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AuroraTH;.
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O.O" Ma io non sono del 94 amore, sono del 95!!
Li compio a giungo!!
Come, muoiono tanti sedicenni?? ç__ç
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~ Wilia..
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E' vero amore,a luglio è morta una nostra amica di tumore al cervello,quattro anni fa ne morì un'altra con il tumore al pancreas mi sa e qualche giorno fa ne è morta un'altra con un incidente!
E'terrificante! Pensavo fossi del 94 scimmietta
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AuroraTH;.
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Cacchio!! ç__ç
Ma è una strage, menomale sono del 95 babbuina bella XD
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~ Wilia..
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PapeVa mia <3 . -
AuroraTH;.
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Ehi, ma non scriviamo più niente per MP?? 
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~ Wilia..
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Who’s the next?
Capitolo 3.
Tom camminava a testa bassa nel corridoio che l’avrebbe condotto fuori dal suo ufficio, fuori da quella che a lui sembrava tanto una gabbia di matti.
Aveva scritto tre articoli quel giorno,quasi tutti di fila,e aveva inviato il primo ad Anne,la ragazza che riordinava i vari dossier e divideva ogni volta il giornale in sezioni.
Era stata una giornata tranquilla, più o meno. Aveva anche scherzato con Georg e Laurence,e avevano fatto un torneo di Play Station divertendosi come dei matti e mangiando pop-corn come dei bambinetti al cinema.
Poi però era arrivata quella notizia,che l’aveva scosso parecchio. Erano solo due giorni che l’avevano assunto a lavorare per loro e già si ritrovava a dover partire. Si chiedeva se ne fosse all’altezza,o se magari avrebbe sbagliato tutto,ancora una volta.
Continuò a camminare fino a quando scorse una figura piegata sul retro di una macchina,che illuminava con un cellulare quello che sembrava un tubo di scappamento. Aggrottò le sopracciglia, tentando di capire chi fosse il soggetto.
La figura rannicchiata tossì leggermente,e lanciò un’imprecazione.
-Laurence!- lo chiamò lui, camminando in sua direzione. L’altro ragazzo si voltò verso di lui,tossendo ancora una volta.
-Ehi Tom,quest’auto ha un bell’inghippo! Riusciresti a risolvere un problemino qui?- gli chiese Laurence,indicando il retro dell’auto
Tom scosse la testa,quasi dispiaciuto,e gli porse una mano,per aiutarlo ad alzarsi.
-E’tua la macchina?- gli chiese curioso, sbirciando un po’. L’altro ragazzo scosse la testa. -E’ di Amy.- affermò poi. -Non so come tornare a casa. Tu sei a piedi?- chiese a Tom,spostando il peso da un piede all’altro.
-No,ho la macchina di mio padre. Volete un passaggio?- chiese sorridendo,gentile come al solito. Guardò Laurence sorridergli quasi grato,e poi annuire felicemente.
-Laurence!-
Entrambi si voltarono e scorsero Amy dirigersi a passo svelto verso di loro,sbuffando ripetutamente.
-Laurence,allora,che cos’ha la macchina?- chiese con tono seccato,sospirando e infilando il suo cellulare nella borsa.
Tom inarcò un sopracciglio. Quella ragazzetta viziata non voleva neppure degnarlo di uno sguardo? A quanto pareva no,non ne aveva né la voglia né l’intenzione. A dire il vero sembrava proprio non notarlo.
-Buonasera,eh!- disse così lui,con tono sarcastico. Ma lei continuò a far finta di non vederlo,e nella mente di Tom balenò un’idea alquanto bizzarra.
-Laurence io ho un bel po’da fare,quindi se hai bisogno di un passaggio a casa ti accompagno,altrimenti scappo.- enunciò, parecchio serio in volto. Con la coda dell’occhio riuscì a vedere la ragazza che deglutì nervosamente.
-Ehi,razza di un cafone,e io resto a terra?- urlò nervosa lei,sbattendo un piede per terra con fare patetico. Lui non le rispose,e Laurence non seppe cosa dire.
Si voltò verso Tom,cercando di capire se era davvero intenzionato a lasciare Amy lì, e dal suo sguardo capì che voleva solo provocarla,così sorrise.
-Certo,andiamo dai.- detto questo il biondino affiancò l’altro ragazzo,infilando le mani in tasca e continuando a sorridere sornione.
-E no eh! Io vengo con voi!- urlò la mora,infilandosi tra i due e allontanando malamente Tom,che scosse la testa disperato. Come avrebbe dovuto fare con quella ragazza?
Proseguirono fino alla macchina di Tom,che rimase in silenzio fino a quando non aprirono lo sportello.
La ragazza rise disgustata nel vedere la macchina vecchio tipo di Tom,che contava solo i due sportelli anteriori. Lei sapeva come avrebbe fatto ad entrare.
-Dio,ma non ce li hai dei soldi per comprarti un’auto nuova?- la ragazza non riuscì a stare zitta e lasciò che quelle parole così pungenti scivolassero via dalle sue labbra. Guardò impaurita Tom,credendo che dopo quella sua uscita la avrebbe davvero lasciata a terra,e notò che lui si fissava le scarpe.
-Non ce li ho,altrimenti di certo non girerei con questa carretta, non trovi?- sputò fuori acido, tirando avanti il sedile del guidatore per permettere alla mora di passare dietro e sedersi. Lei prese posto rimanendo in silenzio.
Dopo poco Laurence disse a Tom di fermarsi,essendo arrivato a casa. Il biondino si schiarì la voce.
-Buona serata a tutti e due. Grazie per il passaggio Tom.- disse dando una pacca sulla spalla al moro e uscendo dall’auto. Amy si sentì leggermente in imbarazzo,essendo rimasta sola con Tom,soprattutto dopo la sua uscita di prima.
-Dove abiti,Amy?- le chiese lui con voce cupa,continuando a tenere lo sguardo fisso sulla strada e reggendo con entrambe le mani il volante. Era un po’imbronciato,e lei si sentì leggermente in colpa.
-Uhm,la terza strada a sinistra. Tom volevo chiederti scusa per prima,non volevo…-
-Non importa.- la interruppe lui, scuotendo la testa. Lei rimase leggermente interdetta.
-Come non importa? Dio,Tom,ti ho umiliato,e non avevo intenzione di farlo. Cioè forse volevo solo … - cominciò a farfugliare parole senza senso. Tom rise e lei lo guardò male.
-Dio,perché stai ridendo adesso?- , gli chiese lei,innervosita dal gesto del ragazzo,che,secondo le sue previsioni,sarebbe rimasto male.
Lui fece spallucce,sorridendo appena.
-E’ la prima conversazione che abbiamo. Ma tranquilla, non mi aspetto niente.- disse lui,sbattendosi una mano sulla coscia e fischiettando.
Dopo due minuti arrivarono a casa della ragazza. Tom aprì lo sportello e dopo essere uscito tirò avanti il suo sedile,permettendo ad Amy di uscire. Lei lo guardò appena. E notò che era carino,caspita se lo era. Ma ciò non era importante. Quello stronzo gli aveva tolto dei soldi dallo stipendio!
-Ci vediamo a lavoro,ciao.- gli disse così,senza guardarlo,dandogli le spalle e prendendo a camminare.
Lui scosse la testa rassegnato,rientrando in macchina e mettendo in moto. Se lo chiese ancora,in quel momento più che mai; come avrebbe dovuto fare con quella ragazza?
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-Dai bello alzati che andiamo a farci un giro,su.- Tom stava implorando suo fratello di andare a farsi un giro insieme,ma niente,quest’ultimo sembrava non essere intenzionato a fare nulla.
-Bill su! Alzati!- il fratello grugnì e infilò la testa sotto le coperte. Sbuffò innervosito quando Tom lo raggiunse anche nel letto,stringendogli la vita con le braccia.
-Non tentare di intenerirmi,eh! Non ci vengo in giro!- protestò ancora,tentando di divincolarsi dalla stretta del maggiore.
-Allora stiamo un po'qui a parlare come quando eravamo piccoli?- propose Tom,con una vena di nostalgia nella voce. Bill sorrise,voltandosi verso di lui e baciandogli il naso.
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-Allora babbuini,portatevi tutto per il viaggio,e non vi dimenticate niente qua perché io so cosa vuol dire viaggiare in compagnia di tre bestie quali tre ragazzi! Ragion per cui- cominciò Amy,respirando dal naso,e a Tom ricordò tanto un pesce fuori dall'acqua, -non pensate troppo al motivo delle mie raccomandazioni!- concluse,esalando un lungo sospiro e uscendo fuori dal balcone.
Tom e Georg si guardarono per un momento spaventati,e Laurence cominciò a ridacchiare come uno stupido,da solo,con il suo cellulare.
-Dio Laurence,chi è il tuo nuovo amore ora? L'africano della via dietro San Nicola?- chiese Georg,sbuffando e posando sul tavolo una cartellina azzurra.
Ma il biondo continuò a ridere,scuotendo la testa di tanto in tanto. Tom rimase perplesso,ma tentò di non darlo a vedere,concentrandosi sui suoi pantaloni.
Poi decise di uscire a fumarsi una sigaretta,e senza dire nulla a nessuno uscì sul piccolo balcone,facendo compagnia ad Amy,che scrutava pensierosa l'orizzonte,con una mano sotto il mento.
-Ciao.- la salutò lui a bassa voce,quasi temendo una reazione violenta da parte della ragazza.
-Ci siamo già salutati prima.- rispose lei,piatta come al solito,acida come un limone. Ma quel giorno nella sua voce pareva esserci una nota di tristezza,forse di malinconia. Tom se ne accorse,e,da bravo gentleman,si avvicinò a lei,posandole una mano sulla spalla.
Lei si voltò,quasi incenerendolo con lo sguardo. -Perché mi tocchi? Perché mi stai così vicino?- chiese a raffica,scrollandosi di dosso la mano del ragazzo,che la guardò tristemente,mettendo su un tenero broncio.
-Ma perché mi tratti male? Cos'ho io che non va?- le chiese,mentre la sua faccia si incupiva sempre più. Si voltò,deciso ad entrare di nuovo in ufficio,e accellerò quando udì la ragazza pronunciare un sommesso "sei un babbuino,non dovrebbe bastare?"
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-Levati di dosso! Mi stai pestando i piedi! Mannaggia alla miseria come sei ingombrante! Adesso ti prendo a calci in culo se non ti togli...- urlò la mora ad un giovane ragazzo cicciottello,pieno di brufoli in faccia,che non capiva ciò che lei gli stava dicendo. Erano appena arrivati in aeroporto, e nell'ascensore,insieme ad Amy,Tom,Georg e Laurence c'erano altre cinque persone,provenienti da paesi diversi.
-Amy!- la riprese Laurence,pizzicandole un fianco. Lei urlò sul posto,tirandogli un calcio negli stinchi. Quando le porte dell'ascensore si aprirono,lei si fiondò fuori,lasciando tutte le valige all'interno.
I ragazzi sospirarono.
-Oh,aiutatemi forza!- urlò Tom,caricandosi il primo bagaglio sulla schiena.
Contiiinua v_v. -
AuroraTH;.
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Waaaa eccomi, mi sono sentita in dovere di commentare amore!
Letto, e come sempre il capitolo è bellissimo, e tu lo sai..CITAZIONE-Ma perché mi tratti male? Cos'ho io che non va?-
Povero, che dolce, mi ha fatto così pena.
Senti babbuina, in commenti sono una mer*a, ma ti assicuro che m'è piaciuta tanto.
Scusa, ci vorrebbe un commento stupendo, dalla tua rincoglionita, mi dispiace ma so dirti solo questo!! -.-"
Un bacino!
Upppppppp ^__^. -
~ Wilia..
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Oh capretta son contenta che ti sia piaciuto! Sempre dolce,leeei! :3
Mi vado a fare tre ore sotto la doccia bella al caldo A_A
A dopo scema <3. -
AuroraTH;.
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Uppp . -
AuroraTH;.
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Amore, devi assolutamenbte postare devo sapre se Amy e Tom, riescono ad andare d'accordo e quello che succederà in America!! Su su, postaaaaa!! XD SPOILER (click to view)Ti amo
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~ Wilia..
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Patata *O*
In verità non ho cominciato perché sto scrivendo l'altra ora amore,ho quasi finito il capitolo di "Nella cattedrale di Rouen"; appena sono a posto con quella mi metto a scrivere qui.
Che poi l'ispirazione è alle stelle A_A. -
~ Wilia..
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E ho quasi finiiiiiiiito
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AuroraTH;.
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Davvero!! Waaaa *____*
Amy è cattiva, devo sapere se quel porcellino riesce a parlarci =D
Ahahahah vabbene amore, intanto uppo un pò per incoraggiarti va!
Uppppp
uppppp
up
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~ Wilia..
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Oh ma grazie amore,ma sono un po'indecisa,uhm *storce il naso* SPOILER (click to view)Ti aaamo <3. -
AuroraTH;.
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Come "indecisa"? Ma no, sei cattiva.
Quei due mi puzzano di bruciato.
Sisi lo fiuto XDSPOILER (click to view)Anche io patatolaaaaa.
Who's the next? |
