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Ciao ragazze ^ ^ sono nuovissima in questo forum e questa twincest è la prima che ho scritto e che posto,quindi sono un po inesperta e accetto tutte le critiche se costruttive  posto abbastanza velocemente a patto di ricevere commenti. Detto questo vi lascio alla storia,spero vi piaccia,un bacio <3
TI AMO,E NON SAI QUANTO MI VERGOGNO
Genere: Angst,malinconico,romantico
avvisi: AU,Incest,tematiche delicate,violenza
rating: v.m 14 anni
declaimer: con rammarico sottolineo che i Tokio Hotel non mi appartengono,i fatti narrati sono frutto della mia immaginazione e non scrivo a scopo di lucro.
Trama: Bill è da sempre innamorato del fratello gemello Tom,ma non ha il coraggio di confessarlo per paura della sua reazione,vergonandosi di essere omosessuale, vergognandosi di questo amore sbagliato e contro natura,ma il destino è già segnato,e Tom verrà a sapere la verità...
CAPITOLO 1
-Non voglio alzarmi...- sussurra Bill abbastanza stizzito alla mamma che sta cercando da ben 10 minuti di scrollarlo dal suo letto.
-Non se ne parla nemmeno! Devi alzarti sono le sette e un quarto!! Tuo fratello è già quasi pronto mentre tu stai ancora dormendo! Muoviti o farai tardi a scuola,e se pensi che anche oggi ti firmo la giustifica ti sbagli di grosso,signorino!-
"Ma quanto rompe!" pensò Bill. Non ce l'aveva con la madre,ma quella mattina non aveva nessuna voglia di alzarsi,semplicemente voleva dormire tutto il giorno,magari tutta la vita,e piangere,voleva soffocarsi con le sue lacrime,aveva voglia di sparire per sempre,di liberare tutti dalla sua esistenza inutile e sfigata. Era stanco dei compagni che lo prendevano in giro a causa della sua omosessualità ,che gli sputavano in faccia e lo picchiavano come se fosse un divertimento,stanco del padre che non lo ha mai accettato e che lo chiama "frocio",stanco della madre che si chiede ogni giorno cos'ha fatto di male per meritarsi un figlio come lui e che puntualmente lo paragona al fratello,si,perché suo fratello è perfetto,il figlio che ogni madre vorrebbe avere,il ragazzo più popolare e ammirato della scuola,capitano della squadra di basket e campione di 15 partite consecutive,studente modello e promettente chitarrista,insomma cos'altro si poteva desiderare da un ragazzo come lui? Intanto a Bill dava non poco fastidio questa preferenza dei genitori,e stava malissimo quando la madre puntualmente gli ripeteva "ma perché non sei come tuo fratello? Come sei potuto diventare cosi? Dove ho sbagliato?" E via dicendo,e stava altrettanto male quando il padre ripete ogni giorno a Tom "sono fiero di te figlio mio" mentre a lui riservava solo aspri insulti. Tante volte aveva sognato di ricevere una parola dolce dalla madre,o un "sono fiero di te" dal padre. Ma del resto,perché dovrebbe essere fiero di lui? Lui era solo un'insulso frocio senza una qualità o un talento,andava male a scuola ed è negato in ogni sport. In pratica è completamente diverso dal gemello,e spesso si chiedeva cosa aveva fatto di male per meritarsi un'esistenza così triste. Quindi ora,si chiedeva,che motivo aveva di alzarsi quella mattina? Per cominciare un'altra giornata di merda,per essere deriso dal mondo? Questi non sono motivi adatti per essere spronati ad alzarsi la mattina,e ne aveva abbastanza della sua misera vita,era stanco di piangere la notte,stanco di sperare che le cose miglioreranno,era stanco dei sentimenti che prova per suo fratello,sentimenti che vanno oltre l'amore fraterno,sentimenti sbagliati,e che non saranno mai ricambiati...
nota dell'autrice: Questo primo capitolo non mi soddisfa pienamente,ma tranquille la storia non sarà sempre cosi malinconica,in questo capitolo ho preferito mostrare i sentimenti di Bill,cosa sta passando ecc. Mi scuso per gli orrori grammaticali, sono svizzera e parlo da poco italiano ma se mi fate notare i miei errori vi sarò molto grata mi raccomando commentate! 
se qualcuno mi da una mano con il banner sarei davvero grata grazie in anticipo  |
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