-
Lady Rock!.
User deleted
allora, ieri cazzeggiand* su internet mi sono imbattuta su un argomento alquanto interessante. la bisessualità. apro questo sondaggio con l'intento di discutere con voi di questo tema, purtroppo non considerato e non accettato dalla società.
bene, esprimete la vostra opinione al riguardo, le vostre esperienze, e per darvi una visione più amplia di questo argomento, posto l'articolo preso da wikipedia.
« Il mondo non è diviso in pecore e capre. Non tutte le cose sono bianche o nere. È fondamentale nella tassonomia che la natura raramente ha a che fare con categorie discrete. Soltanto la mente umana inventa categorie e cerca di forzare i fatti in gabbie distinte. Il mondo vivente è un continuum in ogni suo aspetto. Prima apprenderemo questo a proposito del comportamento sessuale umano, prima arriveremo ad una profonda comprensione delle realtà del sesso »
http://it.wikipedia.org/wiki/Bisessualit%C3%A0
ho trovato molto interessante poi la Scala Kinsey:
Valutazione Descrizione:
0) Esclusivamente eterosessuali.
1) Prevalentemente eterosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze omosessuali.
2) Prevalentemente eterosessuali, ma con una forte componente omosessuale.
3) Le tendenze eterosessuali e omosessuali si equivalgono (bisessualità).
4) Prevalentemente omosessuali, ma con una forte componente eterosessuale.
5) Prevalentemente omosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze eterosessuali.
6) Esclusivamente omosessuali.
-"Bi-permissivo" indica qualcuno che non cerca attivamente relazioni sessuali con persone di un sesso specifico, ma che è "aperto", ossia disponibile, a fare nuove esperienze. Alcune persone che rispondono a questa descrizione potrebbero identificarsi come eterosessuali o omosessuali, e potrebbero essere incluse nella Scala Kinsey ai posti 1 o 5, pur avendo normalmente rapporti sessuali con persone di sesso opposto.
-"Ambisessuale" indica una indiscriminata attrazione che si rivolge verso persone di ambo i sessi. Chi si identifica come ambisessuale può provare attrazione verso qualcuno da un punto di vista fisico, emotivo, intellettuale o spirituale, a prescindere dal sesso o dal genere, mentre conferma i suoi criteri selettivi in altri ambiti. D'altra parte, alcuni potrebbero sperimentare nei confronti di un soggetto, una intensa attrazione forse causata da particolari qualità riguardanti proprio il sesso o il genere. Una persona con questo orientamento può essere inclusa nel settore 3 della scala Kinsey, anche se alcuni potrebbero identificarsi a pieno titolo nei posti 2 o 4 ( nonostante alcuni possano pensare di essere, invece, "bi-permissivi").
-"Bi-curioso" è un termine che può avere diversi e contraddittori significati. Comunemente è usato da persone che si identificano come eterosessuali ma che sono interessati ad esperienze omosessuali. Alcuni soggetti sono spesso ritenuti omosessuali oppure bisessuali (anche se in modo non appropriato), che però non accettano la loro omosessualità (in questo caso si parla di omosessualità latente). La parola bi-curioso può inoltre essere usata per classificare chi è "Bi-passivo", "Bi-permissivo" oppure aperto a rapporti bisessuali.
-"Tri-sessuale" è sia una variante di "bisessuale" che un gioco di parole sempre collegato alla parola "bisessuale". Comunque, nel suo significato più tecnico, indica persone attratte da uomini, donne e transgender (cioè transessuali o crossdresser). In termini più generici, può indicare persone interessate a "tutte" le possibili e variegate esperienze sessuali.
-"Bifobia" indica la paura o il rifiuto della bisessualità, in base alla convinzione che solo l'eterosessualità e l'omosessualità siano "reali" orientamenti sessuali e corretti stili di vita. I bisessuali possono anche essere l'obiettivo di "omofobia" da parte di coloro che considerano soltanto l'eterosessualità come appropriato orientamento sessuale. Al contrario, alcuni bisessuali possono essere oggetto di critiche sia da parte di coloro che hanno atteggiamenti "eterofobi", sia da una parte della comunità gay.
-"Bi-passivo" descrive una persona eterosessuale o "bi-curiosa" che è "aperta" a contatti sia "casuali" che intenzionali, contatti che spesso si realizzano durante sesso di gruppo con persone dello stesso sesso, solitamente in modo passivo.
-"Bi-attivo" descrive una persona "bi-curiosa" o bisessuale che inizia a stabilire un contatto diretto con persone dello stesso sesso.
Edited by Lady Rock! - 23/4/2010, 05:07
. -
Linny;.
User deleted
Silvia, quando ho letto il titolo del sondaggio mi è subito venuta in mente la discussione che abbiamo tenuto tempo fa sempre nei sondaggi sull'incesto e che poi era caduta sulla bisessualità, quindi hai fatto benissimo ad aprire questo sondaggio.
Allora, io sono d'accordo con le ricerche e gli studi psicologici, alias secondo me tutti noi abbiamo una componente maschile ed una femminile e ciò ci rende esseri bisessuali come, d'altronde, anche la maggior parte -se non tutti- gli animali. Il punto è che non tutti riusciamo ad accettare pienamente questa cosa e così, inconsciamente, la rinneghiamo, non esce e pensiamo non ci sia, ma c'è. Inoltre, per me i bisessuali sono più completi: riescono ad andare oltre ciò che -detto molto volgarmente- c'è nelle mutande, e riescono ad amare una persona per ciò che realmente è, per ciò che è dentro, oltre quello stupido costume da umano.
Interessante è la scala che hai postato, la citazione prima di essa l'ho adorata, davvero. Con sarcasmo è riuscita a far risaltare quanto la società di oggigiorno sia ipocrita, perché non si può negare una cosa e denigrarla etichettandola come sbagliata e malata (anche se, per quello che finora è stato dimostrato, è una cosa normale) solo perché se ne ha paura e non la si conosce.
Certamente ci saranno i bisessuali che lo sono solo per sesso ma in linea di massima anche quello ha un fondo di motivazione: come ci sono etero che vanno con tutte le donne per sesso, allora un bisessuale essendo attratto da ambedue i sessi se è fissato col sesso andrà con tutte le donne e tutti gli uomini, ma questo a prescindere dalla decisione della sua sessualità.
Concludo ripetendo ciò che dico sempre: una cosa contro natura è una cosa che la natura rifiuta, una cosa che in natura non c'è e quindi non dovrebbe esserci; di conseguenza, una cosa che è in natura non può essere contro natura.
E tutte queste cose in natura ci sono sempre state, fin dalle origini, e non solo per gli animali ma anche per il uomini, basti prendere in mano un libro di storia, solo questo.SPOILER (click to view)Con ciò non voglio offendere nessuno, è solo il mio personalissimo pensiero.. -
.
Ha già detto tutto Laura ù-ù
Non ho altro da aggiungero ù-ù. -
kia.matrixa.
User deleted
CITAZIONE (†Diurna† @ 23/4/2010, 15:35)Ha già detto tutto Laura ù-ù
Non ho altro da aggiungero ù-ù
. -
»Sally.
User deleted
Sono perfettamente d'accordo con la Laura, in particolar modo sul significato di contro natura. . -
Linny;.
User deleted
Scusate l'OT, ma mi state tutte chiamando Laura?! O_O Ho paura XD . -
Lady Rock!.
User deleted
esatto linny. inutile dire che sono perfettamente d'accordo con te.
personalmente parlando, devo ammettere che all'inizio anche io ero ignorante in materia, ero convinta che ognuno di noi fosse o etero o omosessuale o bisessuale, e che il nostro orientamento fosse dipeso dall'infanzia, dal passato, da esperienze negative, e dalla prevalenza di ormoni, che poi avrebbe determinato un preciso orientamento in ognuno di noi. ma fortunatamente mi sono evoluta, ho aperto il mio cervellino e ho smesso di farmi fotter* il cervello da questi stronz*.
sono arrivata alla conclusione, che ognuno di noi è bisessuale, e che quindi non esiste eterosessualità e omosessualità, quelle appunto sono solo stupide etichette, perchè ognuno di noi potenzialmente puo' andare con ambo i sessi, e mi fa incazzar* il fatto che la bisessualità non viene accettata come cosa comune, e viene indicata come una cosa perversa e contronatura. voglio dire, la perversione è una cosa soggettiva, a prescindere dall'orientamento, che non incide per niente su questo, la perversione è solo una questione di mentalità, se un uomo preferisce andare con un uomo non vuol dire che sia perverso per questo, questo è uno stupido pregiudizio, perchè ci sarà quello che lo fa solo per sesso, come quello che lo fa solo per amore. quindi bisogna sfatare questa cosa del bisessuale visto come un perverso perchè va con ambo i sessi, e poi allora essendo tutti bisex, che vuol dire, che siamo tutti perversi? è un controsenso, perchè se le persone accettassero che ognuno di noi nasce bisessuale, che in natura esiste, se la smettessero di etichettare, capirebbero che chi invece accetta questa condizione, va oltre le apparenze va oltre quello che una persona ha in mezzo alle gambe, se una persona ci attrae, non vedo perchè bisogna porsi questi stupidi limiti, non vedo perchè uno si deve preoccupare se si ha il pene o la vagina, non è di quello che ci si innamora.
e poi un'altra cosa brutta e a mio parere deprimente, è che la bisessualità non viene accettata nemmeno dagli omosessuali, perchè vista come una forma di incertezza, certo come ho postato sopra, ci sono varie forme di bisessualità, ma non è uno stato di confusione, non è una cosa temporanea, io penso che di base la bisessualità c'è! poi che uno si sente più attratto dai maschi e viceversa è un'altro discorso, quella è anche una questione di ormoni poi, e la bisessualità ha varie sfumature. quindi, il punto è avere semplicemente la consapevolezza di ciò.
poi vorrei aggiungere anche che l'orientamento sessuale non è fisso, col tempo le preferenze cambiano come spiegò Alfred kinsey...
Come è evidente il nucleo centrale del pensiero di Kinsey sta nella parola chiave continuum. Ovvero la sessualità umana non è una variabile discreta che può assumere solo i valori eterosessuale-omosessuale. Tenendo ferme queste premesse Kinsey ritenne comunque utile proporre una scala tassonomica:
Tale approccio non esaurisce completamente la complessità dell'orientamento sessuale. Viene ad esempio lasciato fuori dalla definizione il "fattore temporale". Con il passare del tempo alcune persone possono modificare il loro orientamento sessuale. Questo è particolarmente vero per molti bisessuali, gay o lesbiche e, sebbene in misura minore, ciò vale anche per gli eterosessuali. Non è affatto detto, comunque, che il punto della scala Kinsey in cui può trovarsi oggi una persona, sia lo stesso che aveva nel passato o che avrà nel futuro.
io mi ritengo ambisessuale. perchè come potrei innamorarmi di un maschio non escludo il fatto che potrei innamorarmi di una femmina.
andando oltre le apparenze, non mi importa del sesso. è quello che c'è dentro che mi attira.. -
Linny;.
User deleted
Se davvero per me nella vita esiste l' "anima gemella", allora spero di trovarla e non mi importa il resto. L'amore è irrazionale e non si può controllare, quindi il sesso non conta poi molto. Ovviamente sono "gusti" però credo che l'amore sia un'altra cosa, il sentimento non viene regolato di ciò e secondo me se un etero non si innamora di un'altra persona del proprio sesso non è perché si può innamorare solo del sesso opposto ma perché già preclude questa scelta rifiutandola a priori e quindi diciamo che ha, come si è soliti dire, la "benda sugli occhi". . -
Lady Rock!.
User deleted
esatto. poi parlando di anima gemella, qui ci si addentra in un discorso spirituale.
nel mito dell'androgino, contenuto nel simposio, platone narra che ognuno di noi all'origine era un essere completo (maschio e femmina) con quattro braccia, due teste ecc. e c'era l'androgino composto da parte femminile e maschile.
ma zeus divise in due questi esseri perfetti.
ed ecco che ognuno di noi fin dalla nascita ha questo obiettivo, trovare l'altra metà e ritornare alle origini, in modo da completare finalmente la propria esistenza.
E così evidentemente sin da quei tempi lontani in noi uomini è innato il desiderio d'amore gli uni per gli altri, per riformare l'unità della nostra antica natura, facendo di due esseri uno solo: così potrà guarire la natura dell'uomo. Dunque ciascuno di noi è una frazione dell'essere umano completo originario. Per ciascuna persona ne esiste dunque un'altra che le è complementare, perché quell'unico essere è stato tagliato in due, come le sogliole. E' per questo che ciascuno è alla ricerca continua della sua parte complementare. Stando così le cose, tutti quei maschi che derivano da quel composto dei sessi che abbiamo chiamato ermafrodito si innamorano delle donne, e tra loro ci sono la maggior parte degli adulteri; nello stesso modo, le donne che si innamorano dei maschi e le adultere provengono da questa specie; ma le donne che derivano dall'essere completo di sesso femminile, ebbene queste non si interessano affatto dei maschi: la loro inclinazione le porta piuttosto verso le altre donne ed è da questa specie che derivano le lesbiche. I maschi, infine, che provengono da un uomo di sesso soltanto maschile cercano i maschi. Sin da giovani, poiché sono una frazione del maschio primitivo, si innamorano degli uomini e prendono piacere a stare con loro, tra le loro braccia. Si tratta dei migliori tra i bambini e i ragazzi, perché per natura sono più virili. Alcuni dicono, certo, che sono degli spudorati, ma è falso. Non si tratta infatti per niente di mancanza di pudore: no, è i loro ardore, la loro virilità, il loro valore che li spinge a cercare i loro simili. […]
Queste persone - ma lo stesso, per la verità, possiamo dire di chiunque - quando incontrano l'altra metà di se stesse da cui sono state separate, allora sono prese da una straordinaria emozione, colpite dal sentimento di amicizia che provano, dall'affinità con l'altra persona, se ne innamorano e non sanno più vivere senza di lei - per così dire - nemmeno un istante. E queste persone che passano la loro vita gli uni accanto agli altri non saprebbero nemmeno dirti cosa s'aspettano l'uno dall'altro. Non è possibile pensare che si tratti solo delle gioie dell'amore: non possiamo immaginare che l'attrazione sessuale sia la sola ragione della loro felicità e la sola forza che li spinge a vivere fianco a fianco. C'è qualcos'altro: evidentemente la loro anima cerca nell'altro qualcosa che non sa esprimere, ma che intuisce con immediatezza. Se, mentre sono insieme, Efesto si presentasse davanti a loro con i suoi strumenti di lavoro e chiedesse: "Che cosa volete l'uno dall'altro?", e se, vedendoli in imbarazzo, domandasse ancora: "Il vostro desiderio non è forse di essere una sola persona, tanto quanto è possibile, in modo da non essere costretti a separarvi né di giorno né di notte? Se questo è il vostro desiderio, io posso ben unirvi e fondervi in un solo essere, in modo che da due non siate che uno solo e viviate entrambi come una persona sola. Anche dopo la vostra morte, laggiù nell'Ade, voi non sarete più due, ma uno, e la morte sarà comune. Ecco: è questo che desiderate? è questo che può rendervi felici?" A queste parole nessuno di loro - noi lo sappiamo - dirà di no e nessuno mostrerà di volere qualcos'altro.
DISCORSO DI ARISTOFANE
Propone una storia paradossale: un tempo gli uomini erano di tre sessi: maschile, femminile e androgino; avevano due volti, quattro braccia, quattro gambe e due apparati riproduttori ed erano dotati di una forza straordinaria assimilabile a quella dei Giganti. Zeus temendo la loro potenza decise di dividerli in due parti cosicché dall'androgino derivarono maschi e femmine che tendono alla ricerca della loro anima gemella attraverso l'amore eterosessuale. Al contrario i maschi e le femmine derivati dagli antichi maschi e dalle antiche femmine ricercano la loro metà nell'amore omosessuale.
sì lo so, sono un po' OT, ma 'sti cavoli, ve fate un po' de cultura vaH xD. -
$torta in der holle.
User deleted
CITAZIONE (Linny; @ 23/4/2010, 19:17)Silvia, quando ho letto il titolo del sondaggio mi è subito venuta in mente la discussione che abbiamo tenuto tempo fa sempre nei sondaggi sull'incesto e che poi era caduta sulla bisessualità, quindi hai fatto benissimo ad aprire questo sondaggio.
Se davvero per me nella vita esiste l' "anima gemella", allora spero di trovarla e non mi importa il resto. L'amore è irrazionale e non si può controllare, quindi il sesso non conta poi molto. Ovviamente sono "gusti" però credo che l'amore sia un'altra cosa, il sentimento non viene regolato di ciò e secondo me se un etero non si innamora di un'altra persona del proprio sesso non è perché si può innamorare solo del sesso opposto ma perché già preclude questa scelta rifiutandola a priori e quindi diciamo che ha, come si è soliti dire, la "benda sugli occhi".
Anche a me è venuto subito in mente quel sondaggio.. XD
Strano..XDD
Comunque sia..
Quoto - come tutte del resto - con ciò che hai detto tu, Laura..ù.ùSPOILER (click to view)*sottoliea il nome "Laura"..ù.ù *
. -
Lady Rock!.
User deleted
oh Laura **
xD. -
.
Bellissime le parti in grassetto che hai messo Silvia.
Amò sai che io ti chiamo sempre Laura, ma quando lo faccio anche qui è perchè sono veramente seria ù.ù. -
.
Scusa ù.ù ma è che loro non sanno che io ho l'esclusiva ù.ù . -
.
Dunque... io sull'argomento ho una opinione molto precisa e ammetto che questo tema mi lascia sempre stranita.
Personalmente non capisco come si possa essere bisessuali, è una cosa che mi sfugge proprio.
Capisco perfettamente che si possa essere eterosessuali oppure omosessuali, in quanto ritengo che sia possibilissimo l'essere attratti da una persona dello stesso sesso così come da una di sesso opposto, tuttavia non capisco la bisessualità.
Cerco di spiegarmi meglio... proverò a non usare termini troppo volgari, ma cercherò di farmi capire... ti può piacere una donna, con le sue forme e la sua Pflaume come la chiama Tom, oppure puoi essere attratto dal fisico maschile con ovviamente le anaconde connesse, ma tutte e due come è possibile?
Io credo che la bisessualità sia più una moda, inventata dalla società attuale per cercare di evadere per fare nuove esperienze, ma nulla di più.
Un maschio etero che cerca un rapporto omosessuale ad esempio, lo fa per cercare nuove emozioni, ma non ditemi che lo fa per amore.
Sarò monotona, ma nel sesso io cerco sempre quello, altrimenti se dev'essere solo un esercizio ginnico, penso che sia inutile anche perdere tempo a parlarne.
Se poi mi dite che l'essere bisessuali non ha nulla a che vedere con l'amore, beh allora posso capire, ma ciò non fa che confermare in me la convinzione che quindi si tratta di una moda e non certo di una cosa che facciamo per natura.
Anche perchè non vorrei che si confondesse questa cosa con il gusto per il bello, voglio dire, anche io dico che Angelina Jolie è una gnocca pazzesca, ma questo non vuol dire che inizierei una relazione con lei o che sbavi dietro alle sue foto.
Bene, penso di aver finito per il momento, ora mi aspetto una valanga di proteste XD
. -
.
Ahaha ma quale proteste XD
Se tu non dicevi qualcosa "contro" il nostro pensiero sto topic non si sarebbe animato creando così un bel dibattito ù.ù
Comunque ora ti dico la mia ù.ù
Un maschio etero che cerca un rapporto omosessuale per provare nuove emozioni sono sempre esistiti ed è normale che lui lo fa per una questione di sesso, per sco**re in un modo diverso e magari più eccitante perchè è una cosa nuova per lui, che va fuori dagli standard. Però non posso dire che tutti lo facciano solo per sesso.
Se uno si innamora di una persona del suo stesso sesso, avendo comunque avuto sempre rapporti con persone del sesso opposto, non capisco quale sia il problema.
Io non dico che oggi sia molto più per moda che per altro, infatti cerco sempre di capire se le ragazzine con cui parlo lo facciano perchè è cool o perchè davvero lo sentono.
Io credo che il problema sia: 1. che non si pensa troppo alla propria persona, cioè non si fa quel processo mentale per capire davvero uno come si sente e chi davvero è; 2. credo si abbia un'idea sbagliata dall'inizio della bisessualità. Cioè uno crede che bisessualità sia legata solo ed esclusivamente alla parola sesso(non negando sempre che c'è chi lo fa solo per ciò) e che non si possa andare oltre.CITAZIONESarò monotona, ma nel sesso io cerco sempre quello, altrimenti se dev'essere solo un esercizio ginnico, penso che sia inutile anche perdere tempo a parlarne.
Scusa ma non ho capito cosa cerchi XD
La cretinaggine aumenta con gli anni XDD.
bisessualità |
