Bloodlust

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  1. Blair_
     
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    no non sono perfida :tytu:

    mi diverto a giocare hahahah xDD
     
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  2. Nessie_Trümper
     
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    ma sei cattiva uffa -.-''
    posti?
     
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  3. Blair_
     
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    adesso posto xD
     
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  4. Nessie_Trümper
     
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    CITAZIONE (Blair_ @ 4/12/2010, 21:51) 
    adesso posto xD

    shiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :felice:
     
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  5. Blair_
     
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    Visto?? Non sono perfida.. :gtyt: Spero tanto che vi piaccia ^_^


    Secondo capitolo: Separazione.



    Era mattina ed ero sdraiato sul mio soffice letto, fissavo incessantemente il soffitto bianco.
    Pensavo e ripensavo a quello che era successo e soprattutto il mio pensiero si posava sulla consapevolezza che il giorno seguente sarei dovuto partire.
    Perché i miei genitori non mi credevano?
    Infondo ero il loro unico figlio, mi ero sempre comportato secondo i criteri con cui ero stato cresciuto e loro erano sempre stati fieri di me, ma ora non più.
    Da quel pomeriggio in centrale quasi non mi avevano più guardato in faccia, sembravo come invisibile, li avevo delusi completamente.
    Come dargli torto?
    Per loro il responsabile ero io, non mi credevano, non si fidavano più di me e soprattutto non avevano neanche voluto sentir ragioni, non avevo neanche avuto la possibilità di difendermi verso di loro e tanto meno cambiare l’idea che si erano ormai fatti su di me.
    Molti pensieri mi frullavano per la testa facendomi quasi impazzire, non riuscivo a darmi pace quando all’improvviso bussarono alla porta.
    Chi poteva mai essere? Non aspettavo visite, soprattutto quel giorno così triste per me.
    Pensavo che ormai tutti mi avessero abbandonato a me stesso, credevo che nessuno volesse più avere a che fare con me dopo quello che era successo.
    Mi erano bastati gli sguardi di disaccordo che avevo ricevuto a scuola, occhi freddi ed increduli che mi trafiggevano l’anima.
    “Avanti” dissi con un filo di voce.
    La maniglia della porta si abbassò velocemente emettendo un debole cigolio, subito dopo qualcuno entrò dentro la mia camera ed io ero girato a guardare il paesaggio fuori dalla finestra.
    “Ciao Bill” disse con voce vellutata, a quel suono riconobbi subito la mia amica Emily.
    Mi voltai subito nella sua direzione e la salutai con un sorriso sincero.
    Sembravano passati secoli dal mio ultimo vero sorriso, non mi aspettavo di vederla li davanti a me dopo gli ultimi avvenimenti e pensai subito che lei era sempre stata la mia migliore amica fin dai tempi dell’infanzia.
    Era una ragazza molto carina, era abbastanza alta con un fisico slanciato; aveva lunghi capelli biondi e ricci, con boccoli che le ricadevano leggeri sulle spalle ed una fascetta rosa a sistemare il tutto, dei profondi occhi azzurri tendenti al grigio che risaltavano sotto un leggero filo di matita nera e contornati da sfumature rosa e argento, delle lunghe ciglia modellate da una passata di mascara nero. Un paio di occhiali appoggiati delicatamente sul naso con una montatura nera e lenti non troppo spesse. Labbra rosee e leggermente carnose messe in evidenza da un filo di lucidalabbra brillantato. Un piercing argentato al labbro inferiore destro che abbelliva il tutto.
    La guardai negli occhi e le feci cenno di sedersi sul letto accanto a me.
    Avanzò velocemente e si accomodò al mio fianco.
    Abbassai lo sguardo e mi persi ad osservare le venature del parquet nocciola chiaro che rivestiva tutto il pavimento della mia camera.
    Mi sentii afferrare la mano e alzai subito lo sguardo riposandolo su di lei che subito mi sorrise spezzando quell’imbarazzante silenzio.
    “Come stai Bill? Sono venuta qui per dirti che mi dispiace molto per quello che è successo. Io mi fido di te e sono sicura che quei soldi non li hai presi tu, sicuramente sei stato incastrato” finì la frase distogliendo lo sguardo dai miei occhi che si erano ormai fatti lucidi e osservò inerme il suo riflesso allo specchio.
    “Insomma.. Emily mi sento come se mi fosse crollato il mondo addosso, ieri mattina era tutto così perfetto; avevo la mia vita, la mia famiglia, i miei amici, la mia casa” la mia voce strozzata si interruppe per qualche istante ed una lacrima amara solcò il mio viso rigando le mie guance rosse per poi infrangersi sulle nostre mani ancora unite.
    Emily si voltò di scatto verso di me incontrando nuovamente i miei occhi rossi e lucidi, anche lei era sul punto di crollare vedendomi in quello stato.
    Passai velocemente la mano libera sul mio viso per asciugarmi le lacrime, sospirai affondo per calmarmi e controllare che il tono della mia voce rimanesse il più fermo possibile e proseguii la frase appena interrotta.
    “Mi mancherà tutto questo, mi mancheranno i pomeriggi passati insieme a te, le nostre risate, le litigate e la nostra complicità; mi mancherai tu Emily” dissi ormai non riuscendo più a trattenere le lacrime che forti e violente stavano sgorgando dai miei occhi.
    Lei aprì la bocca per parlare ma non fu in grado di produrre alcun suono e senza dire nulla mi abbracciò forte senza sciogliere il legame tra le nostre mani e rimanemmo così per un tempo a noi ignoto.

    **

    Chiesi ad Emily se voleva rimanere per cena e lei accettò di buon grado dato che sarebbe trascorso un anno intero prima di poterla rivedere.
    Dopo aver finito di cenare io ed Emily tornammo in camera mia più sazi che mai; mi sentivo quasi scoppiare. Per fortuna, nonostante mia madre ce l’avesse a morte con me, non mi faceva morire di fame e poi anche la presenza della mia amica aiutava molto.
    Entrati in camera mia Emily si offrì di aiutarmi a preparare tutto l’occorrente da portare con me.
    Aprì l’armadio e ne estrassi una valigia enorme, l’adagiai delicatamente sopra il letto e insieme iniziammo a ripiegare i vestiti da mettere dentro, per poi scegliere tutti gli altri accessori di cui avrei avuto bisogno una volta lontano da casa, chiacchierando animatamente.
    Ormai si era fatto tardi ed Emily dovette tornare a casa.
    Decisi di accompagnarla fino a metà strada per avere la possibilità di parlarle ancora un po’ e di poterla salutare nel migliore dei modi.
    Quando fu il momento l’abbracciai forte e lei ricambiò subito la stretta, altre lacrime calde solcarono il mio viso; in quel momento mi sentii nuovamente morire, compresi che ciò che stavo vivendo non era affatto un incubo e che purtroppo avrei dovuto abituarmi a quella triste realtà.
    Anche Emily scoppiò a piangere sulla mia spalla.
    Stretti l’uno all’altra immersi nel buio della notte ci confortavamo a vicenda; lei mi sussurrava all’orecchio che tutto sarebbe andato per il meglio, che avrebbe fatto di tutto per riuscire a convincere i suoi genitori per venirmi a trovare presto, che il tempo sarebbe passato in fretta e che sarei ritornato presto a casa, da lei, come se non me ne fossi mai andato.
    Io continuavo a versare lacrime accarezzandole i capelli soffici e respirando a fondo il suo profumo e ripetendole con un filo di voce, fino allo sfinimento, quanto lei fosse importante per me, quanto mi sarebbe mancata e quanto le volevo bene.
    “Ormai ci siamo no?” disse con voce rauca asciugandosi una lacrima con il dorso della mano.
    “Purtroppo credo di si Emily” dissi tra i singhiozzi.
    “Mi mancherai un botto pulce” disse lei abbozzando un sorriso.
    “Anche tu mi mancherai tanto Em” abbassai lo sguardo per evitare un’altra patetica scenata.
    Sentì Emily trafficare con qualcosa, i miei occhi ancora fissi sul terreno appena bagnato dall’umidità della notte quando, sentì lei afferrarmi per il polso destro.
    Alzai lo sguardo sulle nostre mani e quasi mi commossi nel vedere Emily che stava dolcemente legando la fascetta rosa che fino a poco prima indossava tra i suoi capelli.
    “Questo è il mio regalo, si insomma per il nostro momentaneo addio, finchè la terrai con te ti aiuterà a ricordarti sempre di me, ti voglio bene Bill non dimenticarlo mai capito?” disse con voce spezzata.
    La sua dolcezza mi aveva letteralmente spiazzato, non me lo sarei mai aspettato.
    Presi la collana che indossavo e la sfilai lentamente adagiandola sul collo di Emily.
    Con un gesto lento lei portò una mano su di essa accarezzandola piano e stringendola conto il suo corpo.
    “Questo non è affatto un addio Em, ti prometto che ci vedremo presto e soprattutto, io non potrei mai dimenticarmi di te, sei troppo importante, terrò la tua fascia come la cosa più preziosa, ti voglio bene anch’io”.
    L’abbracciai per l’ultima volta e dopo averle dato un bacio sulla guancia la vidi sparire come inghiottita dal buio della notte, l’unica cosa che percepivo era il tintinnio della mia collana su di lei.
    Accesi una sigaretta ed iniziai a camminare per tornare a casa.
    Mi fermai un istante ad ammirare il cielo che risplendeva sotto un manto stellato mai visto, c’era magia nell’aria.
    Ripresi a camminare, dovevo tornare a casa presto perché l’indomani sarei dovuto partire.
    Giunto a casa salutai i miei genitori che ovviamente non mi degnarono di uno sguardo e salii nuovamente in camera mia.
    Cominciai a spogliarmi e quando fui finalmente in boxer presi il pigiama blu a righe bianche che si trovava accuratamente piegato sotto il cuscino, lo indossai ed entrai finalmente sotto le mie calde e soffici coperte.
    Prima di addormentarmi i miei pensieri presero ad assillarmi nuovamente.
    Ripensai al pomeriggio passato con Emily, a tutte le cose che ci eravamo detti, mi mancava di già. Nuove lacrime cominciarono a sgorgare dai miei occhi bruciando e strinsi forte a me il mio dolce Bibo.
    Poco dopo finalmente riuscii ad addormentarmi con la consapevolezza che almeno lui, il mio peluche preferito da quando ero nato, non mi avrebbe mai abbandonato.

    Note finali: io direi di fare un *hip hip urrà* al mitico Biboooooo *O*

    Edited by Blair_ - 5/12/2010, 19:40
     
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  6. Nessie_Trümper
     
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    ooooh che bello^^ parteeee^^
    ma adesso incontrerà tom vero?
     
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  7. Blair_
     
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    lalalalaaaa siii parte xDD

    *sigilla bocca e butta via la chiave* :gtyt:
     
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  8. Nessie_Trümper
     
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    parlaaaaaaaaa devo sapereeeeee :cry:
     
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  9. Blair_
     
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    nooooooo tu devi sapere leggendoooo xDD
     
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  10. Nessie_Trümper
     
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    eh si infatti se tu mi scrivi se lo incontra poi io leggo^^xD
    no dai quando posti?
     
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  11. Blair_
     
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    hahaah sei furba xDD

    beh oggi ho finito il secondo capitolo e iniziato il terzo (:
     
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  12. Nessie_Trümper
     
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    quindi? lunedi?
     
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  13. Blair_
     
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    uhmmm si beh dai vedremo x°DD

    :felice:
     
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  14. Nessie_Trümper
     
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    oooooook!
    me petta qui ^^
     
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  15. Blair_
     
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    Okkei cara *O*
     
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574 replies since 3/12/2010, 01:33   10161 views
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