_two twins to New York_

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  1. rossina_22
     
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    5.

    Dieci minuti dopo, le ragazze erano sedute comodamente in due divanetti di fronte al Central Park. Ordinarono un caffè-latte e una briosche a testa. Il miglior modo per iniziare quella giornata. Dopo aver fatto colazione fecero una passeggiata nel famoso parco godendosi la brezza quasi invernale del vento e ascoltando gli alberi muoversi. Girarono per le vie di Manhattan per tutta della mattinata e tra le varie distrazioni e cose da vedere riuscirono, per loro fortuna, a trovare un posto dove passare la notte (questa volta senza farsi passare per nessuno). Prenotarono una stanza doppia in una piccolo ma confortevole Hotel nella periferia del famoso quartiere del Upper East Side.
    Arrivò velocemente mezzogiorno e le gemelle si fermarono a mangiare in un ristorante cinese. Adoravano il cinese quanto adoravano mangiare al Mcdonald. Dopo l'abbondante pranzo continuarono con il giro per l'isola fin' quando non si ritrovarono di fronte alla grandissima piazza del New York City Ballet. Attraversarono la strada e si fermarono sul marciapiede ad ammirare quella bellissima struttura. si avvicinarono al grande cartello della scuola, attaccato vicino al nome c'era una foglio.
    S: ehi..guarda! stanno facendo le audizioni per l'accademia!
    J: vedo!che figata che deve essere dentro!
    S: gia! - Selena rimase a fissare il cartello. Jessica la guardò, sembrava imbambolata. Notò nei sui occhi una luce particolare che le illuminava lo sguardo, aveva visto quella luce nello sguardo della sorella solo quando danzava durante i saggi di danza o da sola nella loro camera.
    J: perchè non provi a fare l'audizione?!?!
    S:che cosa?!?!sei matta?!?stiamo parlando della NYCB, è la più importante scuola degli Stati Uniti!! - il suo viso si accese e si giro verso la sorella.
    J:lo so e so anche che è da quando avevi...praticamente da quando sei nata che sogni di studiare in questa accademia! Sei qui adesso..non ti costa niente provare!
    S: stai dicendo sul serio?!?!non so...no.. non sono preparata, è da tanto che non mi esercito.
    J: si dico sul serio!ohh sul serio?!?!mi prendi per il culo??è solo da due giorni che non ti eserciti! hai fatto 4 ore di danza l'altro ieri!dai...
    S:ok ok..ma non sono preparata, non ho neache i vestiti! - la proposta della sorella l'aveva sorpresa, non era pronta psicologicamente più che fisicamente; si stava parlando del re dei suoi sogni.
    J: ohh...lo so che ti sei portata dietro i vestiti da danza, te li porti sempre ovunque!quindi adesso muovi quel culo a vai a fare quella benedetta audizione! - dal tono della sua voce si capiva che non era semplicemente un'affermazione ma un ordine vero e proprio che non permetteva repliche.
    Attraversarono tutta la piazza ed entrarono nel edificio: l'ingresso era enorme di fronte all'entrata si stendevano due lunghe scale di marmo che si incontravano per continuare in una sola. tra le due scale c'era una scrivania con una donna seduta, intenta a parlare al telefono. le due ragazze si avvicinarono.
    J: salve, siamo qui per l'audizione!
    Segretaria: salve, si per partecipare alle audizioni dovete compilare questi due moduli.
    La segretaria diede i due moduli a Selena che li prese e seguita dalla sorella andò a sedere nei divanetti vicini. non poteva crede a quello che stava facendo, in parte era emozionata e entusiasta dall'altra era spaventata e nervosa. Compilò tutti e due i fogli e li riportò alla segretariache li guardò velocemente giusto per controllare che ogni campo fosse stato completato correttamente, poi indico alle ragazze dove andare.
    Le due entrarono nella stanza che le avevano indicato prima e Selena si cambiò.
    S: mi tremano le mani! non penso di essere pronta!non ce la faccio..non posso! - disse sistemandosi goffamente lo chignòn con le forcine. Jessica le prese le mani.
    J: ascoltami bene: ce la puoi fare, hai studiato sodo per tutti questi anni per arrivare qui! volevi diventare brava come quella ballerina che avevi visto danzare nel balletto che ci aveva portato a vedere papà quando avevamo solo 6 anni!...Emani una tale bellezza e pace quando balli.. perchè non pensi a niente solo alla musica e al tuo corpo! Devi fare vedere a quei tipi che sei nata per ballare, che se non ti prendono sono degli stupidi! io credo in te, sul serio!so che puoi farcela e poi io sarò vicino a te,qui... - lascio cadere la mano di selena e posò la sua mano sul petto della sorella. Si guardarno negli occhi. Selena strinse in un abbraccio la sorella. S: *grazie grazie di credere in me più di quanto ci creda io stessa! Non ti deluderò!*. Cercò di svuotare la mente il più possibile e di concentrarsi su sé stessa. Era arrivato il suo momento.

    jessica aspettava ansiosamente camminando su e giù per la stanza. Circa 15 minuti dopo la sorella rientrò: ansimava e i sui movimenti erano goffi. Salena si passò le mani sulla testa e alzò gli occhi verso la sorella e le si avvicino.
    L'audizione era andata apparentemente bene e le due si abbracciarono felici, Selena si ricambiò e uscirono dal' accademia. le raccontò tutto quello che aveva dovuto fare.
    J:dobbiamo festeggiare!!!gelato o frappè?!
    S: frappè!ho bisogno di zuccheri!
    Presero i frappè (due megafrappè al cioccolato!) in una gelateria lì vicino e ritornarono indietro per il parco. erano quasi lei sei del pomeriggio e il sole stava calando lentamente, il parco iniziò a svuotarsi: i vecchietti, le mamme con i bambini tornavano tutti a casa. Mentre camminavano, gustandosi il loro frappè, notarono passare gruppi di ragazzi per le vie secondarie del parco. Le sorelle iniziarono ad allungare il passo. due ragazzi li passarono di fronte e poi entrarono una piccola via alla loro sinistra. Sel e Jess iniziarono a preoccuparsi e a spaventarsi perchè il parco era ormai deserto, cosi iniziarono a camminare sempre più veloce nella direzione del loro hotel, quando i due ragazzi che avevano incontrato prima li tagliarono la strada.
    R1: ehi..ciao belle ragazze! Dove correte cosi veloce!?!
    R2: giaaaa...rimanete un pò con noi!!!! - il ragazzo tentò di prendere per il braccio Jessica ma lei lo tirò indietro, Selena approfittò del momento per prenderla per il braccio spingerla via, iniziarono a correre, inseguite dai ragazzi. Dopo alcuni secondi di corsa Jessica si sentì tirare per un braccio.
    R1: ehi..vieni qua stronzaaaa!!
    J: NON MI TOCCARE!!!LASCIAMI!!!! - intanto l'altro ragazzo superò Selena e si fermo davanti a lei.
    R2 : adesso dove scappi?!?!eh??!?! - Sel non sapeva cosa fare, cercò di affrontarlo ma non fece altro che peggiore la situazione. Il ragazzo la prese per la giacca e la strinse violentemente.
    S:LASCIAMIIIII...– cerco di liberarsi ma lui la stringava più forte e tentò di baciarla. Selena cerca di liberarsi dalla presa ma lui era troppo forte per lei; intanto la sorella lottava contro l'altro ragazzo che la teneva da dietro e cercava di slacciarle la giacca.
    Il secondo ragazzo prese Selena per il polsi e la spinse contro una ringhiera, continuando a cercare di baciarla. lascio i suoi polsi e allungando la braccia le appoggiò sulla ringhiera. lei non riusciva a liberarsi, era in trappola. le mani del ragazzo erano costantemente sul suo corpo, cercava di spogliarla. Sel urlava spaventata di lasciarla stare e le lacrime cominciarono a scendere bagnandole il viso.
    La paura si vedeva nei loro visi. non c'era nessuno che potesse aiutarle. avevano il terrore di come sarebbe potuta finire. Ad un certo punto passo nella strada una macchina con i vetri scurati:si fermò di colpo poco aventi allla via che entrava nel parco, scesero due ragazzi che corsero velocemente verso di loro. Nessuno dei due ragazzi si accorse del fatto,la lora attenzione era concentrata su le due sorelle. Il primo dei due ragazzi che erano scedi dalla macchina, si avvicno al secondo ragazz, lo spinse via da selena e inizio a dagli pugni; l'altro,quello più alto, andò ad aiutare Jessica che urlava spaventata. I due ragazzi in preda alla puara di essere stati beccati scapparono via correndo.
    Selena era rimasta immobile contro la ringhiera, non riusciva più a controllare le lacrime, rimase a guardare, ancora in preda alla paura, il ragazzo in piedi di fronte a lei; in un momento di lucidità nella paura riconobbe il ragazzo, era Tom.
    T:Selenaa!stai bene?!?non piangere.....ci sono io adesso! - Tom le si avvicino e l'abbracciò, lei ricambio l'abbraccio, appoggio la testo sulle sua spalla e si sfogò.dopo un minuto tom la face sedere in una banchina, tramava cosi tanto che aveva paura che svenisse. Intanto bill andò abbracciare Jessica che piangeva,anche lei, ma meno della sorella.
    B:ehi...adesso sei al sicuro! vieni quiiii!
    Jess si staccò da Bill e corse dalla gemella.
    J: selenaaaaaa! - le due si abbracciarono forte , jesse le asciugò le lacrimeche continuavo a scendere lentamente. La guardò. Non c'era bisogno di parole, capiva e sentiva quello che la sorella stava provando in quel momento che come se quelle emozione fossero sue. si era promessa di fare tutto ciò che poteva per non vedere quello sguardo negli occhi della sorella, non ci era riuscita.
    Ci vollero vari minuti prima che le due (soprattutto Selena) si riprendessero del tutto.
    T: adesso vi portiamo a mangiare qualcosa!!
    B: si...vi farà bene mettere qualcosa nello stomaco.
    J: si...avete ragione, forse è meglio! - si alzarono dalla panchine e con i ragazzi di incamminarono verso un ristorante. Durante la camminata e la cena Selena ritrovò la sua spensieratezza (per qunto la situazione le permettesse ).si farmarono a mengiare in un piccolo ristorante poco lontano. Durante la cena parlarono del photoshoot, della intervista e dell'audizione di Selena....
    T:ahhh...allora sei una ballerina!? -le disse con un po' di malizia.
    S: gia... studio danza da 14 anni ormai!
    T:mmm...adesso mi spiego l'apertura delle tue gambe! - provocandola. Bill e Jessica si guardarono e sorrisero dell'affermazione.
    S:ma daiii... - le sua guance si colorarono di un rosa acceso, era imbarazzata.gli diede uno debole schiaffo sul braccio.
    B: volete prendere il dessert? - si rivolse alle tragazze cambiando argomento.
    J-S:no...noi siamo apposto cosi!
    T:ok..allora chiediamo il conto! - mise una mano nella tasca dei pantaloni in cerca del portafoglio, era vuoto;cercò nell'altra tasca poi passò a quelle della giacca, trovo solo il telefono (I-phone 4 ovviamente xD)
    T:ehi bill , ce l'hai tu il portafoglio?? - girando la testa verso il fratello.
    B: ehmm..no non ce l'ho io! - cercando nel cappotto.
    T: ohh merda!!li abbiamo lasciati in macchina prima!
    B: cazzo! E adesso?!?
    J: noi abbiamo li abbiamo... - prese la borsa e tirò fuori il il suo portafoglio.
    S: si...mmm..ma non ci bastano neanche per pagare solo le posate!che facciamo?!? - disse contando con lo sguardo le banconote.
    J: dovremmo lavare i piatti per tutta la notte!!:(
    B: io non ho intenzione di lavare i piatti!mi sono rifatto le unghie! - alzando le mani e mostrandole, erano nere.
    T: io non ho mai lavato i piatti in vita mia...non inizierò a farlo adesso!!
    J: andiamocene via!
    T:non vedo molte alternative!ma abbiamo bisogno di un piano! - disse sottovoce.
    S:ok..ho trovato!io e jess ci alziamo e facciamo finta di andare al bagno...tu, Bill vai a prendere qualcosa per condimentare quello che ti è rimasto di insalata, poi tu Tom lo raggiungi e al mio segnale corriamo fuori! - sempre sottovoce spiegò il piano e fece il gesto di fumare: era quello il segnale.
    T: che razza di segnale è?!?! - sorridendo
    S:ehi..trovalo tu uno migliore tanto che fai lo spiritoso!
    B: ok ok ragazzi, non discutete!allora ci muoviamo?!?!
    J: ha ragione Bill! andiamo in bagno! - prese la sorella per mano. Misero in azione il piano. le due sorelle si diressero verso il bagno. Bill si alzò avvicinandosi al tavolo dove c'erano tutte le spezie che casualmente ara vicino all'entrata. Tom si alzò e raggiunse il fratello. Sel si giro verso i ragazzi senza guardali, si mise la mano davanti alla bocca come per fumare. Selena e Jessica uscirono correndo per prime; Bill e Tom pochi secondi dopo. Nessuno si era accorto di nulla fino a che i 4 iniziarono a correre. Quando il personale si accorse era troppo tardi e i ragazzi erano troppo lontani per iniziare a rincorrerli. si limitarono a urlargli dal entrata del ristorante.

    commentate per favore!come vi sembra?!?!
     
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8 replies since 1/11/2011, 16:09   182 views
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