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Lady Rock!.
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esatto linny. inutile dire che sono perfettamente d'accordo con te.
personalmente parlando, devo ammettere che all'inizio anche io ero ignorante in materia, ero convinta che ognuno di noi fosse o etero o omosessuale o bisessuale, e che il nostro orientamento fosse dipeso dall'infanzia, dal passato, da esperienze negative, e dalla prevalenza di ormoni, che poi avrebbe determinato un preciso orientamento in ognuno di noi. ma fortunatamente mi sono evoluta, ho aperto il mio cervellino e ho smesso di farmi fotter* il cervello da questi stronz*.
sono arrivata alla conclusione, che ognuno di noi è bisessuale, e che quindi non esiste eterosessualità e omosessualità, quelle appunto sono solo stupide etichette, perchè ognuno di noi potenzialmente puo' andare con ambo i sessi, e mi fa incazzar* il fatto che la bisessualità non viene accettata come cosa comune, e viene indicata come una cosa perversa e contronatura. voglio dire, la perversione è una cosa soggettiva, a prescindere dall'orientamento, che non incide per niente su questo, la perversione è solo una questione di mentalità, se un uomo preferisce andare con un uomo non vuol dire che sia perverso per questo, questo è uno stupido pregiudizio, perchè ci sarà quello che lo fa solo per sesso, come quello che lo fa solo per amore. quindi bisogna sfatare questa cosa del bisessuale visto come un perverso perchè va con ambo i sessi, e poi allora essendo tutti bisex, che vuol dire, che siamo tutti perversi? è un controsenso, perchè se le persone accettassero che ognuno di noi nasce bisessuale, che in natura esiste, se la smettessero di etichettare, capirebbero che chi invece accetta questa condizione, va oltre le apparenze va oltre quello che una persona ha in mezzo alle gambe, se una persona ci attrae, non vedo perchè bisogna porsi questi stupidi limiti, non vedo perchè uno si deve preoccupare se si ha il pene o la vagina, non è di quello che ci si innamora.
e poi un'altra cosa brutta e a mio parere deprimente, è che la bisessualità non viene accettata nemmeno dagli omosessuali, perchè vista come una forma di incertezza, certo come ho postato sopra, ci sono varie forme di bisessualità, ma non è uno stato di confusione, non è una cosa temporanea, io penso che di base la bisessualità c'è! poi che uno si sente più attratto dai maschi e viceversa è un'altro discorso, quella è anche una questione di ormoni poi, e la bisessualità ha varie sfumature. quindi, il punto è avere semplicemente la consapevolezza di ciò.
poi vorrei aggiungere anche che l'orientamento sessuale non è fisso, col tempo le preferenze cambiano come spiegò Alfred kinsey...
Come è evidente il nucleo centrale del pensiero di Kinsey sta nella parola chiave continuum. Ovvero la sessualità umana non è una variabile discreta che può assumere solo i valori eterosessuale-omosessuale. Tenendo ferme queste premesse Kinsey ritenne comunque utile proporre una scala tassonomica:
Tale approccio non esaurisce completamente la complessità dell'orientamento sessuale. Viene ad esempio lasciato fuori dalla definizione il "fattore temporale". Con il passare del tempo alcune persone possono modificare il loro orientamento sessuale. Questo è particolarmente vero per molti bisessuali, gay o lesbiche e, sebbene in misura minore, ciò vale anche per gli eterosessuali. Non è affatto detto, comunque, che il punto della scala Kinsey in cui può trovarsi oggi una persona, sia lo stesso che aveva nel passato o che avrà nel futuro.
io mi ritengo ambisessuale. perchè come potrei innamorarmi di un maschio non escludo il fatto che potrei innamorarmi di una femmina.
andando oltre le apparenze, non mi importa del sesso. è quello che c'è dentro che mi attira.
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