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Kate ~.
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CITAZIONECerto che è buffo: quando uno non è famoso può commettere tante sciocchezze quanto può essere lunga una vita, mentre se cominci ad apparire su tutte le copertine dei giornali per teenager, ogni tuo errore pesa come una tonnellata di cemento appoggiata sui piedi.
Bellissima questa constatazione!
Complimenti Simo, ora aspettiamo il seguito!! ^^
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»Mrs•Littlepoint«.
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7. KAULITZ E' PATETICO
Bill sobbalzò leggermente, udendo quei tonfi secchi contro il legno della porta.
Si alzò dalla sedia e, trascinando i piedi, si recò alla porta.
"Tom, che diav..."
"Ciao, Kaulitz" Salutò con fare amichevole Emma, appoggiata alla parete, intenta ad infilarsi di nuovo i saldali dal tacco vertiginoso "Come va?"
"Emma! Ma.. non te ne eri tornata a ca..?"
"Poche domande" fece lei, appoggiando una mano alla porta e tirandola dietro di sè, in modo da chiudere entrambi dentro la camera poco illuminata.
L'aria era pesante, le finestre chiuse.
La ragazza si scostò una ciocca arruffata di capelli dagli occhi, e sorrise con disinvolta semplicità "Che stavi facendo di bello?"
Il viso giovane di Bill si contrasse in un'espressione agitata, forse intimorita, e spalancò la bocca, facendole prendere aria per qualche secondo "A...a... io stavo cercando... di..."
"Senti, Bill... io ti piaccio?"
Le guance di lui si tinsero di un vago rossore. Tuttavia rimase in silenzio. Emma attese con fare sornione la risposta, ciondolando davanti a lui come il sinuoso pendolo di un'orologio. Che Bill non poteva fare a meno di seguire con gli occhi.
"A...a.. a-a... io, veramente...."
"Che hai, tutto d'un tratto? Sembravi avere le idee così chiare, mentre camminavamo uno di fianco all'altro!" Lei allungò bruscamente una mano, e gli afferrò un braccio "Cosa senti, quando ti tocco? Cosa provi? Ti prego, sono curiosa di saperlo!"
Dire "Me lo fai venire duro" non sarebbe stato sufficiente, e soprattutto a lei non sarebbe piaciuto. O forse si... di sicuro, lui sarebbe stato in imbarazzo pronunciando una frase del genere.
Emma lo fissò con aria a metà fra il supplichevole e l'adirato, e lo spinse leggermente, mandandolo a sbattere contro il tavolino.
"Tu... tu sei un'idiota! Sei un ragazzino, e io ti piaccio! Hai delle opportunità che non ha nessun'altro della tua età, e non le sfrutti? Sei PATETICO, Kaulitz, PATETICO!"
La ragazza si avventò su di lui, afferrandolo per la maglietta, e Bill gemette per lo spavento, emettendo un piagnucolio sordo.
Era in trapppola?
Decisamente.
xxx
simo. -
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Niemand hört mich, niemand sieht mich!
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Ma...ma...povero Bil!
Continua Simo!
E' molto carina^^. -
•Baby.
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Simo l'ho letta tutta ora. °w°
Hai un modo di scrivere e di descrivere le situazioni davvero tutto tuo!
E possiedi una buona proprietà di linguaggio, ad essere sincera.
Continua presto!. -
»Mrs•Littlepoint«.
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Grazie ila ^^
Baby!! *w* oddio ti ringrazio tanto, sono contentissima che pensi davvero questo!!!
continuerò il prima possibile!SPOILER (click to view)P.S. (scusate se può sembrare sconclusionata, ma è dura ricominciare a studiare e potersi concentrare su qualcos'altro ^^" pardon, che scusa patetica)
xxx
simo. -
Kate ~.
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Simo, bellissima come sempre!
Sarò ripetitiva, ma mi piacciono molte le tue creazioni e il tuo modo di esprimerti!
Continua!. -
»__N a i m a†.
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Nuoooooo!
*O*
OMFG!
Simo è stupenda!!!
Uh!Voglio il continuo,
perchè ogni cosa che scrivi è stramaledettamente bella?Neh?
Ah,ah...
povero Bill,
nelle mani di quella assatanata.
Un pò mi somiglia però!Eheh...
Continua compagna di purificazioneH!
Kiss!
*.*. -
»Mrs•Littlepoint«.
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Kate, ti ringrazio sul serio! Sei sempre troppo gentile!!!! Sempre, sempre, sempre! >_<
MmmmadreH purificatriceeeeH *w*
Sei fantastica, sei un mito... davvero, non mi merito quel commentine...
Onestamente di questi tempi scrivo pochissimo, e mi scoccia lasciare tutto sconclusionato. Per evitare interruzioni, la sto scrivendo tutta. Così poi la posto tutta insieme!
grazie ancora, di cuore, ad entrambe!
xxx
simo. -
»__N a i m a†.
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Tu ti meriti tutti i commenti di questo mondo!
(Quelli belli ovvio!xD)
Io aspetto eh!
Mi raccomando...uhuh!
Sono stramaledettamente curiosa...
°___°. -
» B e a •.
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L'ho lettaaaaaaaa!!!
Ce l'ho fatta, sono andata avanti a leggere!!
Povero Bill...anche se secondo me un po' ci gode! Un po'...mi sa anche di più!!
Mi piace come scrivi simo!!^^. -
»Mrs•Littlepoint«.
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grazie Beusshaaaaa!!! troppo gentile! O//O
8. MOMENTANEAMENTE OCCUPATO
Sudava freddo. Non aveva il coraggio di aprire gli occhi.
Dietro di lui, lo spigolo del comodino si era dolorosamente conficcato nel suo didietro. Tuttavia, non aveva la forza di allontanare Emma da sé.
Semplicemente, strizzava con forza gli occhi, aspettando che tutto finisse.
“Kaulitz, che razza di allacciatura è questa? Dammi una mano...”
“Oh Cristo” piagnucolò Bill, aprendo di scatto gli occhi: Emma era inginocchiata di fronte a lui, e armeggiava con la lampo dei suoi jeans.
Un alone di panico si cacciò a forza nella sua mente, mentre cercava debolmente di allontanare le mani di lei dalla zona X. “Emma.. ti prego, aspe...”
“E stai zitto” esclamò lei esagitata, trovando finalmente il bottone decisivo.
Bill deglutì. “Non credo di volerlo...”
“Dici? Non si direbbe.”
Il ragazzo si sentì crollare il soffitto in testa, nel momento stesso in cui Emma trovò la strada.
Gemette come una ragazzina, aggrappandosi con le dita sottili ai lati del comodino, mentre la lampada da tavolo finiva a terra.
“Emma... basta...”
Non ricevette risposte, perché la frase non fu formulata realmente; rimase a veleggiare come una vaga ombra nella sua testa, mentre dalla sua bocca uscì un lieve pigolio disperato.
Non era possibile... stava sognando... si sarebbe svegliato presto, la testa accoccolata fra le braccia, le lattine di birra sparse per la scrivania. Un sogno agitato, era la tipica conseguenza delle sue sbronze.
Svegliati, svegliati...
I suoi pensieri furono interrotti bruscamente dallo squillo del telefono della camera.
Con la bocca spalancata, in equilibrio mentale precario, annaspò verso la scrivania per afferrare il ricevitore.
Emma parve non accorgersene.
“Pronto!” strillò, accostandosi la cornetta all’orecchio con mano tremante.
Ci fu qualche secondo di silenzio.
“Bill? Sei sicuro di stare bene?”
“Georg, ti prego, sono occupato!”
“Che genere di occupazione è?”
“Oh, piantala, sono occupato e basta!.... ah!”
“Che ti è successo?”
“Ho sbattuto... il piede contro la scrivania! Ah, cazzo, che male! Ah!! Un dolore atroce!! AH!!”
“Calmati, calmati! Ho capito. Hai bisogno che venga ad aiutarti?”
“No, è perfetto così, mi sta già passando”.
Bill scaraventò la cornetta al suo posto, appena in tempo. La vista gli si appannò, e gli sembrò di svenire.
Emma, di fronte a lui, si rimise in piedi, passandosi l’indice su un angolo della bocca.
Dio mio.
Il cervello gi si offuscò, il sistema nervoso vacillò, dopodichè perse l’equilibrio. E l’ultima cosa che udì fu il tonfo del proprio corpo.
xxx
simo. -
»__N a i m a†.
User deleted
Arrivo e commento!!!
Finalmente mi hanno attivato
la benedettissima linea internet nella casa nuova!
Stupendo!
Adoro questo capitolo,
come adoro tutto ciò che scrivi cara mia bella SimoH!
Continua,continua e continua!. -
» B e a •.
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Hahahahaha!! XD
Povero Bill, scusa ma mi fa ridere! xD
Emma decisa determinata ad avere quello che vuole e Bill che non riesce ad opporsi!
Mamma mia!
Bel capitolo Simo!
Continua presto!!^____^. -
Kate ~.
User deleted
Emma super determinata, direi!
Che dire Simo, bellissimo!
Sai che il tuo modo di scrivere mi è sempre piaciuto, di conseguenza il mio commento è: complimenti!!!
Aspettiamo il seguito!!!. -
»Mrs•Littlepoint«.
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Oddeis, un enorme grazie!! NaimusshaH, Beussha, Katussha... siete fantastiche!
scusate se il capitolo è megacorto, ma... XD impedimenti vari
9) DANNATA NINFOMANE
"Bill... Bill, svegliati, che diamine"
Gli occhi appannati e la bocca secca. Ecco come si sentiva.
Si posò una mano sulla fronte per pararsi dalla luce, finchè Emma si sporse sopra di lui, oscurandolo.
"Mi hai fatto spaventare... sei piombato a terra come un sacco di patate, Kaulitz" esclamò con fare scortese.
La mente di Bill, per quanto impigrita, prese a correre come un treno non appena gli occhi luccicanti di Emma incontrarono i suoi.
Si ritrasse, sollevando il busto da terra e coprendosi il volto con un braccio "Ah... Tu!"
"Io."
"Tu... tu..."
"Sei anche peggio di una ragazzina" Terminò la ragazza in un sogghigno.
Non sembrava particolarmente preoccupata per il suo stato di agitazione, tanto che si rimise in piedi e si sedette sul letto. "La cosa non mi dispiace affatto."
"D-dove sono gli altri? Dove?" balbettò lui, strisciando di qualche metro, raggiungendo il comodino e appoggiandovisi. Emma ridacchiò "Occupati. Ti va di salire sul letto?"
Non era possibile.
Dannata ninfomane.
Assaltatrice.
Iena.
E che gambe, signore. Che gambe.
"Sto bene a terra, grazie" replicò seccato.
"Ti verranno le morroidi." incalzò Emma con un sorriso sornione. Sarebbe ceduto, prima o poi. Male che fosse andata, avrebbe usato la forza. Dopotutto, aveva la stessa possibilità di difendersi di una ragazzina di tredici anni paralizzata del terrore.
Bill spalancò gli occhi, sudando freddo; sarebbe stato imbarazzante farsi violentare, soprattutto perchè di solito non è il ragazzo della situazione ad essere preso di forza, ma la ragazza.
Che diavolo aveva lei che lui non aveva?
"Kaulitz, ti prometto che ti lascio in pace, se vieni a farmi compagnia cinque minuti sul letto." riprese la giovane, accarezzando il cuscino con una mano, come se stesse formulando un silenzioso invito.
Deglutì.
Dannata ninfomane.
xxx
simo
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Light me up - »Mrs•Littlepoint«Seconda classificata al contest "Continua la FF" |
