Just Like A Pill

"Dici sul serio?" "Dico sul serio"

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  1. • B i L L a ~
     
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    Ho scritto questa fanFiction così per caso. Non so se la continuerò, non so se vi piacerà, non se so potrà rimanere OneShot o potrà diventare una FF vera e propria. A voi i commenti..^^


    ~ JuSt LiKe A PiLL ~





    “All the small things, true care, truth brings” cantava a squarciagola, scatenando la cresta bionda a destra e a manca, dimenandosi nella sua stanza e sbattendo i piedi a terra, sembrava un pazzo.
    “Bill, ma ti calmi un po’ ??” il fratello rideva a crepapelle, mentre Bill lo guardava smontato e tutto sudato, con la frangetta assimmetrica appiccicata alla fronte.
    “Uff, non si può fare mai niente quando ci sei tu a casa!” sbuffò il giovane, “Tomii, cazzo ci fai qui? xD” esclamò sghignazzando.
    “-.-‘ Massìììì!Che ci faccio io qui?” ironizzò, “Io sono semplicemente un barbone, che vive sotto un ponte, non tuo fratello!”
    “Eh, vedi che lo sai pure tu!” rise di gusto, per poi lasciarsi cadere al fianco del gemello, facendosi aria con la mano.
    “Un po’ accaldato, eh?” gli sorrise Tom, “Non hai esagerato?” tornò serio, osservando il fratello che nel frattempo si era alzato e tolto maglietta e pantaloni.
    “Tanto, ormai, cosa vuoi che cambi?” tornò serio pure lui, “La malattia ce l’ho, non possono guarirmi, tanto vale fare quello che mi pare, nei limiti della legge” gli occhi divennero lucidi, ma si voltò verso il gemello e, tenendo il costume nelle mani, lo trascinò all’esterno, correndo verso la piscina.

    “Posso?” chiese con fare innocente, guardandolo dritto negli occhi.
    “Cosa?”
    “Baciarti”
    Non se lo fece chiedere una seconda volta, si attaccò alle labbra morbide del fratello, tirandolo sott’acqua.
    Le piccole bollicine d’aria scalavano le pareti d’acqua che allagavano la piscina, seguendo i lineamenti dolci, morbidi e freschi dei due ragazzi, che uniti in un bacio, le lasciavano fare, provocando solletico sulla loro pelle.
    Tom prese il volto del gemello fra le mani, stringendolo, quasi non volesse che scappasse, lo trascinò in superficie, continuando quel bacio.
    Bill lo abbracciò, stava piangendo, ma Tom non se ne accorse a causa delle minuscole goccioline d’acqua che colavano dai capelli biondi e lucenti, e lo strinse pure lui, senza motivo ma lo strinse più che potè.

    “Piccolo, che c’hai?” Tom lo guardava sorpreso, mentre i suoi capelli castani lasciavano evaporare l’acqua sotto il sole bollente.
    “Nulla, Tomi” ancora lacrime tristi rigarono il volto, questa volta facendosi notare, anche troppo, per passare inosservate. “Stavo solo pensando a come farei a vivere senza di te...” accasciato sulla sdraio, si lasciò accarezzare silenziosamente il capo, tenendo stretta la mano libera del fratello.
    “Tomi...” alzò lo sguardo, guardandolo dritto negli occhi.
    “Dimmi Bill...” era preoccupato, non aveva mai visto il fratello così, c’era andato vicino solo quando gli avevano detto della malattia che l’aveva colpito.
    “Mi ami?”
    “Bill, ti amo più della mia stessa vita e non come fratello, ma come ragazzo” manteneva lo sguardo fisso sul gemello, senza distoglierlo neanche per una frazione secondo. Voleva trasmettergli tutto l’amore che provava, senza interruzioni, sapendo che Bill lo avrebbe capito senza troppe esitazioni.
    Infatti, un leggero bacio venne stampato sulle sue labbra, dolcemente ricambiato da susseguenti labbra morbide, insaporite dal cloro amaro.


    [...]


    “Mamma, quando torni?” la voce squillante proveniente dall’altro capo del telefono la risvegliò dai momentanei e fulminei pensieri, riportandola alla realtà.
    “Verso le 23:°°, andate a mangiarvi una pizza e tornatevene subito a casa appena avete finito” chiuse la chiamata e un tonfo al cuore la fece sobbalzare. Ancora quella brutta sensazione di mestizia e di colpa per non poter stare con i suoi ragazzi, almeno una sera alla settimana, guardarsi un film, mangiare popcorn e bere una lattina di CocaCola. No, lei non poteva. Il lavoro non glielo permetteva e, da quando l’equipe di medici scoprì il tumore al cervello di Bill, il suo umore divenne cupo e spento. Neanche i figli stessi la riconobbero più.

    “Bill, mamma ha detto che torna verso le undici, andiamo a mangiarci una pizza, questa sera?” urlò dal piano inferiore verso la camera del gemello.
    “Ok! Mi preparo e magari prima andiamo a farci un giro... Ti va?” propose affacciandosi sul salotto dalle scale.
    “Certo, fatti una bella doccia che t’aspetto. Io son già pronto!” sorrise candidamente. Un sorriso che fece scendere velocemente le scale al biondo, per poi avvicinarsi al viso del fratello e stampargli un bacio sulle labbra, che sapevano di cioccolato fondente. Ennesimo sorriso da parte di Tom, che fece tornare indietro Bill.
    Avvolse le proprie gambe esili intorno alla vita del gemello e prese a baciargli il collo, annusando ogni centimetro della sua pelle moribida, che sapeva anch’essa, non si sa come, di cioccolato fondente. Si chiese se non fosse stato lui stesso a sapere di cioccolato fondente. “Dimmi che non mi abbandonerai mai, Tom. Dimmelo” respiri affannosi scaldavano il collo di Tom, che rispose a fatica.
    “Come puoi dire una cosa del genere” lo alzò e l’obbligò a guardarlo.
    “Io ti amo, Bill. Non dire mai più una cosa di questo tipo, mai più!” scrollò Bill, che si liberò della presa e abbracciò Tom stretto.
    “Dai, mi preparo”sorrise felice il biondo, lasciandosi cadere di lato sul divano e alzandosi, dirigendosi poi verso il piano superiore.

    “Bill, sei pronto?” urlò Tom, che aspettava da almeno mezz’ora il fratello che si preparava.
    Nessuna risposta.
    “Bill!” riprovò.
    Stessa reazione: nessuna risposta.
    Corse di sopra, facendo i gradini a due alla volta, rischiando anche di inciampare.
    Entrò in camera del fratello e lanciò un urlo.
    Bill era accasciato a terra, senza sensi, ghiacciato.
    “Bill, rispondimi” lo schiaffeggiò debolmente, sorreggiendolo fra le sue braccia.
    “Bill, cazzo, rispondimi” nessun segno di vita da parte del gemello, così lo prese in braccio e lo distese sul letto, prese il cellulare in mano e chiamò l’ambulanza, che dopo pochi minuti arrivò con la sirena che ululava.



    [...]


    “Piccolo, stai meglio?” chiese, appena si accorse che Bill si guardava intorno, con lo sguardo perso.
    “Mmmh...”un grugnito uscì dalla gola del biondo, che riaprì gli occhi, stringendo la mano del fratello.
    “Vuoi qualcosa? Ti devo prendere un thè... o qualcos’altro?” premuroso come un padre, Tom lo coccolò dolcemente, per poi staccarsi per una quindicina di secondi contati, giusto per schiacciare quel piccolo bottoncino che servì a chiamare un’infermiera, che arrivò dopo uno o due minuti.
    “Mi scusi, mi potrebbe portare un thè caldo? Grazie” lo sguardo profondo che Tom usò per guardare la ragazza, innervosì il gemello, che mollò la presa alla mano.
    “Hey, piccolo, che c’è?” si girò di scatto, per capire perché Bill avesse lasciato la mano.
    “Nulla, Tom. L’hai solo scopata con gli occhi” sbottò d’un fiato.
    “Ma che dici, ho occhi solo per te, Bill. Specialmente in questo momento. Finiscila di dire stupidaggini” lo rassicurò, cosìcchè il biondo riprese la mano del gemello, stringendola forte, tanto da farlo quasi gemere.
    “Ti amo, piccolo mio” lo baciò dolcemente, per poi accucciarsi accanto a lui, nel piccolo letto ad una piazza dell’ospedale.
    “Dici sul serio?”
    “Dico sul serio”

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  2. tokina483
     
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    woooooooooooow

    che dolce...**
    e' dolcissima...povero bill....

    dai ti prego continuala!!
    voglio vedere come va avanti!^^
     
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  3. twincest_4_ever
     
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    bellaaaaaaaaaaa!! dai ti prego continua presto! baci
     
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  4. ~ Maryon Cullen__x
     
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    Come è dolce *______*
    Bravissima..
    Mi paicerebbe che la continuassi..U.u
     
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  5. tokina483
     
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    e di nuovo insieme tesora!!
    xD arrivano le ragazze delle belle FF...
    hahaha
     
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  6. ~ Maryon Cullen__x
     
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    Sempre Unite...potere a noi *OO*
     
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  7. ~HoNey
     
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    Adesso commento XD Asp...
    mmm..
    Iniziamo.

    CITAZIONE (• B i L L a ~ @ 4/1/2009, 01:28)
    “Tomii, cazzo ci fai qui? xD” esclamò sghignazzando.
    “-.-‘ Massìììì!Che ci faccio io qui?” ironizzò, “Io sono semplicemente un barbone, che vive sotto un ponte, non tuo fratello!”
    “Eh, vedi che lo sai pure tu!” rise di gusto, per poi lasciarsi cadere al fianco del gemello, facendosi aria con la mano.

    :wer4cw35: :wer4cw35: :wer4cw35:

    CITAZIONE (• B i L L a ~ @ 4/1/2009, 01:28)
    “Un po’ accaldato, eh?” gli sorrise Tom, “Non hai esagerato?” tornò serio, osservando il fratello che nel frattempo si era alzato e tolto maglietta e pantaloni.

    Tom, che aspetti a saltargli addosso? XD :thyftyhu:
    CITAZIONE (• B i L L a ~ @ 4/1/2009, 01:28)
    “Bill, ti amo più della mia stessa vita e non come fratello, ma come ragazzo”

    :tytu: :tytu: :tytu: Oddeo...dolcissimo...
    CITAZIONE (• B i L L a ~ @ 4/1/2009, 01:28)
    “Ti amo, piccolo mio” lo baciò dolcemente, per poi accucciarsi accanto a lui, nel piccolo letto ad una piazza dell’ospedale.
    “Dici sul serio?”
    “Dico sul serio”

    :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu:
    Oddeo...
    :uyu:
    :tytu: :tytu: :tytu: :tytu:

    Amore sei bravissima! Continua presto! *-*
     
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  8. • B i L L a ~
     
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    CITAZIONE (~HoNey @ 5/1/2009, 17:56)
    Adesso commento XD Asp...
    mmm..
    Iniziamo.

    CITAZIONE (• B i L L a ~ @ 4/1/2009, 01:28)
    “Tomii, cazzo ci fai qui? xD” esclamò sghignazzando.
    “-.-‘ Massìììì!Che ci faccio io qui?” ironizzò, “Io sono semplicemente un barbone, che vive sotto un ponte, non tuo fratello!”
    “Eh, vedi che lo sai pure tu!” rise di gusto, per poi lasciarsi cadere al fianco del gemello, facendosi aria con la mano.

    :wer4cw35: :wer4cw35: :wer4cw35:

    CITAZIONE (• B i L L a ~ @ 4/1/2009, 01:28)
    “Un po’ accaldato, eh?” gli sorrise Tom, “Non hai esagerato?” tornò serio, osservando il fratello che nel frattempo si era alzato e tolto maglietta e pantaloni.

    Tom, che aspetti a saltargli addosso? XD :thyftyhu:
    CITAZIONE (• B i L L a ~ @ 4/1/2009, 01:28)
    “Bill, ti amo più della mia stessa vita e non come fratello, ma come ragazzo”

    :tytu: :tytu: :tytu: Oddeo...dolcissimo...
    CITAZIONE (• B i L L a ~ @ 4/1/2009, 01:28)
    “Ti amo, piccolo mio” lo baciò dolcemente, per poi accucciarsi accanto a lui, nel piccolo letto ad una piazza dell’ospedale.
    “Dici sul serio?”
    “Dico sul serio”

    :tytu: :tytu: :tytu: :tytu: :tytu:
    Oddeo...
    :uyu:
    :tytu: :tytu: :tytu: :tytu:

    Amore sei bravissima! Continua presto! *-*

    :tytu: Tesoro, graziee!! E Grazie anche a Maryon, a tokina, a Twincest_4_ever! Grazie davvero*___*
     
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  9. tokina483
     
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    di niente!!^^
     
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  10. tokina483
     
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    quand'è che posti??
    :tytu: :tytu: :tytu:
     
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  11. Hid
     
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    è bellissima davvero mi piace troppo *.* solo toglietemi un dubbio perchè chiamano Bill biondo?
    ad esempio
    CITAZIONE
    Bill lo abbracciò, stava piangendo, ma Tom non se ne accorse a causa delle minuscole goccioline d’acqua che colavano dai capelli biondi e lucenti, e lo strinse pure lui, senza motivo ma lo strinse più che potè."

    i capelli biondi sono di Tom in questa frase?
    Forse sono piccoli e Bill ancora non si e tinto? ODDIO @_@ chi è che me lo spiega :tyu6u:

    ha dimenticavo POSTAAAAAAAAAAAA non può rimanere cosi un twincest scritta così bene :tyu6u:
     
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  12. • B i L L a ~
     
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    CITAZIONE (Hid @ 8/1/2009, 13:21)
    è bellissima davvero mi piace troppo *.* solo toglietemi un dubbio perchè chiamano Bill biondo?
    ad esempio
    CITAZIONE
    Bill lo abbracciò, stava piangendo, ma Tom non se ne accorse a causa delle minuscole goccioline d’acqua che colavano dai capelli biondi e lucenti, e lo strinse pure lui, senza motivo ma lo strinse più che potè."

    i capelli biondi sono di Tom in questa frase?
    Forse sono piccoli e Bill ancora non si e tinto? ODDIO @_@ chi è che me lo spiega :tyu6u:

    ha dimenticavo POSTAAAAAAAAAAAA non può rimanere cosi un twincest scritta così bene :tyu6u:

    :wer4cw35: Sembri alquanto disperata !

    Dunque, nella mia storia, Bill e Tom non si tingono, hanno 18 anni e abitano insieme! Non sono famosi, Bill nonc anta e Tom non suona la chitarra.
    Ora ti chiederai perchè Tom è moro. Dunque, Tom lo chiamo "il moro" perchè da piccolo era un po' più scuro di Bill, mentre quest'ultimo era chiaro. Capito??

    Per le altre lettrici, se avete bisogno di chairimenti basta chiedere^^

    Ultima cosa: siccome in questo periodo sono a dir poco giù di morale, se provassi a scrivere un nuovo capitolo, rischierei di rovinare la storia e fare un capitolo tristissimo, dunque, preferirei aspettare, prima di rimettermi a scrivere^^

    Grazie comunque, tesore, e scusate se non posto per un po'. Ma, mai dire mai, potreste trovare un capitolo anche domani xD Sono un po' lunatica. Baciii!
     
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  13. twincest_4_ever
     
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    non ti preoccupare fai quello che devi fare! baci susy
     
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  14. tokina483
     
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    Raki non ti preoccupare!!
    mi dispiace che sei giu di morale....anche io sono tristissima in questo periodo....:(
    se ti va di parlare basta chiedere!^^
    bacii!
     
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  15. • B i L L a ~
     
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    Grazie a tutte, davvero! Non so cosa farei senza di voi! Vi adoro!*__*
    E ora, come ringraziamento, posto!




    I gemelli erano stesi nel letto bianco e candido dell’ospedale, quando entrò l’infermiera, con il suo vestito anch’esso bianco, ma con qualche piccola macchia di qualcosa.
    “Ecco il thè” sussurrò, quasi non volesse disturbare quel momento tanto tenero fra i due gemelli, e posò il bicchierino in plastica sul comodino adiacente il letto.
    “Grazie” s’affrettò a rispondere Bill, impedendo di farlo al fratello.
    Una volta uscita la cameriera, Tom si alzò e corse a chiudere la porta a chiave e tirò le tende appese sopra le finestre scure, per poi tornare sotto le coperte con Bill, che gli strinse le mani.
    “Bill... Lo sai che ti amo?” quello sguardo penetrante non fu nemmeno confusamente simile a quello, ormai considerato dal biondo ghiaccio puro, che Tom usò per guardare la ragazza.
    Era uno sguardo sincero, felice, che nebulizzava amore, uno sguardo che capì era solo per lui.
    Senza soffermarsi su pensieri inutili, Bill si fiondò sulle labbra di Tom, che durante il bacio sorrideva spensierato, voglioso del suo amato gemello.
    SPOILER (click to view)
    Leggeri e precoci gemiti si diffusero per la piccola stanza bianca, che magicamente, agli occhi dei due ragazzi, diventò rosa.
    Piccoli baci sul collo eccitarono Bill, che prese a spogliare il corpo che si trovava davanti, anch’esso sul punto di sofgarsi, strappando vestiti.
    “Bill, ma... Sei pronto? Sei sicuro?”
    “Mai stato più sicuro”
    Dolcemente, lentamente, profondamente.
    Le mani vagavano senza fermarsi su tutto il corpo del moro, fino a che non trovarono un punto di particolare piacere.
    »Questi boxer sono d’intralcio... Tomi, mi dispiace per te, ma diventeranno di pubblica proprietà« pensò Bill, mentre con le mani affusolate attraversò l’elastico dei boxer del fratello, strappandoglieli via.
    Sentì Tom emettere piccoli versi, così, dopo varie riflessioni, prese nella mano il membro eccitato alle stelle e iniziò a fare movimenti alquanto graditi dal proprietario del gioiello.
    “Mmmmh...” ancora gemiti di piacere.
    “Devi fare così” sorrise Tom, fra un mugugno e l’altro. Così dicendo, infilò pure lui la mano nei boxer del gemello e prese a fare movimenti decisi, su e giù, su e giù, stringendo quel poco per farlo eccitare ancora di più.
    “Capito, amore mio?” ormai rideva, preso dal piacere e dal divertimento che quei gesti, così erotici da fargli venire i brividi, gli procuravano.
    I movimenti si fecero più spinti e i gemelli non riuscirono più a trattenersi. Bill, pure essendo la prima volta per lui, era ben lontano dal “dare l’idea del santo”, anzi, sembrava molto più esperto del fratello, che, invece, faceva più piano possibile per non rovinare l’esperienza d’amore del gemello.
    “Eddai Tom, lasciati andare” lo incitò Bill, vedendolo impacciato.
    Non se lo fece ripetere due volte, ora gli era sopra e stava sbaciucchiando il petto di Bill, ormai nudo, che stringeva il cuscino sotto la sua testa.
    Divaricò le gambe snelle del gemello ed entrò in lui, piano ma allo stesso tempo spingendo più che potè. Il biondo urlò di piacere e dolore insieme, senza pensare di essere all’ospedale così Tom, divertito, gli chiuse la bocca con un bacio mozzafiato, nel vero senso della parola, e allacciò le mani con le sue...


    [...]

    “Piccolo, dormi?” Tom, da un pezzo sveglio, fissava con gli occhi lucidi il fratello, che, con gli occhi chiusi e il viso rilassato era bello il triplo.
    “Sì, evidentemente sì...” sospirò e si girò dall’altra parte, tentando di addormentarsi.
    »Quant’è bello« pensò, non riuscendo a dormire, »me lo mangerei... è così dolce, così bambino ma allo stesso tempo così maturo... « una lacrima gli rigò il viso, ma non gli importò, doveva essere felice, finchè era con lui...

    {Il giorno dopo}

    “Lo dimettiamo, ha avuto un semplice svenimento, causato dal glioblastoma” il medico, freddo e secco, mentre firmava la carta per il rilascio del ragazzo, diceva quelle parole, come se fosse niente, come se fosse un mal di testa. Anche se in quel caso, anche un semplice mal di testa sarebbe causato dal tumore.

    Bill era già sceso e, mentre aspettava il fratello, si fumava la sua beata sigaretta.
    »Porca puttana... È ora, me lo sento« pensò, mentre grandi goccioloni caddero dagli occhi, atterrando tristi sul terreno...

    I rumori di passi trascinati lo strapparono dai pensieri e lo indussero a voltarsi.
    La spensieratezza rassicurante del fratello lo fece sorridere, gli corse in contro e gli stampò un bacio sulle labbra morbide, mentre Tom, sorpreso ma felice, ricambiò con un abbraccio.
    “Allora, la pizza?” sorrise, guardandolo in goni suo piccolo particolare.
    “Ci mancherebbe! Pago io, visto che ho rovinato tutto!” tentò un sorriso, ma il groppo in gola lo bloccò, così si voltò a guardare le automobili passare veloci, verso chissà quale destinazione.
    “Hey, tutto bene?” chiese Tom, preoccupato dello sguardo triste di Bill.
    “Sì, amore, tutto ok”

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37 replies since 4/1/2009, 01:28   1341 views
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