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WaWaLoVeMuSiC.
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Ecco quì il 2° capitolo 
Capitolo due
Mancavano due giorni all'inizio della scuola,e decisi di passarli nel totale ed ultimo riposo che mi restava.
Mi alzai barcollante dal letto dirigendomi in cucina,intenta a fare colazione...ma gli scaffali gridavano pietà per l'assenza di cibo.
Come inizio giornata faceva schifo.
Mi tuffai a peso morto sul divano del salone,quando il campanello suonò ripetutamente.Mi rialzai a fatica innervosendomi sempre di più con la persona che sembrava non voler togliere il dito dal mio campanello.Spalancai la porta irritata,trovandomi di fronte Bill e Tom con un sorriso divertito,mentre il mio istinto omicida si faceva largo dentro me.
-non so se dalle vostre parti si usa fare così...ma quì non ci incolliamo al campanello di mattina!-sbottai acita,facendo ridere Bill.
-sono le undici Macy...ben alzata...-rispose Bill sorridente
-fatemi godere gli ultimi due giorni di riposo...-supplicai
-io e Tom volevamo fare un giro,ma siccome non conosciamo il posto,volevamo chiederti di venire con noi...-mormorò Bill con un viso abbattuto.
-solo se mi offrite la colazione,dato che mia madre non ha fatto la spesa.-il viso di Bill si illuminò,e Tom sorrise leccandosi il piercing al labbro.
-io devo prepararmi...entrate intanto,ci metto poco-
Salii al piano superiore,lasciando i gemelli ad aspettarmi nel salone,mi vestii velocemente scegliendo le prime cose che mi erano passate sotto mano.Indossai una maglia lunga e grigia con un grande teschio al centro color oro,dei leggins e le mie amate converse nere.Lavai velocemente viso e denti e truccai il sotto degli occhi con uno strato sottile di matita,per poi scendere le scale.
-magari mio fratello fosse così veloce.-commentò Tom non appena scesi l'ultimo gradino.
-adoro la tua maglietta...dove l'hai comprata?-esultò poco dopo Bill indicando la mia maglia con l'indice.
-ad un centro commerciale quì vicino...se vuoi ci andiamo,così mangio qualcosa.-Tom sbuffò contrario.
-odio accompagnarti a fare shopping Bill....non ti accontenti mai.-rispose Tom con le braccia al petto.
-decidete in fretta a me va bene qualsiasi posto basta che metto qualcosa sotto i denti prima che svengo quì.-sbottai infastidita.
-andiamo al centro commerciale.-il tono di Bill fece intendere a Tom di non accettare repliche,il quale sbuffò arreso.
-va bene-rispose sconfitto.
Raggiungemmo la fermata in poco tempo dove aspettammo l'arrivo dell'autobus.
-Dio...ma quanto ci mette?-piagnucolò Bill
-siamo quì da cinque minuti non puoi pretendere che arrivi quando lo voglia tu!-risposi cercando di mantenere la calma.
-siamo nervosette?-mi stuzzicò Tom,e cercai di trattenere la voglia di prenderlo a testate.
-sarà la tua presenza ad innervosirmi!-Bill scoppiò a ridere tenendosi la pancia
-è la prima ragazza che sento tenere testa a mio fratello...-disse continuando a ridere
-di solito baciano dove cammina...-continuò asciugandosi gli occhi dal troppo ridere.
-oh...povere ragazze...-dissi alzando gli occhi al cielo.
-sta attenta piccola...dalle mie parti mi chiamano il SexGot-disse avvicinando il suo viso al mio
-e la cosa dovrebbe spaventarmi perchè...?-lo sfidai avvicinandomi ancora di più
-perchè potrei farti male...molto male piccola.-sorrise a pochi centimentri dal mio viso
-oh...Bill scusami ma torno a casa tuo fratello me la fatta fare nelle mutande...-risi per le scemenze appena ascoltate,Bill scuoteva la testa divertito.
Poco dopo l'autobus arrivò e ci trascinammo agli ultimi sedili.
-fra quante fermate dobbiamo scendere?-io e Tom ci voltammo verso Bill fulminandolo con lo sguardo
-ok scusate!-
-fra tre fermate-risposi guardando fuori dal finestrino.
Mi voltai verso i gemelli,ora che li guardavo bene la somiglianza si notava...anche se avevano scelto stili differenti.Bill era intento ad osservare la sua perfetta manicure...mentre Tom guardava divertito un punto indefinito davanti a sè leccandosi il piercing.Seguii la sua direzione e vidi una ragazza guardarlo allo stesso modo giocando con una ciocca dei suoi capelli...dovevo ricredermi!Faceva davvero quest'effetto alle ragazze?Sbuffai irritata non capendo il motivo,e mi voltai di nuovo verso il finestrino.
-sei gelosa piccola?-sussurrò al mio orecchio mordendomi il lobo,una lunga scia di brividi mi percorsero la schiena.
-io gelosa?per cosa poi?-sbottai a ridere
-che ci stò provando con quella ragazza-rispose lui come se fosse una cosa ovvia.
Per mia fortuna era arrivata la nostra fermata cosi dissi loro di alzarsi.
-prima tappa BAR!-annunciai ai gemelli.
-ok-risposero insieme
Finito di saziarmi accompagnammo Bill a comprare la maglia.Quello era il mio negozio preferito,trovavo gli abiti senza problemi,della mia taglia e dei miei gusti.Trovai una maglia tra i ripiani che catturò la mia attenzione era semplice,nera con il simbolo della pace stampato al centro.
-vado a provarmi questa-dissi ai gemelli sventolandogli la maglia davanti
-facci vedere come ti sta-rispose Bill una volta che io fui nel camerino.
Uscii soddisfatta adoravo le maglie lunghe,Bill sorrise mentre Tom mi squadrava dalla testa ai piedi.
-che cè mi sta male?-sbottai a Tom irritata.
-non ti si addice quella maglia...insomma non sei per niente pacifica-rise mentre ne afferrava una dallo scaffale vicino a lui.In risposta grugnii infastidita mentre mi rispogliavo nel camerino,quando Tom sbucò all'interno mi porse la maglia presa poco prima.
-tieni...prova questa-sorrise leccandosi il piercing,e solo in quel momento notai che mi fissava le tette.
-Tom...vuoi una foto?-annuì senza togliersi quel sorriso da cretino sul viso.
-a che ti servirebbe se adesso le hai quì vicino?-passai la lingua sulle mie labbra.Voleva giocare?Gli avrei fatto passare la voglia di certo.
Chiuse la tendina e mi avvicinai a lui con un sorriso malizioso sul viso,lo spinsi alla parete vicina a noi strusciando il mio bacino al suo sentendo quanto lo eccitasse la situazione,gli morsi piano il collo mentre con la mano gli accarezzavo gli addominali poco pronunciati.Sospirò compiaciuto da cosa stavo facendo quando gli mollai una ginocchiata alle parti basse,non potei trattenermi dal ridere dalla posizione addolorata che aveva preso mi rivestii velocemente e riaprii la tendina.
-la prossima volta che entri mentre sono nuda giuro che te lo taglio,porco maniaco.-gli urlai infuriata per poi uscire e raggiungere Bill alla cassa.
-Tom dovè?-chiese una volta che ero vicina a lui
-diciamo che ha avuto un problemino alle parti basse...tra poco dovrebbe passargli...-risi divertita mentre Bill non riusciva a capire cosa intendessi.Pagammo al commesso e notai Tom raggiungerci a passo svelto e deciso,scuro in viso.
-ma sei scema?-urlò a pochi centimentri dal mio viso.
-ben ti sta,così la prossima volta ci pensi due volte prima di entrare e guardarmi le tette.-risposi fissandolo negli occhi
-mi hai fatto male stronza.-
-era quella la mia intensione.-risposi ridendo
-che è successo?-chiese divertito Bill
-questa puttana mi ha mollato una ginocchiata tra le gambe-spinsi con violenza Tom infuriata...
-non ti permettere mai più!-urlai per poi uscire furiosa dal negozio.Come si permetteva a dirmi parole del genere?Chi gliel'aveva data tutta quella confidenza?Era solo un ragazzino che si sentiva grande perchè aveva tante ragazze ai suoi piedi.Tremavo dalla rabbia,quando Bill mi raggiunse mi accarezzò una spalla.
-scusalo è un cretino.-Bill era davvero dolce tutto il contrario di suo fratello.
-voglio tornare a casa-annuì dispiaciuto facendo cenno a Tom di andarcene.Durante il viaggio di ritorno eravamo tutti e tre muti...io ero arrabbiata,Bill dispiaciuto e Tom...beh Tom non si capiva,la sua espressione era indecifrabile.
-vuoi entrare?-dissi mentre aprivo la porta di casa.Tom era già andato a casa sua senza nemmeno salutarmi.
-oh...certo perchè no?tanto a casa mi annoierei-
-grazie mille Bill,vieni perchè non hai di meglio da fare?-lo stuzzicai mentre entravamo in casa
-ma no scema,dai sono curioso di vedere la tua camera!-rispose entusiasto battendo forte le mani
-si ma non ti aspettare granchè,e scusa in anticipo per il disordine.-lo avvertii mentre salivamo le scale.Entrammo in camera mia,gettandosi a peso morto sul mio letto accanto al portatile
-hai lasciato la chat aperta-disse smanettando al mio computer
-mi sarò dimenticata di spengerlo-mi stesi accanto a lui guardando le sue agili mani muoversi tra i tasti
-dammi il tuo contatto così ti aggiungo-
-invia la richiesta al tuo così quando lo accendi accetti la richiesta...facciamo prima-
-hai ragione-rise scuotendo la testa e riprese a muovere veloci le dita sulla tastiera
-perchè non vieni a cena da noi stasera?-chiese poco dopo incerto.
-si e magari stare vicina a quel cretino di tuo fratello?no grazie!-
-dai...mi farebbe piacere davvero...e anche a mio fratello fidati.-mi guardò con gli occhi da cucciolo facendomi sorridere.
-se mi guardi così non riuscirò mai a dirti di no-Bill rise avendo trovato un mio punto debole.
-allora dovrò usare questa tattica ogni volta che vorrò ottenere qualcosa-
-Dio,ma tuo fratello potrebbe essere come te?-mi pentii subito della frase che mi era sfuggita,poteva essere interpretata in un altro modo.Lo vidi sorridere segno che aveva capito male.
-no Bill non ti far venire strane idee in mente non mi piace Tom...neanche un pochino.-alzò il sopracciglio divertito
-e tu pensi che io creda a una cosa del genere...certo!Macy è una cosa normalissima...tu sei una ragazza e lui un ragazzo!-
-no fidati...è un porco maniaco e i ragazzi cosi sfacciati non li sopporto!-sbottai mettendomi a sedere e poco dopo anche lui fece lo stesso
-dai mica ti prendo in giro,puoi stare tranquilla-
-Bill come posso convincerti che a me Tom non piace?-lo supplicai con gli occhi
-non mi convincerai mai-scosse la testa divertito.Afferrai il colletto della sua maglia e annullai ogni distanza tra noi,mi sorprese il fatto che non si tirò indietro...anzi collaborò.Mi sorprese anche il fatto che mi stava piacendo,portandomi ad approfondire di più quel bacio...fino a far sfiorare prima le nostre lingue timidamente,poi a farle assaporare intensamente.Non mi accorsi nemmeno di averlo sdraiato sotto di me,tanto ero presa da quel bacio.Ma solo una domanda mi passava nella testa.Perchè lo stavo facendo?I nostri piercing sulla lingua si scontravano come ad annunciare una lotta tra sfere di metallo,e mi piaceva...eccome se mi piaceva.Una sua mano si intrufolò sotto la mia maglia,mentre con l'altra mi tirava a sè dalla nuca...mi accarezzò la pelle scoperta senza andare oltre.Questo mi piaceva di quel ragazzo,che metteva amore in ogni cosa che faceva senza superare i limiti.Staccai a malincuore le nostre labbra,incrociai i suoi occhi e vi lessi dentro la confusione.
-ti ho convinto adesso?-respirai affannata sulle sue labbra.
-s-si-rispose incerto mettendosi a sedere accanto a me.
-hai il piercing alla lingua...non ci avevo fatto caso fino adesso-
-neanche io-rispose tra le nuvole
-adesso è meglio che vado...-si alzò di scatto avvicinandosi alla porta della mia camera,si voltò verso di me e mi sorrise teneramente
-mi è davvero piaciuto-disse per poi salutarmi con un cenno della mano scendendo le scale
-a stasera-urlò dal piano inferiore per poi chiudersi la porta alle spalle,lo osservavo allontanarsi dalla finestra mentre con l'indice passavo dove pochi minuti prima ci erano passate le sue labbra.
Note:Commentate
Edited by WaWaLoVeMuSiC - 13/9/2011, 10:50
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Sognarti Non Mi Basta |
