Tagli a scuola e università, ripartono le proteste studentesche. Il 12 marzo si torna in piazza.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Avatar ©

    Group
    Spammer
    Posts
    18,501
    Location
    Shambala (Salerno)

    Status
    Dead

    La Rete degli studenti medi definisce la riforma una "carnevalata" che deve essere smascherata, mentre l'Unione degli Universitari denuncia tagli insostenibili ed aumento delle tasse

    image


    L'ultimo step della riforma Gelmini di scuola e università sembra essere il decreto "mille-proroghe" che blocca le nuove assuzioni e che, secondo le associazioni studentesche, rischia di bloccare l'attività di scuole e atenei.

    “Non c’è nessuna riforma, questo è il primo punto: quello che abbiamo è solo la legalizzazione dei tagli decisi nel 2008 dal ministro Tremonti” sottolinea Sofia Sabatino, del coordinamento nazionale della Rete “Gli studenti della nostra associazione sono impegnati in una campagna di controinformazione sul riordino della secondaria. Il riordino porterà le scuole nel caos e mette ancora una volta sotto attacco il nostro diritto a una formazione di qualità. Quello che chiediamo è una riforma vera, vogliamo una scuola all’altezza delle nostre aspettative, una scuola sicura, una scuola che ci garantisca un domani”.

    Il decreto "mille-proroghe" blocca le assuzioni e crea lavoro precario, ha sentenziato l'Associazione dottorandi italiani

    "Sono mesi che denunciamo che questa situazione è insostenibile già ora per i nostri Atenei, figuriamoci nei prossimi anni in cui i tagli si acuiranno"- ha dichiarato l'Unione degli Universitari. "I Consigli di Amministrazione già dalle stesure dei bilanci di previsione hanno iniziato ad aumentare le tasse, e le amministrazioni continuano a pensare alle tasse degli studenti come soluzione per il pareggio di bilancio, come ci dimostra l'ultimo caso dell'Università degli Studi di Pavia.

    In questo declino il ddl sarà l'ultimo atto con cui il Governo finirà l'Università pubblica per aprire le porte ad un sapere al servizio del mercato, a cui potranno accedere solo un elìte studentesca che potrà permetterselo perché avrà i soldi o le conoscenze per farlo, insomma una gestione del sapere del tutto simile al sistema clientelare e lucrativo che questo Governo sta dimostrando di avere nell'amministrazione della cosa pubblica."

    Contro la riforma gli studenti tornano in piazza il 12 marzo
     
    Top
    .
0 replies since 24/2/2010, 02:53   27 views
  Share  
.