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thForLife.
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up up up up up up up 
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bimba.in.nero.
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Raga oggi non ho tempo o meglio non credo di farcela sto tutta esurita!Scusatemi posterò al più presto! ^____^ . -
tokiohotel96.
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nick devo chiederti una cosina *W*. -
thForLife.
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»Eleo.
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thForLife prima di continuare a postare sei pregata di presentarti nella sezione welcome. grazie!
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thForLife.
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si lo so ma non mi fa aprire una nuova discursione come devo fare...ci ho prevato tante volte ma niente . -
zanzaretta89.
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quando posti? . -
bimba.in.nero.
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Ragazze ora finisco il Ceppy e posto No Problem xD
Scusate è solo che sto avendo tanto da fare... ^____________________________^
Sorry kizzzzzz. -
_Billinna_93_.
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me nuova lettrice per favore continua è stupenda mi piace troppo e poi scrivi bn podta al piu presto . -
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vai tranquilla ^^ . -
bimba.in.nero.
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CAPITOLO IV
Rientrai a casa,
< Mammaaaaaa?> urlai in panico,
< Si Bill è successo qualcosa?> mi rispose lei subito in ansia,
lei sapeva del mio diciamo "problemino" se così lo vogliamo chiamare,
gle ne avevo parlato un paio di anni fa, ero fidanzato con un ragazza stra-fighissima, che faceva invidia perfinon a Tom,
stavamo insieme gia da un'anno ma più la storia andava avanti più io non prpvavo nulla, infatti mi scaricò poco dopo,
da quel giorno capì che io non ero attratto dalle donne ma dagli nuomini e così ne parlai con lei, che con l'amore di una madre mi ha compreso
meglio di chiunque altro.
< Ho bisogno di un aiuto!> continuai ad urlare mentre salivo al terzo piano < Vieni in camera ti prego ...>
Dopo pochi minuti mia madre varcò la porta e mi trovò nel panico più totale,
ero d'avanti all'armadio e tiravo panni su panni, gettandoli sul letto se mi piacevano o interessavano oppure li buttavo a terra se non
mi garbavano affatto,
< Bill che ti succede?>
< Allora...Ho il mio primo appuntamenteo galante...e sono nel panico più totale quindi devi aiutarmi ...>
< Appuntamento galante?> chiese stupita < E chi è il fortunato?Dove andate?Fuori a cena?Mi raccomando Bill non ti concedere con faciltà!>
Mia madre in questi casi sembrava un Teens (teenager),
< Allora si chiama Kayl lo conosco da poco, mi ha ospitato l'altra notte a casa, ma non ti preoccupare è stato gentilissimo e non è successo niente!Stasera andiamo fuori a cena, mi passa a prendere alle 22 e 30 quindi o pochissimo tempo!>
Mia madre mi guardò estereffata e allo stesso tempo felice, non mi vedeva così da anni,
< Allora tu fiondati sotto la doccia e fai anche lo shampoo, io ti cerco un bel completo poi ti aiuto con i capelli e vediamo il risultato finale!>
La abbracciai e feci come mi aveva detto, ero emozionatissimo, uscì dalla doccia e iniziai ad asciugare i capelli mentre vedevo lei che armeggiava sul mio letto con T-Shirt, pantaloni di pelle, giacche abinate e stivali militari; lei si che aveva gusto,
< Bill vieni qui e prova questo completo>
corsi da lei e feci come mi aveva chiesto,la vidi storcere il labbro in modo negativo, si avvicinò e mi tolse la giacca,
< Spogliati prova quest'altro ...> disse indicando l'altro completo poggiato sul letto,
ancora una volta eseguii gli ordini e sta volta mi vedevo Sexy, mi girai e rigirai d'avanti allo specchio, la guardai questa volta la vidi storcere le labbra soddisfatta, mi abbandonò per recuperare la mia piasta ed accenderla, mi fece sedere e iniziò a piastrarmi,
< Stai benissimo, manca solo il trucco ...>
< Ah ah no Mamma grazie per l'aiuto ma il trucco lo sai ...> si lei lo sapeva, per il trucco ero scrupoloso, ansi scrupolosissimo, dovevo stare in silenzio o al massimo con una colonna sonora tranquilla e truccarmi con calma, infatti per contornare i miei occhi ci voleva tantissimo.
Mia madre mi diede una pacca sulla spalla, aveva finito di piastrarmi, mi diedi un'occhiata nel grande specchio ero perfetto, mi mancava solo il trucco entrai in bagno e chiusi la porta alle mie spalle, presi il bauletto del trucco e iniziai il lungo e preciso lavoro.
Usci dal bagno precisamente alle 22, scesi in cucina,
< Mammaaaaa ....>
< Bill sono in cucina...>
< Come sto??> chiesi facendo più di una giravolta su me stesso,
< Se ti fermi te lo dico...> Mi squadrò dalla testa ai piedi,i miei anfibi alti e neri, i miei jeans stretti mi mettevano in risalto il sedere sexy, la maglia attillata nera con un teschio sul fianco destro, la felpa sopra e i miei soliti braccialetti borchiati, una collana argento con una finta lametta su cui c'era inciso il mio nome, il trucco perfetto e i capelli allo stesso modo.
< Piccolo sei perfetto...> disse abbracciandomi.
Il mio telefono inziò a squillare, era un SMS di Kayl, era fuori ad aspettarmi,
< Dilemmaaa...> urlai mettendomi le mani in testa < La borsaaaa...>
Mia madre rise, vide quella che avevo in mano piena delle mie cose,
< E' perfetta!Vai ci vediamo stasera...torna mi raccomando!>
< No mamma non ci sta bene devo cambiarla ...>
Mentre io e mia madre discutevamo, Tom scendeva le scale,
< Perchè litigate?>
< No Tom> rispose mia madrerise divertita,
< Lo è sempre> rise lui, era una vita che non vedevo Tom sorridere, ma quello che più mi sciocco fu il gesto che fece dopo,
< Ciao Mamma...Ciao Bill...> a lei diede un bacio sulla guancia mentre a me una pacca sulla spalla,
io e mia madre ci fissammo per un po,
< Grazie ...> disse abbracciandomi,
< Per cosa?> chiesi stupito,non avevo fatto niente,
< Per la chiacchierata con Tom di oggi!>
< Non ti preoccupare...si vede che gli ha fatto bene!>
< Ora vai che il ragazzo è qui fuori...>
< Ok...notte mamma!>
Uscì dandole il solito bacio sulla guancia, la macchina era propio fuori al cancello, salì in auto,
< Sera...>
Kayl mi squadrò dalla testa ai piedi ...
< Che c'è che non va?> poi lo guardai e capii il motivo,
< Ninete non ti preoccupare ...> rise
Lui era vestito elegante e io?Io ero vestito come amavo
< Perchè ridi?>
< Perchè credevo avessi un completo elegante ...>
< Inverità non mi hai detto dove andavamo ...> dissi incorciando le braccia,
< Non ti preoccupare, basterà una cravatta e la mancia al cameriere ...> rise
< E la cravatta dove la prendiamo?>
< Ora la compriamo...>
In silenzio Kayl guidava e io guardavo fuori dal finestrino, eravamo andati in centro, precisamente tra i negozi più chic,
< Aspetta qui, se ti chiedono di spostare la macchina la sposti ok?>
Feci un cenno di si con la testa, Kayl scese dall'auto ed entrò nel negozio di cravatte più costoso,ne usci poco dopo con un sacchetto, salì in auto e mi poggio tra le mani il pacchetto,
< Tieni sai metterla?>
< Ma mi hai preso per un bambino??> dissi ridendo,
< No...per un ragazzo sexy ...> mi disse facendomi l'occhiolino,
io arrossii e non spiaccicai più un'a parola per tutto il tragitto in auto.
Kayl si fermò davanti al ristorante più glamur di Magdeburg, uscimmo dall'auto e un ragazzo parcheggiò l'auto.
< Buona sera...> esclamò sottovoce Kayl al ricevitore
< Cognome prego ... > chiese l'ansiano uomo che sembrava un pinguino,
< Fraigh Kayl>
< Bene si accomodi!> il pinguino mi diede una squadrata dalla testa ai piedi,
< Si...> sorrise Kayl
< Mi dispiace ma ...>
< Signore faccia uno strappo alla regola il ragazzo ha un cravatta e lei ha 50 euro in tasca ...>
il pinguino ci scortò subito al nostro tavolo, nascosto da un separè, eravamo solo io, Kayl e qualche candela accessa qua e la,
< E' bellissimo ma non dovevi!>
< Certo che dovevo ...>
< Grazie ...>
< Garzie a te che sei qui con me...>
fummo interrotti da un'altro pinguino, uno dei tanti, che chiedeva l'ordinazione,
< Posso ordinare io per entrambi?> mi chiese Kayl,
< Si...> disse parole incomprensibili al cameriere e mi sorrise, non ci avevo capito mezza parola se non acqua,
< Perchè sei così stupito?>
< Che hai ordinato?>
< E' una sorpresa ma ti picerà, semplicemente conosco il menù a memoria e ho elencato direttamente in francese!>
< Conosci il francese?>
< Certo ...Ci sono tante cose che non sai di me!>
Inizziamo a chiacchierare, iniziai a conoscere lati di Kayl che nemmeno immaginavo, tipo che la madre era francese e il padre tedesco,
si erano conosciuti durante un viaggio di lei a Berlino e non era più tornata a Lione, Kayl era dolcissimo chiacchieravamo allegramente, mentre lui con gesti
cortesi mi verva il vino al posto del "pinguino", il primo piatto che arrivò al nostro tavolo era striminzito, il pinguino che era arrivato,
lo pose sul tavolo dicendo < Blanquette de veau>, io strabuzzai gli occhi, poi Kayl mi tradusse il piatto "Spezzatino di vitello",
era delizioso, Kayl mi spiegò che i ristoranti lussuosi avevano l'abitudine di portare porzioni striminzite per non affaticare il cliente,
dopo poco segtuì < vin coq> così pronunciato dal cameriere, Kayl tradusse ancora un volta per me "galletto al vino",
continuammo la cena chiacchierando e mangiando, accorse la terza portata < Rattatui> io sorrisi,
< Questo piatto, invece, non va tradotto ...> disse Kayl sorridendomi,
< Ho visto il film della Disney, so cos'è!> dissi sentendomi realizato, non ero poi tanto ignorante in cucina, o meglio lo ero ma solo quando si trattava di cucina raffinata, anche io sapevo cucinare abbastanza bene!
Come ultima porta per concludere < LES CROISSANTS AU PARISIEN> stavolta cercai negli occhi di Kayl compassione, non sapevo cosa fossero, anche se dalla forma si cpaiva benissimo,
< Cornetti alla parigina!Speravo ti piacessero...Sai per metterti più a tuo agio...> sorrise,
< ...>
< Ho sbagliato, dovevo portarti in un altro posto ...> disse dispiaciuto,
< No...No.. Grazie...mi piace questo locale, forse un po troppo chic...Ma è stata una serata stupenda!>
Kayl mi sorrise, cercò a tastoni la mia mano sul tavolo, mentre mi fissava nelgi occhi,
< Allora andiamo?>
< Si..> sorrisi.
***
Salimmo in macchina, l'orologio sul cruscotto segnava "1:35"
< Devi tornare a casa?> chiese con tono fioco,
< Non ho la ritirata...> risi divertito,
< Quindi ti va se andiamo a fare un giro??>
< Si...> mugugnai sottovoce.
Kayl guidava mentre io ispezzionava la strada dal finestrino, ci allontanammo dalla Magdeburg caotica, eravamo diretti verso casa di Kayl me ne accorsi subito.
< Andiamo??> chiese sorridendo dopo aver parcegiato l'auto,
Feci cenno di si con la testa, salimmo le scale verso il suo appartamento.
< Film?> chiese avviandosi verso la TV,
< OK!> sorrisi, ero un po in imbarazzo,
< Scegli tu...> disse dopo aver acceso la TV e essersi paparanzato comodo-comodo sul divano,
mi avvicinai all'enorme libreria colma di DVD, iniziai a scorrere il dito leggendo velocemente i Titoli,
lessi "Nata per vincere"
< E' carino come film?> chiesi sventolando il DVD in aria,
< Si... Vieni dai...>
Corsi saltellando verso il divano, gli porsi il DVD e mi accomodai al suo fianco,
< Non potevi metterlo tu?> disse sorridendo,
< Sono un po incapace ...> dissi abbassando la testa in imbarazzo,
Kayl si alzò dal divano in fece partire il film, si ri-accomodò al mio fianco e poggiò il suo braccio sulla mia spalla,avvampai.
Il film era iniziato, storia carina, la stanchezza si fece sentire, appoggiai la mia testa sulla spalla di Kayl che strinse la presa
tirandomi ancora di più a se.
< Bill??>
< mmm>
< Hai sonno??>
< mmm> mugugnai per la seconda volta,
< Vuoi andare a casa?>
mi svegliai di soprassaltò, mi ero appisolato, che figura,
< Mmm...Scusa...>
< No...non ti preoccupare...Vuoi che ti accompagni?>
< Che ore sono?>
< E' un po tardi mi sa...Sono le 3...>
< Mi sa proprio di si...> dissi sorridendo e stiracchiandomi.
Kayl mi strinse le spalle e avvicinò il suo volto al mio, vicino sempre più vicino, finche le sue labbra non furono sulle mie,
iniziammo a baciarci, il mio primo bacio non potevo crederci, il mio vero e primo bacio con un ragazzo,
mentre continuavamo a baciarci Kayl si stese e io ero sopra di lui, non me ne accorsi minimamente,
le sue labbra calde continuavano a premere sulle mio e io...Io ero li immobile a farmi cullare da quel bacio stupendo,
le sue labbra corsero sul mio collo, iniziai a provare una strana sensazione di calore,
lui ansimava, probabilmente non voleva un semplice bacio, anche il mio corpo reclamava qualcosa di più.
Staccai dolcemente le sue labbra dalle mie, apri gli occhi, era li che mi fissava,
< Sei stupendo...> mi sussurò all orecchio,
< Grazie...>
< Meglio che ti riaccompagni a casa...Potrei non rispondere delle mie azioni...> sorrise dandomi un bacio a stampo,
io annuii con al testa e presi il mio cappotto pronto ad uscire.
***
< Bill??>
< mmm> la mia risposta fu ancora una volta un mugugnio, mi ero ri-addormentato,
< Siamo arrivati!>
Aprii gli occhi, eravamo in auto fuori casa mia,
< Grazie...Scusa ero proprio stanco!>
< Non ti preoccupare cucciolo...> disse passandomi una mano sui capelli e baciandomi a timbro,
questa volta fui io a cedere, iniziammo a baciarci con foga,
< Bill...Bill basta...Se no ti riporto a casa mia...>
< No...Ok...Allora ci sentiamo?>
< Si...Notte!>
< Notte...>
Uscì dall'auto e mi diressi verso il grande cancello.
Corsi in camera senza fare rumore, la TV del nostro salotto al terzo piano era accessa,
< Bill?> era lo voce di Tom,
< Ehi...sei gia a casa?> dissi avvicinandomi al divano.
< Si...Non avevo voglia di restare furoi tutta la notte a cazzegiare in auto...> disse sorridendo,
Tom era davvero cambiato?
< Mmm> dissi gongolando la testa e sedendomi sul divano accanto a Tom,
< Com'è andata?> chiese continuando a fissare la TV,
< Bene...e te?>
< Bene...>
Continuammo a guardare il film...
***
< Bill sveglia...> era la voce di mia madre,
< mmmm>
< Bill è tardi...>
< mmmm> aprii gli occhi e mi ritrovai nel mio letto,
< Chi mi ha portato qui?> chiesi incredulo, ricordavo di essermi seduto sul divano a guardare la TV con Tom, poi non ricordavo più nulla,
< Tu?> disse mia madre sorridendo, mentre apriva le tende della mia stanza,
< Io???No mi sono addormentato sul divano con Tom...>
Sapete come si dice?Parli del diavolo spuntano le corna, infatti passò Tom d'avanti alla mia stanza,
< Buongiorno...> disse facendo capolino in Boxer,
< Giorno Tom...> rispose mia madre incredulo, di tutto quello che stava accadendo alla nostra famiglia,
< Bill... Ti ho portato io a letto, ti eri addormentato come un Ghiro...non volevo svegliarti!> rise,
Io rimasi incredulo, Tom mi aveva rimesso a letto?
< Tom?> disse mia madre avvicinandosi al mio letto,
< Dopo colazione Gordon vorrebbe parlarvi...>
< OK!>Tom sorrise e si fiondò nella sua stanza.
< Di cosa vuole parlarci?> chiesi curioso,
< Delle regole della casa e poi vorrebbe iscrivervi ad una scuola privata...>
< Perchè?>
< Bill...Non lo so il perchè!Quindi ve ne parlerà lui dopo!Approposito, com'è andata la serata di ieri?>
< Benissimo...> gli raccontai tutto per filo e per segno finche mia madre non emanò un urlo di felicità,
< Evvia, allor allora il mio ometto ora non è più single...>
< Non saprei...>
< Ti aspetto giu...Devo preparare la colazione!>
Disse uscendo dalla mia stanza, scostai le coperte, ero ancora vestito?
Tom mi aveva messo a letto con il Jeans e la felpa, risi, gia era abbastanza, presi in mano il mio cell, un SMS,
poi mi voltai verso la mia radiosveglia, erano le 8, ormai era tardi per andare a scuola.
l'SMS era di Kayl, il primo risaliva a questa notte,
"CUCCIOLO, SONO STATO BENISSIMO CON TE STASERA, SPERO CHE QUESTO NUOVO PASSO CHE HAI FATTO VERSO DI ME SIGNIFICHI TANTO PER TE, COME LO E' PER ME!A DOMANI!BACI =)"Arrossii, decisi di rispondergli,
"EHI...BUONGIORNO!SPERO DAVVERO CHE QUESTO PASSO SIGNIFICHI TANTO PER TE!ANCORA GRAZIE PER LA SERATA DI IERI!BACI =)"Corsi in bagno, gettai a terra i vestiti della scorsa sera e mi fiondai sotto la doccia, facendo attenzione a non bagnare i capelli,
dopo pochi minuti ero fuori, infilai una tuta e corsi giu in cucina per fare colazione,
rimasi a bocca aperta, mia madre, Gordon e Tom seduti a tavola come una normale famiglia, mentre chiacchieravano e consumavano al colazione,
< Buondì> squittii contento,
< Giorno...>mi rispose Gordon,< Ecco, adesso che ci sei tu, la famiglia è al completo, volevo solo mettere in chiaro alcune cose!>
Io e Tom annuimmo, lui sorseggiava il suo latte e caffè, mentre io la mia tazza di cioccolata calda,
< Non voglio essere Hitler, però dovete sapere che io ci tengo a queste cose, siete liberi di fare ciò che volete,solo non datemi problemi con la legge intesi?Avrete a disposizione una carta di credito così non avrete mai problemi!> disse estrandone due dal suo portafoglio e posandole sulla tavola, una portava il mio nome e un'altra quello di Tom, < Il mio lavoro mi tiene molto impegnato fuori casa e siccome ormai siete adulti e vaccinati, potete rimanere a casa da soli, mentre vostra madre mi accompagnerà in viaggio!> disse stringendola a se e bacendole la fronte < Potete fare quello che volete, senza però combinare casini e cose varie intesi?>
< Si...> annuimmo insime io e Tom, immaginavo di peggio,
< A si e un'ultima cosa se non la più importante,vi ho iscritti in una scuola privata, spero non vi dispiaccia, ma lo faccio per voi...>
< Perchè per noi?> chiesi un po irritato
< Perchè con la vita che condurrete adesso, la vostra scuola non è adatta, sopratutto le persone che la frequentano!>
< Quindi?>
< Bill ascoltami, io vi voglio un bene dell'anima anche se vi conosco da così poco tempo, ma...Voglio solo il meglio per voi e poi quella scuola puo coltivare i vostri talenti, per adesso conosco il tuo e so che quella scuola ha un'ottimo professore di canto, nonchè mio amico, quindi potrai potenziare la tua voce, la tua passione!Sperando che anche Tom trovi il suo talento nascosto!> sorrise
Gordon vide il mio viso contrariato,
< Facciamo così...Una settimana di prova se non vi trovasse bene, tornate alla vostra vecchia scuola che ne dite?>
< Per me va bene> annuì Tom con in bocca mezzo cornetto al cioccolato,
< Ok...> risposi io,
< Dai preparatevi vi porto a fare un giro li...>
< Ok...vado su a prepararmi!> dissi correndo in camera mia.
Non che non mi andasse questa nuova vita, solo che tutto cambiava troppo in fretta.
***
Salimmo in macchina di Gordon e ci dirigemmo alla scuola privata, che non era distante da casa nostra,
scesi dall'auto e un edificio enorme, immerso nel verde si stagliava d'avanti a me, era un castello adibito a scuola, immerso in un verde spettacolare,
non era una scuola normale,
< Che ne pensate?> chiese Gordon soddisfatto,
< E' bellissima caro...> disse mia madre stringendosi a lui,
< Bella scelta Gordon!> rispose mio fratello soddisfatto,
< Bella...> risposi io a mia volta.
Entrammo nell'edificio il caos tipico di una scuola si fece sentire subito, ci diriggemmo in presidenza,
Gordon bussò e una voce roca ci diede il permesso di entrare.
< Buongiorno Gordon!Che piacere vederti!> un uomo sulla cinquantina d'anni gli diede il benvenuto stringendogli la mano,
< Buongiorno Kris!Lei è mia moglie Simone e loro sono i nostri figli Bill e Tom> disse indicandoci,
l'uomo ci accolse con un sorrisso
< Ah...Che bei ragazzi,spero vi troverete bene qui!Ora vi mostro l'istituto!>
Il preside Kris ci fece visitare tutta la scuola, c'era un teatro immenso, aule pulitissime, una palestra all'aperto e una al coperto, entrambe munite di qualsiasi campo ci sia al mondo,una mensa e tantissime altre aule che come disse il preside < Servono ad incrementare le doti dei nostri piccoli talenti!>,
ma l'aula che più attirò la mia attenzione fu quella di canto, era stupenda.
Dovevo ammetterlo era stupenda, avevo cambiato idea, anche i ragazzi non sembravano niente male,
rientrammo nella presidenza,
< Allora ragazzi che ne pensate?>
< E' bellissima!> rispondemmo all'unisono io e Tom,
< Bene,l'unico problema è che si dovrebbe indossare la divisa scolastica...>disse guardando il mio vestiario e quello di Tom,
< Poi per il resto è una bella scuola, me ne vanto!> sorrise < Ogni alunno ha un'orario da rispettare, ma non un'aula fissa,questo è il vostro> disse msotrandoci una tabbella con l'orario scolastico, il mio occhio cadde sulla parola "Uscita ore 17"
< L'uscita è alle ore 17, ma non temete non ci sono compiti a casa e poi è l'orario di chiusura della scuola, ogni alunno puo scegliere o non scegliere di seguire le lezione,ora vi spiego meglio seguirete le lezioni dalle 8 all'una, pranzerete e le seguenti ore sono per corsi di approfondimento, ora dipende da ciò che volete fare, canto, chitarra, piano, danza baschet ecc. Sarete voi a gestire il vostro orario!Che ne dite?>
< Ok...> rispose Tom ormai stanco, mi sembrava strano che fosse così attento,
< Si...Bene!> risposi concludendo,
< Ok!Allora ci vediamo la settimana prossima va bene?>
< Ok...Ok> Tutta la famiglia si alzò per salutare ed uscire dalla scuola.
< Lo devo ammettere è una scuola stupenda, se non fosse per queste divise..> dissi sventolando un'enorme busta, contenente due divise,
< Infatti...> rispose Tom sventolando la sua di busta.
Risalimmo in auto, diretti verso casa, ma a Gordon venne la brillante idea di mangiare fuori casa per pranzo,
< Dove volete andare?>
< Ristorante italiano> urlammo estasiati io e Tom ridendo.
Il mio telefono squillo, era un SMS di Kayl,
"SI, PER ME QUEL GESTO E' IMPORTANTE!HO VOGLIA DI VEDERTI STASERA, HO UNA SORPRESA PER TE!"inizziammo a messaggiare,
"ANCORA SORPRESE?MA TU MI VIZZI!=p"
"NON E' VERO CUCCIOLO, NON TI VIZIO!HO UNA COSA DA FESTEGGIARE!"
"CIOE'?" chiesi incuriosito,
"SORPRESA,PASSO A PRENDERTI ALLE 8 E NON PREOCCUPARTI NIENTE ABITO ELEGANTE, STIAMO A CASA!"
"OK...A DOPO BACI =)"
"A DOPO AMORE MIO..."
Chiusi il telefono e lo riposi in borsa,Tom mi sorrise, chi sa forse l'aveva capito.
Il ristorante italiano era un po distante quindi infilai le mie adorate cuffie e mi immersi nei miei pensieri, ero curioso,
cosa aveva da festeggiare Kayl?
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NOTE: Spero vi sia piaciuto!Scusate il ritardo, mi aspetto tanti tanti commy! *________________* KiZzZzZzZzZzZzZzZz. -
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ò_ò davvero entri nella lista nera
bel capitolo continua al più presto kiss. -
bimba.in.nero.
User deleted
Grazie Cico *____________*
E' un'onore per me essere nella tua lista nera xD
Per adesso devo concludere il ceppy di "Romeo e gulietta"
sto in crisi ç_____________ç. -
Nuvola Schäfer.
User deleted
è bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa no ti prego posta non puoi lasciarci così! sono troppo curiosa
.
Se nessuno ti ama, io sarò nessuno! |
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