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-ShìneOnMe.
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uuup 
. -
Star Venomous.
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E allora ti vuoi muovere a postare
o devo venire lì e minacciarti con un fucile?? xD
up!!!!! *w*. -
vAnIlLa~.
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Nuova Lettrice!! *__*
Questa storia mi piace tantissimo, sono curiosissima di leggere il prossimo capitolo!! ^^
Up! (:. -
black nails.
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Ciao vanilla ne sono onorata ^^
Muffin attenzione che ti mordo!!!
Sto allungando i capitoli visto che son corti XD
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thForLife.
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scusami.il punto e che la tua ff mi piace troppo e vorrei sapere tutto e subito
Upupupup. -
black nails.
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TAPE 1 B
Il nasto è finito; mi sento così strano... Tutto è cambiato con il suo arrivo e adesso sta cambiando con la sua morte.
Il primo giorno che ho visto Bill a scuola mi è sembrato davvero strano: era truccato di nero e aveva pure lo smalto dello stesso colore; questo è un paesino talmente piccolo e radicato alle sue tradizioni che è già tanto se mi hanno fatto fare i rasta! Indossava dei vestiti scuri e anfibi, come un vero dark, e ad ogni passo i capelli neri corvini gli cadevano da una parte e dall'altra.
-Scusa! Possiamo venire su? Sai abbiamo da fare- mi dice un ragazzo che ho già visto a scuola, vicino a lui c'è la sua ragazza... Ho già capito che devono fare; io qua sono solo d'intralcio. Vorrei davvero sapere chi ha inventato il pomiciatoio... Sembra una tappa che non deve mancare nella vita di un ragazzo, una specie di rito d'iniziazione.
-Sì, certo amico- rispondo scendendo.
I due salgono in fretta e in meno di due secondi vanno in apnea con un bacio.
Il vento di novembre mi entra persino dentro il cappotto congelandomi le ossa; cammino piano e ad ogni passo la ghiaia sotto i miei piedi scricchiola piano facendo un po' di polvere... Quel povero parco! Mi volto verso lo scivolo e ricordo con malinconia quando ero piccolo; bei ricordi di spensieratezza.
Mi ruppi un polso proprio sullo scivolo che sto guardando adesso: stavo camminando sulla parte in cui ci sono delle specie di piccoli tronchi che traballano, scivolai e per riprendermi misi la mano sotto il busto, sentii un crak e poi dal male svenni; ero davvero una mezza calzetta! Però dopo ero soddisfatto del mio gesso perchè tutti mettevano la loro firma ed era tutto scritto, non c'era neppure un pezzettino di bianco, credo di avercelo ancora come ricordo in uno scatolone nell'armadio.
Già... Mi ero dimenticato della cassetta... La devo girare. Metto le mani in tasca e estraggo il walkman, apro il cassettino e giro il nastro.
►
Salve a tutti miei cari! Che onore.. State ascoltando la mia seconda registrazione! Indovinate un po' dove sono? B6.
B6... Prendo la cartina e controllo... B6 è... Il bar di Melly, è lontano da qua! Forse è meglio che prenda l'autobus.
Mi incammino velocemente alla fermata e aspetto con pazienza il suo arrivo.
Odio aspettare il bus, ci mettono sempre un sacco di tempo ad arrivare e in più non riesci nemmeno a vedere il loro orario perchè qualche banda di cretini si diverte a scriverci sopra.
Mi appoggio con le spalle al palo della fermata e fisso la strada deserta, passa una macchina di tanto in tanto, ma sembrano avere tutti furia... Sono io l'unico che sta riflettendo sulla vita di un ragazzo che è morto.
"Morto" cazzo come non mi piace questa parola, come ci penso mi si ferma il mondo intorno, mi pare di essere solo e disperso nel tempo e nello spazio.
Cosa sarà mai successo in B6?
Il bar di Melly, è un posto così grazioso e spumeggiante! Tutti che ridono e scherzano... Bellissimo oserei dire... Solo se hai un amico con cui ridere... Con cui scherzare...
Avevo sentito parlare di questo bar e così ho deciso di andare a dare un' occhiata; le pareti rosa e verde, i quadri stile pop art, le dediche sui muri... Tutto bello... Come sono entrato ho sentito un profumino di dolci indescrivibile!
Melly è la proprietaria ed è bravissima a cucinare, ricordo che un giornalista di una rivista americana le dedicò un articolo. Le facemmo una festa in suo onore in paese. Le proposero pure di trasferirsi in America, ma lei rifiutò dicendo:"Non voglio lasciare la mia città, è qua che ho rotto il mio primo uovo e anche se lo feci in faccia a mio fratello, fu l'inizio della mia carriera da pasticciera" una vera e propria eroina.
Diedi uno sguardo veloce intorno a me, c'erano molti di voi lì quel giorno... Motivo? La preparazione alla mia rovina.
Non ho ricordanza di esserci stato, no... In quel periodo ero da Sarah che era andata all'ospedale a causa di un'intossicazione alimentare. Certo mica l'ho costretta io a mangiare gli spaghetti che avevo preparato!
Mi sono diretto al bancone ed una ragazza con i capelli rossi fuoco mi ha chiesto gentilmente cosa volevo mangiare... Nella mia vecchia città tutti quei dolci me potevo sognare! Così decisi di prendere un wafflen affogato nel cioccolato e con sopra la panna, il mio dolce preferito! E nel caso avessi avuto ancora fame presi un muffin con la glassa rosa piena di confettini colorati. Mi sono diretto ad un tavolo con tutto il mio bel cibo e poi dal frigo ho preso una bibita. Mi sono seduto tutto solo e ho iniziato a mangiare il wafflen... Che dilizia!
Finalmente l'autobus è arrivato! Lo sento cigolare da in fondo alla via...
Fortunatamente non c'è nessuno sopra, così posso permettermi di sedermi.
Mi faccio spazio tra i sedile e mi metto comodo con la voce di Bill nelle mie orecchie.
Ho chiamato una mia vecchia amica e poi sono rimasto a fissare la bibita incantato dalle bollicine che salivano fino al cima della bottiglietta. Mi stavo facendo i fatti miei, ma qualcuno doveva venire a rompermi... Oh... Un certo platino...
Andreas è biondo platino... Credo che stia parlando di lui...
Andreas...
Infatti ci avevo preso, che ha combinato quel coglione!?
Sei venuto da me con l'aria da innocentino, adesso vogliate scusarmi ma vi ripeterò la nostra conversazioni a grandi linee... Bene... È arrivato e si è seduto con un sorriso da imbecille sul volto.
-Hey, ciao... Tu sei quello nuovo eh?-
-sì-
-Come va?-
-Bene...-
-Ma ti sei mangiato tutta questa roba?!-
-Sì... Perchè?-
Piccola interruzione; io mangio quello che mi pare, o meglio... Mangiavo...
-No... Nulla...-
Quel "no nulla" non mi piace ancora, volevi darmi del grasso? Bene, se lo volevi fare ci sei riuscito rendendoti più esplicito poco dopo!
Non ti stavo nemmeno ascoltando, sei rimasto al mio tavolo voltandoti indietro verso i tuoi amici, certi comportamenti non li reggo proprio, così sono andato alla cassa mentre mangiavo il muffin. La cassiera mi ha detto il prezzo, ho preso il portafogli dalla mia borsa, le ho dato i soldi e lei mi ha messo in mano il resto; peccato che mi sia caduta una monetina!
Mi sono chinato a raccoglierla e tu lurido verme hai urlato...
-Adesso ho capito perchè hai il culo grosso! Mangi come un maiale!-
Ho lasciato a terra la moneta da un euro e con le lacrime agli occhi me ne sono andato, la cosa che mi ha fatto più male è stata sentire le risate riecheggiare in tutto il bar.
Quello è un imbecille, lo sanno tutti che ha un solo neurone che vaga da solo in cerca dell'altro... Ma non lo troverà mai!
-Scusa!-
▌▌
-M?- salto su vedendo una vecchietta vicino a me.
-Scusa è libero?- chiede la signora gentilemente.
-Certo, si sieda pure-
-Oh, grazie, ce ne fossero di ragazzini come te Tom!-
Qua in paese sanno tutti chi sono, il problema è che io spesso dimentico i nomi delle persone, soprattutto dei vecchietti, ricordo dove abitano, ma non i loro nomi, sembra paradossale no?
-Si accomodi pure... Come sta?-
-Bene... Sciocchino dammi pure del tu-
Le sue mani rugose prendono la mia delicatamente, posso sentire l'amore e il dolore che ha questa vecchia signora: sua figlia è morta da cinque anni in un incidente d'auto e da quel momento è diventata amorevole con tutti noi ragazzi, ci tratta come se fossimo suoi figli e la cosa a me piace molto.
-Va bene-
-Che ascolti?- chiede guardandomi.
-Delle vecchie cassette audio, sto controllando se sono ancora buone-
-Codesto arnese è vecchio... Era del tuo papà-
-Sì esatto!- è incerdibile la sua memoria.
Fuori sta facendo buio e la sensazione è quella di un film drammatico.
-Ah...- fa un lungo sospiro - Ma tu lo conoscevi quel ragazzo che è morto?-
-Sì... Veniva con me a scuola e poi stavamo diventando amici- vorrei fuggire e non sentir parlare di lui.
-Povero ragazzo, ho visto sua madre prima... Benedetta donna era davvero distrutta, che Dio vegli su di loro-
-Immagino...- è la prima volta che mi accorgo del fatto che mi sta tremando la voce, sono vicino al pianto.
-Via, sono arrivata, porta tanti saluti alla mamma e al papà da parte mia-
-Va bene-
Vedo lei che scende e faccio caso alla lacrima che sta scivolando sulla mia gota fredda.
►
Sono arrivato a casa piangendo come un disperato; sono corso davanti allo specchio e mi sono osservato... Con attenzione... Per la prima volta vedevo la pancetta, le maniglie, le braccia... Era tutto così... Enorme.
Ma non è vero... Eri già magrissimo!
Mi facevo e mi faccio schifo, quando mi ha detto quelle cattiverie avrei voluto sparire dalla faccia della terra... Mi sentivo un peso sullo stomaco, dovevo trovare un modo per risolvere questa situazione, di far sparire questo peso.
Sono corso in bagno, mi sono spogliato rimanendo in mutande e poi pesato: 58 kg... Troppo!
Prima al bar avevo mangiato davvero troppo! Troppo! Dovevo liberarmi di tutto quello schifo che avevo ingurgitato. Sarei dovuto arrivare a 45 kg...
Io ti dicevo che eri troppo magro... Ma tu mi rispondevi che non era vero e poi sorridevi dolcemente... Quel maledetto sorriso che mi disarmava.
La prima volta che mi sono provocato il vomito è stata proprio quel giorno.
Mi sono poggiato con le ginocchia a terra, il pavimento era congelato, i gomiti vicino alla tazza del water e poi ho guardato l'acqua, non sapevo se farlo o no...
"Tutta questa vita è sofferenza!" Mi sono detto.
Ho avvicinato la mano alla mia bocca accarezzandomi le labbra...
Mi sono inginocchiato in modo più comodo...
Ho aperto la bocca...
Chiudendo gli occhi ho spinto il mio indice in gola ...
Sempre più giù fino ad avere l'urto del vomito...
Fino a vomitare tutto ciò che avevo mangiato...
Il mio stomaco era scosso da violenti spasmi...
Stavo piangendo...
Dopo aver finito mi sono sdraiato sul pavimento, avevo freddo, ma dovevo resistere... Ero stanco, umiliato e... Depresso.
Bene... La mia linea è tutto merito tuo Andreas, sei stato così gentile! Ma soprattutto leale... Sì, certo... Prima mi hai sorriso e poi mi hai riso addosso...
Sai cosa ti dico?
Fanculizzati stronzo!
■
Bill a ricreazione non mangiava mai, adesso ho capito il perchè, ho capito che era fragile e vulnerabile, avrei dovuto stargli vicino dal momento in cui lo vidi...
Entro nel bar di Melly e mi prendo una bella cioccolata calda, mi siedo su una poltroncina e inspiro a fondo; oggi a quast'ora non c'è nessuno...
Magari sono seduto proprio dove lo era Bill.
-Melly.. scusa mi puoi portare anche un waflen con la cioccolata e la panna?-
-Certo Tom-
Voglio ricordare il suo dolce preferito. Voglio ricordarlo... Voglio ricordare quel ragazzo dagli occhi da gatto, dolcissimi e tristi...
note bene bene bene, anzi... Male! Guai a voi se vi azzardate a provocarvi il vomito è.é
Comunque... Capitolo tutt'altro che leggero, pian piano sta venendo fuori la figura di Bill e pure quella di Tom; spero che vi piaccia.
Come sempre accetto ogni tipo di critica (grazie a voi ho allungato un po' il capitolo ^^)
P.S. Muffin... Visto? Ci sei pure tu!!! Con la glassa rosa e i confettino colorati sopra! *^*
(missione capitolo sincrono XD). -
Star Venomous.
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Vorrei organizzare una colletta per comprare un
mitragliatore e puntarlo in faccia a Andreas u.u
Chi ci sta? xD
Povero Bill, così vulnerabile e ingenuo abbastanza
da dare ascolto a simili cretini. =(
Tom sembrerebbe esser l'unico con un po' di cervello.
Comunque sì ho fatto la mia comparsa da muffin, mi
sento una vip ora. u.ù
Up <3. -
-ShìneOnMe.
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Davvero bello e sempre più intrigante, Up! . -
Star Venomous.
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Up all'ennesima potenza! xD . -
black nails.
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Con il power XD
Per il prossimo capitolo mi ci vorrà un po' di più, devo sistemare parecchie cose. =<
Comunque non vedo abbastanza commentini u.u
Dove sono finite tutte le mie lettrici?? Eh?! xD
Scherzo xD
Grazie muffin e ShineOnMe **. -
th. Adrenalinax.
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Eccomi non potevo mancare u.u allora le cose si fanno sempre più interessanti. Bill era un povero cucciolo c.c in balia di stupidi scherzi che lo hanno distrutto poco a poco. Tom l'unico che poteva capirlo secondo me u.u posta presto . -
zanzaretta89.
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eccomi a commentare, andreas è uno str***o, bill è bello così com'è, spero che posterai presto . -
-ShìneOnMe.
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uuuuuuup . -
black nails.
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È un capitolo un po' cortino rispetto al prossimo, lo definirei capitolo di transizione XD
TAPE 2 A
Di Bill ricordo il sorriso dolce che faceva quando gli raccontavo le barzellette e gli occhioni tristi in tutto il resto della giornata.
Ho appena finito di mangiare il dolce eppure sento la voglia di voler rimanere qua... È un posto accogliente che me lo ricorda...
Estraggo dalla tasca il walkman e schiaccio il tasto play dopo aver cambiato la cassetta.
►
Salve... Vi ricordate chi ha compiuto gli anni facendo una grande festa? M... Ok, così è troppo difficile da indovinare, avete ragione... Allora... Vi ricordate di Chanel? Oh... Certo che sì! La ragazza che ad arte sta vicino alla finestra in silenzio... Sì sì, ve la ricordate.
Credo di aver capito... È quella più brava ad arte...
Lei organizzò una festa di compleanno e di certo il mangia torte obeso non poteva non essere invitato, ma mi dispiace aver deluso mezzi invitati quando sono entrato... Ma questo lo dico più tardi.
Alla festa c'ero pure io, ma non ti ho visto Bill... È stata una festa fantastica fin quando le cose non si sono scaldate troppo... Eravamo tutti a guardare la tv, mentre le ragazze spettegolavano del più e del meno, poi qualcuno ha fatto comparire degli alcolici e da una bella festicciola tranquilla si è trasformata nel caos più totale, credo che qualcuno abbia pure rotto dei soprammobili.
Bene bene... Una certa signorina dai capelli rosso fuoco a ricreazione si è avvicinata a me... Sei così alternativo ecc ecc... Ok, ho capito... Ma il tuo scopo era un altro e piano piano ci sei arrivata.
-Ti va venerdì di venire alla festa di Chanel?-
Sarebbe stata la mia prima festa in questa nuova città, come potevo rifiutare? Così ho risposto di sì, ma non sapevo minimamente dove fosse casa sua e per di più i miei non mi ci potevano accompagnare...
Piccola parentesi sui miei... Sono delle persone fantastiche, ma a casa non ci sono quasi mai: mamma lavora tutti i giorni fino alle nove di sera, papà invece lavora dalle due del pomeriggio alle dieci di notte... Chiusa parentesi.
Tu gentilissima ti sei offerta di venirmi a prendere verso le sei e mezza.
Mi sei sembrata così gentile... Mi hai pure confortato dicendomi che Andreas è un cretino.
Così sono tornato a casa e... Ma guarda un po'... Oggi è venerdì! Proprio un invito all'ultimo momento...
Sto cercando di ricordarmi se ti ho visto da qualche parte lì alla festa, ma proprio ho un vuoto...
Ho deciso di fare tutto in fretta e furia: mi sono fatto la doccia, vestito, truccato e pettinato... Perfetto no?
Sono uscito di casa e all'ora precisa tu non c'eri ancora mia cara ... Ho aspettato mezz'ora, ma ancora nulla, infine, preso dallo sconforto, mi sono ricordato che mi avevi lasciato scritto il tuo numero; ho preso il foglietto, il cellulare e ti ho chiamata.
-Pronto?- hai detto con tutta calma.
-Hem... Courtney... Sono Bill, ti sto aspettando-
-Ah! Già Bill, scusa è che sono qui da Chanel, aspetta che arrivo tra una mezz'oretta, intanto ti puoi avviare a piedi, vedrai, arriverò subitissimo.-
Quel subitissimo si è trasformato in un'eternità! Allora ho iniziato a camminare da solo mentre il sole si nascondeva dietro i monti.
Dopo circa un'ora che camminavo ho scoperto di essermi perso, benissimo, sono sempre stato una frana in questo genere i cose.
▌▌
La barista si avvicina a me...
-Hey Tom, come sei pensieroso oggi...-dice toccandosi una ciocca di capelli.
-Eh, che ci vuoi fare, sono tutto scombussolato...-
-Da una settimana lo siamo tutti piccolo, una cosa del genere qua non era mai successa...-
Ancora sento la sensazione che ho provato sull'autobus... Mi bruciano gli occhi, sento le lacrime premermi ai lati degli occhi.
-Tom... Tutto bene?- mi chiede lei.
-Sì sì, ora devo andare... Ciao!!-
Prendo il capotto, il walkman e esco velocemente.
Cosa ti prende Tom?
Continuo a pensare a quel volto angelico... Così perfetto... Dolce...
Mi siedo su una panchina e cerco di cacciare indietro le lacrime, ma non ce la fo... Come chiudo gli occhi mi appare il volto dolce e candido di Bill.
Il vento si è fatto sempre più forte come se dovessi volare via di là...
►
Mi sono fermato vicino ad un capannone... Sentivo il mio stomaco gorgogliare... Zitto stronzo, tanto non mangi!
Dopo cinque minuti a cercare di riprendere fiato ho provato a telefonare di nuovo alla ragazza... Nulla... Spento.
Ho iniziato a camminare ancora e ancora, il cielo stava diventando nero dalle nuvole che minacciavano un temporale.
Un uomo per strada mi ha guardato male... Tutta colpa del mio look, Madonna come siete antiquati...
E... Sorpresa delle sorprese... Dopo due minuti si è messo a piovere. Non spiovincolare, ma diluviare!!!
Nel giro di due secondi ero zuppo dalla testa ai piedi. Non sapevo nemmeno dove potermi fermare e poi... Una rend rover mi è apparsa davanti con gli abbaglianti accesi; ma guarda... Courtney!
Ti sei scusata e mi hai fatto montare in macchina.
Avrei voluto urlarle dietro, ma non l'ho fatto, ho preferito mordermi un labbro fino a farlo sanguinare.
Non posso stare qui seduto a non fare niente, voglio... Voglio... Non so nemmeno io cosa voglio fare, ma so chi vorrei qua vicino a me.
Bill.
Siamo arrivati alla festa e ero mezzo dalla testa ai piedi.
Ho dato il regalo a Chanel che era davvero bella quella sera: aveva i capelli piastrati nero-blu ed era tutta truccata stile dark elegante, ricordo pure che aveva una maglia-vestito zebrata nera e gialla e dei pantaloncini corti neri. Molto carina.
Quando ha aperto il regalo mi ha abbracciato, modestamente so che le piacciono i serpenti, ed una collana con quel soggetto era davvero perfetta!
Poi mi ha portato un accappatoio visto che ero bagnato... Per fortuna!
Ha detto che i maschietti erano tutti davanti alla tv da 70pollici, ma a me non interessava, così sono rimasto da solo a fissare i quadri appesi nel salotto.
Ecco perché non ti ho visto...
Il mio stomaco continuava a gorgogliare, dovevo mangiare qualcosa... Ho preso un pezzettino di torta al cioccolato e mezzi di voi mi hanno guardato stupiti, si erano accorti della mia nuova linea... Ebbene sì, nel giro di pochi giorni avevo perso tre kg... Comunque... Ho mangiato la torta e il mio stomaco si è calmato, poi, ovviamente, sono andato in bagno.
Non cambiava niente, non cambia mai niente. Mi sono seduto a terra, ho raccolto i capelli dietro con una mano e con l'altra mi sono provocato il vomito, tutte le volte è così: inserisco pian piano il dito in gola sfiorandomi la lingua e aspetto che il mio stomaco si contorca.
Dopo aver finito sono tornato in salotto come se niente fosse.
Perché lo facevi? Eri magrissimo! Non ne avevi bisogno!
Si erano fatte le undici e le cose erano degenerate, qualcuno aveva bevuto degli alcolici e rotto dei vasi... Mi sono avvicinato timido a Courtney che era veramente ubriaca e ho deciso di tornare a casa a piedi.
Mi sono incamminato verso le undici e un quarto e... Mi sembra giusto ricordare che c'era un temporale in corso.
Alle undici e mezza è successo il finimondo, Stan e George sono stati cacciati da Chanel dopo ciò che aveva scoperto... Gli alcolici li avevano portati loro e in più le avevano pure toccato il culo e chi la conosce bene sa che è bene non farla incazzare...
I due sono sfrecciati via con il furgoncino di Stan ubriachi come pochi.
Con la tua immagine da Santa per me ti ci puoi pulire il culo... Perché la cara signorina Courtney non mi ha invitato perché voleva accompagnarmi eccetera eccetera, ma solo per farsi vedere buona e gentile verso il nuovo arrivato agli occhi dei professori... Pensavi fossi stupido forse?
Comunque devo ringraziarti parecchio per le conseguenze che hai provocato...
■
Non capisco... No, ti prego fa che non sia successo quello che sto pensando... Ti prego... Ti prego...
Il nastro si interrompe e io ascolto il silenzio assordante che proviene dalle cuffie, ho paura a continuare... Non so cosa mi aspetta.
Spero e spero che non gli sia successo nulla a causa loro.
note: compare una figura molto originale qua... Una certa Chanel che non fa niente di male povera ragazzaXD
Comunque... Che dire? M... Notare come scarica la rabbia Bill u.u
Spero che vi piaccia e... Criticate o acclamate XD. -
Star Venomous.
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Sta Chanel mi è famigliare xD
Porca zozza pure io voglio quella collana .-.
comunque.. u.u
Quella s***a v***a p*****a di Courtney .o.
Povero Bill, insomma.. =(
tutto solo sotto la pioggia ç_ç
M'intrippa sempre di più sta storia.. non so voi
ma ogni capitolo mi spinge a leggere il prossimo dalla
curiosità xD
Sa.. che aspetti? Posta. u.u.
13 Reasons Why |
