Cruel Intention - Prima regola:non innamorarsi

la mia prima fan fiction

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  1. elekna
     
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    oddio..lo sai cosa penso di te...sai che emozioni riesci a darmi tutte le volte che scrivi grazie cucciola

     
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  2. Kate ~
     
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    Grazie Ele.....oddio che bello.....!

    La continuazione....
    Anche se mi vergogno come un ladro.....


    Georg russava come un treno. Inizialmente io e Bill cercammo di non farci caso ma.. i rumori che produceva erano talmente assurdi che ci ritrovammo a ridere come se avessimo inalato gas esilarante.
    Passato l’attacco di risate, ricominciammo a parlare e io gli chiesi: “Qual è la sensazione che si prova quando un sogno diventa realtà?”
    Bill mi sorrise, poi arricciò le labbra in un secondo di riflessione e disse: “E’ come mangiare una caramella con il ripieno frizzante. Hai presente quelle caramelle normali fuori ma frizzanti dentro? Ecco, la sensazione è la stessa. Non ti accorgi subito che il tuo sogno si è avverato, lo scopri in un secondo momento. Nel mio caso, me ne sono accorto quando abbiamo dovuto interrompere gli studi per la troppa fama. Li ho capito che ce l’avevamo fatta. Hai anche tu un sogno così?”.
    Sarebbe stato fin troppo facile raccontargli i miei sogni li, in quell’istante assolutamente perfetto.
    “Sì.. Ma non si è ancora avverato. E.. dubito che si avvererà mai. Dovrei avere quella che in Italia chiamiamo “botta di culo”..!”.
    Bill scoppiò a ridere e mi disse: “Posso sapere il tuo sogno?”.
    Oddio…. Come avrei potuto dirgli di no?
    “Beh.. non è nulla di stupefacente. Insomma.. io vorrei diventare una scrittrice. Ma, fino ad oggi, i miei romanzi sono solo salvati sul mio computer.”
    Inaspettatamente, Bill mi prese una mano. Credo che passai dal rosso ciliegio, al viola prugna per poi diventare bianco latte e rischiare lo svenimento.
    “Mi piacerebbe leggere quello che scrivi..”.
    Non pensavo più, non sapevo nemmeno più cosa dire. Balbettai qualcosa, mentre la sua mano continuava a stringere la mia. Se non avessi trovato qualcosa da dire nell’arco di 5 secondi, avrei fatto la figura della stupida. Ma fu lui stesso a correre in mio soccorso perché si avvicinò e appoggiò le sue labbra alle mie. Lo ammetto, rischiai l’attacco cardiaco!
    Un bacio dolce, appena accennato. Poi mi guardò negli occhi e mi sorrise. Dopodichè ci baciammo di nuovo per altre mille volte.
    La musica in sottofondo (ovvero le russate di Georg..!!) non era molto romantica ma noi non la sentivamo nemmeno.
    Colti da un improvviso raptus, ci alzammo e raggiungemmo il bagno, l’unico posto in cui saremmo potuti star soli.
    E lì, contro il lavandino, ci amammo con intensità e con frenesia. Avrei voluto che durasse per tutta la vita, ma eravamo terrorizzati all’idea che Georg si svegliasse e ci beccasse sul più bello..!
    Alla fine, ci risistemammo ma, prima di uscire dal bagno, gli chiesi: “Credo sia la cosa più scema da dire ma.. cantami una strofa delle vostre canzoni…..Adesso…”.
    Bill avvicinò le labbra al mio orecchio e cantò piano: “To me you’ll be forever sacred……”.
    Probabilmente non svenni solo perché il suo braccio circondava la mia vita. Ci baciammo ancora, poi uscimmo dal bagno e ci stendemmo sul letto che,in teoria,avremmo dovuto occupare io e Bea, mentre Georg continuava a dormire su quello di Ele.
    Al mattino, ci svegliammo ancora abbracciati. E, devo dire, che il suo bacio fu il “buongiorno” più bello che abbia mai ricevuto.


    Dopo un’ora, io, Bea ed Ele ci ritrovammo nella nostra stanza. Prima di prepararci per il lavoro, fu spontaneo e naturale raccontarci la serata.
    “Stai scherzandoo?? L’avete fattoo??” Ele non stava più nella pelle.
    “Già.. e devo ammettere che Tom non mente quando dice di essere un gran.. insomma, avete capito, no?” Bea sghignazzò e noi la seguimmo a ruota libera. “Inoltre” continuò “è selvaggio, coinvolgente. Mi ha svegliata nel cuore della notte solo per fare l’amore!! Ovviamente, il sonno mi è passato subitoo!”
    Bea divenne rossa nel raccontarci la sua nottata, ma eravamo tra noi, quindi era più semplice lasciarsi andare alle confidenze.
    “E tu??” mi chiesero all’unisono.
    “Oddio.. Mi vergogno troppo! Io.. beh.. noi l’abbiamo fatto al cesso!!!!”.
    Bea ed Ele scoppiarono a ridere come due pazze.
    “Come al cesso??!!”
    “Eh.. Georg si è addormentato sul tuo letto Ele. Noi non sapevamo dove andare e.. il cesso era il luogo più vicino e più isolato! Credo che mi verrà un mega livido sul sedere però..!! Il lavandino era così duro..!!”
    “Mi sa che non era duro solo il lavandino!!”
    “Ma Beaaaaa!! Che battutee!! Oddio, di solito sono io quella che le spara grosse!!” dissi, imbarazzata ma felice.
    Continuammo a parlare della serata appena trascorsa, fino a che l’orologio ci informò che la giornata lavorativa doveva iniziare. Ma quel giorno eravamo cariche e, soprattutto, desiderose che la notte arrivasse presto.


    Alla prossima..

     
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  3. elekna
     
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    Oddio Giorgio sul mio letto O.o Oddio meravigliosa..finalmente hai trombato pure tu.ihihih bannatemi me lo merito :)

     
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  4. kate:)93
     
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    è sempre più bella.....aspetto il continuo mi raccomando......!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    ............................baci......................
     
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  5. Kate ~
     
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    Sono così felice che ti piaccia.....

    Sapere che vi piace come scrivo mi fa stare bene..grazie..!
     
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  6. °Barbie
     
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    Hey io non divento mai rossa!!! ^_^
    Nooo dai è troppo bello,bellissimo,coinvolgente,appassionante ecc ecc ecc ...

    Posta prestissimissimo!!!

     
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  7. Kate ~
     
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    Ma io divento bordò però!!!!!

    Oddio che vergogna.....fortuna che è finzione.....!!!

    Altrimenti col cavolo che scrivevo di aver trombato in un cesso..!!
     
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  8. °Barbie
     
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    Anche io voglio!! In vasca da bagno! Tom fa sempre il bagno!!

     
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  9. Kate ~
     
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    Nella continuazione te lo farò fare in una vasca idromassaggio..!!!!

    Con la schiuma profumatissima e Tom che ti mette la testa sott'acqua e ti castiga..!! :lol: :lol:
     
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  10. elekna
     
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    vi banno ;)

     
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  11. MargheKaulitzina
     
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    bellissimaaaaaaa!!!!!!continua Kate! baci
     
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  12. °Barbie
     
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    Infatti Kate continua!!

    :shifty:
     
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  13. elekna
     
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    Ecco il seguito..non sono io l'autrice di ste bellissime parole...


    Dopo cena, Gustav ed Ele ci comunicarono che sarebbero andati al cinema. Ormai era palese che la loro non era stata una notte di sesso e basta. Era chiaro che il sentimento che li univa era profondo e io e Bea speravamo con tutto il cuore che la loro storia continuasse anche dopo Roma.
    Tom e Bea, dopo la focosa notte, si ritirarono nella stanza dei gemelli per.. giocare a briscola..!!

    Io, Bill e Georg restammo nella mia stanza, a guardare un film.
    Io e Bill ci sdraiammo sul letto matrimoniale e Bill mi tirò vicino. Nonostante il film mi piacesse, quella sera non lo guardai. La mia mente vagava altrove.
    Tra due giorni saremmo tornate a casa, i Tokio sarebbero tornati in Germania e… il mio cuore si sarebbe spezzato a metà.
    Ciò che mi terrorizzava, era l’idea di perderlo. Avevo promesso a me stessa che non mi sarei innamorata di lui. Non potevo permettermelo.
    Invece ci ero cascata in pieno. Dopo la serata precedente, temevo che non sarei mai più riuscita a scordarmi il profumo della sua pelle, il sapore della sue labbra, il timbro della sua voce, la profondità del suo sguardo.
    Come avremmo fatto a mantenere vivo il nostro rapporto se migliaia di chilometri ci dividevano? E poi.. Bill avrebbe voluto continuare la nostra storia oppure era stata solo una breve parentesi?
    Continuavo a chiedermi come avrei fatto a lavorare sapendo che lui era a mille miglia da me, magari con un’altra ragazza.
    Forse Bill si accorse della mia tristezza perché voltò la testa verso di me e mi diede un leggero bacio.
    Ecco.. come lo avrei dimenticato?
    Finito il film, Bill e Georg iniziarono a commentarlo. Io non presi parte alla conversazione perché temevo che il tono piatto della mia voce facesse loro capire come mi sentivo.
    Una struggente malinconia mi colse all’improvviso, tanto che dovetti andare in bagno per non scoppiare a piangere davanti a lui.
    Mi rinfrescai il viso e mi guardai allo specchio. I miei occhi parlavano da soli.


    Nella stanza di Georg, Gustav ed Ele, ritornati dal cinema, sedevano sul letto abbracciati. Si tenevano la mano e pensavano alle stesse cose a cui pensavo io.
    Gustav era giunto alla conclusione che, per lui, quella ragazza dagli occhi azzurri era sicuramente l’amore. Fino ad allora non sapeva dar corpo a questa parola. Ora invece ce l’aveva accanto, poteva sentire il suo respiro, poteva percepire anche i piccoli brividi che le attraversano il corpo.
    Avrebbe voluto dirle tante cose ma non sapeva come.
    Mancava così poco alla partenza e temeva che quei due giorni che lo separavano dal ritorno in Germania, non fossero sufficienti.
    Così si limito a stringerla più forte, sperando che per magia il tempo si fermasse.

    Tom non era da meno. Tutti pensavano che fosse un play boy incallito e questa era l’immagine che dava di sé, ma dopo aver conosciuto Bea, i suoi istinti di conquista si erano sedati.
    Per una volta, da cacciatore era diventato preda.
    Non si sbilanciava con lei, non voleva ammettere che forse quella non era una fugace passione. Tom non aveva mai avuto il cuore spezzato a metà e non era intenzionato a farselo spezzare adesso ma.. con Bea addormentata a fianco temeva che sarebbe capitato.
    Lei era stata la prima ragazza a non cedere immediatamente alle sue lusinghe e con lei aveva dovuto faticare parecchio. Non osava nemmeno pensare alla parola “amore” tanta era la paura di esserci cascato.
    Ma più la guardava, più sentiva la necessità di imprimersi nella memoria gli attimi magici vissuti con lei. Cercò di chiudere gli occhi e dormire ma Morfeo non voleva accoglierlo fra le sue braccia. Pian piano la notte cedeva il passo al giorno, al penultimo giorno che avrebbe passato con lei. Era spaesato e affranto: trovarsi per la prima volta in una simile situazione senza avere Bill accanto con cui confidarsi era snervante.
    Bill.. chissà che stava facendo. Doveva trovarlo, parlargli.
    Ma Bea si mosse, così Tom le accarezzò una spalla e la baciò.


    Edited by Kate ~ - 21/11/2007, 20:06
     
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  14. MargheKaulitzina
     
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    bellissima!!!!!!!!
     
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  15. Kate ~
     
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    Grazie ragazze..!!

    Mi fanno un piacere immenso i vostri complimenti..!!
     
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370 replies since 13/11/2007, 21:58   6354 views
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