Sento Battere il Tuo Cuore.

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  1. Nutty! [little star!]
     
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    Beh ragazze...questo è il primo capitolo della mia prima Fan Fiction.... all'inizio non è hot ma lo diventerà più avanti....fatemi sapere che ve ne pare vi prego!
    Accetto volentieri sia commenti positivi che negativi!
    Se vi piace continuo! =)

    A voi le tastiere.

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    Cap. 1:Home Sweet Home.



    Salve a tutti, io sono Ginevra, e questa è la mia storia.
    Avevo 17 anni, quando iniziai la mia avventura.
    la neve scendeva lenta pasandosi sulle strade di Berlino ma senza attaccare al suolo.
    osservavo i fiocchi sciogliersi a contatto con l'asfalto, dalla vetrata di un bar all'interno dell'aereoporto.
    Tutto sembrava incantato e perfetto. nessun rumore arrivava alle mie orecchie se non quello della musica del mio fedele mp3.
    Ma la magia durò poco perchè qualcuno mi tolse una cuffia e mi urlò nell'orecchio
    :Ginnyyyyyyyyyyy!!!!!
    feci un salto e mi voltai incazzata verso il mio interlocutore.
    Ginevra:cosa cazzo vuoi?-chiesi irritata.
    :è così che mi ringrazi per aver convinto i miei cugini ad ospitarci mentre iniziamo la nostra fantastica carriera?
    sbuffai e poi ripetei la domanda
    G:cosa vuoi?
    :mi aspettavo almeno un abbraccio per quest'occasione che sono riuscito a procurarci!- disse allargando le braccia con un sorriso sbruffone sul viso.
    Io lo guardai storto e replicai
    G:e allora ti aspettavi male. anche se ci avessi trovato un contratto discografico multimilionario, anche se avessi convinto la regina d'inghilterra a ospitarci nel suo castello, mi staresti sempre sul culo Kikerer.
    detto questo, mi rinfilai la cuffia e tornai a guardare fuori mentre lui se ne andava al tavolo dagli altri.
    Kevin Kikerer era il ragazzo più narcisista e insopportabile che avessi mai conosciuto, era entrato nella band e aveva iniziato a vantarsi di essere imparentato con i gemelli Kaulitz, dei Tokio Hotel.
    Personalmente gli avevo ripetuto un centinaio di volte che per quanto mi riguardava, avrebbe anche potuto essere il fratello del Papa ma la situazione non sarebbe cambiata, non lo sopportavo ed ero sicura che non l'avrei mai fatto.
    In fondo però gli ero riconoscente..senza i suoi "agganci" non avremmo mai trovato un posto dove stare a Berlino, mentre andavamo in giro per audizioni. E poi non potevo cacciarlo dal gruppo, era un grande pianista, su questo non potevo ribattere. sospirai appannando leggermente il vetro davanti a me poi mi voltai e andai verso il tavolo dai miei compagni d'avventura. Non mi sorpresi nel vedere che si erano unite a loro quattro ragazze. Come biasimarle?
    Kevin aveva i capelli corti con una leggera cresta, castani e gli occhi color nocciola, con un fisico niente male, che sapeva far risaltare benissimo. Alexander il chitarrista, nonchè mio migliore amico, aveva i capelli lunghi fino alle spalle liscissimi (merito di una piastratura perfetta!) biondo così chiaro da sembrare quasi platinato e gli occhi azzurro ghiaccio, il suo fisico era più robusto di quello esile di Kevin ma comunque molto bello. Bret, il batterista, aveva i capelli rossicci sempre disordinatamente a posto con il ciuffo che gli ricadeva leggermente sul lato destro del viso e due brillanti occhi verdi che catturavano l'attenzione, per non parlare delle spalle, talmente muscolose che a qualsiasi ragazza sarebbe venuta voglia di aggrapparcisi o di stringerle in un abbraccio. Claus, il bassista, sinceramente era un tipo un po' inquietante, se ne stava sempre leggermente sulle sue senza dare troppa confidenza, ma in fondo aveva un cuore d'oro. Questo suo essere un po' cupo e distaccato attirava le ragazze che rimanevano incantate dai suoi capelli neri, leggermente mossi lunghi fino a metà schiena, che avevano dei riflessi bellisimi che io stessa ammiravo, il piercing al sopracciglio e, d'estate al mare, dalle due ali nere che aveva tatuate sulla schiena e poi dai suoi occhi, neri come la notte che mettevano decisamente in soggezione, il fisico simile a quello di Alex ed una carnagione pallida. Mi chiedevo spesso cosa ci facessi io, in mezzo a quei quattro modelli. Cos'avevo di speciale? Non mi ritenevo una modella, mi sentivo normale anche se molti ragazzi mi avevano detto di essere bella "da mozzare il fiato". Io non ci avevo mai creduto molto, si sà quando un ragazzo vuole portarti a letto direbbe qualsiasi cosa. Alex mi rimproverava sempre per il mio atteggiamento facendomi notare la bellezza dell biondo dorato dei miei capelli mossi e lunghi, della mia pelle perfetta, della bocca piena ,degli occhi dal colore dell'oro fuso e del mio <<fisico da sballo!>> come avevano sottolineato più volte sia lui che Kikerer.
    Facevo finta di credergli per renderlo felice, continuando a restare della mia opinione.
    Restai un attimo indecisa sul da farsi, non sapevo se andare da loro e immischiarmi nella conversazione o lasciare che chiacchierassero tranquillamente con quelle tipe. Mentre soppesavo le varie come per un tacito accordo loro si eranavo avvicinate leggermente di più al ragazzo con cui stavano flirtando. Una si era avvicinata un po' con la sedia a Kevin, l'altra stava sfiorando con le dita il piercing di Claus fingendosi entusiasta, l'altra aveva la mano poggiata sulla spalla di Bret e gli parlava sorridendogli mentre l'ultima stava facendo una cosa che non avrebbe dovuto fare: teneva la sua lurida mano, con tanto di unghie finte su quella di Alex e si vedeva lontano un miglio che aveva intenzione di baciarlo.
    Eh no! Flirtare va bene, scambiarsi i numeri va bene, stare al gioco ok..ma non baciare una ragazza che neanche conosci! noi eravamo a Berlino per intraprende una carriera musicale e non volevo che si creassero scandali ancora prima di diventare "Qualcuno" perchè ne ero certa, se fossimo diventati famosi quelle tipe sarebbero spuntate fuori raccontando questa scenetta che allora sarebbe sembrata tanto innocente, ma in futuro, sarebbe stata il pane dei giornalisti.
    Mi avviai decisa al tavolo arrivando alle spalle di Alex e senza indugiare oltre mi schiarii la voce per attirare l'attenzione.
    G:emmh emmh.
    si voltarono tutti verso di me e le ragazze mi fulminarono con lo sguardo.
    G:Ragazzi penso si sia fatto un po' tardi, non vi sembra ora di andare?
    Annuirono tutti tranne Kevin che rispose
    K:Hey baby rilassati! abbiamo tutto il tempo del mondo! quindi per favore...lasciaci stare ok?
    avrei voluto prendere il coltello che c'era sul tavolo accanto al loro e lanciarglielo in mezzo alla fronte ma mi trattenni.
    Sorrisi, girai i tacchi e me ne tornai alla finestra sotto lo sguardo divertito di quelle quattro ochette.
    Nel giro di pochi secondi mi raggiunse un ragazzo con due birre in mano e me ne porse una.
    :Ho visto cos'è successo con quei ragazzi e ho pensato di venire a offrirti questa-disse indicando la bottiglia-una bella ragazza come te non dovrebbe rimanere da sola così.
    Accettai prendendo la birra che mi porgeva e sorridendogli e ringraziandolo.
    :Figurati.comunque, il mio nome è Nick.
    strinsi la sua mano
    G:piacere, io sono Ginevra.
    Nick:Allora, Ginevra, cosa ti porta qui nella splendida Berlino?
    G:Beh io, anzi, io e quelle bestie che sono i miei amici siamo qui per...
    non riuscii a finire la frase perchè una mano mi si poggiò sulla spalla. era Alex.
    Alex: Ginny dai, andiamo si sta facendo tardi.
    lo guardai negli occhi
    G:ma come, non avevamo tutto il tempo del mondo?- gli dissi sorridendo falsa.
    lui scosse le spalle
    A:sai com'è Kevin, dice un sacco di stronzate.
    a me veniva da ridere ma mi limitai ad annuire e mi girai verso il gentilissimo Nick.
    G:scusami ma devo proprio andare.
    lui mi sorrise
    Nick:non preoccuparti ma tieni-mi disse porgendomi un foglietto- questo è il mio numero. Chiamami.
    mi fece l'occhiolino ed io presi il foglietto mettendomelo nella tasca posteriore dei jeans.
    G:certo- gli promisi per poi girarmi e seguire Alex fuori dal bar.
    Gli altri avevano già chiamato due taxi e caricato le mie due valige.
    Salii su uno con Alexander e Claus mentre Bret e Kevin erano sull'altro.
    Nonostante il traffico arrivammo in breve tempo alla casa in cui avremmo alloggiato per chissà quanto tempo.
    Scendemmo e scaricammo i bagagli. Arrivammo alla porta che Kevin aprì ed entrammo.
    Era tutto buio e faceva anche abbastanza freddo.
    K:non devono essere ancora arrivati-sussurrò rimanendo fermo sulla porta.
    Io non ne potevo più di quella situazione e facendomi largo entrai. Che problema c'era? anche se loro non erano in casa potevamo benissimo entrare..altrimenti non ci avrebbero dato le chiavi!
    Accesi la luce e mi ritrovai davanti a un bellissimo ingresso,alla mia sinistra c'era una specie di salotto con un divano a quattro posti blu con due poltrone coordinate e un tavolino basso di vetro piazzati davanti ad una tv a cui erano collegati qualsiasi tipo di console per videogiochi e lettori dvd vari. Sulla destra un muro con una porta ampia che dava sulla cucina mentre davanti a me una breve rampa di scale che portava al piano superiore.
    lasciai un momento le valigie e andai al tavolino, sul quale era appoggiata una busta rossa con scritto a grandi lettere nere: HOME SWEET HOME.
     
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  2. Nutty! [little star!]
     
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    =( a quanto pare non piace a nessuno (
     
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  3. topo.gigia
     
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    CITAZIONE (Nutty! [little star!] @ 14/11/2010, 19:01) 
    =( a quanto pare non piace a nessuno (

    eccomiiii caraaa^^
    a me piace!!!
    hai visto che ci sono eh (:
    brava!! continua Mara^^
     
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  4. Nutty! [little star!]
     
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    Cap.2: Scheiße!



    Aprii la busta e ne estrassi una lettera, scritta in una calligrafia lunga, sottile e leggermente obliqua, iniziando a leggere a voce alta:
    "Cari Trobs, qui è Bill che parla (anzi scrive).
    Siamo partiti un paio di giorni fa (se voi siete arrivati come da programma) per impegni di lavoro,
    ma arriveremo sta sera per l'ora di cena quindi se non vi dà disturbo preparate qualcosa anche per noi!
    Qui ci sono alcune semplici regole della casa
    A) per accendere il riscaldamento dovete digitare sul pannello posto accanto all'entrata della cucina il codice: 86546*46835
    [mentre leggevo il codice Bret lo digitava facendo così partire la caldaia]
    B)Potete scegliere una stanza qualsiasi della casa tranne quelle con scritto sopra i nomi, che in tutto sono tre, la Mia, quella di mio fratello ed una che hanno in comune George e Gustav quando vengono a dormire da noi, ecco le norme da rispettare riguardo alle stanze:
    1) è assolutamente VIETATO introdursi nella mia stanza e in quella di Tom.
    2) ognuno deve pensare a mettere a posto la propria stanza, ogni domenica comunque verranno degli addetti per le pulizie.
    3) durante una festa, ognuno è pregato di andare a fare "cose private" nella propria camera.
    4)ogni stanza è insonorizzata ma comunque non alzate troppo il volime.

    C)nella casa ci sono due bagni,uno in fondo al corridoio al secondo piano e l'altro dalla parte opposta, accanto alla mia camera che è privato, esclusivamente di mia proprietà. è quindi VIETATO entrarci!
    D)per i pasti organizzeremo dei turni per cucinare o ordineremo il cibo.
    E)le tende vanno lasciate tirate, per evitare foto o video indiscreti da parte dei paparazzi
    F)per lo stesso motivo è vietato aprire la porta agli sconosciuti senza un nostro permesso
    G)non ci sono orari per le uscite o i rientri ma portatevi sempre dietro le chiavi perchè potremmo non esserci! c'è un mazzo per ognuno di voi sul tavolino.
    H)il terzo piano è riservato esclusivamente alla musica.
    Bene ragazzi questo è tutto. A sta sera!
    Bill."
    La prima donna a quanto pare aveva pensato proprio a tutto.
    Lasciai che i ragazzi si scannassero per la stanza e presi l'ultima che rimaneva.
    Era piccola, con le pareti spoglie, un letto a baldacchino con le tendine bianche e un piumone grigio fumo.
    C'era un'armadio anch'esso bianco non molto ampio e una scrivania dello stesso colore. Una finestra dava sulla strada e ovviamente non potevano mancare le tende grigie per evitare l'occhio iniscreto dei paparazzi.
    Mi misi così a disfare le valigie e nel giro di un paio d'ore avevo finito. Quella casa era tremendamente calda. Mentre indossavo un paio di pantaloncini corti della tuta bianchi,una canottierina azzurra e i calzini corti dello stesso colore, un urlo mi raggiunse dal piano di sotto
    Alex:Ginnyyyyyyyyyyy! ti pizzaa??
    sorrisi e urlai in risposta
    Ginny:PIZZAAAAAAAAA!
    risi e mi stesi sul letto con il libro "A Neve Ferma" in mano; iniziai a leggere ma in breve tempo, spossata dal viaggio mi addormentai.
    Qualcosa mi solleticava il naso...lo arricciai leggermente e aprii gli occhi e ritrovai Bret accovacciato davanti a me.
    Per lo spavento feci un salto che per poco non caddi dal letto
    G:oddio Bret che infarto!
    Lui scoppiò a ridere
    Bret:scusami Ginny ma c'è Selina al telefono e se non vai a risponderle non ti parlerà più!
    schizzai in piedi e mi fiondai fuori dalla stanza gridando un "grazie" al mio amico.
    Scesi i gradini a due a due e feci una scivolata nel corridoio ma appena arrivata sulla porta della cucina mi bloccai.
    Oltre ai miei amici nella stanza c'erano altri quattro ragazzi. ma che dico ragazzi, statue. sì perchè non potevano essere veri e contemporaneamente così impostati. Stavano seduti come se fosse la cosa più normale del mondo ma in loro nessun muscolo era fuori posto; non un ciuffo ribelle o un gesto non calcolato. Erano i Tokio Hotel e per un momento mi sentii male.
    Gli occhi azzurri di Alex incontrarono i miei e tornai sulla terra.
    A:Ginny è importante. Selina vuole parlare con te e credo stia dando di matto!
    andai verso di lui attraversando la stanza e presi il telefono. Selina era la cugina di Alex nonchè la mia migliore amica ed era dispiaciutissima di non poter venire con noi in questo viaggio.
    G:pronto?
    :Ginnyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! come sono come sono come sono????
    staccai il telefono dall'orecchio mentre Sasha, la sorella minore di Selina urlava pretendendo spiegazioni.
    G:ciao Sasha. Mi passeresti tua sorella?
    Sa:ma dai Ginny!
    sentii un gran baccano, gente che litigava e poi finalmente il telefono arrivò in mano alla mia amica
    Selina:eccomi Gin, scusa!
    G:ahahah tranquilla bella non è niente!
    Se:mmmh quell'impiastro è ore che vuole chiamarti per sapere come sono i suoi idoli!
    ebbene sì...Sasha era una fan molto accanita dei Tokio Hotel e per questo adorava anche Kevin.
    risi ancora
    Se:cosa ridi stronzetta? ti prendi gioco delle mie disgrazie?
    G:ahah no Sel, non mi permetterei mai! Comunque che succede?
    Se:emmmh...hai presente Derek Becker?
    G:certo che ho presente Derek scema! è il tuo ragazzo!
    Se: ex.
    G:COOOOSA!?!?!?
    Se: sì, l'ho piantato oggi!
    G: Selina Schreiber!!!
    urlai mezza scandalizzata da questa affermazine
    Se: Calmati Gin. Lo sai come sono fatta, mi sono stancata di lui.
    G:ma perchè?
    Se:perchè Non lo sopportavo più! e poi era troppo...troppo...
    G:menefreghista?
    Se:esatto! vedi che quando vuoi capisci?
    G:no che non capisco Sel! Ma cazzo ci sarà una volta in cui riuscirai a tenerti un ragazzo per più di un mese?
    Se:anche tu non sei messa meglio carina!
    G:dettagli!
    Se:dettagli un fico secco tesoro! siamo uguali io e te e lo sai! ora ti lascio che vado a prepararmi..Jann mi porta a cena!
    G:frena frena frena...Jann? QUEL Jann? quello che se la faceva con la Krüger?
    Se: sì proprio lui! Mi ha invitato a uscire e ho accettato!
    G: ma Sel!
    Se:niente ma! Oh Gin, senza di te qui dovrò trovare qualcosa da fare no? vado ciao!
    G: Selina!
    niente. nessuna risposta, aveva già riattaccato.
    G:Scheiße!
    mi voltai e vidi che tutti nella stanza mi stavano fissando.
    Alex:che è successo?
    alzai le spalle fingendo noncuranza
    G:niente di che...ha piantato Derek...
    nessuno fu particolarmente scosso dalla notizia, in fondo Derek non era il massimo della simpatia ma era sempre meglio dell'altro!
    G:e sta sera esce con Jann!
    lo dissi tutto d'un fiato, quasi gridandolo e tutti fecero cadere il pezzo di pizza che stavano mangiando.
    Claus:non può essere!
    Bret: non si vorrà mettere con quello!
    G:non lo so...domattina la chiamo per vedere com'è andata.
    un sospiro sconsolato si levò da ognuno di noi. Poi un ragazzo altissimo mi si parò davanti tendendomi la mano e sorridendo
    B:piacere io sono Bill Kaulitz e loro sono Tom, Gustav e George!
    gli strinsi la mano con riluttanza e mi sedetti al tavolo.
     
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  5. Greta TK
     
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    mi piace mi piaceeee *-*
     
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  6. sad_sasa95
     
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    l'ho letta solo ora e mi piace un botto cara!! continualaaaaa! :1zmi14i.gif:
     
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  7. BimbaRibelle91
     
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    bellina quando continui?
     
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  8. Dead Deafening
     
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    bella bella^^
    continuala presto che mi incuriosisce parecchio!!:D
     
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7 replies since 12/11/2010, 21:51   264 views
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