lei; comunque spero che ( se rompono le scatole a quella povera ragazza) Savannah gliela faccia pagare XD hihi.

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    oddiiiiii splendidaaaa uppa u.ù
     
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  9. thgirl
     
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    Ciao nuova fan ^^ appena finisco il cap 6 lo posto ;) _kuss
     
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  10. Feffì
     
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    Sii, che bello adesso siamo in due che leggiamo ^^
     
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  11. thgirl
     
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    Capitolo 6

    -Mamma! Hai visto il mio maglioncino nero con il teschio sopra??-
    -Si, è in lavatrice-
    -Come cazzo faccio merda!-
    -Savannah Elen Halem! Modera i termini- mi rimproverò mia madre dal piano inferiore. “Savannah Elene Halem” che palle quando mi chiama con il nome intero.
    Aprì per la millesima volta l’armadio “ok la prima che vedo quella metto… tanto sopra ci va il giubbino!” pensai. La prima che vedi fu una magliettina di lana rosa chiaro con alcuni strass, semplice e carina. Quella fu l’ultimo regalo da parte di Ilene prima di trasferirmi qui in Germania. Forse mi avrebbe portato fortuna. Non so perché ma sentivo che sarebbe stata una serata stupenda e poi io e Bill avremmo dovuto chiarire alcune cose… Insomma il bacio fuori casa è stato meraviglioso, ma… dovevo sapere cosa provava per me.
    Mi diressi in bagno per una bella doccia prima di uscire.
    L’acqua calda scorreva sul mio corpo facendomi rilassare e l’unico pensiero che avevo in testa era passare una bella serata con il moro. Mentre mi asciugavo con l’accappatoio decisi che quella notte sarebbe stata solo nostra, ero anche molto curiosa di conoscere il resto dei suoi amici. Bill mi aveva detto che ci sarebbero state anche delle ragazze. Da un lato ne ero entusiasta, forse con un po’ di fortuna avrei trovato delle amiche con cui confidarmi, ma dall’altro ero totalmente gelosa che qualcun’altra che non fossi io avrebbe potuto dare confidenza a Bill. “Basta… Basta sto diventando paranoica e rompipalle, proprio come direbbe Ilene se fosse qui!” pensai. Dopo essermi vestita e truccata volsi uno sguardo alla finestra della mia camera: nevicava!
    -siii!! Wooow!- gridai come una deficiente buttandomi sul letto e abbracciando Winnie Pooh. Ero troppo emozionata, il mio cuore batteva a mille non vedevo l’ora di vedere Bill… poi con i fiocchi di neve sarebbe stata un’atmosfera davvero speciale.
    -Savannah scendi un minuto devo parlarti!- urlo mamma dal piano inferiore.
    Scesi le scale così velocemente che per poco non spiccavo il volo, arrivata sull’ultimo gradino inciampai con un tonfo sordo. Mia madre preoccupata si sporse dalla porta e disse: -Tutto bene?-
    -Certo… le ossa le ho tutte.. credo-
    -ahahah- scoppiò a ridere.
    -si ridi ridi… vorrei vederti a te-
    -Annah!! Hahahah-
    Nel frattempo che lei si divertiva nel vedermi in quello stato, mi alzai e mi spolverai i jeans (come se ce ne fosse bisogno). –bene … Visto che non devi dirmi nulla… vado su… ciao!- disse sapevo cosa voleva dirmi. Avete presente i discordi madre figlia su certe cose prima di uscire con un ragazzo? Bene ero sicura al cento per cento che fosse uno di quelli.
    -E daii… dovevi vederti eri troppo buffa!-
    -…-
    -okok , mi calmo. Comunque sì, devo parlarti tesoro… vieni sediamoci sul divano- mi prende a braccetto e mi fa sedere accanto a lei. Io intanto comincio ad innervosirmi.
    -Annah… tu hai 17 anni orami stai crescendo in fretta. Non fraintendermi, non voglio farti il discorso sul sesso. Credo che tu già sappia tutto.-
    -mamma non ho capito dove vuoi arrivare…-
    -voglio dire questo… non fare cose affrettate. Insomma so che Bill ti piace molto però prima di fare un passo importante con lui… cerca di capire cosa prova per te questo ragazzo-.
    -certo … in realtà stasera avevo intenzione di parlare con lui perché oggi mi ha… l’ho.. ci siamo dati un bacio- dissi le ultime cinque parole con la voce che mi moriva in gola.
    -…-
    -Mamma ci sei?-
    -sii .. scusami. Ah… la mia piccola!!- disse abbracciandomi.
    -Ti voglio bene mamma-
    -anche io te ne voglio bimba mia. Un’ultima cosa… ti va di presentarmelo? sono curiosa di vedere chi è il fortunato!-
    -Certoo! Con piacere mamy- dissi sorridendo.
    DRIIIIIIN DRIIIIN… -Cazzo il campanello! E’ lui mamma!- dissi euforica
    -Bhè va ad aprire che aspetti!!- disse lei. Corsi verso la porta, stavolta senza inciampare, mi aggiustai i capelli, presi un bel respiro profondo per calmarmi ed aprii. Quello davanti a me era un Dio.
    -Ciao- disse posando un bacio sulla mia guancia.
    -Ciao- miagolai ricambiando il bacio.
    -Sei bellissima, come sempre- disse facendomi fare un giravolta tenendomi per mano per vedermi meglio.
    -Bill, c’è una persona che vorrebbe conoscerti… Se non ti dispiace- dissi
    -Oh ma certo!- disse sorridendomi. Neanche il tempo di entrare in casa che mia madre spuntò davanti la porta d’ingresso.
    -Ciao! Tu devi essere Bill! Io sono Sarah la mamma di Savannah- disse allegra.
    -Buona sera signora… Halem!- disse un po’ imbarazzato.
    -Per te sono solo Sarah! Tranquillo!- desse mia madre –Bhè cosa aspettate andatevi a divertire!- così dicendo, ci cacciò di casa!
    -credevo volesse avvertirmi di riportarti a casa in orario o… chissà cosa!- ammise Bill prendendomi per mano. Ora stavamo camminando mano nella mano, proprio come due fidanzatini. Non credevo che sarei potuta di ventare così mielosa e romantica… ma questo è un effetto collaterale all’amore!
    -hahaha infatti me ne sono accorta che eri un po’ imbarazzato hahaha!- dissi mentre ridevo.
    -Dai non ridere!! Non vale!-
    -Si invece che rido! Hahaha eri troppo …- non finii la frase perché lui si fermò all’improvviso e mi guardava intensamente. In quel preciso istante ricominciò a nevicare. Piccoli e bianchi fiocchi di neve si posarono sul nostro viso, ma eravamo troppo presi dal quel gioco di sguardi per dare importanza a un fenomeno naturale qualsiasi come la neve. Bill intrecciò le mie mani alle sue spingendomi delicatamente verso un muro fino a farmi appoggiare ad esso. Stavolta presi io l’iniziativa cominciando a posare piccoli baci agli angoli della sua bocca carnosa, poi disegnai i contorni delle labbra con la lingua fino a quando lui non approfondì il bacio. Lentamente allontanammo le nostre labbra per fissarci negli occhi qualche secondo, poi prese parola:- Annah,so che è un po’ presto ma devo dirti ciò che provo, Ti amo…-
    -Sai Bill… Ti amo anche io- dissi. Il mondo intorno a noi si fermò. Non esisteva più nulla oltre noi due e questo si leggeva benissimo anche nei suoi occhi.

    Camminammo mano nella mano per circa un quarto d’ora, finalmente le strade cominciavano ad essere più affollate e illuminate da tantissime lucine. I negozi erano tutti aperti all’interno già vi era molta folla, ma a me e Bill ad essere sincera ci interessavano di più le bancarelle di dolciumi.
    -Amore… li vedi quei ragazzi vicino la fontanella al centro della piazza?- mi chiese.
    -Si… sono loro?-
    -Si, c’è anche mio fratello^^-
    -quella è la sua ragazza?-
    -ragazza? Tom … non adora questo genere di cose… lui si occupa di altro, le fa divertire e basta…-
    -Oh! Capisco!- dissi non sapendo che rispondere.
    -Già, è per questo che all’interno della band lo chiamiamo il Sexgott-
    -cosa scusa? Avete una band? O.o –
    -Si…-
    -woow ma perché non me lo hai detto prima cucciolo?- dissi con occhi teneri
    -Oh… ecco, non sapevo se ti avrebbe fatto piacere sapere che la maggior parte del mio tempo è occupato dal lavoro che ho con la band e non con… con te- disse con tono basso. All’improvviso mi fermai di colpo, si fermò anche lui un po’ perplesso, lo guardai fisso negli occhi e dissi con tono dolce ma deciso: -Non devi mai avere paura di dirmi ciò che provi e ciò che pensi! In fondo tu mi piaci per come sei-.
    Bill avvicinò le sue labbra alle mie per un dolce bacio a stampo.
    -ok, scusami se non te ne ho parlato prima amore mio-
    -non devi scusarti-
    -Ti amo-
    -Anche io piccolo rocchettaro-
    -Bene andiamo da quei ragazzacci!-
    -Si… più tardi mi parli della band però! Sono curiosa >.<-
    -ihihihi certo!-
    Ci avvicinammo al gruppo, subito Tom e Georg mi vennero in contro sorridendomi.
    -Savy! Ciao! Che bello che sei venuta!- disse Georg.
    -La ragazza di mio fratello non poteva non venire... se non voleva Bill tra le braccia di qualche altra!- disse Tom
    -…- io non risposi sapevo che stava scherzando. Un momento ne siamo sicuri? “non è il momento delle seghe mentali Savannah” pensai.
    -Toooom! Non l’avrei mai fatto amore mio !- disse poi rivolgendosi a me.
    -Lo so amore- dissi stringendomi di più a lui.
    -Vi chiamate “amore” smielatoni!!- disse ancora Tom con sorriso beffardo.
    -Lasciali stare sti due, quando cominciano a prendersi in giro non la smettono più!- disse Georg, poi continuò – vieni ti presento il quarto componente della band… Bill te ne ha parlato vero?- disse titubante.
    -Sii!! Tranquillo!- risposi con un sorriso. Mentre ci facevamo spazio tra i ragazzi, ne eravamo parecchi, scorsi loro due. “Cazzo no, fa che mi stia sbagliando” pensai. Vidi una bionda e una rossa parlare tra loro. Il particolare che mi colpì di più fu vederle nella comitiva dei ragazzi, ma sole. Parlavano solo tra di loro. Vi erano anche tre ragazze che ridevano e scherzavano con un biondino, ma non badavano a Samanta ed Elis. Sperai con tutta me stessa di non essere notate da quelle due.
    -Eccoti finalmente!- disse Georg ad un ragazzo biondo e robusto seduto su un gradino mentre beveva una birra. Il ragazzo sorrise e si avvicinò a noi lasciando la bottiglia sul gradino in cui era seduto un attimo prima.
    -Lei è Savannah… Savannah lui è Gustav Schafer il nostro batterista!- disse Georg.
    -Ciao! Finalmente ti conosco. Bill ci ha parlato molto di te!-
    -Ciao! Bhè… spero che parli bene di me!-
    -Tranquilla … a volte quando parla non lo ascoltiamo. E’ troppo logorroico-.
    -hahaha- ridemmo
    -Hey chi è logorroico??- disse Bill abbracciandomi da dietro.
    -Mah… un certo signorino moro tutto pearcing!-
    -ahh ok.. allora non lo conosco- disse Bill fingendo di non sapere nulla.
    -scemo…- dissi guardandolo
    -sciemmietta- rispose dandomi un bacio sulla fronte.
    -bene ragazzi se non vi dispiace io vado a scopare…!- disse Tom.
    -Vengo anche io!- disse un ragazzo biondo.
    -Andreas!- dissero i 4 rocchettari rivolgendosi al ragazzo biondo che voleva unirsi alle “attività” di Tom.
    -Ciaoo! Ho sentito che si va a scopare e io non ci rinuncio mai!-
    -senti prima ti vorrei presentare…- incominciò Bill
    -Savannah! Lo so … tutta la scuola lo sa!- concluse Andreas.
    -cosa? Già si è sparsa la voce?- chiese Georg
    -Ja a quanto pare! Le ragazze ti invidiano cara Savy, anche qualche ragazzo… hahaha-
    -Cretino- disse Bill, poi scoppiammo tutti in una risata fragorosa, mentre io ridevo mi voltai verso Samanta ed Elis. Ci stavano venendo in contro.

    Ecco il cap a voi i commentini^^ _Kuss
     
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  12. topo.gigia
     
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    oh meine gott!!!
    posta posta postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
    sto diventando pazza
    posta posta pleaseeeee!!!!

    è stupendissimissima!!!!
     
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  13. topo.gigia
     
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    uffiiiiiii dai ti pregooo
    vivo nell'attesa!
    ti supplico posta dai posta per favore postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
     
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  14. thgirl
     
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    devo finirlo d scrivereeee scusa per l'attesa >.< cercherò di metterci meno tempo possibile :*
     
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  15. Feffì
     
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    *O* già famosa Savy???
    Nuooo, scusami se non ho controllato prima se avevi postato ç_ç
    Comunque la storia si fa sempre più interessante, voglio sapere come va a finire la serata di Savy, Bill & Co.
    Uppinoooooooooooooooooooooo
     
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46 replies since 2/10/2010, 13:32   543 views
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