Osservandolo da lontano .

InYourShadow;

Posted on 19/2/2011, 14:39

.

User deleted

Titolo: Osservandolo da lontano .
Autore: InYourShadow;
Genere: Romantico .
Raiting: PG-13
Avvisi: Fluff-Lime
Riassunto: Quel ragazzo mi aveva letteralmente strappato l’ anima . Già , ormai ogni singola cellula del mio corpo apparteneva a lui . E a me , andava bene così .

DISCLAIMER: Tutti i personaggi realmente esistenti non sono di mia proprietà. (purtroppo) E’ tutto frutto della mia mente , e ovviamente io non ci guadagno proprio niente .

Come ogni sera , mi ritrovo ad aspettarlo in stazione . Solo che lui non lo sa.
Come ogni sera , attendo che lui scenda da quel treno che lo porta al conservatorio dove studia canto , lo guardo per un po’ , ma lui non lo sa .
Il ragazzo di cui sono innamorata , non sa che esisto .
Io mi chiamo Giulia , ho 19 anni , e da poco studio all’ università di lettere qui a Berlino .
Trasferendomi in questa città mi sarei aspettata di tutto , e magari speravo anche di trovare finalmente il principe azzurro . E invece .. mi ritrovo ogni sera ad aspettare un ragazzo di cui sono innamorata , ma lui non lo sa . Probabilmente non mi ha mai notata .
Tutte le sere vengo qui in stazione , precisamente alle 19:40 , perché lui di solito a quest’ ora finisce i sui studi al conservatorio . Spesso è capitato che lui non scendesse , allora io continuavo ad aspettarlo , e per ammazzare un po’ il tempo , o leggevo un libro , o fumavo una sigaretta . rimanevo lì anche un’ ora se era necessario . Facevo di tutto per per guardarlo anche solo per pochi minuti .
Il Ragazzo di cui sono innamorata , si chiama Bill Kaulitz . A vederlo magari non sembra nemmeno un ragazzo . E’ alto , molto magro , capelli lisci come la seta , e un viso che sembra disegnato dagli angeli .
E poi , ha due occhi fantastici , più luminosi del sole . Quegli occhi che trucca sempre in modo molto pesante . E per non parlare del suo sorriso . Spesso mi è capitato di vederlo sorridere , e ogni volta che succedeva sembrava di vedere il sole .
Di questo ragazzo so solo il nome , dove studia , e so a che ora prende il treno per ritornare a casa .
A volte volevo salutarlo , avvicinarmi con una scusa banale , magari chiedendogli se aveva una sigaretta . Perché quel ragazzo mi aveva letteralmente strappato l’ anima . Già , ormai ogni singola cellula del mio corpo apparteneva a lui . E a me , andava bene così .
Dopo averlo visto arrivare , ritornavo a casa , cenavo velocemente , e dopo affondavo nei miei pensieri .
Spesso mi è capitato di sognare di fare l’ amore con lui , e ogni volta arrossivo al pensiero . Ero diventata fottutamente dipendente da quel ragazzo . Era il mio ossigeno , e come ossigeno mi faceva respirare , mi faceva vivere .
Ma quel giorno arrivo , dopo un po’ di tempo ma arrivò .
Una mia amica all’ università , Alice , organizzò una festa per il suo 20esimo compleanno . E invitò anche me .
Inizialmente non volevo andarci , non volevo ragrupparmi a quell’ ammasso di finte amiche che andavano a quella festa solo per mangiare come maiale e per andare a scopare nei bagni del locale . Ma .. dato che non avevo niente da fare , e la serata era alquanto noiosa , ho deciso di andarci .
Ed è stata la decisinne più bella della mia vita .
Appena entrai nel locale , le luci della discoteca mi accecavano , andai a salutare Alice , ma mi accorsi che la ragazza non era da sola . Stava parlando in modo molto amichevole con un ragazzo di nome Tom . Aveva delle treccine nere che cadevano sulle spalle , e portava vestiti XXL . Un bel ragazzo sì , ma non era il mio tipo .
Alice mi salutò anche lei , e mi ringraziò per il regalo .

A : Grazie Giulia , mi fa piacere che alla fine sei venuta .

G : Figurati Alice . Grazie a te per avermi invitato .

A : Ti persento Tom , lui è un mio caro amico , dai tempi del liceo .

Mentre guardavo quel ragazzo , notavo che aveva qual cosa di dannatamente familiare . Ma stetti in silenzio , e gli porsi la mano sussurrando un “ piacere” .
A : E lì infondo c’ è il suo gemello Bill .

Bill

Quel nome mi perseguitava . Alice mi indicò un ragazzo seduto al bancone , che beveva con eleganza una birra . Il mio cuore si fermò per almeno un minuto . Non poteva essere , Bill , il ragazzo che ogni sera osservavo , era lì .
Alice mi trascinò al bancone .

A :Bill , lei è una mia cara amica , Giulia .
Bill mi guardò , per un attimo i suoi occhi mi sfiorarno , potevo sentire il suo sguardo nel mio , e quell’ attimo non l’ ho mai più ritrovato .

B : Ma io ti conosco , ti vedo ogni sera in stazione .

Ok , in quell’ attimo non so se era più rossa la mia faccia , o il rossetto della cameriera dietro il bancone .

G : oh , beh , io non ti ho mai visto invece .

La più grande bugia della mia vita , io l’ avevo visto , eccome se l’ avevo visto .
B : oh , strano . Beh è da un po’ di tempo che volevo salutarti , solo che ogni volta che ti guardavo , tu ti giravi dall’ altra parte .

Ok , quello era un sogno , no no e no . Era tutto uno scherzo .

G: oh beh sì , anche a me piacerebbe conoscerti .

Bill mi sorrise , e credetemi , era il sorriso più bello che avessi mai visto .
Da quella sera la mia vita cambiò .
Ogni mattina appena mi svegliavo , nel mio letto c’ era lui . Dopo aver fatto l’ amore lui rimaneva a dormire da me , e viceversa . Amavo quel ragazzo come non avevo mai amato nessuno . Mi rendeva felice , ed era proprio il ragazzo che avevo sognato , quei momenti che prima esistevano solo nella mia fantasia , si erano in un attimo realizzati .
E lui , lui era semplicemente tutto quello che volevo .

Note d’ autrice : ok ok ok . E’ la prima che scrivo , e forse sarà anche l’ ultima ç_ç , per me è un grande passo postarla , so che non è il massimo , ma ci ho provato .