_two twins to New York_

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  1. rossina_22
     
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    ciao a tutte... ho letto alcune delle vostre ff e mi sono piacciute molto cosi mi è venuta l'idea di farne una anche io..ecco a vai e spero che vi piaccia! baci

    1.

    driiin driiin driin

    Jessica si rigiro nel letto e cercando di liberarsi dal intreccio delle coperte spense la sveglia e si mise a sedere. Fece un grande sbadiglio e strofinandosi gli occhi chiamo la sorella che dormiva nel letto accanto
    J: Selenaaa.. dai alzati, sono le sette! - prese una cuscino e glielo lancio. il cuscino colpi selena in testa e la ragazza si alzo di scatto, si giro e guardo la sorella malissimo..
    S: guada che ti ho sentito, non sono sorda! lo sai che mi ci vuole sempre un po' di tempo per svegliami del tutto!
    J:muoviti dai che dobbiamo scendere.. quel rompipalle ci starà già aspettando di sotto!
    S:uffa, non voglio andare in quello stupido campeggio! Io ODIO il campeggio!
    J: a chi lo dici....non capisco ancora perché la mamma abbia acconsentito!
    Dopo essersi preparate e vestite le due ragazze scesero per le scale di legno al piano di sotto, dopo una rapida occhiata allo specchio accanto alle scale attraversarono il corridoio ed entrarono nella cucina. Al tavolo era seduto un uomo, il compagno della loro madre: Mike Donovan, un attraente uomo dall' aria arrogante e sicura di sé, che sorseggiava una tazza fumante di caffè, un pò più in là nella sala c'era la loro mamma, Miranda, intenta a preparare la colazione per le due figlie.
    Le due ragazze entrarono e si diressero verso la mamma:
    J-S: buongiorno mamma....ciao Mike! - se il saluto alla mamma lo pronunciarono con dolcezza e allegria, le ultime due parole le dissero con un certo distacco. Alle due sorelle Mike non piaceva per niente, non riuscivano a comprendere come alla loro mamma potesse piacere quel uomo tanto arrogante e antipatico. Erano convinte che a Mike non interessasse minimamente essere per loro una figura solo lontanamente vicina a un padre o a un amico, voleva solo avere le loro madre tutta per sè... praticamente voleva liberarsi di loro mandandole in un campeggio.
    E al dire il vero le loro convinzioni non erano infondate, anzi le sue intenzioni non erano neanche troppo implicite solo che....bè la loro madre non se ne accorgeva.
    Dopo un quarto d'ora le ragazze avevano finito di bere il thè e iniziarono a chiacchierare con la mamma.
    M: su ragazze! siamo già in ritardo, andate a prendere le valigie che dobbiamo andare in stazione...non vorrete perdere il treno no?! - disse interrompendo bruscamente il discorso delle ragazze.
    Mi: si ha ragione Mike...andate sù, finisco io di mettere via qui.
    J: si mamma! - le ragazze si alzarono dalle sedie e si diressero verso le scale.
    S: si...non vorremo mai perdere il treno! :hjygtujy: Lo disse in modo sarcastico e lancio un'occhiata la sorella che contraccambio lo sguardo.
    Dieci minuti dopo scesero con le valigie e si avviarono verso la porta principale.
    M: aspettate ragazze! vi do i biglietti: ecco a te Selena e questo è tuo Jessica! - cosi facendo diede in mano alle ragazze i due biglietti.
    S: io sono SELENA, mi hai dato quello di Jessica! - la ragazza lo guardò infastidita e spostò il braccio di lato verso la sorella, chiedendole di fare scambio.
    M: scusate...che importa il nome del biglietto, siete gemelle nessuno capisce chi e una o chi è l'altra!
    J: però a noi interessa....siamo due persone differenti!
    M:certo..come volete; adesso non perdiamo tempo in queste stupidaggini e andiamo....dai fuori!
    Uscirono tutti insieme e dopo aver sistemato le valigie nel bagagliaio Mike e Miranda presero i rispettivi posti avanti e le due gemelle salirono nei posti dietro e partirono; destinazione la stazione centrale.
    ...

    Arrivarono in Stazione giusto in tempo per fare il chek-in. Nessuna delle due voleva prendere quello stupido treno e andare via per tre settimane in un desolato e noioso campeggio, cosi per tutto il tragitto in macchina speravano che imprevisto li facesse arrivare in ritardo, invece niente, anzi nelle strade c'era meno traffico del solito.
    Le ragazze salutarono con uno bacio e un abbraccio la loro mamma e con un semplice e sobrio ciao Mike. Passarono i controlli dei biglietti ed andarono nella zona della partenze ad aspettare l'arrivo del treno.
    S: non voglio andare in quel cazzo di campeggio!
    J: lo so neanche io, ma ormai siamo qui e il treno sta per arrivare. - per un minuto nessuna della due aprì bocca,erano assorte nei loro pensieri.
    S: NO!!! non ho intenzione di andarci! - nella sua voce c'era una certa tensione e nervosismo, camminava su e giù ansiosamente attorno alla sorella.
    J: si, ma cosa possiamo fare?!?! - disse con aria afflitta seguendola con lo sguardo.
    S: papà non ci avrebbe mai mandato in capeggio...ci avrebbe piuttosto mandato a....* - si fermo di colpo, guado la sorella con gli occhi spalancati e iniziò a camminare velocemente dirigendosi verso il grande muro dove c'erano scritte le varie partenze. Jessica la guardò preoccupata e confusa poi prese la maniglia della valigia e si avvicinò alla gemella.
    J: Ehi....ma si può sapere che ti prende?!?!
    S: papà non ci avrebbe mai mandate in capeggio, ci avrebbe mandato a......New York! - cosi dicendo indicò sul tabellone il treno diretto a New York e guardò l'orologio sul suo polso: erano le già le nove.
    S: c'è un treno per New York tra un quarto d'ora, prendiamolo! - si guardarono dritto negli occhi per un secondo e si capirono al volo: nessuna delle due voleva andare in quel capeggio e da quando Mike era entrato nelle loro vite avevano desiderato di scappare.
    J: ok..ok andiamo! andiamo a NEW YORK! - disse quasi urlando, la felicità si percepiva in ogni suo movimento. Selena sorrise vedendo la sorella cosi entusiasta del idea, le prese la meno e si diressero verso la biglietteria: presero due biglietti per la nuova destinazione e quasi correndo si spostarono nell' altra fermata. Mentre aspettavano, jessica iniziò a pensare seriamente a quello che stavano per fare.
    J: sel, stavo pesando.. come facciamo a stare a New York con i pochi soldi che abbiamo?!
    S: mmm.....ta tan! - aprì la sua borsa e fece vedere alla sorella un piccolo portafoglio pieno di dollari.
    J: ma da dove cavolo spuntano quei soldi?!?!
    S: ti ricordi quella volta a cui Mike erano spariti 1500 dollari e lui ha accusato la donna di pulizie di averglieli rubati?!...bè non è stata lei!
    J: che cosa?!?! sei stata tu?? jess guardò la sorella sorpresa, ma nel suo sguardo non c'era disapprovazione.
    S: si sono stata io! Ohh dai... è una cazzone quel tipo...se lo merita! Disse alla sorella divertita.
    J: già...dovevi fregargli più soldi!!
    le due ragazze si guardo e scoppiarono a ridere.
    Dopo due minuti il treno si fermò e aprì le porte, Selena e Jessica presero posto accanto ai finestrini. Nessuna delle due sapeva cosa sarebbe successo nella Grande Mela.
     
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  2. rossina_22
     
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    i capitoli successivi sono completati, quindi se volete posso iniziare postarli!ditemi voi...commentate! baci :)
     
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  3. rossina_22
     
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    ecco il secondo capitolo!

    2.

    erano l' 13 e 20 e dopo 4 ore di viaggio in treno finalmente le due ragazze arrivarono nella stazione centrale di New York. La stazione era cosi grande che si persero un po' di volte prima di trovare l'uscita giusta, ma finalmente videro gli immensi palazzi e le strade trafficate; era vero quello che si diceva di New York: la gente non faceva caso a niente e andava dritta per la propria strada, ti saresti potuto rompere una una gamba in mezzo a Times Square che nessuno se ne sarebbe accorto.
    J: Wow...finalmente siamo qui, ci credi?!?!
    S: è più bella di quanto sembri nella riviste!!!! però io ho fame!! - disse presa dalla eccitazione
    J: anchio....che dici Mcdonald???
    S: mi leggi nel pensiero sorella!!! - si fecero una sorriso a 36 denti e a braccetto di diressero verso il Mcdonald più vicino e dato che c'è ne era uno ogni 200 m non ci impiegarono molto prima di trovarlo.
    Passarono tutto il pomeriggio girando per le vie della città, si fermavano davanti a ogni vetrina ad ammirare i vestiti, le scarpe, le borse e quant'altro e volte uscivano dai negozio con qualche sacchetto. Tra un negozio e l'altro entravano negli hotel a chiedere se avessero delle camere libere, ma per loro sfortuna o fortuna ( a seconda di come la vediate voi in seguito! xD) erano tutti occupati.
    Si fecero velocemente le sei del pomeriggio, il sole stava piano piano calando dietro i palazzi e le nostre ragazze non avevano ancora trovato un posto dove poter passare la notte. Tra un discorso e l'altro, camminando, si trovarono di fronte a una enorme palazzo, nelle scalinate del ingresso c'era steso un tappeto rosso tipo quelli che si vedono solo nei film,, la ragazze si fermarono e lo ammirarono per qualche secondo immaginando come sarebbero state le camere di quel hotel cosi lussuoso.
    J: dai entriamo! andiamo a vedere com'è dentro...deve essere una figata!
    S: già..è strano che mi immagini a sorserggiare un bicchiere di champagne sdraiata su un enorme letto a baldacchino?!?!
    J: hahaha..no stavo pensando la stessa cosa anchio, ma al posto dello Champagne stavo bevendo Coca Cola. - le due iniziarono a ridere e tra una battuta e l'altra entrarono all'interno del hotel e si avvicinarono alla repsetion. Dopo qualche secondo un uomo sulla 60tina si avvicinò alla ragazze.
    L: ohh salve! Come mai siete qui in anticipo?! Non dovevate arrivare domani??
    le gemelle si guardarono confuse perchè non capivano che quel signore le aveva scambiate per due truccatrici che dovevano arrivare il giorno dopo. Dopo 30 secondi di silenzio le ragazze non sapevano cosa rispondere a quelle domande cosi....
    S: si lo sappiamo e ci dispiace tanto! c'è stato un imprevisto e il nostro volo è stato anticipato. Volevamo chiamare ma non avevamo il numero del hotel!
    Jessica guardo la sorella più confusa di prima, ma di che stava parlando?!?! la sorella ricambio con uno sguardo che non aveva bisogno di spiegazioni: stava recitando la parte.
    L: oh bè in questo caso non c'è nessun problema!non vi preoccupate vi procuro subito una delle nostre suite. Aspettate qui un minuto!
    Tra le due ci fu un giro di sguardi e occhiate complici; ecco! avevano trovato un posto per dormire in uno degli hotel più lussuosi di New York, quella si che era fortuna!
    Dopo due minuti il signore torno con una chiave e la porse alle ragazze.
    L: ecco a voi!per adesso starete in questa suite. Appena arriveranno i ragazzi vedremo di darvene un'altra!
    J: grazie mille!
    Prese le chiavi della suite si diressero verso l'ascensore, le due si lasciarono andare alla felicità mentre salivano. Arrivarono al 3 piano, la loro suite era vicina all' ascensore: la suite numero 282.
    tutte eccitate entrarono nella stanza e rimasero sulla soglia appoggiate alla porta: la stanza era ampia, in mezzo c'era una grande letto matrimoniale, la stanza aveva un arredamento semplice sul tono del bordò ma moderno e sofisticato allo stesso tempo, la parete accanto al letto era ricoperta da due finestre grandi quanto tutta la parete e da queste ultime scendevano sui lati delle tende di seta beige. Selena sfioro delicatamente le tende e le sposto verso l'esterno., quello che vide le tolse il respiro: si vedeva tutta Manhattan e il ponte di bBrooklyn, le luci della città iniziavano a farsi intravedere nel cielo sempre più scuro. Jessica raggiunse la sorella e rimase anche lei a guardare fuori quel bellissimo panorama. Pochi minuti dopo Selena si sposto appoggio la valigia sul pavimento e l'aprì.
    S: Jess io vado a farmi una doccia!ti chiamo dopo??
    J:ok vai...si grazie! Si girò verso la sorella e le sorrise, era grazie alla sorella, pensò, se era in quella stanza stupenda anzi era grazie alla sorella e alla sua incurabile pazzia se era lì...a New York!
    ...
    S: jess daiiii.. e da più di 10 minuti che sei sotto la doccia...fai veloceeee o finirai tutta l'acqua di New York!!! - disse con un sorriso mentre era seduta sul letto, coperta con l'asciugamano; conosceva la sorella meglio di chiunque altro e sapeva quanto amava rimanere sotto la doccia a pensare e a sognare.
    Si alzò e si avvicino alla sedia accanto alla valigia dove aveva appoggiato i vestiti da mettersi, quando senti una porta chiudersi alla sue spalle, si giro di scatto e vide davanti a lei due ragazzi che la guardavano confusi. in quel preciso momento usci jessica dal bagno.
    J: ho fatt.... - la ragazza che stava camminando verso la sorella si fermo di scatto e guardo i due ragazzi di fronte a lei. I due ragazzi erano molto diversi ma avevano qualcosa di semplicemente identico, qualcosa che di solito hanno solo i gemelli. Uno era più alto e aveva i capelli neri tirati in dietro, i suoi occhi erano di un marrone cioccolato ed erano circondati da una linea di eyeliner nero che li rendevano ancora più intensi; l'altro di pochi centimetri più basso di lui, aveva anche lui i capelli neri me erano tutti raccolti in tante treccine che scendevano sulle spalle, gli occhi erano uguali a quelli dell' altro ma niente trucco. Dopo un momento di confusione collettiva Selena reagì.
    S: ohh merda... ok posso spiegarvi.. c'è stato sicuramente un errore! ehmm..ok...adesso noi ci vestiamo e ce ne andiamo immediatamente via da qui! - Le sue guancie diventarono rosse per l'imbarazzo, si sentiva a disagio a stare in asciugamano davanti a due perfetti sconosciuti.
    :D
     
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  4. rossina_22
     
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    3.

    Bill e Tom si guardarono confusi, rimasero in piedi dov'erano e si limitarono ad appoggiare le valigie per terra. Tom non smise di seguire con lo sguardo selena mentre tutta agitata prendeva i vestiti dalla sedia a andava dietro al divisore a cambiarsi. La trovava molto attraente, era magra ma aveva le curve; i capelli bagnati marrone quercia che le cadevano sulle spalle e sulla schiena , la sua carnagione chiara ma piena di vitalità e quei occhi di un verde cosi acceso e intenso le donavano una bellezza spontanea, perfetta, che aveva visto rarissimamente in una ragazza. mentre lui era assorto a guardarla Bill prese la parola.
    B: no ragazze..calme non c'è nessun problema! e solo che non pensavamo che ci fosse qualcuno dentro! ma.....ma voi chi siete a proposito??
    S: ehmmm...si bella domanda! È una storia lunga... e che ci hanno confuse con le vostre truccatrici o qualcosa del genere e noi....abbiamo....bè glielo abbiamo lasciato credere,ma... - abbassandosi la canottiera, uscì da dietro il divisore, indossava una paio di jeans stretti e una canottiera azzurra.
    T: quindi...cosa siete?? truffatrici, fan accanite o solo furbe?? - e le sorrise beffardo.
    S: decisamente furbe! Però...n...
    J:non volevamo fregare nessuno!e che ci si è presentata questa situazione e ne abbiamo approfittato! ma adesso ce ne andiamo! - continuo la frase della sorella , chiudendo dietro di sé la porta del bagno.
    T: non ce nessun problema..fate con calma ragazze!anzi..come vi chiamate?? - disse mentre si sedeva sul bordo del letto.
    S: io sono Selena e lei mi sorella Je....
    J:..Jessica, piacere!
    B:io sono Bill e lui mio fratello gemello Tom!
    S: si..sappiamo chi siete...siete i gemelli dei Tokio Hotel. - disse sorridendo.
    T: già...siete delle nostre fan??
    J: più o meno..cioè ci piace molto la vostra musica ma non siamo delle accanite fan ossessionate da voi!
    T: non so se è un peccato o una fortuna!!comunque...io ho fame, andiamo a mangiare?? - rivolgendosi a Bill che era in piedi accanto a lui.
    B: si anchio ho fame...ehmm....ragazze volete venire anche voi??
    T: siii....bell'idea Bill! Dai venite....avete già approfittato della stanza per una cena non vi arresteranno! - sorridendo, guardo prima Selena e poi Jessica.
    S: io ho una fame da lupo..tu che dici?!?! - rivolgendosi alla sorella.
    J: va bene...vada per la cena! - sorridendo ai due ragazzi.
    B: perfetto...andiamo allora!
    Bill fece passare le ragazze per prime, poi con il fratello uscirono tutte e quattro della stanza.
    Scesero al piano terra e si misero a sedere in uno dei tavoli in mezzo alla grande sala arredata in stile impero romano. I quattro ragazzi chiacchierarono durante tutta le cena e tra risate e battute le ragazze raccontarono tutto quello che avevano passato quel giorno. Finito anche il dessert i ragazzi si alzarono e andarono verso l'ascensore.
    B: ohhh cazzo!ho dimenticato il cellulare....aspettate che vado a prenderlo!
    T: che scemo..dai sbrigati che sta arrivando l'ascensore!
    Mentre Bill di dirigeva verso il tavolo in cui poco prima si erano seduti,Selena e Tom erano già dentro l'ascensore, invece Jessica si era fermata a metà strada – le porte dell'ascensore iniziarono a chiudersi - Jessica di mise a corre per cercare di arrivare in tempo.
    S: Jessicaaaaa!!! - le porte dell'ascensore si chiusero di fronte a lei.
    Mentre salivano in ascensore Tom e Selena si lanciarono varie occhiate che esprimevano all'inizio imbarazzo e in altre si nascondeva un pizzico di malizia, soprattutto da parte di Tom.
    Un attimo prima che le porte si aprissero, Tom si avvicino a Selena, da prima guardo la ragazza negli occhi poi lo sguardo cadde sulle sue labbra, le trovava adorabili erano di uno rosa pallido e ben definite, il labbro inferiore era leggermente più pieno di quello superiore e questa piccola particolarità gli sembro strana perché le sembrava perfetta.
    Selena ricambiò quello sguardo che nascondeva tante emozioni diverse. Le loro labbra si sfiorarono appena, ma quando finalmente si appoggiarono una sulle altre si scatenò qualcosa dentro ad entrambi. i baci diventarono più frequenti e sempre più profondi e intesnsi. Le porte si aprirono, Tom prese selena per la vita e la spinse fuori contro la parete accanto, si continuarono a baciare, selena aveva le braccia attorno al suo collo, accarezzandogli le spalle e tom con le mani, accarezzandola, si spostava dai lunghi capelli, al ventre fino alle gambe. La passione regnava sovrana in quella situazione.
    S:*che diavolo sto facendo!!!non so neanche chi sia questo qui...mmm..ma bacia da dio...NO cazzo..mmm oddio che mani* - i suo pensieri continuavano a fluire senza controllo e uno contraddiceva l'altro.
    S:NO..ASPETTA!NON POSS... - lei cercava di riprendere il controllo di sé stessa. Tom intento a baciarle il collo, sentendo l'inizio di quelle parole si fermò un secondo e la guardò.
    S: OHH...AL DIAVOLO!!!...perché ti sei fermato?!'- disse guardandolo e sorridendogli, lui ricambio e riprese a baciarla sempre con più energia. Selena baciandolo sulla bocca lo spinse contro la porta della camera (n 282), solo un secondo ci mise Tom per aprire la porta e trascinarla dentro, poi con il piede diede un calcio alla porta che si chiuse alle loro spalle. Ancora appassionatamente abbracciati indietreggiarono verso il grande letto. Lei stacco la mani dal suo collo, gli accarezzo il viso poi scese per il mento e passò sul suo petto continuando a scendere fino ad arrivare al bordo dei pantaloni, prese il bordo della maglietta e l'alzò e gliela tolse. Aveva un petto muscoloso ma non di quelli pompati, i suoi tratti morbidi e geometrici allo stesso tempo creavano una armonia quasi divina. Tom rimase sorpreso da quella iniziativa, di solito era lui che dirigeva il gioco, non era abituato questo tipo di mosse, ma quel gesto non fece altro che attrarlo di più. fece la stessa cosa e le tolse la canottiera accarezzando ogni centimetro del suo corpo. Stavano letteralmente impazzendo uno per l'altra. Si buttarono nel letto e i pochi vestiti che avevano ancora addosso finirono per terra. le mani di tom percorrevano tutto il suo corpo con le mani e i baci erano passionali e violenti, ormai nessuno dei due ragionava o semplicemente pensava, si lasciarono andare del tutto a quel momento. lui piano piano quasi delicatamente, come non aveva mai fatto, entro dentro di lei, si muovevano all'unisono come in una danza, fino ad addormentarsi abbracciati.

    Intanto...

    Jessica aspettò che bill tornasse indietro poi salirono insieme. in ascensore nessuno parlò. Le porte dell'ascensore che poco prima avevano visto scoppiare la passione tra Selena e Tom, si aprirono e i due uscirono. tutte e due si chiedevano che fine avessero fatto i rispettivi gemelli fino a quando non si sentirono dei lievi gemiti prevenire dalla stanza difronte.
    B: ohhh bè mi stavo preoccupando, pensavo che qualcuno li avesse rapiti e invece.... - disse divertito.
    J: già.... anch'io!!!*ridendo*...meglio non disturbarli allora!! - ricambiando il sorriso.
    B: sono d'accordo....dai vieni andiamo nella mia stanza! - le prese la mano ed entrarono nella stanza accanto.
     
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  5. rossina_22
     
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    ecco il quarto capitolo...spero che vi piaccia!!

    4.

    le tende spalancante facevano entrare i raggi del sole che illuminavano la stanza di un pallido rosso. Selena aprì lentamente gli occhi, li richiuse subito perché la luce le dava fastidio, ma neanche un secondo dopo li riaprì di scatto. Focalizzò bene la stanza, vide i suoi vestiti e non solo, per terra. Ritornò in sé. Sperando di non svegliare Tom si girò verso di lui: dormiva tranquillamente pancia in giù, la coperta lo copriva solo dal bacino in giù e la schiena era nuda, illuminata dai raggi del sole, le treccine nere contrastavano con il colore della sua carnagione. Era bellissimo. Selena notò che il suo braccio era allungato verso di lei e le cingeva delicatamente la vita. Prese il braccio e lo spostò accanto al cuscino, si mise a sedere sul bordo laterale del letto, prese la maglietta di Tom da terra e se la mise (a lei stava come vestito). Cercando di fare il meno rumore possibile si alzò e uscì dalla stanza, appena chiuse la porta senti un'altra porta aprirsi, si girò e vide la sorella coperta solo da un lenzuolo bianco appoggiarsi allo stipite delle porta.
    S: buongiorno!vedo che non sono l'unica che non ha dormito tutta la notte! - lanciò una rapida occhiata al corpo delle sorella ricoperto dal lenzuolo e poi la guardò negli occhi e le sorrise. Avevano tante cose da dirsi.
    J: già...in effetti ero impegnata a fare altro!cmq... e adesso cosa facciamo?! non possiamo rimanere ancora tanto...il tipo ieri ci ha detto che dovevamo arrivare domani, cioè...oggi!
    S: lo so..ok ok..calmiamoci! facciamo cosi...adesso rientriamo, ci cambiamo, io prendo le valigie e ce ne andiamo subito!
    J: ok..ma i ragazzi??
    S: lasciamoli dormire, si sono diverti non penso che vogliano qualcos'altro da noi!
    J: giusto...ok tra 5 secondi davanti all'ascensore! - sperava che sua sorella non ci mettesse un'eternità a prepararsi come al solito. Le due rientrarono nelle rispettive stanze. Selena raccolse i suoi vestiti da terra, li piego velocemente e li sistemò nella valigia, nello stesso tempo ne prese degli altri da mettere adesso (uno paio di jeans blu scuro, una canottiera larga bianca, uno cardigan nero e delle sneakers bianche della nike). Si vestì, si pettinò, appena uno velo di trucco, chiuse le valigie e si fermò in mezzo alla stanza: il suo sguardo cadde su tom che dormiva ancora beatamente, ripensò alla notte prima e a quanto era stata bene insieme a lui poi con un po' di tristezza nel cuore uscì. Jessica uscì un secondo dopo di lei, prese la sua valigia e insieme entrarono nell'ascensore.
    L'ascensore si fermo e le porte si aprirono. le ragazze iniziarono a camminare a passo veloce verso l'uscita, nell'altra parte della hall c'era il signore del giorno precedente che parlava con due donne.
    L: ma voi non siete arrivate ieri con il volo anticipato?!'
    le 2 donne: no...il nostro arrivo era previsto per oggi , direttamente per il servizio fotografico dei clienti..ma di che sta parlando?!
    L: ci deve essere sicuramente stato un errore... provvedo subito!- il signore si girò preoccupato e confuso e intravide tre le collone le due gemelle uscire dall' ascensore e dirigersi verso l'uscita.
    L: EHIIIII..VOI DUE,DOVE CREDETE ANDARE?!?!?!TRUFFATRCIIIIIIII!!!SICUREZZA.. SICUREZZA PRENDETELE, PRENDETELE GUARDIE!!QUELLE DUE!!!!!!- l'uno inizio a correre verso le due ragazze, per quanto poteva.
    S: CORRIIIIIIIIIII- prese per il braccio la sorella e inizio a correre. Le due ragazze uscirono correndo dall' Hotel ancora rincorse dal signore che continuava ad urlare e a agitarsi.
    Sel e Jess continuarono a correre fino a svoltare l'angolo (la via era lunga almeno 300 m prima dell'angolo) poi si fermarono: Selena era appoggiata al muro di un palazzo e la sorella era appoggiata a lei, tutte due con il fiatone. Si guardarono: gli era andata bene quella volta!
    S:ohhh .....non pensavo di saper correre cosi veloce! - ansimando.
    J:ohh dio...non ce la faccio più! la mia milza sta per esplodere!
    Dopo qualche minuto di riposo le due si misero in piedi.
    J: sel, ti giuro ieri è stato bellissimo...è stato cosi romantico!
    S: una stupenda serata! La mia è stata più passionale devo dire però! - sorrise alla sorella: la faceva tenerezza, poi la prese a braccetto.
    S: il miglior compleanno di sempre!!!
    J: gia..concordo con te sorella!!!!sai..a me tutto sto correre mi ha fatto venire fame, a te no?!?
    S: idem, colazione da Starbucks?
    J: ohh yeah! - e si incamminarono verso il centro dell'isola.
    -----
    Tom aprì gli occhi, la luce lo accecava cosi si mise una mano sulla fronte. Le finestre erano spalancate ed entrava tutta la luce della soleggiata mattina. Il suo braccio sinistro era appoggiato sul cuscino, scese con la mano sul materasso: non c'era nessuno. si alzò lentamente e gli occhi li diedero conferma di quello che il suo braccio aveva sentito poco prima. Non c'era nessuno.
    Si mise a sedere sul bordo del letto, si passò una mano sulla testa e si mise i boxer poi andò a prendere in valigia dei pantaloni delle tuta grigi a cavallo basso e se li mise. Andò in bagno e poi tornò accanto al letto, notò sul comodino un biglietto, si avvicino, lo prese e lo lesse:




    thank for the wonderful evening
    We had fun! 
    Kisses
    Sel and Jess

    T: * grazie per la splendida serata, ci siamo divertite! baci Sel e Jess* - mentre Tom stava finendo di leggere l'ultima riga entrò Bill. Indossava solo dei boxer blu scuro, i capelli che solo la sera erano perfettamente tirati in dietro cadevano sui lati del viso, il trucco era relativamente decente.
    B: ehi... allora anche la tua è scappata!!..cosa stai leggendo?!?!
    T: ci hanno lasciato un biglietto: “ grazie per la splendida serata, ci siamo divertite!baci, Sel e Jess”
    B: bè almeno non sono scappate perchè non li siamo piaciuti!!
    T: gia - si limitò a dire. Bill si accorse subito che c'era qualcosa di strano nel comportamento del fratello.
    B: ehi, che hai?!?non era brava la ragazza?!perchè dai rumori, ieri notte, mi sembra che ci sapesse fare!
    T: è questo il punto! Non mi sono mai sentito così “strano” facendo sesso con qualcuna! è stato diverso dalle altre volte ma non so perchè!avevo voglia di...non so... - Tom fece qualche passo verso il fratello che lo guarda un po' confuso. Non sapeva bene cosa c'era stato di diverso nel fare sesso con quella ragazza, ma si sentiva strano. Aveva voglia di....
    B: avevi voglia di svegliarti insieme a lei??di coccolarla forse?!
    T:si...cioè...non so in realtà...pensavo di vederla, non so di poter parlarle!- Bill non poteva credere alla parole che uscivano dalla bocca del gemello; da sempre suo fratello era il primo che non voleva effusioni sdolcinate la mattina dopo essere andato a letto con una ragazza. Che cavolo aveva fatto quella ragazza a suo fratello? Incredibile.
    T: perche' mi fissi con quella faccia?!?!ahhh....a proposito che hai combinato con la sorella??? sputa il rospo Bill!!!te la sei scopata anche tu vero??!
    B:bè ehmm...si...l'abbiamo fatto!! - finalmente riconosceva il fratello.
    T: eee bravo il mio fratellino...lo sapevo che avevi imparato qualcosa da me!! - disse ridendo e toccandogli la testa.
    B: dai...fermo coglione! è successo per caso!non vi volevamo disturbare e cosi siamo andati nell'altra stanza e tra le chiacchiere e successo! è stato bellissimo... - Tom era contento, gli piaceva vedere il gemello cosi felice per una ragazza, non succedeva spesso.
    I due ragazzi furono occupati per tutta la mattinata con servizio fotografico per la rivista Vogue e una intervista per il canale radio di E Entertainment television.
     
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  6. rossina_22
     
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    5.

    Dieci minuti dopo, le ragazze erano sedute comodamente in due divanetti di fronte al Central Park. Ordinarono un caffè-latte e una briosche a testa. Il miglior modo per iniziare quella giornata. Dopo aver fatto colazione fecero una passeggiata nel famoso parco godendosi la brezza quasi invernale del vento e ascoltando gli alberi muoversi. Girarono per le vie di Manhattan per tutta della mattinata e tra le varie distrazioni e cose da vedere riuscirono, per loro fortuna, a trovare un posto dove passare la notte (questa volta senza farsi passare per nessuno). Prenotarono una stanza doppia in una piccolo ma confortevole Hotel nella periferia del famoso quartiere del Upper East Side.
    Arrivò velocemente mezzogiorno e le gemelle si fermarono a mangiare in un ristorante cinese. Adoravano il cinese quanto adoravano mangiare al Mcdonald. Dopo l'abbondante pranzo continuarono con il giro per l'isola fin' quando non si ritrovarono di fronte alla grandissima piazza del New York City Ballet. Attraversarono la strada e si fermarono sul marciapiede ad ammirare quella bellissima struttura. si avvicinarono al grande cartello della scuola, attaccato vicino al nome c'era una foglio.
    S: ehi..guarda! stanno facendo le audizioni per l'accademia!
    J: vedo!che figata che deve essere dentro!
    S: gia! - Selena rimase a fissare il cartello. Jessica la guardò, sembrava imbambolata. Notò nei sui occhi una luce particolare che le illuminava lo sguardo, aveva visto quella luce nello sguardo della sorella solo quando danzava durante i saggi di danza o da sola nella loro camera.
    J: perchè non provi a fare l'audizione?!?!
    S:che cosa?!?!sei matta?!?stiamo parlando della NYCB, è la più importante scuola degli Stati Uniti!! - il suo viso si accese e si giro verso la sorella.
    J:lo so e so anche che è da quando avevi...praticamente da quando sei nata che sogni di studiare in questa accademia! Sei qui adesso..non ti costa niente provare!
    S: stai dicendo sul serio?!?!non so...no.. non sono preparata, è da tanto che non mi esercito.
    J: si dico sul serio!ohh sul serio?!?!mi prendi per il culo??è solo da due giorni che non ti eserciti! hai fatto 4 ore di danza l'altro ieri!dai...
    S:ok ok..ma non sono preparata, non ho neache i vestiti! - la proposta della sorella l'aveva sorpresa, non era pronta psicologicamente più che fisicamente; si stava parlando del re dei suoi sogni.
    J: ohh...lo so che ti sei portata dietro i vestiti da danza, te li porti sempre ovunque!quindi adesso muovi quel culo a vai a fare quella benedetta audizione! - dal tono della sua voce si capiva che non era semplicemente un'affermazione ma un ordine vero e proprio che non permetteva repliche.
    Attraversarono tutta la piazza ed entrarono nel edificio: l'ingresso era enorme di fronte all'entrata si stendevano due lunghe scale di marmo che si incontravano per continuare in una sola. tra le due scale c'era una scrivania con una donna seduta, intenta a parlare al telefono. le due ragazze si avvicinarono.
    J: salve, siamo qui per l'audizione!
    Segretaria: salve, si per partecipare alle audizioni dovete compilare questi due moduli.
    La segretaria diede i due moduli a Selena che li prese e seguita dalla sorella andò a sedere nei divanetti vicini. non poteva crede a quello che stava facendo, in parte era emozionata e entusiasta dall'altra era spaventata e nervosa. Compilò tutti e due i fogli e li riportò alla segretariache li guardò velocemente giusto per controllare che ogni campo fosse stato completato correttamente, poi indico alle ragazze dove andare.
    Le due entrarono nella stanza che le avevano indicato prima e Selena si cambiò.
    S: mi tremano le mani! non penso di essere pronta!non ce la faccio..non posso! - disse sistemandosi goffamente lo chignòn con le forcine. Jessica le prese le mani.
    J: ascoltami bene: ce la puoi fare, hai studiato sodo per tutti questi anni per arrivare qui! volevi diventare brava come quella ballerina che avevi visto danzare nel balletto che ci aveva portato a vedere papà quando avevamo solo 6 anni!...Emani una tale bellezza e pace quando balli.. perchè non pensi a niente solo alla musica e al tuo corpo! Devi fare vedere a quei tipi che sei nata per ballare, che se non ti prendono sono degli stupidi! io credo in te, sul serio!so che puoi farcela e poi io sarò vicino a te,qui... - lascio cadere la mano di selena e posò la sua mano sul petto della sorella. Si guardarno negli occhi. Selena strinse in un abbraccio la sorella. S: *grazie grazie di credere in me più di quanto ci creda io stessa! Non ti deluderò!*. Cercò di svuotare la mente il più possibile e di concentrarsi su sé stessa. Era arrivato il suo momento.

    jessica aspettava ansiosamente camminando su e giù per la stanza. Circa 15 minuti dopo la sorella rientrò: ansimava e i sui movimenti erano goffi. Salena si passò le mani sulla testa e alzò gli occhi verso la sorella e le si avvicino.
    L'audizione era andata apparentemente bene e le due si abbracciarono felici, Selena si ricambiò e uscirono dal' accademia. le raccontò tutto quello che aveva dovuto fare.
    J:dobbiamo festeggiare!!!gelato o frappè?!
    S: frappè!ho bisogno di zuccheri!
    Presero i frappè (due megafrappè al cioccolato!) in una gelateria lì vicino e ritornarono indietro per il parco. erano quasi lei sei del pomeriggio e il sole stava calando lentamente, il parco iniziò a svuotarsi: i vecchietti, le mamme con i bambini tornavano tutti a casa. Mentre camminavano, gustandosi il loro frappè, notarono passare gruppi di ragazzi per le vie secondarie del parco. Le sorelle iniziarono ad allungare il passo. due ragazzi li passarono di fronte e poi entrarono una piccola via alla loro sinistra. Sel e Jess iniziarono a preoccuparsi e a spaventarsi perchè il parco era ormai deserto, cosi iniziarono a camminare sempre più veloce nella direzione del loro hotel, quando i due ragazzi che avevano incontrato prima li tagliarono la strada.
    R1: ehi..ciao belle ragazze! Dove correte cosi veloce!?!
    R2: giaaaa...rimanete un pò con noi!!!! - il ragazzo tentò di prendere per il braccio Jessica ma lei lo tirò indietro, Selena approfittò del momento per prenderla per il braccio spingerla via, iniziarono a correre, inseguite dai ragazzi. Dopo alcuni secondi di corsa Jessica si sentì tirare per un braccio.
    R1: ehi..vieni qua stronzaaaa!!
    J: NON MI TOCCARE!!!LASCIAMI!!!! - intanto l'altro ragazzo superò Selena e si fermo davanti a lei.
    R2 : adesso dove scappi?!?!eh??!?! - Sel non sapeva cosa fare, cercò di affrontarlo ma non fece altro che peggiore la situazione. Il ragazzo la prese per la giacca e la strinse violentemente.
    S:LASCIAMIIIII...– cerco di liberarsi ma lui la stringava più forte e tentò di baciarla. Selena cerca di liberarsi dalla presa ma lui era troppo forte per lei; intanto la sorella lottava contro l'altro ragazzo che la teneva da dietro e cercava di slacciarle la giacca.
    Il secondo ragazzo prese Selena per il polsi e la spinse contro una ringhiera, continuando a cercare di baciarla. lascio i suoi polsi e allungando la braccia le appoggiò sulla ringhiera. lei non riusciva a liberarsi, era in trappola. le mani del ragazzo erano costantemente sul suo corpo, cercava di spogliarla. Sel urlava spaventata di lasciarla stare e le lacrime cominciarono a scendere bagnandole il viso.
    La paura si vedeva nei loro visi. non c'era nessuno che potesse aiutarle. avevano il terrore di come sarebbe potuta finire. Ad un certo punto passo nella strada una macchina con i vetri scurati:si fermò di colpo poco aventi allla via che entrava nel parco, scesero due ragazzi che corsero velocemente verso di loro. Nessuno dei due ragazzi si accorse del fatto,la lora attenzione era concentrata su le due sorelle. Il primo dei due ragazzi che erano scedi dalla macchina, si avvicno al secondo ragazz, lo spinse via da selena e inizio a dagli pugni; l'altro,quello più alto, andò ad aiutare Jessica che urlava spaventata. I due ragazzi in preda alla puara di essere stati beccati scapparono via correndo.
    Selena era rimasta immobile contro la ringhiera, non riusciva più a controllare le lacrime, rimase a guardare, ancora in preda alla paura, il ragazzo in piedi di fronte a lei; in un momento di lucidità nella paura riconobbe il ragazzo, era Tom.
    T:Selenaa!stai bene?!?non piangere.....ci sono io adesso! - Tom le si avvicino e l'abbracciò, lei ricambio l'abbraccio, appoggio la testo sulle sua spalla e si sfogò.dopo un minuto tom la face sedere in una banchina, tramava cosi tanto che aveva paura che svenisse. Intanto bill andò abbracciare Jessica che piangeva,anche lei, ma meno della sorella.
    B:ehi...adesso sei al sicuro! vieni quiiii!
    Jess si staccò da Bill e corse dalla gemella.
    J: selenaaaaaa! - le due si abbracciarono forte , jesse le asciugò le lacrimeche continuavo a scendere lentamente. La guardò. Non c'era bisogno di parole, capiva e sentiva quello che la sorella stava provando in quel momento che come se quelle emozione fossero sue. si era promessa di fare tutto ciò che poteva per non vedere quello sguardo negli occhi della sorella, non ci era riuscita.
    Ci vollero vari minuti prima che le due (soprattutto Selena) si riprendessero del tutto.
    T: adesso vi portiamo a mangiare qualcosa!!
    B: si...vi farà bene mettere qualcosa nello stomaco.
    J: si...avete ragione, forse è meglio! - si alzarono dalla panchine e con i ragazzi di incamminarono verso un ristorante. Durante la camminata e la cena Selena ritrovò la sua spensieratezza (per qunto la situazione le permettesse ).si farmarono a mengiare in un piccolo ristorante poco lontano. Durante la cena parlarono del photoshoot, della intervista e dell'audizione di Selena....
    T:ahhh...allora sei una ballerina!? -le disse con un po' di malizia.
    S: gia... studio danza da 14 anni ormai!
    T:mmm...adesso mi spiego l'apertura delle tue gambe! - provocandola. Bill e Jessica si guardarono e sorrisero dell'affermazione.
    S:ma daiii... - le sua guance si colorarono di un rosa acceso, era imbarazzata.gli diede uno debole schiaffo sul braccio.
    B: volete prendere il dessert? - si rivolse alle tragazze cambiando argomento.
    J-S:no...noi siamo apposto cosi!
    T:ok..allora chiediamo il conto! - mise una mano nella tasca dei pantaloni in cerca del portafoglio, era vuoto;cercò nell'altra tasca poi passò a quelle della giacca, trovo solo il telefono (I-phone 4 ovviamente xD)
    T:ehi bill , ce l'hai tu il portafoglio?? - girando la testa verso il fratello.
    B: ehmm..no non ce l'ho io! - cercando nel cappotto.
    T: ohh merda!!li abbiamo lasciati in macchina prima!
    B: cazzo! E adesso?!?
    J: noi abbiamo li abbiamo... - prese la borsa e tirò fuori il il suo portafoglio.
    S: si...mmm..ma non ci bastano neanche per pagare solo le posate!che facciamo?!? - disse contando con lo sguardo le banconote.
    J: dovremmo lavare i piatti per tutta la notte!!:(
    B: io non ho intenzione di lavare i piatti!mi sono rifatto le unghie! - alzando le mani e mostrandole, erano nere.
    T: io non ho mai lavato i piatti in vita mia...non inizierò a farlo adesso!!
    J: andiamocene via!
    T:non vedo molte alternative!ma abbiamo bisogno di un piano! - disse sottovoce.
    S:ok..ho trovato!io e jess ci alziamo e facciamo finta di andare al bagno...tu, Bill vai a prendere qualcosa per condimentare quello che ti è rimasto di insalata, poi tu Tom lo raggiungi e al mio segnale corriamo fuori! - sempre sottovoce spiegò il piano e fece il gesto di fumare: era quello il segnale.
    T: che razza di segnale è?!?! - sorridendo
    S:ehi..trovalo tu uno migliore tanto che fai lo spiritoso!
    B: ok ok ragazzi, non discutete!allora ci muoviamo?!?!
    J: ha ragione Bill! andiamo in bagno! - prese la sorella per mano. Misero in azione il piano. le due sorelle si diressero verso il bagno. Bill si alzò avvicinandosi al tavolo dove c'erano tutte le spezie che casualmente ara vicino all'entrata. Tom si alzò e raggiunse il fratello. Sel si giro verso i ragazzi senza guardali, si mise la mano davanti alla bocca come per fumare. Selena e Jessica uscirono correndo per prime; Bill e Tom pochi secondi dopo. Nessuno si era accorto di nulla fino a che i 4 iniziarono a correre. Quando il personale si accorse era troppo tardi e i ragazzi erano troppo lontani per iniziare a rincorrerli. si limitarono a urlargli dal entrata del ristorante.

    commentate per favore!come vi sembra?!?!
     
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  7. rossina_22
     
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    6.

    i 4 ragazzi non smisero di correre finché si trovarono nel altro lato della città. Avevano tutti a 4 il fiatone e ci vollero vari minuti per riprendersi dalla corsa. dopo essersi riposati passeggiarono verso il centro.
    T: quindiii....è cosi che fate voi americane per non pagare il conto!?! - rivolgendosi particolarmente a Selena.
    S:ha ha ha...divertente!siete voi che non volevate lavare i piatti eh! - intanto Jess e Bill se la ridevano.
    B: sempre a litigare voi due!! :D hahaha.
    J:daii...andiamo da quella parte si fa prima! - indicando un piccolo parco tutto illuminato che attraversava la città. Attraversarono la strada ed entrarono nel parco. Tom e Selena camminavano davanti. Dopo neanche una cinquantina di metri si sentirono delle urla. Il parco si riempì all'improvviso di ragazzine impazzite. I ragazzi cercarono di tornare in dietro ma Tom fu circondato da tutte le parti da un esercito di ragazze. Bill approfittò del momento e scappò in una altra via. Selena e Jess furono strattonate e spinte fuori dal cerchio di ragazzine che chiedevano disperate autografi e foto a Tom. rimasero in piedi qualche metro di distanza.
    J: dio quante ragazzine....non ho mai assistito a una invasione di fan così!eee adesso?!
    S: già incredibile!..dov'è andato Bill?! - cercandolo con gli occhi.
    J: è scappato! Farà il giro lungo!..povero Tom!!! - disse sorridendo vedendolo cosi in difficoltà.
    S: dobbiamo fare qualcosa o non lo lasceranno stare più!..dai.. passami i tacchi! - Jess li cercò nella borsa e li tirò fuori.
    J: ma a cosa ti servono?!ti sembra il momento di provarteli?! - era confusa.
    S:maa no..lascia fare a me!tu vai e raggiungi Bill, io mi occupo di tom!ci vediamo davanti all'uscita ok?!? - le disse mettendosi i tacchi.
    J: va bene! a dopoooo! -Jess si allontanò andando dalla strada in cui prima scappato Bill.
    S:*ok...adesso vediamo come fare per trascinarlo via...vediamo se la parte della fidanzata snob funziona....meno male che sono sempre stata brava a improvvisare! santo cielo aiutooo! - selena si mise in piedi, si sistemo i capelli e allacciò bene la giacca che sembrava come quelle che aveva visto indossare alle celebrità e inizio a farsi largo tra la folla di ragazzine.
    S: mmm...scusateee...permesso.....si, ti puoi spostare?!grazie.....tooommm! - arrivo accanto a tom.
    T:ma che...?!
    S: Tom Kaulitz lo sai che odio quando mi lasci da solaaa! sù dai... firma l'ultimo autografo e andiamo che se no arriviamo in ritardo alla appuntamento!!daiii!! - le ragazze la guardarono malissimo ..ma nessuna smetteva di urlare e strattonarli. Sel prese Tom per un braccio e le tirò fuori da quel ammasso di fan, appena iniziarono a camminare le ragazze fecero per seguirli.
    S: vi prego ragazze..dobbiamo andare! Non obbligatemi a chiamare i bodyguard per favore! - le ragazze iniziarono ad allontanarsi piano piano afflitte. Sel e Tom si allontanarono il più possibile poi girato l'angolo si fermarono.
    T: oddio grazie!mi hai salvato...stavo soffocando!aspetta...e quei tacchi?!?ohh dioo....da che negozio li hai rubati ehh?!?! -guardandole i tacchi neri alti alti 13 cm.
    S: ehiiii...me che cavolo dici?!?!non li ho rubati!!!li ho comprati oggi con Jessica!!!....penso che tu ti sia fatto una idea sbagliata di me! - disse tra la sorpresa e l'offesa per essere stata accusata.
    T: *sospiro* ahh...meno male!nooo è cheee... - cercò di spiegare ma selena lo interruppe.
    S: sai, per quanto possa sembrare diversamente io e mia sorella non siamo delle ladre, che vanno in giro a truffare la gente....e solo che ci siamo trovate in queste situazioni e ce la siamo cavata come potevamo!cioè...non abbiamo mai rubato o scappate via senza pagare!.. non siamo delle delinquenti...solo furbe!!voglio dire solo che...che siamo delle brave ragazze!
    T: mi dispiace che...
    S: no fa niente! e che ci tenevo a mettere in chiaro le cose!
    T: mi dispiace che tu pensi che io pensi che tu e tua sorella siate delle delinquenti, perché non è cosi!non mi è mai passato per la mente...stavo solo scherzando!
    B: ehi ragazzini!!! ahh....Selena, vedo che sei riuscito a salvarlo!!lo sapevo che eri in gamba! - le sorrise e si fermò con Jessica di fronte a loro.
    J: cosa facciamo adesso?!?!è ancora presto!
    T: non so cosa vorreste fare?! - guardando prima il fratello e poi Sel.
    S: vi va di andare a pattinare??
    T: a pattinare?!?ma dove?!..tu che dici Bill?? - tornando a guardarlo.
    B: per me va bene!...è da tanto che non vado a pattinare!
    S: c'è una pista di pattinaggio non molto lontano da qua...ci siamo passate vicino sto pomeriggio...è aperta fino alle dieci!dai andiamo! - prese a braccetto la sorella e i tutti insieme di incamminarono
    arrivarono nella pista di pattinaggio dieci minuti dopo, presero i pattini e andarono subito sulla pista. Non c'era troppa gente quindi si poteva pattinare serenamente. Avevano la musica di sottofondo, che passava da Who's that chick di Rihanna a quelle più natalizie e romantiche risuonavano nella pista.
    I ragazzi si divertirono a rincorrersi e a tentare di far finire per terra qualcuno. Sembravano tornati ragazzini. La musica cambiava sempre portando nuovi scherzi e risate fino a quando non si sentirono nell'aria rockeggiare una batteria e una chitarra poi una voce soave iniziò a cantare: i Tokio Hotel con Monsoon (bellissima xD). Selena e Jessica furono le prime a riconoscerla e si guardarono, amavano quella canzone poi scoppiarono a ridere: non potevano credere di essere lì a pattinare tranquillamente con i suoi autori. Bill andò alla cassa.
    B: ehi...scusa amico, potresti alzare il volume?! - il ragazzo si alzò dalla sedia, si avvicinò allo stereo e alzò il volume quasi al massimo. Bill lo ringrazio e tornò dai ragazzi.
    Sel e Jess iniziarono a mimare le parole della canzone, ovviamente la sapevano a memoria, i gemelli ridevano nel vedere le due ragazze così entusiaste per la canzone e della loro performance.
    Bill e Jess si allontanarono cantando e Tom e Selena rimasero dove stavano perchè Tom era un po' impedito a pattinare. Selena ballava e cantava attorno a Tom che la guardava divertito, ogni tanto se ne usciva facendo finta di suonare la chitarra e la provocava facendo il sexy.
    S: “runnin through the monsoon, beyond the world, to the end of time, where the rain won’t hurt
    fighting the storm into the blue and when i lose myself i’ll think of you, together we’ll be running somewhere new... through the monsoon.... just me and youuuu ”

    T:hahaha....ahh ma che bravaaaa! - le disse ridendo.
    Intanto Bill e Jessica erano dall'altra parte della pista; appoggiati a un muretto, si baciavano romanticamente abbracciati. tra di loro le cose erano meno complicate. la musica continua ad andare :
    “ i’ll be running night and day
    i’ll be with you soon, just me and you,
    we’ll be there soon, so soon…”


    Tom prese le mani di Selena e la tiro verso di sé, i loro visi si ritrovarono a pochi centimetri uno dall'altro. si guardarono negli occhi per vari secondi. Tom non riusciva a smettere di guardare quei bellissimi occhi verdi, il suo sguardo scese fino sulla bocca. Desiderava baciarla da quando l'aveva incontrata al parco. chiuse gli occhi e si avvicinò. Selena rimase immobile un secondo sorpresa di quel gesto poi ricambiò il bacio. le labbra si mossero lentamente e delicatamente poi con più energia. La canzone faceva da colonna sonora a quel momento.
    Si allontanarono lentamente, le mani erano ancora strette una sulle altre. Un minuto dopo Bill e Jessica che avevano visto tutto da lontano li vennero in contro.
    Si fecero presto le 10 di sera e il locale stava iniziando a chiudere; i 4 ragazzi si tolsero i pattini, si misero la giacca e uscirono.
    J: mmm.....non pensavo che facesse così freddo qui a New York in questo periodo! - Bill si avvicino e l'abbracciò affettuosamente.
    B: è ancora presto....sono appena le dieci, che vi va di fare?!
    T: non so...selena?!?! - Tom la teneva per mano dolcemente.
    S: non so...qualsiasi cosa, basta che sia al chiuso! -
    J: vi va di vedere un film?! - alzò la testa per guardare Bill.
    T: sei pazza?!vuoi andare a cinema?!non hai visto quello che successo al parco prima?!
    S: andiamo in hotel!abbiamo la televisione nella nostra camera!
    B: anche la nostra ce l'ha! - sorrise.
    J: si ma il nostro hotel e qui vicino...il vostro e troppo lontano!
    T: ha ragione jess! Dai andiamo a prendere un film! - andarono in uno negozio di film e musica e comprarono un DvD. Presero un film recente: “amici di letto” con Justin Timbarlake e Mila Kunis.
    Prima di andare in hotel si fermarono in un supermarket e comprarono patatine di ogni gusto e forma e almeno sei lattine di Coca Cola poi salirono in hotel. La camera non era piccola, al centro c'era un letto matrimoniale, difronte c'era la tv al plasma. Davanti al balcone c'erano uno tavolo con 4 sedie. Tom preparò il film mentre Jess e Sel si cambiavano mettendosi comode. Era tutto pronto e il film era in pausa. Selena uscì dal bagno intanto che si abbassava la canottiera. Tom notò qualcosa sul suo fianco.
    T: aspetta..è un tatuaggio quello che hai sulle costole?! - lei guardo la sorella sorridendo e poi si alzò la maglia per farlo vedere. Tom e Bill guardarono la scritta appena sotto riga del reggiseno, sulle costole. Jess si avvicinò a Selena e alzò anche lei la maglia: aveva una frase simile nello stesso posto di quello della sorella. Tom lesse la frase: “Du bist alles was ich bin” e “Alles was durch meine adern fliest”
    T: è una frase della nostra canzone: in der nacht! - i due gemelli si guardarono.
    S: si... è che volevamo farci qualcosa che esprimesse il nostro legame e questa frase era perfetta per noi cosi... - era un po' imbarazzata.
    T: bella! mia piace soprattutto il posto! - disse sorridendo, trovava molto dolce Selena quando era imbarazzata.
    S: sei sempre così pervertito?!?
    B: si sempre! - rispose cosi rapidamente che non lasciò al fratello il tempo per controbattere.
    T: si...anzi di criticare vogliamo guardare sto film o no?!?!
    J-S-B: si dai guardiamolo! - si misero tutti e quattro sul letto: Selena e Jessica in mezzo , Tom a destra accanto a Sel invece Bill dall'altra parte vicino a Jess e in tutte le parti pacchetti di patatine. Il film iniziò.
     
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  8. rossina_22
     
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    7.

    la città si era svegliata già da qualche ora e il silenzio delle notte lasciò posto al rumore delle macchine nelle strade. I ragazzi non avevano finito di vedere il film, la notte prima, che si erano addormentati. Dormivano ancora tutti a quattro beatamente: Selena e Tom dormivano girati su un fianco, uno rivolto verso l'altro; Jessica era in pancia in su con le mani appoggiate sul diaframma invece Bill era su un fianco rivolto verso l'interno. Sel si giro e allungò un braccio verso sinistra colpendo in testa la sorella che cambiò posizione svegliandosi. I pacchetti di patatine mezzi vuoti iniziarono a cadere e fare rumore a ogni loro movimento. Selena fu la prima ad aprire gli occhi, era giorno, strattonò la sorella che si era spostata su un fianco svegliandola del tutto.
    J: che fai?!?lasciami dormire...ho sonno! - disse mezza addormentata.
    S:mmm....ci siamo addormentate ieri notte...ci dobbiamo alzare! - si mese a sedere e strattono di nuovo la sorella che infastidita apri gli occhi e si alzò anche lei svegliando anche Bill.
    B: che succedee?!mmm...stavo sognando!aspetta! - si alzo di colpo finendo per terra. Tom si svegliò
    T: ma si può sapere che cazzo state facendo?!?!mi avete svegliato!
    B: ci siamo addormentati! - si alzò da terra e si sgranchì sbadigliando. Sel facendosi spazio tra le patatine scese dal letto, si avvicino alla finestra e guardò fuori. Tom si alzò strofinandosi gli occhi poi si avvicinò a Sel da dietro, li mise la braccia attorno alla vita e la baciò affettuosamente sulla guancia:
    T: buongiorno! - intanto Jess era ancora seduta sul letto. Cercando di mettere a fuoco cosa stava succedendo. Uno alla volta andarono in bagno e si misero a riordinare la stanza per quanto possibile.
    S: chiediamo la colazione in camera che dite?!
    S: siii io ho una famee!
    B-T: si va bene per noi!! - Jessica prese il telefono dal comodino e chiamò la reseption chiedendo se potevano portarli la colazione in camera poi riattaccò.
    J: hanno detto dieci minuti e ce la portano! - in quel momento un telefono suonò: era quello di Tom che si precipitò a rispondere.
    T: era David ha detto che ci deve parlare di una cosa importante, dobbiamo ritornare in hotel! - disse dopo aver riattaccato e messo il cellulare in tasca.
    T: ci dispiace ragazze ma dobbiamo andare!
    S: non fate colazione con noi?!che peccato! - disse sedendosi su una sedia facendo il broncio.
    J: ma prendete un taxi o andate a piedi?!
    T: no, David ci ha mandato Saki a prendere!quindi...
    B: ci conviene scendere..conoscendolo sarà già giù ad aspettarci!ci dispiace! - intanto Tom si avvicinò a Selena e la baciò sulla guancia poi baciò Jessica, la stessa cosa fece bill subito dopo. Dopo essersi salutati, i gemelli uscirono. Come aveva previsto Bill, c'era una macchina nera con i vetri oscurati ad aspettarli, salirono e dopo un breve saluto a Saki partirono. Nessuno dei due parlava, ognuno era perso nei propri pensieri. Tutti e due speravano di poterle rivedere ancora. A metà strada Tom ruppe il ghiaccio.
    T: cavolo che coglioni che siamo! Cazzo...E la prima volta che mi capita...poca vacca!
    B: che hai da insultare tanto eh?!?!perchè siamo dei coglioni?!
    T: ci siamo dimenticati di chiedere alla ragazze il numero di telefono!!
    B: hai ragione!siamo dei coglioni...

    intanto in hotel....

    la colazione arrivò subito dopo che i ragazzi se ne erano andati. Un carrello pieno di cibo: cerano briosche, biscotti, tartine, acqua calda, succo d'arancia e latte. Le ragazze si sedettero al tavolo e iniziarono a mangiare quando il telefono di Selena iniziò a vibrare. Lei appoggio la briosche che stava mangiando sul tavolo e andò a prenderlo, guardò lo schermo: mamma.
    S: ohh cazzo!Jess è la mamma cavolo che faccio?! - ma il cellulare smise si vibrare.
    J:ohh merda!ci ha scoperto lo so...me lo sento!!!cazzo! - non finì la frase che il cellulare riprese a suonare.
    S: non posso non rispondere! - fece un respiro profondo e avvicinò il telefono all'orecchio.
    S:pronto...mamma!
    M: Selenaaaa, dove siete?!
    S:ma come dove siamo?!?!dove vuoi che siamo...siamo qui..
    M: non mentire selena! Hanno chiamata dal campeggio chiedendo perchè non ci siete andate!
    S: mamma...ti posso spiegare noi....
    M:mi spiegherete tutto di persona!voglio sapere dove site!rispondi
    S:siamo..siamo... a New York!
    M: che cosa?!?'siete impazzite, a New York?!?!
    S:mamma aspett.....
    M:niente mamma!..ascoltami bene signorina, voglio che prendiate il primo aereo, treno o autobus
    e torniate subito a casa! subito niente fermate intermedie chiaro!?!
    S: si mamma!
    M:vi chiamo più tardi! muovetevi! Ciao. - e riattaccò, Selena si girò verso la sorella.
    S:ha detto che dobbiamo il primo treno per casa! Era furiosa!ci ucciderà Jess!
    J: spero solo che non mi tolga l' i-pod!ci conviene finire la colazione e prepararci!
    S: io lo nasconderò!si hai ragione...dai.... - finirono di fare colazione chiacchierando dell'eminente ritorno a casa e delle conseguenze di quella fuga, poi iniziarono a preparare le valigie che a malapena si chiudeva a causa dei nuovi acquisti di quei giorni. Si cambiarono e scesero nella hall per ridare le chiavi e aspettare il taxi.
    Arrivarono in stazione per le 12 e andarono a vedere gli orari dei treni.
    S: ce n'era una 15 minuti fa..il prossimo è tra 40 minuti al binario 3!
    J: ok prendiamo quello!possiamo intanto andare a pranzare no?!
    S: si perchè in treno non ti danno niente!ci sarà il Mc qua dentro?!
    J: magari...ma non penso! Dai andiamo.. -
    il tempo passo velocemente e dopo aver pagato il conto al al bar/ristorante in cui si erano fermate a mangiare si diressero verso il binario 3.il treno arrivò subito dopo e le gemelle si sedettero accanto ai finestrini una difronte all'altra. Nessuna delle due aveva voglia di parlare cosi si misero le cuffie e accesero i rispettivi I-pod. Il viaggio era lungo e Selena era riuscita ad ascoltare tutte le canzoni dei Tokio Hotel che aveva, ogniuna la faceva tornare in mente i bei momenti che aveva passato in quella città e quello che era successo fino adesso nella sua vita. “reden” le ricordava la sera che avevano conosciuto Bill e Tom e e quella splendida notte passata insieme. “scream” l'aveva sempre ascoltata quando a volte si sentiva soffocare e aveva voglia di urlare e mandare tutto e tutti a fanculo. Con “monsoon” era tornata con la mente in quella pista di pattinaggio quando tra una strofa e l'altra lei e Tom si erano baciati. Amava sentire la voce di Bill la faceva rilassare e riuscivano non so come a farla ripensare e rivivere momenti, emozioni e sensazioni che aveva provato. Ma molte di quelle canzoni le facevano spostare lo sguardo della sorella che guardava fuori, ognuna parlava del fortissimo e profondo legame che la univa alla sorella.
    Verso le tre i pensieri delle sorelle furono interrotti dall' arrivo del treno nella stazione principale. scesero e andarono verso la grande sala di arrivo, ad aspettarle c'erano la loro mamma, che a vederle si alzò dalla sedia e si mise a braccia conserte e Mike che ara gia in piedi affianca a Miranda. Le ragazze si avvicinarono cercando con lo sguardo di capire quanto la loro mamma fosse arrabbiata; la madre le saluto seriamente senza neanche darle un bacio, si giro e seguita da Mike e più indietro dalle gemelle si disse versa la macchina. Durante il tragitto nessuno disse una parola fino a quando entrarono in casa e si sistemarono in cucina.
    S:mamma.....per favore, senti noi...
    Mi: si può sapere che vi è passato per la testa?!?!avete disubbidito a una nostra decisione!..poteva succedervi di tutto e io non ne sapevo niente!!..
    J: si lo sappiamo e ci dispiace ma...noi non.... - non riuscì neanche a finire la frase che la madre parlò.
    Mi:MA VOI COSA?!?!eh?!per favore... - era arrabbiata.
    J:non non ci volevamo andare in campeggio e tu lo sapevi!
    Mi: questo non vi dà il diritto di scappare mentendomi!si può sapere da che avete preso quasta idea di andare a New York?!?!
    S:da papà!!!non capisci.....ci ha sempre parlato di quanto amasse questa città e di quello che aveva vissuto lì, anche tu mamma..ci avete raccontato fin da piccole tante storie!volevamo provare quelle ci avevate detto voi!! - le sue parole uscivano una dopo l'altra senza neanche una pausa possibile che sua madre non ci arrivasse.
    M: bene....tuo marito!che idee... - Selena lo fulminò. Non si doveva permettere di parlare di suo padre. La madre notò la reazione della figlia.
    Mi: lasciaci da sole Mike!per favore!me le gestisco io le mie figlie!
    M:ma...mm...va bene esco! - usci dalla stanza di controvoglia e si diresse verso il salotto.
    Appena Mike uscì, Miranda si girò verse le figlie e le guardo negli occhi.
    MI: ragazze..lo capisco questo1ma potevate dirmelo, invece mi avete mentito!non sapete che inferto ho preso quando mi hanno chiamato e non sapevo dove eravate o se vi fosse successo qualcosa!e..comunque...dovevate rispettare la nostra decisione!- le prime frasi le aveva detto quasi con dolcezza ma l'ultima era seria e non lasciava spazio a giustificazioni.
    J: ci dispiace veramente per averti mentito!..ma non sarebbe cambiato nulla!
    S: è una decisione di Mike, tu ti sei limitata ad acconsentire!papà non ci avrebbe mai mandate in campeggio, lui era contrario! - il suo tono non era dei più calmi, doveva far capire alla mamma le loro ragioni.
    Mi:è vero...lui ha avuto l'idea....ma non ha preso nessuna decisione! - disse alzando il tono di voce.
    S:si invece!!
    Mi: sapete non vi capisco!è da quando Mike è entrato nelle nostre vite che siete diventate ribelli...non capisco perchè ce l'abbiate con lui!?!
    J: NON TE NE ACCORGI mamma?!?!?è arrogante, superficiale..non... - urlò cercando di far aprire gli occhi alla madre.
    Mi:NOOOO...lui ha sempre tentato di entrare nelle vostre grazie!!NON AVETE MAI TENTATO DI CONOSCERLO!!!
    j: questo lo fa credere a TE!!!tu non capisci...LUI NON è COSì!!!
    Mi:ohhh vi pregooo!!siete sempre state antipatiche con lui...FATEMI CAPIRE PERCHè MALEDIZIONE!! - erano tutte e tre in piedi: Selena e Jessica accanto al tavolo, la mamma era di fronte a loro vicino al bancone della cucina.
    J: MAMMAAAA...SI INVECE è COSI!
    MI: NOOO RAGZZE!...SPIEGATEMI! - tra un urlo e l'altro.
    Mi: PERCHE?!?!SPIAGATEMI!!NON CI ARRIVO! - la madre continua a urlare cercando di capire mentre Jessica sempre urlando cercava di spiegare ma ogni volta la madre urlava più forte.
    S:perchè....MI HA VIOLENTATA!! - urlò tutto d'un fiato. Quelle parole le erano uscite spontaneamente,non ci aveva neanche pensato. tutto sembro fermarsi si colpo. la madre rimase inpietrita sul posto non credeva a quello che aveva sentito,i suoi occhi che prima passavano da una ragazza all'altra si fermarono scioccati su Selena; Jessica che stava per parlare si bloccò sul posto e fissò, anche lei scioccata, la sorella, non perchè non lo sapesse ma perchè si immaginava che la gemella lo avrebbe mai detto. Selena sospirò dolorosamente e guardò la reazione della madre a poi della sorella. l'ultima cosa che voleva era far soffrire la madre ma ormai aveva sputato il rospo e non poteva ritrattare.
    S: mamma...io... - la madre che aveva abbassato lo sguardo sul pavimento tornò su di lei.
    Mi: quando? - la sua voce era soffocata,stava per piangere. Ci fù qualche momento di silenzio: nessuno osava fare rumore neanche respirando
    S:un anno fa...durante il tuo viaggio in Europa. - tremando Miranda si appoggio al bancone.
    Mi:com'è possibile?!'non mi sono accorta di niente, sono tua MAMMA!!dovevo capirlo..io...perchè non mi avete detto niente?! - sembrava che parlasse tra sé.
    S:volevo dirtelo ma...quando sei ritornata eri così felice e serena...era la prima volta che ti vedevo così felice da quando papà è morto!non volevo ferirti e cosi siamo state zitte!! - Sel lanciò uno sguardo complice alla gemella. La madre le guardò per un secondo, le lacrime iniziarono a scendere per le guance, a passo veloce andò in salotto.
    Mi:TUU!!MALEDDETTO!!COME HAI POTUTO?!?!MIA FIGLIA!! - entrò in salotto urlando.
    M:tesorooo!!ma che dici?!?! - si alzo dal divano confuso dall'improvvisa scenata della fidanzata.
    Mi:L'HAI TOCCATA!!HAI VIOLENTATO MIA FIGLIA!!!MI FIDAVO...TI AMAVO! - urlava sempre più forte il viso era corrugato e gli occhi bagnati dal pianto. Mike aveva capito, cercò di pararsi il culo.
    M:aspetta....non è cosi...per favore amore!!
    Mi: NON TI VOGLIO Più VEDERE!è FINITA!VATTENE! - disse aggredendolo e urlandogli contro.
    M:aspettaaa...tesor..
    Mi:VATTENE!!FUORI DA CASA MIA!! - Mike cercò di avvicinarsi ma lei lo respinse ripetendogli di andarsene via. Senza ormai più scuse, Mike fece le valigie e se ne andò la sera stessa.
    La madre voleva denunciarlo ma Selena la convinse a non farlo perchè essendo in una piccola cittadina tutti sarebbero venuti a sapere il fatto e lei non voleva. Dopo una brava conversazione, Sel e Jess salirono a la piano di sopra e la mamma andò in cucina per preparare la cena e cercando disperatamente di concentrarsi su qualcos'altro.
     
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    8.

    jessica uscì dal bagno, ormai era sera, andò a vedere cosa stava facendo la sorella. Aprì la porta della loro camera, ma non c'era nessuno; notò Selena fuori in terrazza, seduta per terra accanto alla porta-vetrata, avvolta con una coperta leopardata; aveva le cuffie attaccate, il braccio sinistro era steso sul ginocchio mentre tra le dite il fumo di una sigaretta si dissolveva lentamente nell'aria. Jessica rimase appoggiata alla porta e osservare la sorella che non si era accorta di nulla. La conosceva benissimo e sapeva anche senza che la sorella qlielo dicesse quanto stava male per la confessione improvvisa ; sapeva bene anche che fumava solo quando si sentiva in colpa per qualcosa e quando feriva qualcuno senza volerlo. Sorrise pensando a quella strana abitudine che aveva la sorella. Preferì lasciarla un po' da sola, chiuse la porta senza fare rumore.
    Scese al piano di sotto, andò nel salotto e si sdraio goffamente sul divano davanti al camino: i suoi occhi verdi si persero nel movimento del fuoco e lasciò che i pensieri fluissero liberamente. Ritornò a quel tardo pomeriggio di un anno fa quando dopo una lezione d'arte era tornata a casa. Aveva sentito delle urla da film horror provenire dal piano superiore, riconobbe la voce della gemella e corse al piano di sopra verso la stanza da cui arrivavano le urla e i gemiti: la stanza dei genitori. Quando entrò nella stanza aveva trovato Selena sdraiata sul letto matrimoniale e Mike sopra di lei che la teneva ferma per i polsi, lei nonostante cercasse disperatamente di respingerlo lui era troppo forte. Selena urlava disperatamente, aveva gli occhi rossi, piangeva convulsamente e le lacrime si coloravano di nero a contatto con il trucco. Mike non si era accorto di niente, era troppo concentrato strusciarsi su e giù su Selena: Jessica gli saltò addosso, lo picchiava sulla schiena urlando di lasciarla stare, ma lui non la smetteva.
    J: ”LASCIALA STARE PERVERTITOOOO!!!GIURO CHE TI DENUNCIO, LO DIREMO ALLA MAMMA E TU PERDERAI TUTTO!!!LASCIALAAAAAAA...” - a quelle parole Mike si fermò e spingendo Jessica si staccò da Selena e uscì dalla stanza. La sorella era terrorizzata, non l'aveva mai visto in quello stato neanche quando era morto il padre e pensava di non poterla vedere ridotta peggio. Trascorsero tutta la notte in un angolo della stanza sedute per terra. Jess cercava di consolare la sorella che ogni volte che provava a dire qualcosa si rimetteva a piangere disperata. Quei momenti erano impressi nella sua mente. Ricordava ogni cosa come fosse successo ieri. I giorni dopo l'aggressione erano stati infernali: aveva visto la gemella fumare interi pacchetti di sigarette ogni giorno e non riusciva quasi più a ricordare tutte le volte che le aveva sostenuto i capelli mentre lei vomitava l'anima dopo essersi ubriacata. Ma riusciva a capire più di chiunque altro il perchè dello “strano” comportamento della sorella. Cercava a tutti i costi di cancellare il dolore.
    Tornò alla realtà quando Miranda le chiamò per cena. Si alzò e uscì dal salotto, incontrò Selena che scendeva le scale.
    J: tutto bene?! - le sussurrò accarezzandole il braccio.
    S: mmmh... - mosse la testa facendo tra un si e un no. Poi, entrarono in cucina e si misero tutte a tavola.

    La mattina dopo le nuvole avevano lasciato il poste a una debole sole che riscaldava la stanza nonostante il freddo invernale. Le ragazze si svegliarono verso le dieci e scesero,una ancora in pigiama, in cucina. La mamma era seduta al tavolo occupata a controllare delle buste sparse sul tavolo.
    S: buongiorno!che stai facendo?? - sorrise alla madre e si avvicino al tavolo.
    Mi: sto controllando la posta....è arrivata una lettera a tuo nome Selena, ma penso che abbiano sbagliato destinatario...c'è una strana sigla...NYCB?! - prese in mano la busta e l'osservo confusa.
    S:che cosa?!?!NYCB?!?!non ci credo!!!- prese la busta dalle mani della madre e l'osservò girandola aventi e indietro. Non ci poteva credere.
    S:oddio!!è dal New York City Ballet! Cavolo! è il risultato! - si girò verso la sorella tutta agitata.
    Mi: mi volete spiegare??quale risultato?!? - chiese confusa.
    J: a New York Selena ha fatto le audizioni per entrare alla NYCB...sai...quella accademia da cui è ossessionata da sempre!....dai che aspetti?!?aprila!! - spiego velocemente alla mamma e si rivolse alla sorella.
    S: nooo...non ce la faccio!non posso guardare!fallo tu!!
    J: daiii dammi qua fifona!apro io!vediamo... - le strappoò la busta della mani e l'aprì. Lesse con attenzione ogni parole del foglio cercando di non fare nessuna espressione per non far capire alla gemella l'esito.
    S: allora?!?!non ce bisogno di leggere tutto!dai...allora?!?! - disse saltando sul posto dall'ansia. Sembrava una bambina. Jessica distolse lo sguardo dalla lettera e guardò la sorella seria.
    J: mi dispiace... - l'espressione nel volte di Selena diventò seria.
    J:mi dispiace che non andremo più a scuola insieme!...ti hanno presa scemaaa!!! - scoppiò a ridere e l'abbracciò.
    S: CHE COSA?!?!stai scherzando?!??!ODDIO!!! - ricambiò l'abbraccio e iniziò a saltare sul posto.
    M:tesorooooo...congratulazioni!!!
    J:ovviamente...sei la migliore!!! sarebbero stati dei coglioni a non prenderti!
    S:cavolooooo...non ci credo!! - le lacrime scivolarono involontariamente sulle guance, però questa volta erano di gioia. La mamma preparò i loro piatti preferiti per pranzo, dovevano festeggiare.
    Erano sedute a tavola, mangiando e parlando. sembrava che non fosse successo niente il giorno prima.
    MI:quindi...dovrai andare a stare a New York?
    S: si dovrò!ma l'accademia ha i dormitori per gli allievi!
    Mi:non so....non ti vedremo quasi mai!
    S: lo so... - dando un morso a una crocchetta di riso.
    J: TRASFERIAMOCI! - Selena e la mamma si strozzarono una con l'acqua l'altra con il boccone che aveva in bocca.
    Mi: ma che dici?!?noi...
    S: cavolo!si!sarebbe una figata!
    Mi:ragazze!calme!
    J:dai mamma!perché no?!abbiamo bisogno di cambiare!
    Mi:lo so...ma...abbiamo tutto qua! La casa...il negozio..
    S:li vendiamo e ne compriamo altri due lì!questa casa è immensa solo per noi tre!
    J: e poi...sappiamo quanto ami le grandi città e che non ti piace vivere qui! È vero che abbiamo tanti ricordi in questa casa belli e brutti...ma penso che sia ora di cambiare!
    Mi: va bene!ok!avete ragione odio le piccole cittadine!vada per il trasloco! - disse sorridendo. Nonostante iavesse 41 anni a volte si comportava come una ragazzina di 15.le ragazze passarono il resto del giorno navigando su internet alla ricerca di case e negozi in vendita. Dopo lunghe ricerche ,sola la sera, trovò qualcosa. Era in vendita una casa e due piani: cucina, salotto , 4 camera da letto, ripostiglio e un bagno; aveva anche una garage coperto e una piccolo giardino sul retro. Era perfetta per loro e poi si trovava al confine del quartiere del Upper East Side.
    Il giorno dopo Jessica trovo quasi per caso in vendita un negozio nel centro dell'isola di Manhattan.
    In una settimana avevano: venduto la casa, messo in affitto il negozio, comprato una casa e un nuovo negozio a New York. Decisero di aspettare fino a dopo natale per trasferirsi.
    Verso il pomeriggio arrivò una lettera dalla Accademy of Arts indirizzata a Jessica. L'Accademia la invitava a presentarsi alla sede il giorno 28 dicembre. Jessica era sorpresa, felice ma sopratutto confusa. non riusciva a capire il perché. Passarono il Natale con tutti i loro parenti: nonni, zii,cugini e amici. Dopo il giorno di festeggiamenti ritornarono a casa e prepararono le ultime cose per poi la mattina dopo mettersi in viaggio in macchina seguite da una camion da trasloco che avevano affittato. Dopo alcune ore di viaggio arrivarono finalmente nella Grande Mela, nella loro nuova casa. Passarono l'intero giorno a sistemare mobili e a svuotare scatoloni. Passare il capodanno a New York era una esperienza straordinaria. Si vedeva l'unita dei cittadini newyorkesi, cosa rara e strano dato che per tutto il resto del anno le persona si muovevano per la città pensando solo a sè stesso. Come si dice “ Anno nuova, vita nuova ” .

    Jessica si recò all'appuntamento che aveva all' Accademia d'Arte. La fecero accomodare in un grande studio e pochi secondi dopo arrivò un uomo che si sistemò dietro la scrivania.
    U: Salve signorina Adams!prego si sieda!come sta?
    J: Salve...molto bene grazie! - si sedette un po' a disagio nella sedia di fronte alla scrivania.
    U: sa lei a piena di talento! Siamo molto contenti...non potevamo non ammetterla alla nostra scuola!
    J:mmm...grazie!aspetti...ammessa?!?! - chiese spalancando gli occhi, era confusa.
    U:si certo!ammessa!le abbiamo mandato la lettera qualche giorno fa! il video dice veramente tutto!
    J:una lettera?!video?!di che video sta parlando mi scusi? - era sempre più confusa.
    U: il video che ci è arrivato circa una settimana fa!mmm..vediamo c'è l'ho qua..si eccolo!lo vuole vedere?
    J:mmm...si grazie! - l'uomo si alzò e si avvicinò al televisore e inserì il DVD che partì subito. Nello schermo comparse la il viso di selena che raccontava e mostrava quanto talento lei avesse. Non ci poteva credere. la sorella aveva fatto una video e lo aveva mendato alla accademia. Adesso capiva tutto. una lacrima scivolo silenziosamente sulla guancia.
    U: inizio a pensare che sua sorella non le abbia detto niente!
    J: infatti!non sapevo niente..io... - disse asciugandosi gli occhi.
    U: spero però che lei creda, quanto crede sua sorella nel suo talento!altrimenti..bè...può rifiutare l'ammissione!
    J:no no!quello che ha detto è vero!è da quando andavo alle elementari che sogno di frequentare questa scuola!quindi..no!
    U:bene...così mi piace!bene..allora Benvenuta alla NAA (Nacional Academy of Arts) signorina Adams! - le disse alzandosi in piedi e porgendole la mano.
    J: grazie mille! - Ricambio la stratta di mano.
    U:le lezioni inizieranno il 2 gennaio! In segreteria le daranno tutti i documenti di cui a bisogno!arrivederci!
    J: grazie ancora..arrivederci! - Jess uscì dallo studio e prima di uscire passo in segreteria prendere il vari documenti. Uscita si diresse a prendere il bus per tornare a casa.

    9.

    erano passato un po' di tempo dal colloquio di Jessica e la scuola era già iniziata da qualche giorno. Un sorriso beota era perennemente stampato sui visi delle gemelle che sprizzavano felicità da tutti i pori. erano riuscite ad avverare i propri sogni una grazie all'altra. Il negozio che aveva comprato miranda era pronto e da poco aveva aperto riscontrando un relativo successo.
    Era venerdì mattina, Selena si stava dirigendo verso L'accademia per la lezione di danza classica. Amava prepararsi per una lezione. Con cura si legava i capelli lunghi in un perfetto chignon e preparava il borsone con tutti i vestiti: body nero, calze rosa e punte, in inverno metteva spesso anche gli scaldamuscoli. Attraversò la strada e iniziò ad attraversare la piazza dirigendosi verso l'entrata della scuola.

    Bill era appoggiato, con il gomito al finestrino dell'auto e guardava fuori la gente camminare. Il giorno prima si era tagliato i capelli perché dall'ultima volta che aveva visto le ragazze gli erano cresciuti e avevano perso forma. Gli occhi cioccolato, come sempre, erano truccati di nero che li rendevano più intensi. Tom era seduto nell'altro lato della macchina intento ad usare il suo cellulare .le sua treccine non sembravano essere cresciute e come sempre cadevano sulle spalle. Finito di rispondere a un messaggio alzò lo sguardo nocciola e guardò fuori dal finestrino annoiato la piazza. Notò una ragazza che camminava di spalle: aveva i capelli marroni corteccia perfettamente legati all'indietro, indossava dei pantaloni da ginnastica grigi a cavallo basso e una giaca sportiva grigio scuro. rimase ad osservare la ragazza. la macchina avanzo e riusci a intravvedere il suo profilo.
    T: SAKIIIIIIII...FERMAAAAAAAAAA!!! - gridò tirandosi in avanti. Fece prendere un colpo a Bill che saltò per lo spavento e a saki che schiaccio il piede sul freno. La macchina si fermò e Tom usci fuori correndo, attraversò la piazza. Andò verso la ragazza e la prese per la spalla. Bill guardò scioccato il gemello. Era impazzito?!scese anche lui e si diresse piano verso il fratello.
    S:ma che cazz... - sentì un braccio tirarla per la spalla. sussulto per lo spavento e poi si girò. e lo vide. Il ragazzo indietreggio di un passo e la fissò.
    S: toooooommmm!! - quando si rese conto di chi si trattava gli salto letteralmente addosso abbracciandolo.
    T:ehiiii...sono felice anche io di rivederti! - ricambiò l'abbraccio ridendo per la reazione di Selena.
    S: pensavo che ve ne foste andati!dov'è Bill?? - si staccò dall'abbraccio e si guardo attorno.
    S:biiillll !!!ciaooo! - Bill si avvicinò con passo sempre più veloce fino a raggiungerli e l'abbraccio affettuosamente.
    T:voi due siete scappate ancora!come mai qui di nuovo?!?!
    S:hahaha.....è una lunga storia!ci siate mancati!...ci siamo trasferite...adesso studio qua! - disse indicando orgogliosa l'accademia.
    B:ma che figata!sul serio?!?!ce l'hai fatta allora! - disse sorridendole.
    S: si si...oddio devo andare a lezione!mi dispiace..anzi sentite perché non pranziamo insieme dopo? - guardò l'orologio: erano la nove meno dieci.
    T:ohhh..ok!emmh..va bene!dove e quando? -era un po' deluso.
    S:mm...conoscete il ristorante da Rino's?? io finisco per l'una meno un quarto circa!
    B:si io lo conosco!allora all'una..ok?
    S:si perfetto!chiamo anche Jessica!a dopo allora! - baciò sulla guancia i gemelli.
    B-T: ciao ciao ! A dopo! Buona lezione!
    S:ciao ragazzi! - disse girandosi e sorridendogli a 36 denti si diresse verso la porta di entrata. Le era capitato spesso di pensare a loro da quando si erano visti l'ultima volta. Le mancavano tanto ed era felicissima di averli rivisti. Prese il cellulare e chiamò la sorella. La lezione andò molto bene, l'insegnante le aveva fatto vari complimenti. finita la lezione andò nello spogliatoio: si cambiò,si disfò lo chignon e lascio i capelli sciolti. si trucco leggermente e uscì. All'entrata della scuola c'era Jessica ad aspettarla. Si chiedeva perché la sorella l'avesse chiamata.
    J:ciao!com'è andata?perché mi hai chiesto di raggiungerti?
    S:ehi...benissimo!a te?mmm...andiamo a mangiare?
    J:bene dai....si ma non mi hai risposto però! - Selena la prese per un braccio e la trascinò verso il ristorante senza dire niente. Jessica era molto confusa: le nascondeva qualcosa, ma cosa?
    Arrivarono all'entrata del ristorante. Selena si fermò e sistemò alla sorella i capelli e passo le dita sotto gli occhi per il trucco.
    J:ma che fai?!?!che nascondi? - selena la ignorò.
    S:dai..entriamo! -prese la sorella ed entrarono dentro. Selena si guardò attorno. Notò Tom agitare la mano chiamandola. fece girare la sorella verso di loro e con un dito li indicò. I suoi occhi si illuminarono e questa volta fu Jessica a trascinare la gemella per il braccio verso il tavolo. selena rideva vendendo la sua reazione.
    J:ragazzi!!!oddio che bello vedervi! - parlò al plurale ma nella sua mente si riferiva solo a Bill. lo aveva pensato così tanto.
    B:ciaooo...come stai??mi sei mancata sai?! - l'abbraccio forte. I ragazzi dopo i saluti si sedettero al tavolo e ordinarono da mangiare. Non smisero di parlare neanche un minuto. avevano tanto cose da dirsi. Raccontarono dell'uscita di scene di Mike, del trasloco e della scuola; Tom e Bill raccontarono dell'album, del altrettanto trasloco e degli impegni che avevano avuto.
    Selena aveva lezione di danza moderna alle due un quarto quindi i ragazzi finito di mangiare uscirono dal locale e si diedero appuntamento per quella sera stessa a casa dei gemelli alle otto. Si salutarono, selena tornò in accademia i gemelli e andarono in studio e Jessica andò a casa.

    Sel tornò a casa verso le 5 del pomeriggio, si fece un bagno caldo e poi si mise i pantaloni del pigiama e una maglia vecchia e andò nella sua camera. Jessica era nella stanza vicina che dipingeva. La mamma non era ancora tornata dal lavoro.
    S: Jeeeessss!sono le sette un quarto!dobbiamo prepararci!dai! - guardò l'ora sullo schermo del computer.
    J:ok!un minuto che metto via e arrivo! - urlò.
    Le ragazze iniziarono prepararsi per l'appuntamento con i gemelli. Jessica si mise un vestito corto nero con una cintura di cuoio alla vita, sotto indossò delle calze di pizzo nere, il tutto abbinato a degli stivali alla caviglia di cuoio aperti con il tacco. Si fece una coda di cavallo alta e si trucco con ombretto nero, eyeliner e mascara sulle ciglia, rendendo gli occhi verdi acqua più accesi e profondi, passo un leggero strato di lucidalabbra sulla bocca e colorò le unghie con lo smalto fuxcia scuro.
    Selena invece mise dei pantaloni attillati neri, sopra una maglietta nera e bianca a righe abbastanza stretta e un blazer nero. Si mise degli stivali alla caviglia neri con il tacco. Lasciò i capelli sciolti e li fece un po' mossi, contornò gli occhi verdi erba di nero e le ciglia folte con il mascara, colorò le guance e le labbra di un debole rosa pallido e le unghie di un colore particolare. Prese la borsa e mise tutto quello che serviva in più le cose della sorella. Si misero i capotti, lasciarono un biglietto alla mamma e poi uscirono di casa.
    Parcheggiarono la macchina difronte alla villa kaulitz e suonarono il capannello all'entrata. Fu tom ad aprire la porta. rimase stupefatto nel vedere le due ragazze, le aveva sempre considerate bellissime, ma vestite così gli toglievano il fiato.
    T:ciaooo ragazze!entrate dai!come va?? - fece un grande sorriso si spostò di lato per lasciare passare le gemelle. la casa era immensa, fin troppo grande solo per due persone. era arredats in stile moderno e al avanguardia, ma rifletteva bene il gusto dei proprietari. Stupenda.
    J-S: ciao Tom!bene grazie! - ricambiarono il sorriso e entrarono in casa. Tom sorrideva ancora. i suoi occhi osservarono Selena camminare: i suoi capelli cadevano lunghi sulla schiena con delle morbide onde. Penso che qui pantaloni le facessero un bel sedere e gli stivali con il tacco rendessero la sua figura più slanciata.
    S:ehii Bill! - Bill era seduto sul divano che faceva zapping con il telecomando, si girò e sorrise a tutte due, ma il suo sguardo era fermo sul viso di Jess.
    J:ciao! - si avvicino e si sedette sul divano accanto a lui. Bill con un gesto affettuoso le cinse con il braccio il bacino e la baciò sulla guancia. Le guance di Jessica si colorarono di rosa e appoggiò la testa sulla sua spalla sinistra. Selena era rimasta in piedi dov'era e assisteva al tenera scena. Tom si avvicinò a lei da dietro, sfiorò con le mani il bacino, si avvicinò ancora per sussurrarle qualcosa all'orecchio.
    T: lasciamoli soli...vieni! - Si allontanò da lei e entrò in cucina. Selena lo segui.
    T: vuoi qualcosa da bere?coca cola? - le disse aprendo il frigo.
    S:si grazie...va bene la coca! - si appoggio al bancone di fronte al frigo dandogli le spalle. Tom prese un bicchiere e servì la coca, la rimise nel frigo e poi si avvicino da dietro a Selena, appoggio la mano sinistra sul bancone e con l'altra portò il bicchiere davanti a lei.
    T: ecco a te!
    S: grazie! - ne beve un sorso poi appoggio il bicchiere sul bancone. Le braccia di Tom la circondarono, le bacio il collo e le sistemò i capelli all'indietro, Selena sentì un brivido scendere per la schiena.
    T: andiamo dai piccioncini! - spostò le braccia, lasciando la spazio di movimento a selena e andarono in salotto. Jessica e Bill erano ancora seduti sul divano che amoreggiavano teneramente.
    T:ehi piccioncini!pensavamo di ordinare qualcosa da mangiare....che dite?
    B:si..ne stavamo parlando infatti! - sorrise imbarazzato girandosi verso il fratello.
    T:certo come no! Va bene cinese?!
    S:ohhh si!!!
    J:per me va benissimo!
    B:vada per il cinese! - Tom chiamò il suo ristorante cinese preferito, mentre gli altri preparavano la tavola. Dieci minuti dopo suonarono alla porta, Bill andò ad aprire. Pago il ragazzo e tornò nella sala da pranzo con due sacchetti pieni di scatolette. Si sedettero tutti a presero le proprie ordinazioni. Tra un boccone e l'altro, parlarono,risero e ogni tanto si scatenava una guerra di anelli di pesce fritto. Finirono di mangiare verso le neve e mezza.
    S: cosa facciamo adesso?!
    T:vi va di uscire?hanno aperto un nuovo locale non lontano da qui!
    J:si dai...ho voglia di ballare un po'!
    S:anche io!
    B:ma non hai ballato per tutto il giorno?! - le chiese scherzando.
    S: si infatti!è per questo... dopo tre ore di danza classica, ho bisogno di muovere un po' il culo! - tutti risero e Tom lanciò uno sguardo malizioso a Selena.
    T:ok..dai!andiamo..Bill guida tu! - prese le chiavi da una mensola vicina e le lanciò al fratello che le prese al volo. Presero cappotti e borse e uscirono dirigendosi verso la macchina, una Audi r8 nera (di Tom)
    quando arrivarono il locale era semi- pieno. Era molto grande e pieno di luce che davano una atmosfera particolare e gradevole. Al inizio c'era il vero e proprio locale con il bar e una serie di divanetti e tavolini in cui potersi riposare in fondo si estendeva una grande sala da ballo, il bancone del Dj su una parete laterale. I quattro ragazzi facendosi spazio fra la gente si sistemarono al bancone del bar
    C: salve, cosa volete?
    T: per me una birra!
    B: anche per me!
    S: io vorrei un sex on the beach, per favore!
    J: io un angelo azzurro grazie!
    Il locale iniziò a riempirsi e nella zone – bar ormai non ci si poteva stare cosi i 4 ragazzi finito di bere si buttarono in pista. Jessica dovette supplicare e quasi trascinarlo a forza per andare a ballare. bill non era molto capace di ballare e si vergognava ma alla fine riusci a convincerlo. Tom e selena si erano intanto fatti spazio fra la folla fino ad arrivare al centro delle pista. ballarono tutte le canzoni dalle più scatenate a sexy a quelle lente e romantiche per più di due ore.
    T: ehi...hai sete?vado a prendere qualcosa da bere?!
    S: si dai grazie..per me il solito!
    T: ok!non scappare.... - le sorrise.
    S: hahaha non scappo..ti aspetto qua! - tom si allontanò da lei con difficoltà per colpa delle folla che ballava fino a quando lei non lo perse di vista. Qualche minuto dopo un ragazzo le si avvicino con una birra in mano.
    A: ehi...ciao!piacere io sono Alan...come mai balli da sola? - selena era sorpresa, il ragazzo era carino ma decisamente non era il suo tipo.
    S: ehmm...ciao...non sono sol....
    A: possiamo ballare un po' insieme che dici? - si avvicino a lei e mentre stava per prenderle la mano qualcuno lo prese per una spalla.
    T: ehi...amico!non è sola....perché non smammi eh?...grazie – Tom fisso serio il ragazzo che fece una passo indietro.
    A: scusa...io pensavo...si be me ne vado! - si giro e se ne andò. Tom appena il ragazzo si allontano cambiò subito espressione, prese Selena per la vita e la strinse a sé, i loro visi erano a pochi centimetri di distanza.
    T: ti lascio un minuto da sola e ti piombano addosso i lupi! - le disse sorridendogli
    S:gia...sai sono molto richiesta!
    T:mmm...si ma tu appartieni solo a me chiaro?!
    S: certo...e la cosa vale anche per te furbetto!ho visto come ti guardavo quelle galline al bar!
    T: hahaha...l'hai notato eh?!
    S: si..adesso basta perdere tempo vieni qui! - Selena gli accarezzo con la mano la testa e la nuca per poi con una piccola spinta unire le loro labbra in una bacio appassionato.
    Uscirono dal locale verso l'una di notte e andarono a casa dei gemelli. Erano stanchi ma non avevano sonno.
    J: che male ai piedi!non ce la faccio più...ahhhh! - jessica si appoggio al divano e si tolse gli stivali.
    B: poverina!dai andiamo sù che ti faccio una massaggio!
    J: ohh si grazie! - baciò Bill sulla bocca e poi salirono le scale.
    B: buona serata ragazzi!e non fate troppo rumore! - disse Bill dalle scale, lei e jessica risero contemporaneamente e poi sparirono.
    S: che scemi!
    T: tu non hai male ai piedi?! - Disse stringendola a sé per la vita, lei lo baciò a stampo
    S:no...ormai sono immune all'affetto dei tacchi! - sorrise. Aveva passato cosi tanto tempo sulle punte che ormai i tacchi 12 cm non le facevano niente.
    T: bene..allora che ti va di fare?!- Ricambio il bacio.
    S: mmm....nonostante io sia un po' stanca mi sembra di essermi persa una parte della serata..
    T: ah si?!eee quale?
    S: questa! - si avvicino ancora di più a lui, i loro corpi si incastrarono perfettamente uno all'altro. Selena lo bacio con la stessa passione e intensità con qui si erano baciati in pista mentre ballavano. Non si staccarono neanche che iniziarono a camminare verso le scale. Salirono con difficoltà i gradini delle scale, percorsero tutto il corridoio fino alla stanza di Tom baciandosi, toccandosi e sbattendo contro le pareti. I vestiti non ci misero molto a cadere per terra lasciando una scia che partiva dalla porta fino al letto matrimoniale. Consumarono tutta la passione che avevano in corpo finendo per addormentarsi uno abbracciato all'altro.
    Intanto Bill e Jessica erano sdraiati comodamente in enorme vasca nel bagno della sua camera. Si coccolarono per un po' per poi finire come la coppia nell'altra camera. fecero l'amore nella vasca tra i petali di rosa e il profumo esotico delle candele.
     
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