Halo

"Sequel" di The Nightmare

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  1. BestiaPuffosa
     
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    Bussi alla porta, ma io non ho la forza di venire ad aprire.
    Entri poco dopo e mi trovi sul pavimento, dove sto da quella che mi sembra un'eternità.
    - Daphne? Tutto ben... -, ma ti blocchi subito.
    Ti avvicini, mi sollevi e ti siedi appoggiato al mobile del lavandino. Mi fai stendere sulle tue ginocchia.
    Ho freddo, ho un freddo assurdo.
    - Perché? - mi chiedi.
    Se sapessi perchè ho agito così mi riterresti una stupida e ti arrabbieresti con me.
    Afferri una mia mano e la tieni fra le tue, per scaldarla. Ma ormai non c'è più nulla da riscaldare, perchè non è rimasta abbastanza vita.
    Quando ci siamo conosciuti il mio muro era alto e solido, invalicabile. Stavo dietro di esso, al sicuro da qualsiasi cosa.
    Poi hai trovato un modo per scivolarmi dentro e non ho mai avuto dubbi, stando immersa nella tua luce. Avevo trovato il mio angelo.
    Ovunque guardo ora, sono avvolta dal tuo abbraccio.
    Riesco a vedere la tua aureola, so che sei il mio salvatore.
    Sei tutto quello di cui ho bisogno e di più, lo vedo scritto sulla tua faccia.
    Ma non posso cancellare il mio gesto e tu non puoi salvarmi.
    - Se ti avessi detto prima quello che provavo per te, ora non saremmo qui... Tu non avresti cercato di suicidarti e io non avrei così paura di perderti... - dici singhiozzando.
    - Non ho cercato di uccidermi... L'ho fatto... Dovevo farlo... -
    Prendo un respiro profondo e fatico a riaprire gli occhi.
    - Daphne!! Oddio, credevo di averti perso... - mormori accarezzandomi le guance.
    - Ci sono quasi... -
    - No... No, non puoi lasciarmi da solo... Ti prego! - esclami all'improvviso ravvivato dalla paura e dal desiderio di potermi stringere ancora.
    Colpiscimi come un raggio di sole, che brucia attraverso le mie notti più nere. Sei il solo che voglio, sono drogata della tua luce.
    Prometto che non cadrò di nuovo, ma questo non è come cadere.

    Riesco a vedere la tua aureola...

    Non sento più il tuo calore. Ti prendo una mano e me la appoggio sul cuore. Senti i miei battiti farsi sempre più fievoli, e la mia vita scivolarti fra le mani.
    Non piangere Tom, ti sarò sempre vicino...


    Ci sono cose che non vorremmo che accadessero, ma che dobbiamo accettare.


    Ci sono cose che non vorremmo sapere, ma che dobbiamo imparare.


    E persone senza cui non possiamo vivere, ma che dobbiamo lasciar andare.

     
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0 replies since 3/10/2011, 12:30   23 views
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