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Kate ~.
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Siete state così carine, che ho deciso di continuare Cruel Intention - Prima regola: non innamorarsi......
Eccola......
Stiracchiai le gambe sotto la scrivania.
Ero così stanca, la schiena a pezzi, la testa pesante. Avevo lavorato tutto il giorno, senza concedermi nemmeno dieci minuti di pausa.
Desideravo solo farmi un bagno caldo, bere un caffè bollente, fumare una sigaretta e gettarmi tra le braccia di Morfeo.
“Kate!! Grazie al cielo sei ancora qui!!”
Ginny, la mia titolare, si precipitò nel mio ufficio.
“Se ne sono andati tutti!! Dio, sono nella merda!! Ho assolutamente bisogno di te!! Devi aiutarmi a completare questo progetto!! TI prego, è urgente!!”
“Addio bagno caldo….” pensai.
“Fammi bere un caffé almeno….”
Ginny mi portò un caffé bollente, poi si sedette accanto a me e iniziammo a lavorare. Alle 23.00, esauste ma soddisfatte, ci abbandonammo sul divanetto dell’ufficio.
“Grazie, non so come avrei fatto senza il tuo aiuto…” mi disse Ginny
“Figurati” risposi, massaggiandomi la testa “da quando vivo sola, la sera o mi piazzo davanti alla tv o leggo fino allo sfinimento…. Quindi restare in ufficio, anche se pesante, mi distrae un po’….”
“Come stanno Bea ed Ele? Si sente la loro mancanza, vero?”
Io sospirai, mentre un nodo mi stringeva lo stomaco. Erano passati sei mesi dal mio ritorno in patria e non avevo scordato nulla di quello che era accaduto.
“Stanno benissimo! La vita matrimoniale di Ele va a gonfie vele! Hanno una casa stupenda, mi ha mandato e foto via mail, con un giardino immenso!! Tra qualche annetto, già mi immagino un paio di Gustavini che correranno nel prato!!”
Ginny rise di gusto.
“Bea poi è al settimo cielo! Il latin lover, Tom Kaulitz, sembra aver perso la testa! Dice di non averlo mai visto così preso da una relazione!! Non vivono insieme, Bea si è presa un piccolo appartamento, giusto per fermarsi ogni tanto a riposare. Vive nello stesso paese in cui hanno preso casa Ele e Gus, e quando i ragazzi sono in tour e loro non possono seguirli, si fanno compagnia. Anche se la maggior parte di volte, lavorando per lo staff, sono al loro seguito!”
“Bene bene, le mie collaboratrici migliori, compresa te ovviamente!!” disse Ginny.
“Troppo gentile…. Faccio solo il mio lavoro….”
“Ma…. Tu?? Tu come stai? E’ da quando sei tornata che non dici una parola…. Prima eri così chiacchierona, vivace…. Ora che cosa è successo? Soffri ancora, vero?”
L’idea di parlare di Bill mi uccideva, ma probabilmente avevo taciuto per troppo tempo, credendo che nascondere le mie emozioni sarebbe servito a qualcosa.
“Sì.. Non c’è giorno e notte in cui non pensi a lui…. Mi sento così patetica… Sono diventata tutto quello che ho sempre detestato….”
“Cioè?”
“Una donna che soffre per amore e si annulla, giorno dopo giorno, pensando a quello che ha perso……”
Ginny mi appoggiò una mano sulla spalla.
“Guarda che non è una colpa né una vergogna soffrire per amore, sai? Sei un essere umano, fatto di sangue e carne, ma soprattutto di cuore….”
Abbassai lo sguardo. Sentivo le lacrime pungermi gli occhi.
“Lui era tutto per me.. Credo di aver investito un po’ troppo nella nostra storia.. Mi sono illusa che durasse per sempre, proprio io, che non credo nell’amore…..”
“Kate.. Io non voglio cadere nei soliti clichè, scontati e talvolta patetici, ma credimi.. Mi dispiace davvero tanto….”
Scambiammo ancora qualche parola, poi ci salutammo, augurandoci un buon week end e me ne tornai nella mia casa vuota.
Dopo essermi immersa nella vasca, accesi lo stereo e mi abbandonai alle note di “Fantasma”.
Sono storie facili come quelle che
Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere
Come e' stato facile restare fermo immobile
Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere
Era andata così?
Era andata come cantavano i Linea 77?
Avevo chiuso gli occhi e avevo creduto che fosse possibile, per una come me, essere amata da uno come lui?
E ora, cos’ero? Un fantasma anch’io?
Continua............
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°Barbie.
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Che bello!!! Hai fatto benissimo a continuarla!! 
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Niemand hört mich, niemand sieht mich!
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Grazie per aver continuato...
Noooooo non sei un fantasmaaaaaaaaaaa. -
Kate ~.
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Grazie a voi!!^^
Se stasera riesco, posto già la seconda parte....... -
niki93.
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...oddio che bello Kate hai deciso di continuarla!! 
....mi raccomando posta presto il seguito!
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°°Vanilla°°.
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O.O non credevo avessi fatto così presto! Forse perchè io al contrario sono lenta come una lumaca...
...E Kate si rigira come una cotoletta impanata nei dolori passati... povera, è ancora molto provata...
Scommetto però che succederà qualcosa...
xxx
simo. -
Kate ~.
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Grazie!!^^
Oddio, siete delle fan fantastiche!!!!!
Ma sì, avevo una mezza ispirazione e ho prodotto!!^^
Kate ancora presa troppo male per Honey...... -
MargheKaulitzina.
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Kateee! che bello!!!
l'hai continuata!
ancora grazie!. -
Kate ~.
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Di niente!!!!!!^^
Spero di non deludervi però!!!!!. -
MargheKaulitzina.
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non potrai mai deluderci! . -
Kate ~.
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Grassie!!!!!^^
Continuo........
Quel giorno Gustav era a riposo.
Erano trascorsi anche per lui quei sei mesi, non solo per me.
Sei mesi durante i quali non si era mai pentito di aver sposato Ele.
La loro casa era il suo rifugio. Sapeva di aver fatto la scelta giusta. Ora, seduto nel suo giardino, a prendere il sole di Giugno, si sentiva felice come non mai.
“Gus..!”
Ele arrivò trafelata.
“Scusami, ma c’era in traffico micidiale! Mi sa che pranzeremo in ritardo!!”
Gustav si alzò dallo sdraio.
“No, non preoccuparti.. Ti ho preparato una specialità tedesca! Mia nonna è una cuoca eccezionale e mi ha dato qualche suggerimento!”
Ele stava ancora ascoltando le parole di Gustav, quando, dalla finestra della cucina, vide uno spesso strato di fumo nero.
“Gus….. Sicuro che tua nonna ti ha dato la ricetta giusta?”
Entrambi corsero in cucina.
Fumo ovunque, un odore di bruciato che perforava le narici.
Gustav si affrettò a spegnere il forno e, si voltò verso Ele, con in mano una teglia nero carbone.
“Ehm….. Il piatto di mia nonna non era proprio così!” poi scoppiarono a ridere insieme.
“Facciamo all’italiana?? Due spaghetti al pomodoro??” propose Ele, ancora intenta ad asciugarsi le lacrime dagli occhi, a causa delle molteplici risate.
“Sì, meglio….” aggiunse Gustav.
Percorrendo la stessa via in cui abitavano Ele e svoltando a sinistra al primo incrocio, si scorgeva una piccola villetta rossa.
Un giardinetto in fiore la abbracciava teneramente, mentre i raggi del sole facevano brillare il resto.
Affacciata alla finestra, Bea aspettava Tom.
Da quando me ne ero andata, la sua vita era cambiata.
Si era ritrovata, in fondo, da sola perché Ele aveva la sua vita e Tom il suo lavoro.
Certo, su di loro poteva sempre contare ma…. Io non c’ero comunque.
Tu tuuuut tu tuuuuut…….
“Ehi amo!! Che bello sentirti!”
“Kate!! Ieri ti ho chiamata tutto il giorno!! Dov’eri?”
“Ieri sono uscita dall’ufficio alle 23.00 passate…. Ero stravolta…. Non sapevo nemmeno più dove avevo il cellulare..!”
“Come stai?” mi chiese Bea.
“Bene bene.. Anzi, benissimo!”
“Kate….. mi prendi in giro? Lo sai che non devi mentirmi……”
“Ma no..” risposi, spiazzata “non sto mentendo. Va tutto alla grande! Lavoro, esco, mi diverto.. Sto molto bene!”
Bea scoppiò a ridere, per poi ammonirmi con voce dura.
“Per quanto tempo hai intenzione di andare avanti a raccontarmi cazzate? Kate, lo si che a me puoi dirlo…. So che anche Ele ti ha chiamato qualche giorno fa e anche a lei hai detto queste cose… Ma nessuna delle due l’ha bevuta…..”
“Bea…….”
“Ehi, su col morale…. Ascolta, perché non vieni a trovarci? Dai, ti fermi qualche giorno da me! Non sei costretta a vedere Bill….”
“Il punto è che non credo di riuscire a non vederlo…..”
“Pensaci…. Mi farebbe piacere…. Ci manchi tanto….”
“Idem…”
Attaccai. Non ero più in grado di continuare. Un groppo alla gola mi impediva di parlare. Anche a me mancavano tantissimo, tutto era cambiato senza di loro.
Cercai di mangiare qualcosa, poi mi buttai sul divano.
Era sabato, giorno in cui solitamente si esce, ci si prepara per la sera…. Io l’avrei trascorso in casa, probabilmente mi sarei portata avanti con il lavoro o avrei letto qualche libro.
Ma, mentre mi accingevo a scegliere un libro, qualcuno suonò alla porta.
Mi alzai dal divano, nervosa.
“Chi sarà adesso?” pensai.
Aprii la porta e rimasi immobile ad osservare la figura di fronte a me, che sorrideva a trentadue denti.
“David!?”
Continua............ -
MargheKaulitzina.
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colpo di scenaaa!
non voglio essere ripetitiva...ma è sempre bellissima!. -
niki93.
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...David???!!! waaa Kate continua presto che sono curiosissima di sapere che succederà!!!......
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Piccola principessa Kaulitz.
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hai fatto bene a continuare la tua storia.....sei troppo brava!!!!!!!!!!!!! comunque...continua che me è molto curiosa *-* . -
elekna.
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bella zi..la nostra casetta il prato o Kate mi fai sognare
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Prima regola: Infrantail seguito di Cruel Intention.... |
