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Adro, continua la polemica sulla scuola "griffata" Lega
Il sincaco del paese bresciano nega di aver ricevuto una lettera della Gelmini e aspetta che sia Bossi a chiedere la rimozione dei simboli di partito.
Ancora polemiche sulla scuola di Adro e il suo arredamento "griffato" Lega Nord. Rientrando sui banchi di scuola gli studenti del paese in provincia di Brescia hanno trovato il simbolo del partito stampato un po' ovunque: porte, tappeti, posacenere eccetera, in tutto più di settecento figure, secondo quanto riportato questa mattina sulle pagine di Repubblica.
Si tratta del sole delle Alpi, si è difeso il sindaco Oscar Lancini, a suo dire un simbolo antico e di carattere storico. Il simbolo fatto proprio dal partito nordista, ribattono i contestatori dell'iniziativa, che hanno criticato l'uso propagandistico di uno spazio pubblico.
Critiche cui sono seguite le proteste di alcuni genitori e che hanno spinto, nei giorni scorsi, il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini a chiedere la rimozione dei simboli. Tuttavia il sindaco sostiene di non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale della volontà del ministro e ha dichiarato che li rimuoverà solo se a chiederglielo sarà Umberto Bossi in persona, il leader della lega Nord, il quale ha minimizzato sostenendo che i simboli leghisti erano semplicemente troppi, uno poteva anche bastare, e ha ribadito la valenza storica del simbolo.
Così la polemica non si placa, con i vari esponenti politici che continuano a commentare la vicenda, condannando un uso personalistico delle strutture della scuola. Per Pierferdinando Casini, leader dell'Udc, la Gelmini ha fatto bene a scrivere al sindaco, anche se sarebbe intervenuta troppo in ritardo sulla vicenda. E anche troppo timidamente, aggiungono gli esponenti dell'Idv. Ma non sono solo i partiti dell'opposizione a esprimere giudizi negativi sulla vicenda. Per il pdl Frattini ad Adro hanno esagerato e il sole delle Alpi è a tutti gli effetti un simbolo di partito.. -
»Sally.
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Io questo lo rinchiuderei in un manicomio e butterei la chiave. .