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SiSiNa95.
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che dolce *-* grazie . -
SiSiNa95.
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posterò presto... . -
SiSiNa95.
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ragazze mie dovete perdonarmi...posterò dopo natale il nuovo chappy ... scusatemi davvero ma ho pochissima ispirazione e poco tempo . -
SiSiNa95.
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postooooooooooooooooo
dyana si rialzò singhiozzando e con il respiro mozzato. Una mano calda le asciugava le lacrime.
D: mamma non ora non voglio parlare...- si rialzò e poi disse
D:oh mamma lasciami- tentando di sciogliersi dall'abbraccio poi aprì di colpo gli occhi fissando la strada. Inspirò il suo profumo e poi si accorse che lo sconosciuto la cingeva ancora, si girò piano e si ritrovò un paio di labbra carnose e rosse appiccicate alle sue. Era Tom. Che subito le dischiuse lasciando che la sua lingua esplorasse la bocca della ragazza lei fece altrettanto.
D:Tomi...perchè?
T: io ... credo...- si staccò abbassando lo sguardo lei era sorpresa non l'aveva mai visto così imbarazzato.
Dyana si avvicinò a lui e appoggiando una mano sulla sua spalla lo incitò a parlare.
T: credo...di essermi...i...innamo...innamorato di te- disse girandosi e fissandola dritto negli occhi. Dyana sorrise.
D:sei un cretino!- Tom però aveva gli occhi lucidi
D: allora devo ridere? Su andreas altro cretino vieni fuori a sfottermi! Chi sono io?? la suora! la bambina!!"- urlò a pieni polmoni. Tom iniziò a singhiozzare e si inginocchiò a terra con la testa fra le mani. Dyana si accucciò davanti a lui.
t: mi dispiace dydy....- lei lo abbracciò forte.
T: ti amo.- e la baciò.
Gessy si alzò dal letto e Bill ripose la chitarra.
B: ti piace?- disse stiracchiandosi strappando un sorriso alla dolce moretta.
G:eccome!!-si avvicinò a lui e gli diede un bacio a stampo. Lui la prese per i fianchi prendendola in braccio non smettendo di baciarla mentre lei giocava con i suoi capelli corvini. Le tirò su la maglietta paciandole il pancino lei rideva per il solletico poi lui le sfilò la maglietta baciandola ancora la fece scendere e mise le dita sui laccini del suo reggiseno.
G: no bill..- disse lei staccandosi riprendendo la maglietta.
B: scusa...scusami ti prego...mi dispiace- lei sorrise e si avvcinò al moro mordendogli l'orecchio.
G:io..ancora non me la sento- sussurrò la mora.
B: non devi preoccuparti angelo.- la baciò delicatamente e poi uscirono a fare una passeggiata. Mentre camminavano incontrarono dyana e Tom. Che ridevano e si baciavano. Bill si inchiodò e Gessy era molto imbarazzata.
B: TOOM!!!- urlò bill e corse verso il gemello che sentendosi chiamare si fermò.
T:ciao...
B:che cazzo fai scemo! è la mia ragazza!!!
T: ragazza che lasci piangere per un quarto d'ora seduta su un marciapiedi mentre te la fai con l'amichetta- indicò gessy.
B: fai come ti pare...- tom lo prese per un braccio e gli diede un bacio a stampo e le ragazze scoppiarono a ridere.
B: ma sei scemo??
T: avanti bill...non voglio litigare con te...- Bill prese Gessy per mano e se ne andò.
Dyana era molto dubbiosa, sperava solo che Gessy non la odiasse e che Bill tornasse almeno...suo amico.... -
SiSiNa95.
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Passarono circa due mesi in cui le preparazioni per il concerto di fine anno scolastico furono tantissime. Le mega sembravano aver calmato i loro istinti vendicativi grazie al cielo. Bill e Gessy stavano vivendo una fantastica relazione così come Dyana e Tom. Però c'erano alcune cose che dovevano ancora chiarire. Tom con Cameron e Bill con la stessa Dyana dato che l'aveva praticamente tradita. Fu così che quasi per caso si incontrarono tutti e cinque al parco vicino a scuola. Bill era visibilmente in imbarazzo. Schioccò un bacio a stampo a Gessy e si diresse verso dyana che intanto era rimasta sola mentre tom parlava con cameron.
B: ciao...-disse abbassando lo sguardo imbarazzato.
Dyana sorrise lievemente.
D: lo so che cosa mi stai per dire...mi dispiace se sto con gessy sono un coglione ad averti tradito...io voglio dirti che si è vero sei un bastardo...ma nonostante tutto io sono ancora tua amica e ti perdono.
Bill rimase un po' sorpreso ... ma mai come quando tom l'aveva baciato per farlo zittire. Annuì lentamente e poi se ne andò indicando Gessy.
T:cameron...mi dispiace.
C:oh certo...mi metti incinta...poi te ne vai...poi me ne vado io poi ritorni e ora?
T: lo so. cazzo lo so che ho sbagliato ma dammi almeno la possibilità di essere tuo amico.
C: mio amico? Che hai fumato Kaulitz. Tu con me hai chiuso- disse scandendo bene l'ultima parola soffiando sul volto di Tom.
T: cazzo sei una testarda.- se ne andò e cameron sorrise. Adorava farlo incazzare lo lasciò mentre fumava nervoso una sigaretta. Infondo gli voleva ancora bene.
Gessy prese la mano di Bill e guardandolo negli occhi lo baciò a stampo sulle labbra.
B:amore...mi dispiace che non ti ho detto nulla prima d'ora
G:non devi preoccuparti- ripresero a camminare mano nella mano scambiandosi tenere effusioni finchè non arrivarono a casa di Gessy.
G: c'è un po' di disordine c'è stata Antonella...una carissima amica quasi come una sorella
B: non preoccuparti amore.
Gessica aprì la porta e un gattino a strisce venne incontro alla coppia seguito da un possente pastore tedesco di nome Laika.
G:ciao piccoli miei-salutò affettuosamente i due animaletti e si introdusse in casa seguita da Bill.
B:che bel posticino- sorrise e Gessy si sciolse dalla prima volta che lo vide sentì nel ragazzo qualcosa di diverso. Quegli occhioni scuri e profondi e quel sorriso che scioglieva chiunque lo vedesse come un budino al sole.
Tom camminava nervoso. Dyana prese un suo dito e lo strinse. Ma il biondo non ebbe reazione. Allora gli morse una guancia
T:ahia ma sei matta??- disse massaggiandosi la parte lesa
D: la pianti di tenere il broncio?
T:ti rendi conto di quanto è stronza la tua amichetta?- disse puntandogli l'indice contro il naso.
D:oh povero scemo...vedrai che tornerà da te piccolo idiota. La conosco da 5 anni.
T: ohh sì...- disse imbronciandosi di nuovo
D: uffa e non fidarti che devo fare??
T:scema. Ti credo.- sorrise e ripresero a camminare.
Gessica stringeva bill da dietro posando le sue carnose labbra sul collo del moro.
G:che belle le nuvole si sono tinte di rosso
B:proprio come le mie guancie la prima volta che ti ho visto
Gessica sorrise.
G: che timidone il mio amore
B:ahahah si è vero lo sono sempre stato.- si girò e la baciò.
G: Bill starei così per sempre.- disse puntando lo sguardo sui tetti delle case che presero a tingersi anche loro di rosso.
B: infatti...sarà così per sempre.- la strinse mentre una leggere brezza si levò coccolando i loro capelli scuri e posandosi dolcemente sui loro visi vicini.
B: ti amo.
G:ti amo.
ragazze scusate... ho pochissime idee tanti problemi e poco tempo ç_çperdonate l'estremo ritardo.