Sognarti Non Mi Basta

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  1. WaWaLoVeMuSiC
     
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    Ecco quì il 3' capitolo :)


    Capitolo 3



    **
    Fece rientro a casa un pò frastornato.Quel bacio non faceva altro che tornargli in mente,rendendolo sovrappensiero,cosa che non sfuggì a Tom.
    -sputa il rospo-Bill si voltò nella sua direzione non avendo afferrato il senso della domanda.
    -c-cosa?-rispose vago
    -che è successo?sei entrato con una faccia...-sapeva che al fratello non poteva mentire.Ma sapeva anche che Tom era attratto da quella ragazza,così prese un respiro profondo intento a raccontargli tutto.
    -niente di che Tom,sono entrato a casa sua,mi ha fatto vedere la camera,abbiamo parlato e poi mi ha baciato.-sputò il tutto velocemente sperando che il fratello non avesse capito l'ultima frase,ma dall'espressione che fece capì il contrario.
    -cioè...fammi capire....lei ti ha baciato?in bocca?-chiese Tom privo di espressione in viso
    -no Tom mi ha baciato una chiappa...ma che razza di domanda è?-rispose colpendosi la fronte
    -a me mi ha mollato una ginocchiata...e a te ti bacia tranquillamente?per quale motivo?l'hai provocata?gli hai detto qualcosa?gli hai fatto un complimento?-sbottò velocemente senza prendere fiato.
    -calmati!Le ho solo chiesto se gli interessavi e lei per dimostrarmi di no...mi ha baciato.-Tom lo osservava con un espressione stranita
    -non gli interesso?questo lo vedremo-sorrise per poi sparire per le scale.Bill conosceva suo fratello come le sue tasche,quando veniva rifiutato s'impuntava,finchè non otteneva ciò che voleva.E sapeva quanto fosse testardo,e sapeva che non si sarebbe arreso.


    **

    Ero indecisa dopo quel bacio se andare a casa loro.Con quale coraggio avrei guardato negli occhi Bill?E se avesse raccontato tutto al fratello?Non si sarebbe di certo risparmiato a prendermi in giro.Un suono proveniente dal computer mi fece uscire dai miei pensieri.

    _BillK.89_:Hey!

    Mi precipitai a rispondergli,mentre le mani tremavano dal nervoso.

    °MacyLoveMusic°:Hey...
    _BillK.89_:sono le 8 fra quanto vieni?


    Se avessi potuto evitare mi sarei inventata una scusa,ma di certo avrebbe capito che lo stessi evitando.

    °MacyLoveMusic°:arrivo...a tra poco.

    Spensi il computer senza dargli neanche il tempo di rispondermi.
    Mi ritrovai davanti la porta indecisa a suonare,era imbarazzante la situazione.Di certo non provavo niente per Bill,l'avevo fatto solo per dimostrargli qualcosa.Con mano tremante poggai il dito al campanello,diffondendo il suono nella casa,per poi essere sostituito da dei passi.Mi aprì un Tom con un sorriso divertito e allo stesso tempo arrogante.
    -divertita con mio fratello?-potevo farmi il segno della croce,perchè da lì a poco mi avrebbe derisa.Quindi Bill gli aveva raccontato.Non mi persi d'animo e decisi di fare il suo stesso gioco.
    -Molto!Bacia davvero bene devo dire!-risposi allo stesso tono.
    -Tom!La fai entrare o la fai mangiare lì fuori?-chiese una donna e capii fosse la madre dei gemelli.
    Solo in quel momento si accorse che ero ancora fuori,facendomi poi spazio per entrare.Entrai sorridendo alla donna che si presentò subito.
    -piacere Simone-sorrise per poi essere seguita da un uomo sulla quarantina
    -io sono Gordon...piacere-si presentò un pò impacciato.
    -piacere mio...mi chiamo Macy-risposi ad entrambi.
    Ci sedemmo a tavola e notai che Bill non c'era,cercai con lo sguardo Tom seduto davanti a me che invece era intento a fissare il piatto.
    -Bill!Scendi...cè la tua ragazza!-urlò poco dopo Simone al figlio di sopra,e per poco io e Tom non ci strozzammo con l'acqua.
    -No signora...non sono la sua ragazza-cercai di chiarire una volta ripreso a respirare,mentre Tom si colpiva violentemente il petto con un pugno.Poco dopo fece ingresso un Bill raggiante,sorridendomi e prendendo posto accanto a me.
    -Scusate...stavo facendo una cosa al computer-rispose poco dopo.
    Iniziammo a mangiare,tra varie occhiate che si lanciavano i gemelli.
    -Bill mi ha detto che starete nella stessa scuola!-disse felice Simone.
    -già...pensa se capitiamo tutti e tre in classe insieme!-risposi divertita.
    -Purtroppo il preside ci ha detto che due fratelli nella stessa classe non possono stare...anche se non capisco bene il perchè!-intervenne Bill.
    -peccato...-risposi delusa.
    La cena trascorse tra chiacchiere e battibecchi tra i gemelli,quando il mio cellulare prese a squillare,mi alzai scusandomi e lessi sul display che fosse Ania,la mia migliore amica.
    -Hey...-risposi non appena accettai la chiamata
    -O ti hanno rapita gli alieni,o hai trovato compagnia migliore della mia!-disse tutto d'un fiato.
    -lo so scusami è che ho conosciuto i miei nuovi vicini...ma poi ti spiegherò meglio quando ci vediamo.-risposi in mia difesa
    -dove sei adesso?-chiese subito dopo
    -a cena da loro...sono due gemelli e hanno la nostra età-
    -la cosa mi sembra interessante...portali con te stasera piccola!Cè una festa da Georg!-
    -Non so...chiedo e ti faccio sapere ok?-
    -ok...sbrigati!ciao-
    -ciao-
    Terminai la chiamata e tornai a tavola,dove li trovai ai soliti posti a parlare di qualcosa.
    -La mia migliore amica mi ha detto che stasera un nostro amico fa una festa a casa sua...volete venire?Ci sono tutti quelli della scuola,vi faccio conoscere qualcuno-chiesi riferendomi ai gemelli,che si guardarono e annuirono.
    -va bene!-rispose raggiante Bill
    -allora vado a prepararmi ci vediamo tra mezzora quì fuori-dissi per poi salutare Simone e Gordon.
    -grazie mille per la cena,arrivederci-
    -di niente passa a trovarci quando vuoi!-rispose sorridente Simone.

    Quando c'era una festa di solito impiegavo ore a scegliere cosa mettere,ma sapevo di avere poco tempo a disposizione perchè da lì a poco sarebbe venuta a prendermi Ania.Mi preparai velocemente indossando la maglia comprata quel giorno,dei leggins e le converse nere.Piastrai velocemente i miei amati lunghi capelli neri e uscii di casa lasciando un biglietto a mia madre avvisandola di dove sarei andata.
    Fortunatamente io e i gemelli uscimmo di casa contemporaneamente così aspettammo insieme l'arrivo di Ania.
    -è carina la tua amica?-chiese curioso Tom.
    -non ci provare nemmeno Tom!Ti spezzo le gambe,e poi non saresti il suo tipo.-sbottai poco dopo.
    -perchè?-chiese deluso.
    -perchè diciamo che ama vestirsi come tuo fratello!-risposi ridendo
    -è emo?-
    -si...eccola!-risposi per poi fare cenno con la mano alla macchina che si stava avvicinando.Dal finestrino sbucò la testolina della mora che sorridendo ci invitò a salire.
    -stò io davanti!-urlammo tutti e tre in coro,facendo ridere Ania.
    -davanti si mette Macy!La macchina è mia e decido io!-rispose sorridente mentre i tre sbuffando si posizionarono dietro.Si presentarono da soli senza il bisogno di farlo io.
    -ma toglimi una curiosità...quanti hanni hai?-chiese Tom ad Ania
    -quindici...perchè?-rispose come se fosse una cosa ovvia
    -e già hai la patente?-sbottò sorpreso
    -no...ho rubato di nascosto la macchina a mio padre!-
    -hai capito eh...-rise poi Tom.
    Arrivammo dopo dieci minuti a destinazione.Ad attenderci c'era Georg che ci accolse sorridente,lo presentai ai gemelli che sembravano andarci subito daccordo.
    Entrammo in casa salutando tutti quelli che conoscevamo io e Ania,e presentandoli ai rispettivi gemelli.
    -Oh mio Dio Georg sapevi che stavo arrivando!-sbottò sorridente Ania sentendo la canzone del suo gruppo preferito.
    -andiamo a ballare!-riprese poco dopo tirandomi dal polso.
    -non fate le vostre solite porcate!-urlò poi Georg divertito.
    I gemelli si guardarono straniti per poi chiedere spiegazioni al piastrato.
    -fanno sempre così...-disse indicando le nostre figure. -si strusciano per far alzare il bastone ai ragazzi,e poi quando questi vanno a provarci li lasciano a bocca asciutta-rispose ridendo.
    Bill scoppiò a ridere insieme a Georg...Tom sembrava pensare alla cosa.
    -facciamo la nostra mossa-sussurrò Ania al mio orecchio,sorrisi e presi a strusciarmi a lei sensualmente mentre con la mano l'attiravo per i capelli al mio collo,che prese a mordere divertita.Con l'altra mano accarezzavo il suo corpo e lei di sua risposa simulava dei gemiti tirando indietro il collo.
    -hey...rasta man ci sta fissando.-disse divertita riferendosi a Tom.Mi voltai a guardarlo appoggiato al muro con una birra in mano.Mi staccai da Ania e sorridendo vidi che un ragazzo già l'aveva presa per ballare,e andai verso Tom per prendere una birra dal tavolo.
    -che fai non balli?-chiesi ad alta voce per la musica alta,bevendo un sorso dalla bottiglia verde.
    -non mi va-rispose freddo
    -va bene...-dissi bevendo l'ultimo sorso e gettandomi nella mischia a ballare.Due mani si adagiarono subito sui miei fianchi conducendomi nella musica.Mi voltai verso il ragazzo cingendogli il collo con le braccia e muovendomi insieme a lui.
    -tocca a me-disse una voce alle mie spalle che riconobbi come quella di Tom.Il ragazzo si allontanò da me lasciandomi nelle mani del rasta,mi voltai verso di lui e mi misi nella stessa posizione di prima,ma con Tom.
    -come mai tutta questa voglia improvvisa di ballare?-chiesi vicino al suo orecchio.
    -bevete e non ci pensate!-urlò Ania già brilla porgendoci due birre,le afferrammo senza tirarci indietro bevendo e continuando a ballare.
    -ho visto quello che ci stava provando e pensavo ti stesse dando fastidio.-rispose alla mia domanda
    -sei geloso...-risi bevendo ancora un altro sorso.
    -nah...non bere che ti vedo già troppo euforica-rise vicino al mio viso.Georg ci passò vicino con una canna tra le labbra,che gli sfilai senza dirgli niente.In sua risposta sorrise facendomi la linguaccia.Aspirai una boccata sorridendo a Tom che mi fissava divertito.
    -e io che mi ero fatto un'idea diversa di te!-rise strappandola dalle dita per poi fumare anche lui.
    -una volta ogni tanto male non fa.-risposi continuando a ballare avvinghiata a lui.Rise afferrandomi dai fianchi aderendo il mio corpo al suo,baciandomi con foga il collo.Non mi tirai indietro forse troppo presa perchè ci sapeva fare,o forse era solo per l'effetto dell'alcool e dell'erba appena fumata.Sostituì le sue labbra con la lingua tracciando piccoli cerchi sul mio collo,strusciando il suo bacino tra le mie gambe...non riuscendo a trattenere un sospiro di piacere,mi abbandonai alle sensazioni che mi stava facendo provare Tom.
    -scusate se v'interrompo ma mio padre ha scoperto che gli ho preso la macchina e devo tornare a casa...vi accompagno?-si intromise poco dopo Ania,staccai a malincuore per entrambi quella danza erotica per poi annuire alla mora.
    -vado a cercare Bill.-sospirò Tom per poi sparire tra la folla.
    -allora?sembravate intensionati a farlo quì!-rise la mora guardandomi negli occhi.
    -devo ammettere che ci sa davvero fare.-risposi sventolandomi con una mano.
    Poco dopo ci raggiunsero i gemelli,e salutammo tutti avviandoci alla macchina.
    -mio padre mi ucciderà-sbottò ridendo come una matta
    -ti ucciderà per come ti trova...sei ubriaca!-risi anch'io divertita
    -come se tu fossi lucida vero?-prese parte al discorso Tom ridendo anche lui
    -senti chi parla-risposi allo stesso modo
    Arrivammo a casa con difficoltà dato che ogni due minuti c'era qualcuno tra di noi che implorava di fermare l'auto per vomitarsi anche l'anima,una volta arrivati salutammo Ania che si precipitò a casa.
    -ci vediamo domani allora-mormorò Bill pallido in viso per poi correre verso casa,per rimettere.
    -sono stato bene stasera.-disse sorridendo Tom leccandosi il piercing al labbro.
    -anche io...beh,ci vediamo domani.-lo salutai voltandomi verso la porta di casa
    -non mi saluti nemmeno?-sorrise malizioso continuando a torturarsi le palline del piercing
    -ciao...-risposi poco dopo.
    Mi afferrò per un polso girandomi,per poi stampare le sue labbra alle mie.Mille brividi mi percorsero la schiena,portandomi ad approfondire quel bacio.Una volta divisi lo vidi sorridere per poi salutarmi e allontanarsi chiudendosi in casa.
    Adesso potevo dire di aver baciato entrambi i gemelli in un giorno solo.Sorrisi scuotendo la testa per poi entrare in casa.
     
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