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gaia21^^.
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be... be... bel...bel....bell....belli....bellissimooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!! danke viele danke per questo chappy è stupendo.. sisi tom salva bill!!!^^ 
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MiikHy_Deafening.
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CITAZIONE (anneTHa @ 25/5/2009, 16:52)nuoooooo non so se ho capito bene... Tom era li dove era bill??
no aspetta forse rileggendo ho capito che tom non era li ed era solo un immaginazione di Bill???
in tutti i casi questo chappy è favoloso
MiikHy sei bravissima ♥__♥
uaaaaaaaaaaaa *----* così mi gaso troppo però x///D
chissà...forse si,, forse no v.v
xD
grazie mille dolcissima *^*
grazie a tutte donne mie ù.ù. -
anneTHa.
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mah dico solo la verità!! . -
DenMorphine.
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S T U P E N D A !
L'ho letta tutta d'un fiato.Ero diventata una calamita a qst storia xDxD
Bellissima ,spero la continui presto
*Sbav*. -
laelia kaulitz.
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oddio!ti hanno mai detto che sei un mito?!?questa f.f. è meravigliosa!!!!
brava brava!!mi piace davvero!!
posta presto ti prego!!!!
kiss-kiss. -
twincest_4_ever.
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quando posti? ç___ç
susy. -
tokietta_sb.
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oh mio dio è semplicemente stupenda!! continua presto mi raccomando . -
oO.anna.Oo.
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bellissimi questi due capitoli!
l'ultimo è molto triste, stava capitando la
stessa cosa accaduta tempo prima T_T
meno male che Bill è riuscito a scappare!
non vedo l'ora che posti il prossimo^^
Edited by oO.anna.Oo - 2/6/2009, 21:27. -
MiikHy_Deafening.
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*O* ragazze grazie davvero *////////////*
questa sera posto ^-^. -
anneTHa.
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Glassieeee *-* . -
DenMorphine.
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Grazieeee *çççççççççççççççççç* . -
MiikHy_Deafening.
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Autore: Me xD
Rating: NC17
Avviso: Angst; Adult Content; AU; Blood; Drug Use; Violence; Smut; Non-con;
Genere: Long Fic
Disclaimers: ciò che scrivo è inventato O_O, Tom e Bill non mi appartengono anche perchè sennò non starei qui O_O, Tom e Bill non si amano e se lo fanno di certo non lo dicono a me O_O, non ci guardagno un ficoletto inacidito O_o ne ce lo voglio guardagnare x°D.
Riassunto:
Ero Tom Kaulitz diamine.
Non credevo nell'amore, non esisteva, ne avevo avuto la certezza.
Ma a me andava benissimo cosi...
Incredibile come poi tutte le mie certezze sarebbero crollate...
« ● Hai paura della notte?
SPOILER (click to view)
X Capitolo
-Bill- gli sussurrai forte nelle orecchie tentando di superare il trambusto di tutto quel casino.
Le metro facevano schifo a Berlino ed erano sempre piene di gente anche a tarda sera.
Quello che mi sconvolgeva però non era di certo quello.
Era l’aver visto Bill,
l’aver scorto per un attimo in mezzo a quella folla la sua figura, i capelli color pece e i suoi occhi…impauriti.
-Bill- continuai tentando di scuoterlo un poco.
Tremava, tremava e questo mi stava mettendo paura.
Lo scossi ancora tentando di dargli un po’ di spazio spingendo con la schiena sgarbatamente le persone dietro di me.
Pareva però che l’aria non gli servisse, non era quello il problema, anzi…era come se l’aria lo strozzasse in gola.
Lo sentii aggrapparsi forte alla mia felpa bianca sul petto e poi strusciare leggermente più giù e subito notai una leggera traccia di un colore rossastro restare al posto della sua mano che si era andata a spostare un po più giù continuandomi a tenere stretto come se fossi il suo unico appiglio.
In quel momento ero terrorizzato.
-Bill che ti è successo?- gli sussurrai lamentoso alle orecchie. Niente, pareva come se non riuscisse a sentirmi.
Singhiozzava e le lacrime gli rigavano il volto spettrale che riuscivo a malapena ad intravedere.
Quando la metro ci sbalzò in una piccola curva contro la porta di fronte a noi tentai in tutti i modi di non schiacciarlo con il peso di tutta quella gente.
Sentii al contatto con i suoi vestiti qualcosa di umido e subito tastai la sua maglietta accorgendomi stupidamente in ritardo che era completamente fradicia e gocciolante.
Allo stesso modo erano ovviamente i capelli che sbarazzini gli solleticavano il volto.
Lo sentii rilassarsi leggermente contro la mia felpa e per un attimo mi chiesi come facesse a respirare cosi appiccicato a me.
Appena le porte si aprirono senza farmelo ripetere due volte uscii di corsa trascinando Bill con me.
Eravamo scesi in una fermata del tutto sgombra, vi erano forse una o due persone che, scese nella metro insieme a noi, guardavano stralunati intorno a loro alla ricerca di un uscita.
Non vi feci caso, l’importante era solo Bill in quel momento.
E non feci nemmeno in tempo a staccarlo da me e tentare di metterlo in piedi che lo sentii crollare del tutto contro la mia felpa, il fiato leggermente più rallentato, il corpo pur sempre scosso da fortissimi fremiti, le mani strette a pugno sulla mia felpa e la testa tra loro.
Poi fu un attimo, crollò del tutto, le gambe cedettero e non gli diedi il tempo di fare niente.
Lo presi in braccio e lo strinsi forte a me.
Respirai affannato sulla sua testa tentando di scorgere qualcosa.
-Bill- sorrisi piano sentendo il suo respiro tornare del tutto normale e rilassato.
E poi le sue mani smisero di stringere la mia felpa.
E si accasciò infreddolito tra le mie braccia.
Con un piede sbattei la porta sgangherata richiudendola subito con la schiena una volta entrato.
Entrando nella mia camera accesi la luce con un gomito aspettando che la lampada di un rosso soffuso si accendesse al di sopra del mio letto.
Mi ci avvicinai, lo disfai piano e vi posai il corpo di lui.
Ci misi un po’ a lasciarlo andare.
Le sue mani continuavano a cercare un mio contatto appena palpavano il vuoto seppur beatamente addormentato.
Quando la sua testa toccò il cuscino lo vidi sprofondare tra le bianche lenzuola di pile e il piumone.
Sentii il suo respiro, l’unica cosa che riempiva quel posto, e notai quanto fosse docile e leggero, come il respiro di un bambino.
Allontanandomi dal letto mi diressi verso la stufa ad un angolo della stanza e l’accessi tentando di riscaldare la piccola camera.
Poi…non so il perché, non so cosa mi portò a farlo, mi sedetti ai suoi piedi e presi a fissarlo, a fissare il suo volto.
Levai con il pollice le righe nere e spettrali sul suo viso, portai i suoi capelli lontani dal volto e non ricordo per quanto rimasi lì a guardarlo dormire.
So solo che dopo un po’ mi ricordai della sua mano e corsi in bagno alla ricerca di un disinfettante.
Quando tornai nella camera malamente illuminata sentii un movimento, Bill aveva leggermente scosso la testa e dalle sua lebbra era uscito un frivolo verso rilassato.
Corsi senza accorgermene vicino al suo letto, mi sedetti di nuovo ai suoi piedi, e dopo un po’ notai il suo volto corrucciarsi leggermente, e i suoi occhi schiudersi.
Passarono pochi istanti.
Non avrei voluto rovinare il dolce silenzio in cui era caduta quella casa.
-Ben svegliato…- sussurrai portando la mia grossa mano sul suo volto delicato e bianco, sfiorandogli con la mano screpolata la sua morbida pelle da bambola.
Lo vidi guardarmi un poco come curioso e poi ricollegare il tutto, sicuramente soprattutto chi fossi e chi fosse, e rialzarsi di scatto a sedere sul letto guardandomi spaventato.
-Dove sono, che è successo?- lo sentii gracidare mentre mi guardava.
La gola leggermente roca, la testa che guizzava a destra e a sinistra.
-Sei a casa mia piccolo- gli sussurrai sorridendo ai suoi occhi spossati.
-Ti ho trovato nella metro, forse ti sei sentito poco bene, ho pensato di portarti qui- continuai completamente rapito dal suo sguardo.
Lo vidi bloccarsi un attimo come per riflettere e tentare di ricordare cosa fosse accaduto, e poi vidi i suoi occhi rilassarsi e le sue labbra accennare un candido sorriso.
-Tomi- disse dolcemente incastonando il suo sguardo nel mio.
E in un secondo persi tutto.
Dimenticai tutto ciò che avevo sempre fatto,... e tutto ciò che avrei mai voluto fare.
C’era Bill davanti a me.
Solo Bill.
Bill Bill Bill
Spostò il suo sguardo imbarazzato accorgendosi che lo stavo insistentemente fissando e in quel momento anche io mi voltai preso da uno strano rossore.
E vidi la boccetta di disinfettante e la garza poggiati sul comodino accanto a noi.
-Ah giusto- dissi prendendolo.
-Dammi la mano- e in quel momento lo vidi non capire. Poi però sfilò la mano da sotto il lenzuolo e ponendomela notò anche lui dei lunghi graffi che ricoprivano il polso.
E potetti giurare di averlo visto sbarrare gli occhi e sussultare.
-Che cosa ti è succ-
-Sono caduto- mi interruppe.
Lo guardai mentre spruzzavo il disinfettante sulla sua mano.
E sorrisi.
-Ok- sussurrai vedendolo chiudere gli occhi dal bruciore.
Se non voleva dirmelo era libero di non farlo, non lo avrei costretto, me ne avrebbe parlato prima o poi.
-Cosa ti è successo oggi? Cosa ci facevi lì?- continuai tranquillo mentre strappavo la garza con i denti e la ponevo sulla sua candida mano dalle unghie smaltate.
Aspettai una sua risposta senza fretta.
La stanza diventata di un caldo confortevole avvolgeva entrambi i nostro corpi.
-Ho…- lo sentii iniziare e poi richiudere la bocca.
-Ho…litigato con i miei genitori- sputò d’un fiato abbassando lo sguardo.
Per un secondo interruppi il mio lavoro guardandolo colpito, poi sorrisi riabbassando lo sguardo.
-Non preoccuparti, vedrai che farete pace- dissi chiudendo la fasciatura in un piccolo nodo.
-Grazie- sussurrò portandosi la mano al petto.
-E comunque…non rifaremo pace, loro non…non mi sopportano Tom…ed io credo perfettamente di capirli- lo sentii dire sempre più piano mentre gli occhi tornavano tristi, lo sguardo vitreo, il corpo leggermente tremante.
Senza pensarci mi avvicinai leggermente di più a lui, tanto abbastanza da circondare il suo fragile corpo con le braccia e portarlo verso il mio petto.
Sussultò ritrovandosi le mani completamente aggrappate alla mia felpa e la testa sotto il mio mento.
-Non capiscono nulla Bill- dissi piano.
Non conoscevo la famiglia di Bill, non conoscevo neanche del tutto Bill.
Eppure…sapevo che su qualsiasi cosa fosse, Bill aveva perfettamente ragione.
Me lo sentivo, sentivo che aveva bisogno di aiuto.
Di protezione.
Di affetto.
E in quel momento mi sentii la persona più adatta a quel compito.
Lo staccai leggermente da me scrutandolo negli occhi.
Era imbarazzato da morire, negli occhi vi si rifletteva la luce rossastra della stanza, le mani solitamente gelide erano calde per via dell’alta temperatura dell’intera stanza.
Sorrisi al suo imbarazza e senza accorgermene posai una mano sotto il suo mento.
Strofinai leggermente il pollice su quelle morbide labbra dischiudendole appena.
Lo sentii avvampare.
Mi avvicinai.
Il suo fiato caldo mi colpì sulle labbra a pochi centimetri da lui.
Non capii perché il suo respiro divenne accelerato come il suo cuore ne capii perché un brivido lo fece fremere da capo a piedi.
Ma i suoi occhi erano esitanti.
Non erano spaventati, non erano arrabbiati né tristi, i suoi occhi cercavano me, i suoi occhi chiedevano aiuto…
E non capii nient'altro, se non il volerlo accontentare.
Posai le mie labbra sulle sue.
E poi mi avvicinai leggermente di più affondando quel casto contatto.
Sentii il suo fiato mischiarsi al mio, sentii le sue mani stringermi forte la felpa quasi alla ricerca di un sostegno.
Senti le sue labbra dischiudersi quel che bastava per poter far si che quel bacio non fosse del tutto un bacio...e basta.
Sentii il suo calore
una goccia del suo sapore.
E poi sentii le sue mani smettere di chiedermi aiuto.
Le sue labbra si allontanarono dalle mie.
Lo vidi guardarmi appena con uno sguardo stralunato, un leggero sorriso accennato sulle sue labbra.
E svenne tra le mie braccia.
Pochi minuti dopo aver spento la stufa mi avvicinai al letto e alzando le coperte mi misi accanto a lui.
Lo strinsi forte a me circondandolo con un braccio mentre con l’altro lo coprivo fino alla testa con il piumone.
Sorrisi sui suoi capelli ormai asciutti mentre lo sentivo stringersi forte a me, come a non volermi lasciare andare.
Ma ero io che non l’avrei mai lasciato andare via.
Il bagliore rossastro proveniente dalla lampada opaca sarebbe rimasta a fare da sfondo a quella notte.
*****
Edited by MiikHy_Deafening - 2/6/2009, 22:16. -
oO.anna.Oo.
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oddio, è troppo dolcioso questo capitolo *-*
nuuuu povero Bill T_T
si sono baciatiiii
bellissimo anche questo chappy
compliments^^SPOILER (click to view)sono io quella che ti ha aggiunto su netlog^^. -
DenMorphine.
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*OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO*
Bellissimo.Non sai qnt ho aspettato >.<
Ecco adesso voglio il prossimo....presto. ç_ç
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twincest_4_ever.
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waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!
siiiiiiiiiiii si sono baciatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!! *O*
che dolciiiiii che sonoooooooooooo!!!!!!
questo capitolo è stupendoooooooooo!!!!
posta prestuuuuuuu^^
susy.
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