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kira natascha.
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questa e una twincest scritta da una mia amica spero vi piaccia fatemi sapere mh ciaooooo by kira.........
[darkside of love]
capitolo 1
L’aereo giunse puntualissimo, alle 17:05 del tredici maggio. Era una bella giornata di sole, e le colline attorno a Los Angeles splendevano come enormi smeraldi verdi.
Bill sospirò. Era nervoso; le mani dalle lunghe unghie nere gli tremavano vistosamente.
<<tutto okay?>>, gli chiese Tom, guardandolo. Non gli piaceva vederlo così teso; e soprattutto non gli andava a genio non comprenderne il motivo; e doverlo solo supporre, ipotizzare, era come attendere una catastrofe… sperava tanto di sbagliarsi. Sì, doveva essere colpa del film… sicuramente, cercava di convincersi. Anche se era ben consapevole del fatto che suo fratello era così nervoso da molto prima di ricevere quell’offerta. Ma lui voleva credere che fosse così; e ripeteva quella stessa frase, ogni istante, come un mantra, per ipnotizzarsi e farlo penetrare a fondo negli strati della coscienza, anche in quelli che non toccava mai per paura di causare danni irreparabili.
E’ solo un film, no? Mica una questione di vita o di morte. Che importanza può avere, se va bene o male?, si disse, per la milionesima volta. Anche se fosse un fiasco, per me non cambierebbe nulla. Rimarresti sempre il migliore… mio fratello.
Bill sfilò gli occhiali da sole, rivelando così due grandi occhi scuri e lucidi. <<sì, tutto bene. Solo… sai che gli aerei non sono proprio il mio mezzo di trasporto preferito>>.
Tom sorrise, il piccolo anellino argenteo splendette come i denti perfetti. <<sì, lo so. Nostalgia del bus?>>.
<<oh, sì…>>. L’ennesimo, triste sospiro del fratello gli incupì il cuore. <<a volte mi domando chi ce l’abbia fatto fare>>.
<<perché dici questo?>>.
<<perché… niente, lascia stare. E’ soltanto un po’ di stanchezza. Vorrei tanto stendermi su un bel letto e dormire fino a domani>>.
<<anch’io>>, rispose Tom. Fu allora che Bill abbozzò il primo stanco sorriso della giornata.
<<certo, proprio a dormire…>>, disse. <<come se non ti conoscessi!>>.
<<già, mi conosci davvero troppo bene…>>, mormorò appena Tom, un vago accenno di tristezza nella voce; Bill se ne accorse, e si morse un labbro.
<<scusami… non volevo rattristarti. Pensi a “lei”, vero?>>.
Ora fu Tom a sospirare. <<già. Continuamente>>.
<<ancora non mi hai detto com’è. Se ti ha colpito tanto, dev’essere speciale…>>.
<<oh, lo è. Non immagini neppure quanto>>.
<<ovvio, se non me la presenti! Ma lei lo sa almeno, che c’hai perso il sonno?>>.
<<no>>.
<<noooo?! E che aspetti a dirglielo?>>.
<<io…>>. Lo sguardo bruno guizzò per un istante fuori dal finestrino. <<… non voglio sciupare tutto come al mio solito. Lo farò quando sarà il momento adatto>>.
<<senti senti… allora è proprio grave!>>, rise Bill, tirando indietro i capelli corvini che ora gli sfioravano le spalle in ciocche asimmetriche, più corte davanti e lunghe dietro. <<tom innamorato…>>.
<<be’, perché? Non può accadere anche a me?>>, lo sferzò lui, aspro. Bill trasalì, ammutolendo per lo stupore.
<<ehi, calma, fratello. Stavo solo scherzando… non è il caso di prendersela tanto>>.
Tom crollò il bel volto tirato dallo sfinimento tra le mani dalle lunghe dita. <<hai ragione, mi dispiace>>.
<<non preoccuparti, ti capisco. Anch’io sono nervoso… elettrico, addirittura. Se mi tocchi rischi di prendere la scossa!>>.
<<ah, non ne dubito>>.
Dall‘altoparlante gracchiò la voce metallica dell‘assistente di volo: <<i passeggeri sono pregati di rimanere seduti e tenere le cinture di sicurezza allacciate durante l‘atterraggio>>.
Edited by kira natascha - 30/9/2011, 22:25
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Kate ~.
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Ehm...
Le One Shot vanno postate nell'apposita sezione.
Sposto..
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