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Kate ~.
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Questo è un pezzo che ho scritto per l'ultimo concorso letterario al quale ho partecipato. (Ovviamente, nessun risultato =_=) Il tema era. Lettera ad un bugiardo.
Spero vi piaccia!^^
Se non fosse stato per quegli occhi grigio cenere o per quella bocca rosa come il cielo quando il sole tramonta.
Se non fosse stato per quelle mani perfette e per quel tuo profumo di vita.
Se non fosse stato per me e per il mio cuore cocciuto, ora non sarei qui a struggermi per te…
Bugiardo… Lo sei sempre stato, ogni volta che mi guardavi e promettevi che non mi avresti mai lasciato sola.
Sei bugiardo, bugiardo nella tua bellezza effimera, che sparirà quando le rughe invaderanno il tuo volto, perché tu non possiedi un ritratto che invecchi al posto tuo.
Sei bugiardo, lo sei quando parli, con quella voce che promette sogni impossibili da realizzare.
Sei bugiardo, bugiardo tutte le volte che ti svegli e, guardando fuori dalla finestra, fingi di pensare a me.
E io mi illudo che un bugiardo possa amarmi, quando non ama nemmeno sé stesso.
Hai mentito quando i miei occhi ti imploravano di non farlo, hai mentito anche quando le mie mani hanno afferrato le tue, pregandoti di non lasciarmi cadere.
Sono caduta… Caduta nella ragnatela delle tue menzogne, cariche di una verità soffocante: non sei mai stato mio e non lo sarai mai.
Se ho sbagliato, l’ho fatto solo per amore di un bugiardo, di un Pinocchio che non diventerà mai un bambino vero. Non ci saranno Fate Turchine a redimerti. Continuerai a mentire, fino al giorno in cui incontrerai una bugiarda come te, che ti mostrerà quanto può far male un’invisibile pugnalata al cuore.
Le tue menzogne verranno a bussare alla porta dei miei sogni, la notte, facendomi ricordare quanto può essere vera una bugia.
Sei bugiardo, bugiardo quando mi accarezzi e fingi che la mia pelle sia l’unica che tu abbia mai toccato.
Sei come un sogno: troppo bello per poter essere reale, troppo lungo per durare.
Saresti stato il mio giorno, se il sole non fosse tramontato e saresti stato il mio “tutto” se il “nulla” non avesse vinto.
Nelle tue mani, ero un fiore appena sbocciato, un frutto acerbo. Ora sono una rosa appassita, una mela marcia.
Chissà se, quando leggerai la mia lettera, una lacrima ti solcherà la guancia…
Chissà se ti accorgerai di quanto le tue bugie possano fare male…
Ma se sei bugiardo, questo lo capirai? Se sei bugiardo, riuscirai a guardarti allo specchio e vedere oltre le tue fandonie?
E poi chissà… Forse vivi peggio tu, di me. Schiavo di una realtà che ti sei costruito ma che ora non riesci più a gestire.
Prima di posare la penna, voglio ringraziarti… Perché, nonostante tutto, sei stato capace di farmi evadere da una realtà soffocante e opprimente, facendomi vivere la bugia più bella della mia vita.
Grazie ma fottiti, bugiardo…
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Lettera ad un bugiardo |
