Le verità negate

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. »».Møøðy_Møøñ.««
     
    .

    User deleted


    Ho visto che tutti hanno fatto una piccola premessa, quindi la facco anche io...

    L'idea originale per questa fan fiction doveva essere incentrata sul rapporto dei gemelli..però sarebbe venuta troppo lunga per una one-shot così, all'ultimo momento, ho cambiato tutto.
    Spero possa piacere ugualmente^^

    Le verità negate




    Se fossi ancora qui accanto a me, a quest’ora non mi sentirei così...vuoto.
    E’ come se mancasse una parte di me.
    Come se il puzzle della mia vita fosse incompleto.
    Manca ancora un pezzo, disperso chissà dove nella scatola.
    A volte mi piacerebbe viaggiare indietro nel tempo e ritornare bambino.
    Quando si è piccoli si è ingenui.. innocenti.
    “I fanciulli trovano il tutto anche nel niente” diceva Leopardi.
    Mai ci fu frase più azzeccata di questa.
    Da bambini si ha la capacità di apprezzare anche la più “futile” delle cose.
    Con il passare del tempo, invece, se ne inizia a perdere pian piano il valore.
    Ricordo che quando avevo 10 anni, la parte della giornata che più preferivo era quando il sole tramontava.
    In quel frangente era come se tutto il mondo si fermasse.
    Non appena calava il sipario e anche l’ultimo raggio di sole scompariva dietro l’angolo, tutto diventava magico.
    Ogni rumore andava via via scomparendo, inghiottito dall’ovattato silenzio che avvolgeva la città.
    Quel senso di pace assoluta mi rilassava.
    Abbandonavo il corpo a quel nero inchiostro, rischiarato solo dal flebile raggio della luna, facendo viaggiare la mente nei ricordi.
    Adesso di anni ne ho 20 e ho un’affermata carriera da musicista nella band creata con Tom.
    Non ho ancora trovato l’amore della mia vita, ma sono sicuro che prima o poi lo troverò, è solo questione di tempo.
    La mia vita, dunque, non potrebbe andare meglio di così!
    Eppure mi manca ancora qualcosa.
    Quando ero piccolo, in quelle notti passate ad osservare la luna, pensavo a te.
    Immaginavo a come sarebbe stata la mia vita con te.
    Lo so..sono ingiusto e ingrato nei confronti di quel sant’uomo di Gordon, però..sento la tua mancanza, papà.
    Anzi, sentiamo la tua mancanza.
    Anche se Tom fa il duro e dice di avercela a morte con te, non è vero..lo so che manchi tanto anche a lui.
    Ogni tanto ti sogna.
    Lo sento sussurrare il tuo nome nella notte e incominciare a piangere.
    Non gliel’ho mai detto, però.
    Conoscendolo si vergognerebbe e negherebbe tutto.


    Due mani mi abbracciano da dietro.
    Eccolo li.
    Parli del diavolo e spuntano le corna.
    - Ehi Bill.. a che pensi? - mi sussurra appoggiando il mento sulla mia spalla.
    Do un ultimo sguardo alla luna, per poi chiudere la tenda e girarmi verso il mio fratellino.
    - A niente...- rispondo poi sospirando.
    - Pensi ancora a lui vero? - mi dice fissandomi negli occhi - A...Jorg...- aggiunge poi, concludendo.
    Tom lo aveva sempre chiamato Jorg.. da quando se n’era andato non era più riuscito a pronunciare la parola “papà”, nemmeno con Gordon.
    - Si..è così..Mi manca Tom...continuo a chiedermi perché ci abbia lasciati..Io..io vorrei rivederlo.. Anche solo per una volta..
    - Sarebbe solo una perdita di tempo. Magari non si ricorda neanche chi siamo. Per tutto questo tempo se ne è fregato di noi, non ci ha mai chiamato né scritto! Non ci è venuto a fare i complimenti per il successo...per lui era, anzi è..come se non esistiamo. - mi risponde Tom, voltandosi e dirigendosi verso il letto.
    Interdetto, rimango lì per qualche istante, per poi seguirlo e mettermi anche io a letto.

    Dove sei, papà? Ha ragione Tom? Non ti ricordi più di noi? Perché non ci hai più chiamato?
    Tante domande ma nessuna risposta.
    Con la mente affollata ancora di pensieri, Bill chiuse gli occhi, sprofondando tra le braccia di Morfeo.
    Chissà se aveva ragione Tom. Chissà se Jorg si era dimenticato di loro.
    Questo i gemelli non lo sapevano e forse, non l’avrebbero mai saputo.....

    In un’altra stanza della casa, però, una donna con in mano delle lettere, confidava i suoi rimorsi al marito.
    Una di queste lettere cadde a terra.
    Era scritta in una calligrafia un po’ disordinata, maschile...e portava la firma di... Papà.
     
    Top
    .
  2. *°Nicky°*
     
    .

    User deleted


    Mi premetto di commentare!
    E' stupenda *.*
     
    Top
    .
  3. $torta in der holle
     
    .

    User deleted


    mi hai fatto venire le lacrime agli occhi prinzessin.. *-*
    è veramente bella.. sei stata veramente brava, e se non avevi l'ispirazione, pensa se ce l'avevi cosa ne veniva fuori!!
    bravissima!!! **
     
    Top
    .
  4. »».Møøðy_Møøñ.««
     
    .

    User deleted


    Grazie mille ad entrambe ^^
    xD Giuls non esagerare u.u non è niente di speciale...speravo venisse meglio ma vabbè ormai è andata U.U

    Grazie ancora <3
     
    Top
    .
  5. Kate ~
     
    .

    User deleted


    Dunque, comincio io col darti il mio "giudizio", dopodichè toccherà a Bea ^^

    Bella OS, non ne ho mai lette di questo tipo. Mi è piaciuto particolarmente il paragone iniziale.
    Il tema affrontato è molto emozionante, la mancanza di un padre è qualcosa che credo segni la vita di una persona.
    Mi è piaciuto molto anche il titolo, rapportato con la trama.
    Brava, complimenti.

    Voto: 8/10

     
    Top
    .
  6. »».Møøðy_Møøñ.««
     
    .

    User deleted


    Non so se posso rispondere, in tal caso cancella pure il messaggio..
    Grazie Mille Kate, davvero^^
     
    Top
    .
  7. -Bea
     
    .

    User deleted


    Complimenti anche da parte mia,è un tema molto toccante e hai descritto il tutto con tatto e semplicità.
    Complimenti

    Voto: 8/10
     
    Top
    .
  8. »».Møøðy_Møøñ.««
     
    .

    User deleted


    Grazie Bea =)
     
    Top
    .
7 replies since 30/11/2009, 19:29   77 views
  Share  
.