Balliamo sul mondo

...strappalacrime...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Chan_
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Quando passò di lì con la sua mega borsa, ecco Tom mettersi il cappuccio e alzarsi la maglia fino al naso, invitandomi a fare lo stesso. Io ubbidii. Ed ecco il gemello che porta la borsetta con il manico infilato per il magro braccio, casualmente quello dalla parte del cespuglio dove giacevamo io e Tom, ed ecco il chitarrista che allunga la mano e la strappa al padrone che incomincia a strillare come un pazzo, chiedendo aiuto dato che gli altri erano ancora nel bar. Mi tira per il braccio, alzandosi, e incominciamo a scappare, correndo, ridendo come due bambini mano nella mano. Saliamo velocemente in macchina, il proprietario che accelera lasciando dietro di sé una nuvola di fumo nero. Eccoci arrivati a casa, che ridiamo come matti, nascondiamo la borsa di Bill e ci sediamo sul divano, fingendo di essere stati in casa tutto il tempo. Ridiamo ancora quando entra e si siede su una poltrona, distrutto, raccontando l’avventura di quel pomeriggio, gesticolando perché nervoso, e io e Tom cerchiamo di trattenerci dallo sghignazzare. Non appena ha finito di raccontarci tutto, scappiamo via e usciamo da casa. Fuori, incominciamo a ridere senza ritegno, le risa riecheggiavano per le fredde vie tedesche, il fiato trasformato in una piccola nuvoletta di fumo. Ci appoggiamo alla porta di casa con la schiena, ci lasciamo scivolare perché con lo stomaco dolorante dal tanto ridere, e finiamo seduti sui gradini. Un attimo di silenzio. Ci giriamo nello stesso momento, ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere di nuovo. Ecco che la porta di casa si apre e ne esce un Bill piuttosto incazzato, aveva sicuramente sentito il nostro sghignazzare dall’interno dell’abitazione, ha l’espressione come se stesse aspettando qualcosa. Tom lo squadrò, era così buffo: faccia corrucciata, occhi furenti e braccia conserte. Il fratello, ridendo, disse:
    -Scusa, eri così divah!- pronunciando quell’ultima aspirò la A, dando l’impressione di una acca a fine parola. Bill gli si fiondò addosso, facendogli il solletico. Rotolarono per il prato della villa, uno che si voleva liberare dalla stretta e l’altro che si voleva vendicare del “furto”. All’improvviso intervenne Georg a salvare la situazione, anche se involontariamente, annunciando che la cena era pronta.

    ahahahaha donna sto pezzo è fantastico!! Sono morta dal ridere xDD
    continua presto please!
     
    Top
    .
27 replies since 4/6/2010, 09:09   510 views
  Share  
.