La vostra vita e i Tokio Hotel

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  1. »Sally
     
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    Apro questo post che vuole essere luogo di dibattito e di scambio di opinioni perché ultimamente, noto sempre più frequentemente (e non nego anche con qualche punta di amarezza) che ci sono persone che vivono solo per una cosa, distaccandosi dalla realtà per lasciarsi trasportare da qualcosa che non li condurrà a niente.
    Questo non accade solo con i Tokio Hotel, ma quando la passione diventa ossessione è difficile anche venirne fuori. Sembra che io stia parlando di qualche sostanza stupefacente, il punto è che non solo la cocaina o il crack creano dipendenza. Tutto può diventare una dipendenza e ci può isolare in un mondo di finzione che ci costruiamo con le nostre mani.
    Ma questo è un forum sui Tokio Hotel, e di questo quindi parliamo.
    Voi cosa ne pensate? Qual è la vostra opinione al riguardo?
     
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  2. jey.
     
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    Sono d'accordo anch' io e te l' ho già detto.
    Va bene che ti piacciano. Che ti piacciano tanto. Che siano il tuo gruppo preferito, non c'è niente di male!
    Ma che tu non abbia una vita, che la tua vita giri completamente intorno a loro...Questo no non va bene.
    Vivi, ca**o.
     
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  3. topo.gigia
     
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    CITAZIONE (jey. @ 11/1/2011, 18:59) 
    Sono d'accordo anch' io e te l' ho già detto.
    Va bene che ti piacciano. Che ti piacciano tanto. Che siano il tuo gruppo preferito, non c'è niente di male!
    Ma che tu non abbia una vita, che la tua vita giri completamente intorno a loro...Questo no non va bene.
    Vivi, ca**o.

    Quoto per filo e per segno, tutto quello che hai detto
    Anche io sono d'accordo e penso che oltre le proprie passioni, tra cui loro, sia lecito farsi una propria vita.
    Personalmente credo che le persone attaccatissime ai propri idoli siano sempre esistite, faccio un riferimento, le ragazze che vanno a un concerto e stanno per un ora e mezzo a piangere a dirotto, magari è sensibilità ma anche quello è un ossessione.
    Percarità, è normale che magari ti viene malinconia e per qualsiasi ragione ti viene da piangere ma non tutto il concerto, poi magari mi sbaglio eh, non lo so.
    Ad esempio io con la mia amica parlo di tutto, ma in genere parliamo molto di loro, per la nostra passione in comune, ma non mi sembra affatto un ossessione.

     
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  4. dianal
     
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    CITAZIONE
    le ragazze che vanno a un concerto e stanno per un ora e mezzo a piangere a dirotto, magari è sensibilità ma anche quello è un ossessione.

    anche io la penso così. credo che sia normale avere degli idoli, avere un gruppo o un cantante solista del quale si ascoltano di più le canzoni e piace di più andare ad un suo concerto, ma essere esagerati nel fare le fans scatenate, nel ascoltare sempre e solo la loro musica non considerando altro, è sbagliato. io penso che ognuno ha la propria vita con il proprio lavoro e hobby. i TH sono dei ragazzi che hanno un lavoro che li ha portati ad essere famosi in tutto il mondo e sono diventati famosi grazie alle milioni di fans nel mondo che li hanno sostenuti nel corso degli anni e così i TH possono vivere del lavoro di musicisti, però i TH non devono essere vittime delle fans, ma le fans non devono essere vittime dei TH, nel senso che il fatto di essere appassionata a loro non deve diventare una ossessione, una specie di malattia. vivere pensando solo ai TH non porta a niente, loro vanno visti come una musica che nel bene o nel male ci da forza nella nostra vita. se siamo felici le canzoni dei TH ci rendono ancora più felici se siamo tristi ci danno sollievo. io penso che il ruolo della musica sia questo.
     
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    Si parla tanto di ossessione e di non avere una vita, ma mi viene da chiedere, cosa vuol dire "avere una vita"?
    Per come la vedo io non ha una vita chi non riesce a realizzare nulla di buono (a scuola o nel lavoro), chi si alza al mattino come un automa per fare qualcosa che non lo gratificherà mai.
    Ormai non me la prendo nemmeno più quando le persone vengono a farmi la morale, ma molte volte vorrei dirgli: tu dici a me che non ho una vita, ma ti sei guardato la tua?
    Avere una vita non vuol dire seguire dei modelli che prevedono: uscire spesso, avere molti amici (e pochissimi buoni), fare sesso e via dicendo.
    Ognuno sa cosa lo può rendere felice e cosa no, e a me di seguire la massa come una pecora non mi va proprio.
    Certo, seguire i propri sogni, soprattutto quando sono quasi impossibili comporta dei rischi, soffrirai questo è sicuro, ma almeno ci provi e non avrai nulla da rimproverarti, perchè diciamocelo chiaro, i rimpianti uccidono dentro.
    Nascondersi dietro a un muro rinunciando a tutto, o recitare una parte nella vita, non è certo un buon modo per vivere, non ti porta a nulla.
    Ovviamente ci sono persone che hanno una vita gratificante e che sono felici, per carità, non intendo fare di tutta l'erba un fascio, ma per buona parte delle persone che conosco non è così.

     
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  6. .:Emy94:.
     
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    Per carattere, in generale sono una ragazza che si fissa esageratamente su ogni cosa: un film, una canzone, un libro, o qualsiasi altra cosa. Una volta che mi entra in testa, è difficile farmela togliere.
    La prima volta che ho iniziato a seguire i Tokio Hotel è stata a 13 anni. Ero completamente presa da loro, ed erano diventati il mio pensiero fisso. Pensavo a loro costantemente, ascoltavo raramente altra musica, e stavo ore a guardare loro foto e video (O.o).
    Crescendo però ho capito che così non andava, che c’erano altre cose a cui pensare, e soprattutto che era ridicolo quell’atteggiamento. Si, mi sentivo RIDICOLA.
    Oddio, non sono mai stata quel tipo che si metteva a piangere solo ascoltando una canzone o guardando un filmato. A questi livelli non ci sono mai stata, ma ero comunque ossessionata da loro.
    All’inizio non me ne rendevo conto, ma osservando altre fan che avevano le mie stesse abitudini, ho iniziato a rifiutarmi di tutto quello. Mi facevano sentire stupida.
    Ora non voglio dire che chi si comporta è stupido eh! Ma sicuramente è esagerato.
    A volte trovo scritto su facebook o su forum “I Tokio Hotel sono VITA”. Ma quando mai? Si vive benissimo anche senza di loro. Ovviamente ti mancherebbe quello che hai imparato grazie a loro (sempre se hai imparato qualcosa), ma non si può affermare una frase del genere. Non si da più senso nemmeno alle parole.
    Adesso, mi rifiuto perfino di considerargli degli idoli. Mi da proprio fastidio il fatto che delle persone abbiano degli IDOLI, che fanno tutto ciò che fanno loro e reputano giusto tutto quello che dicono. Perché? Chi solo loro? Delle persone tali e quali a te. Un conto è dire che ti piace e stimi una persona, un altro conto è dire che è il tuo idolo. Non lo concepisco.
    Forse ora la penso così perché era una questione di età, forse perché poi ho iniziato le scuole superiori e la mia vita è completamente cambiata. Non lo so, ma penso (spero) che comunque quella sia solo una fase adolescenziale, che prima o poi passa (non dico l’essere fan, ma quel livello di fan).


    Oddio quanto ho scritto ò.ò
     
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  7. »Sally
     
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    Penso che se i Tokio Hotel fossero il mio unico pensiero, il mio chiodo fisso, a quest'ora mi starei perdendo tante di quelle belle cose che mi vengono i brividi solo a pensarci.
    Esiste altro molto, ma davvero molto altro.
    Io posso capire che seguire un sogno dia le sue soddisfazioni e che non faccia rimpiangere nulla, però bisogna mettere tutto su una bilancia. Un giorno ci si potrebbe pentire di aver rinunciato a qualcosa per inseguire un sogno che è sfumato.
     
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  8. dianal
     
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    CITAZIONE
    “I Tokio Hotel sono VITA”

    penso che questa frase voglia dire che i ragazzi sono vitali, energici, grintosi, che sono molto attivi nel loro lavoro, che ai concerti danno la carica alle fans e che i momenti belli possono essere abbinati ad una loro canzone e quelli brutti possono essere alleviati da una loro canzone. penso che gli artisti servano proprio a questo, a dare svago, allegria e a volte con le loro canzoni consolazione. almeno io quella frase e il ruolo dell'artista li vedo così.
     
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  9. »Sally
     
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    Dianal, io penso che tu veda quella frase in modo splendido, ma non sono sicura che tutti la vedano come la vedi tu.
    Ci sono persone che con quella frase dicono "I Tokio Hotel sono la mia vita". Ok, tutti sono liberi di vivere o tirare avanti come vogliono, però dal mio punto di vista è di un'esagerazione pazzesca.
    E' questo che non concepisco e forse critico senza il diritto di farlo.
     
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  10. topo.gigia
     
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    Credo anche io che l'interpretazione di Dianal sulla frase sia bellissima, ma secondo me va intesa come "i TH sono la mia vita" e sinceramente avere una sola cosa per la testa, come appunto loro, sia da manicomio.

    Non credo io sopporterei di avere un tarlo in testa che mi batte sempre come un ossessione Tokio Hotel; Tokio Hotel; Tokio Hotel.

    Fortunatamente, con gli anni , la percentuale di oche che corrono dietro ai ragazzi solo per una questione d'estetica, perchè Bill è figo e non per la musica, sia diminutita e anche di parecchio.

    Poi era una mia idea.
     
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  11. .:Emy94:.
     
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    QUOTE (dianal @ 12/1/2011, 22:03) 
    QUOTE
    “I Tokio Hotel sono VITA”

    penso che questa frase voglia dire che i ragazzi sono vitali, energici, grintosi, che sono molto attivi nel loro lavoro, che ai concerti danno la carica alle fans e che i momenti belli possono essere abbinati ad una loro canzone e quelli brutti possono essere alleviati da una loro canzone. penso che gli artisti servano proprio a questo, a dare svago, allegria e a volte con le loro canzoni consolazione. almeno io quella frase e il ruolo dell'artista li vedo così.

    Interpretata così, ha tutto un altro significato ;P. Ma io mi riferivo ad alcune che ritengono che i TH siano la loro vita.
     
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  12. dianal
     
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    ringrazio Sally e topo.gigia perchè pensano che la mia interpretazione della frase sia bella.
    CITAZIONE
    Fortunatamente, con gli anni , la percentuale di oche che corrono dietro ai ragazzi solo per una questione d'estetica, perchè Bill è figo e non per la musica, sia diminutita e anche di parecchio.

    penso che sia per questo che per Humanoid hanno venduto meno copie rispetto ai dischi precedenti e anche meno fans ai loro concerti.
     
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  13. ~elis
     
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    I Tokio Hotel sono la mia vita lo dicevo quando ero una 14enne stupida.
    Adesso non lo penso, proprio per niente. Sono la mia band preferita, ma sono molto lontani dall'essere la mia vita.
     
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  14. Vali‚en
     
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    Bel dibattito...
    Mi tocca anche molto personalmente, proverò a cercare di esprimere in parole quello che ho provato per questi anni, da quando ho iniziato ad essere fan dei Tokio Hotel.

    Beh... per farla breve loro erano un universo totalmente diverso da me, io ero tutto un altro tipo di persona prima di incontrarli... e di questo me ne vergogno, perchè non seguivo le mie idee, ma la massa, volevo essere accettata dalla mia classe e credevo che quella fosse le cosa più importante, mi sbagliavo ovviamente me ne sono resa conto.

    Grazie anche a loro, perchè era toppo strano che ad una come me piacesero questo gruppo così bizzarro ( questo nella mentalità dei miei genitori e questo mi ha portato a scontrarmi con loro per molto tempo)

    Dopo poco tempo sono diventati praticamente... tutto per me, il mio sostegno, il mio scudo, il mio rifugio...
    Forse sbagliavo, forse ero sciocca, forse ... sono stata solo una povera stupida ...come avete definito poco prima.
    Posso dire con assoluta certezza che per me erano un' ossessione, una droga proprio. Un sogno, una chimera...

    Ora dall' inizio di quest'anno ho iniziato ad operare un certo distacco, a cercare altre cose, reali e contrete nella vita di tutti i giorni...
    Mi sento un po' meglio con me stessa. Ora li vedo si come la mia band preferita, che è stato tutto per me, che mi ha aiutata, ma ora è diverso.

    So cosa vuol dire insomma... non credo però che si possa giudicare con leggerezza cosa possa dire voler essere fan. Cosa vuol dire per la vita di ciascuno, in quale contesto ci si trova, cosa significa da un punto sentimentale. Non credo che si possa svalutare così tanto la componente emotiva...

    E' giusto certo vivere la propria vita, non nascondersi... ma mi chiedo io è anche giusto sopprimere e schiacciare ciò che sentiamo dentro se per noi quello significa tutto? Come ha detto Summer... che senso ha vivere la propria "vita" se si è infelici e se si vive come automi?

    Poi boh sarò io magari sciocca immatura...
     
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  15. Baby_Roby
     
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    Io non sono mai stata ossessionata dai Tokio Hotel,semplicemente nella mia prima fase sono stata particolarmente euforica e 'fissata' con loro,il che mi sembra regolare,capita sempre. Sono arrivati in un momento delicato e particolare della mia vita,in quel periodo i Tokio Hotel hanno rappresentato un 'pensiero felice' per me,erano una cosa che mi faceva sorridere e di questo gli sarò sempre grata. Ora sono passati quattro anni e hanno smesso di essere la mia band preferita - li ascolto molto molto di rado - ma sono la band a cui sono più affezionata e non li rinnego,tant'è che sono ancora qui a seguire il forum e a commentare le notizie.
    Per quanto riguarda chi ne è ossessionato...ognuno è libero di vivere come vuole ma,senza mezzi termini,mi fanno una gran pena.
     
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17 replies since 11/1/2011, 18:54   152 views
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