just a few minutes!!!

non è una vera ff...è il mio libro!!!!

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  1. isabollicina
     
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    Io sono isabella cerni , ho 18 anni e vivo a Milano con la mia amica Sofia.
    Ieri(30-10-2007) ha deciso che stasera deve andare al concerto di un nuovo gruppo pop-rock,e io la devo accompagnare.
    Io personalmente non amo il genere ma lei mi ha costretto .
    Invece mentre cercavo una borsa in soffitta, ho trovato i diari che scrivevo quando ero più piccola.
    Erano conservati in uno scatolone del trasloco.
    Le più vecchie risalivano al 1997, quando avevo 8 anni.
    Visto che al concerto mancano ancora 9 ore ho deciso di leggerli.
    diario1:
    Oggi papà ha detto che andiamo a vivere in Germania.
    La mamma non sembra molto contenta ma io ho cercato di farla felice.
    Papà mi ha detto che andremo a vivere in un poso dove ci sono bambini
    con cui posso giocare e che la mia scuola sarà molto bella.
    Io però sono triste perché mi piace la mia cameretta e mi mancheranno i miei amici.
    Il trasloco lo faremo tra 3 mesi e la mamma ha detto che sono abbastanza grande per dare una mano.
    La cosa non mi entusiasma ma visto che lei in questo periodo è sempre arrabbiata con tutti e piange sempre
    cercherò di farla felice.
    Intanto la nonna è venuta a trovarci prima della partenza.
    Anche lei piange molto e io per non fare come lei esco sempre con i miei amici.
    Loro sono molto tristi ma io ho fatto promettere a papà che ogni tanto torneremo a Varese.
    La mamma quando lo ha saputo ha detto che sono una stupida e che papi ha detto quelle
    cose per farmi felice ma che in realtà saremo troppo lontani.
    Allora le ho chiesto di prendere una cartina e di farmi vedere quanto è lontana Varese dalla nuova città.
    Aveva ragione,è troppo lontano.
    A proposito, la nuova città si chiama Lipsia.
    Il nonno mi ha fatto vedere delle foto che ha ritagliato dai giornali.
    Non sembra male, anche se fa un po’ più freddo che qui.
    Oggi abbiamo iniziato a mettere nei cartoni le cose meno utili in casa e le cose più delicate.
    Io naturalmente ho messo nei cartoni le mie bambole e tutti i miei giochi.
    Visto che i cartoni hanno un colore molto brutto ci ho disegnato sopra delle faccine sorridenti e dei fiorellini colorati.
    Papà l’ha trovata un’idea allegra mentre la mamma ha detto che non devo perdere tempo.
    Non so proprio perché insista ad essere arrabbiata, tanto ci trasferiamo comunque.
    Tanto vale essere positivi.
    La nonna però mi ha detto che se continuo a starle vicino e ad essere allegra anche la mamma tornerà a sorridere.
    Oggi è arrivato un camion pieno di cartoni e di carta con le bollicine.
    La mamma ha messo via tutti i vestiti e le scarpe mentre gli uomini del
    trasloco hanno imballato i mobili e li hanno portati nel camion.
    La casa ora è mezza vuota.
    Nel pomeriggio è arrivato anche un secondo camion ma è stato subito riempito.
    Uno degli uomini del trasloco mi ha detto che di camion ne servono altri 2.
    Finalmente abbiamo finito.
    Ora la casa è deserta e sinceramente anche a me è venuto da piangere.
    Ora si parte per Lipsia.
    Papà dice che il viaggio durerà molto e che devo stare buona e non litigare con guido
    (quel mostro di mio fratello).
    Io per non annoiarmi mi sono portata 2 bambole e dei pennarelli per colorare.
    Finalmente siamo arrivati a Lipsia.
    Durante il viaggio non ho scritto molto perché mi veniva la nausea.
    Oggi per prima cosa abbiamo iniziato a mettere in casa tutti i mobili ma ci vorrà ancora un po’ di tempo.
    Intanto io e papà siamo andati a fare la conoscenza dei nuovi vicini di casa.
    A destra ci sono dei vecchietti che non parlano inglese e papà ha avuto dei problemi a comunicare.
    Invece e sinistra c’è una famiglia con i bambini di cui mi parlava papà.
    Sono due gemelli che hanno 3 anni più di me.
    Uno si chiama Bill e l’altro Tom.
    Tutti e due parlano inglese e io sono riuscita a dire come mi chiamo e quanti anni ho.
    Loro sembravano divertiti e mi hanno detto che sono contenti di avermi conosciuta.
    Anche se non parlo molto l’inglese credo che diventeremo amici.
    Caro diario, oggi abbiamo finito di sistemare la nuova casa.
    Bill e Tom sono venuti a chiedere se potevo andare a fare un giro del quartiere con loro.
    La mamma non sembrava convinta ma io le ho promesso
    che avrei fatto la brava e così mi ha lasciata andare.
    Mi sono divertita molto.
    I gemelli mi hanno fatto vedere la scuola che frequenteremo
    (sono sia medie che elementari e a fianco c’è pure il liceo),
    mi hanno mostrato il loro negozio di dolci preferito e il negozio di cd.
    Quando sono tornata a casa papi mi ha spiegato che la scuola a cui andrò e una scuola europea
    ovvero a cui possono andare persone che non sanno la lingua del posto.
    Mi ha anche detto che Bill e Tom ci vanno perché è vicino a dove lavorano i loro genitori
    e perché così imparano meglio le altre lingue, specialmente l’inglese.
    Io sono contenta perché se ci vado anche io potrò imparare bene l’inglese e
    il tedesco per parlare meglio con i miei nuovi due amici.
    Oggi è stato il primo giorno di scuola.
    La mamma non mi aveva detto che qui bisogna mettere la divisa.
    All’inizio non ero molto contenta ma appena la ho vista ho cambiato idea.
    La gonna mi arriva poco più in su delle ginocchia ed è a balze;
    invece la giacca e aderente e va messa con il cravattino.
    Appena sono uscita di casa Bill e Tom mi hanno fatto i complimenti.
    Io sono diventata tutta rossa.
    Il primo giorno di scuola non è stato come lo avevo immaginato.
    Nessuno dei miei compagni mi ha voluto parlare e gli insegnanti sono molto freddi e severi.
    Caro diario, oggi è il mio copleanno e Bill mi ha fatto un regalo bellissimo.
    Mi ha regalato una scatolina di legno con dentro delle matite colorate .
    Io lo ho subito abbracciato ma Tom mi ha guardata in modo strano, sembra quasi geloso…
    Comunque ora ho 9 anni, la mamma dice che sto crescendo a vista d’occhio.

    Durante questo periodo ricordo che cominciavo a scrivere meno nel diario
    ,annotando solo gli avvenimenti speciali, e che cominciai a mettere la data.

    19-2-1999
    Caro diario ,è passato molto tempo dall’ultima volta che ti ho scritto.
    Ora io e Tom non andiamo più molto d’accordo .
    Secondo la mamma è geloso perché passo la maggior parte del tempo con Bill.
    Io ho provato a parlargli ma lui non mi sta a sentire.
    Bill mi ha detto di stare tranquilla che lui ci sarà sempre.
    Devo ammettere che è molto bello e il fatto che mi stia sempre vicino mi mette in agitazione.
    Secondo papi mi sono presa una cotta…secondo me è pazzo!!!

    11-3-1999
    Ieri io e Bill siamo andati insieme al parco per non annoiarci.
    Ci siamo divertiti tantissimo.
    Abbiamo fatto un sacco di giochi diversi e prima di tornare a casa Bill mi ha dato un bacino sulla guancia.
    Io mi sono sentita felicissima .
    Solo che tornando a casa siamo finiti in una pozza di acqua gelida e,
    oggi, siamo tutti e due con la febbre alta e il raffreddore.
    Per non fare ammalare i nostri fratelli i miei si sono presi Tom e hanno mandato me a casa di Bill.
    Per non “infettare” tutte le stanze ci hanno messo a dormire in un letto matrimoniale…
    mamma mia che emozione!!!.
    Quando mi sono svegliata lui dormiva ancora e mi abbracciava.
    Per non svegliarlo ho provato a riaddormentarmi ma non è servito a molto.
    Infatti dopo qualche minuto si è svegliato pure lui.


    17-3-1999
    Finalmente siamo guariti e io sono tornata a casa mia.
    Anche se devo ammettere che stare con Bill
    era davvero piacevole e mi ero abituata a fare tutto con lui.
    Ora infatti stiamo sempre più insieme e il povero Tom sembra sempre più geloso.
    Per festeggiare io e Bill vlevamo andare a fare scorta di caramelle portandolo con noi,
    ma quando gli abbiamo chiesto di venire ha detto che si sarebbe solo annoiato.
    Peccato

    12-5-1999
    Questo mese ci saranno le vacanze di pasqua e Bill mi ha invitata ad andare con loro in campeggio.
    Io ero contentissima e la mamma mi ha dato subito il permesso.
    L’unico svantaggio è che ho deciso di non portare il diario con me per non rovinarlo.
    Se dovesse succedere qualcosa di particolare lo scriverò appena sarò tornata.

    23-5-1999
    Eccomi di ritorno.
    Anche se ero in buona compagnia il campeggio non è stato bello come lo avevo immaginato.
    Un giorno io e Bill siamo andati in piscina per allontanarci un po’ dal bosco.
    Ci siamo divertiti molto ma ad un certo punto mi ha fatto una domanda strana.
    Mi ha chiesto se mi sarebbe mancato se non lo avessi visto per molto tempo.
    Io logicamente gli ho detto di si, che avrei certamente sentito la sua mancanza
    e che lui è l’amico più caro che io abbia mai avuto.
    Lui si è commosso e mi ha dato un bacino sulla guancia.

    10-6-1999
    finalmente la scuola è finita.
    Non ne potevo più di alzarmi presto tutte le mattine.
    Ora finalmente si và in vacanza.
    Anche questa volta ho deciso di non portare il diario perché durante
    le vacanze trovo noioso stare a scrivere quello che succede mentre ci si può divertire.
    E poi sento che ora posso confidare molte cose a Bill (non tutto).



    02-9-1999
    Eccomi di nuovo in Germania.
    Quest’estate è stata fantastica.
    Prima siamo andati a Ibiza ,in Spagna, e poi siamo tornati in Italia.
    All’inizio siamo stati a Varese con i parenti da parte di papà,
    poi siamo andati a Torino dai parenti da parte di mamma e ,
    alla fine, siamo andati in Calabria(dove è nata mia mamma) a trovare il resto degli amici.
    Mi sono divertita tantissimo, soprattutto quando sono andata a Torino da mia cugina Guenda,
    che ha l’età di Bill e Tom .
    Siamo andate al parco acquatico, siamo andate in centro con sua mamma e
    abbiamo visto un sacco di film al cinema.
    È stato veramente speciale.
    E devo ammettere che in fondo Bill non mi è mancato più di tanto.
    Invece è stato terribile dover andare via,io e mia cugina non ci volevamo lasciare e
    ci siamo nascoste in cantina dietro una vecchia cassapanca.
    Alla fine mio padre stava iniziando a sclerale e così abbiamo deciso di uscire.
    Abbiamo pianto come se quello fosse stato un addio.
    Però,ora che sono tornata,c’è Bill che mi tiene su di morale.
    Gli ho pure portato un souvenir da Torino :una mini-Mole Antonelliana .
    Lui è sembrato contento.



    09-9-1999
    E ricominciata la scuola.
    Quest’anno i miei compagni sembrano più cordiali,spero che non sia solo un’apparenza.
    Pensa che appena arrivata delle mie compagne mi sono corse incontro e mi
    hanno chiesto cosa avevo fato di bello durante l’estate.
    Io ho pensato che degli alieni si erano impossessati dei loro corpi,
    anche se la mia teoria era poco convincente,
    così mi sono convinta che nella loro simpatia non c’è nessun secondo fine.
    Anche Bill è convinto che abbiano solo cambiato idea nei miei confronti.
    A proposito, ora Bill non fa più le elementari, ora fa le medie.
    La cosa rende più difficile l’incontrarsi durante la giornata perché siamo su piani diversi.
    A fine scuola però facciamo sempre la strada insieme.




    03-10-1999
    Oggi finalmente è il mio compleanno.
    Ho ufficialmente 10 anni.
    Questa mattina, appena sveglia mi sono trovata Bill ,mia madre ,
    mio padre e mio fratello con una mega torta al cioccolato.
    Ne ho mangiata un po’ ma dopo essermi lavata e vestita mi è toccato andare a scuola .
    Per tutto il tragitto verso scuola Bill non ha fatto altro che farmi un mare di auguri e di complimenti.
    Ad un certo punto per farlo stare zitto gli ho stampato un bacio sulla guancia, ma, a quanto pare,
    il bacio deve averlo sovraccaricato e si è messo a parlare ancora più velocemente .
    Che strani i ragazzi!!!
    Per quanto ci provi non li capirò mai!


    04-11-1999
    Oggi è successa una cosa molto strana che mi ha messo una terribile angoscia addosso.
    Dopo la scuola stavo andando a casa di Bill e Tom e,
    con mia sorpresa, li trovo in giardino che litigano e si prendono a pugni.
    Io per farli smettere mi metto in mezzo ma Tom mi urla di tornarmene a Varese
    e di sparire per sempre.
    Detto questo finisco a faccia a terra sul prato dopo aver ricevuto un pugno nello stomaco.
    Bill non ci pensa due volte.
    Mi raccoglie da terra e mi porta subito in casa dove mi sdraia sul suo letto
    e mi porta una borsa d'acqua calda.
    Io che sono rimasta bloccata per lo shock nn riesco a spiaccicare una parola.
    Dopo il pugno mi sento stranissima,come se fossi in casa di estranei.
    Quando vedo che Tom fa capolino nella stanza io senza nemmeno pensare scappo via.
    Non volevo rimanere lì ne tornare a casa, così ho preso a correre verso il parco.
    Quando ha iniziato a fare buio Bill mi ha trovata e mi ha riportata a casa.
    Ora sono in punizione.
    Mia madre mi ha vietatao di uscire, ma del pugno non ho detto niente...
    mi mancava il coraggio.


    26-12-1999
    Ieri è stato natale.
    Abbiamo passato tutta la serata con gli amici (vicini compresi).
    Io non me la sentivo di stare tanto con Bill e Tom così, subito dopo cena sono corsa in camera mia.
    Con mia sorpresa a trovarmi non è stato Bill ma Tom che ha insistito per sedersi accanto a me.
    Io gli ho detto che poteva a patto che nn mi facesse ancora male.
    In quel momento credo di aver toccato un tasto dolente perchè è subito scoppiato a piangere e mi ha
    abbracciata chiedendomi scusa e dicendomi che mi vuole molto più bene di quanto io non immagini.
    La cosa mi ha un po' sorpresa.
    Dopo aver detto questo mi ha dato un braccialeto con il segno della
    bilancia appeso e mi ha datto un bacio frettoloso sulle labbra.
    Io non avevo parole,solo quando ho chiarito le idee mi sono fatta coraggio è gli ho detto che
    il regalo era bellissimo ma che a me piaceva già una persona.
    per addolcire la pillola gli ho detto che a lui tenevo come un fratello maggiore e che mi
    era dispiaciuto molto che negli ultimi tempi ci fossimo allontanati.
    Lui mi ha fatto un sorriso un po' deluso e se ne è andato.



    2-01-2000
    é iniziato il nuovo millennio.
    ieri abbiamo festeggiato come dei pazzi.
    è SUCCESSA UNA COSA PAZZESCA.
    quando si era fatto tardi e tutti iniziavano a tornare a casa,
    io e Bill siamo andati a casa sua, più precisamente nella sua camera.
    Io ,che pensavo fosse la solita chiacchierata fra amici mi sono seduta sul letto.
    Immadiatamente lui mi viene sopra e mi dice una cosa in tedesco che io personalmente nn ho capito.
    Allora lui me lo ha detto in italiano(come avrà fatto nn lo sò).
    Mi ha detto...tu sei solo mia!!!
    Io mi sono presa un coccolone,per fortuna arriva sua madre e mi dice che devo tornare a casa.
    Io non me lo faccio ripetere due volte e corro via.


    A questo punto mi accorgo che mancano dei diari.
    Probabilmente devono essere rimasti nella casa dei miei.
    così mi accorgo che nel diario successivo avevo già 13 anni...L'ultimo anno a lipsia e probabilmente il più bello.


    03-10-2003
    Oggi finalmente è arrivato il mio compleanno.
    Stamattina però tutti erano strani...
    Papà erano molto arrabbiati perchè ultimamente mio fratello gli dà non pochi problemi
    e loro non fanno altro che litigare.
    Così nessuno ha avuto il buonsenso di farmi gli auguri.
    Finalmente poi arriva Bill per andare a scuola insieme.
    Oggi Tom stà male e quindi saremo soli io e lui.
    La cosa mi mette un po' in agitazione ma in fondo non ho altra scelta.
    Così ci incamminiamo verso la scuola senza fiatare...
    Mentre camminiamo Bill mi ferma, e insieme a me si ferma anche il mio cuore.
    All'improvviso tira fuori un pacchettino dalla giacca e con un sorriso a 32 denti mi dice
    "buon compleanno piccola stellina...". A momenti svengo.
    Decido di aprire il pacchetto ma Bill mi dice di aspettare dopo la scuola perchè stiamo già facendo tardi.
    La scuola è stata una noia come al solito.
    Finalmente finisce l'ultima ora.
    Così vado al punto d'incontro dove di solito mi aspetta Bill.
    Questa volta però non è solo, con lui c'è una ragazza.
    Decido di ascoltare cosa si dicono.
    Da quel poco che si sente capisco che la ragazza gli stà facendo una dichiarazione.
    All'improvviso sento una lacrima che riga la mia guancia...non trattengo più la rabbia e così scappo via.
    Lui deve avermi sentita perchè si è messo a inseguirmi e a chiamarmi a scuarciagola.
    Io , che non avevo la minima intenzione di fermarmi,
    inciampo su qualcosa che nn faccio in tempo a riconoscere.
    Mi guardo il ginocchio destro...sangue...ma non mi importa.
    L'unica sfortuna e che Bill è molto bravo in corsa e ha fatto in tempo a raggiungermi.
    Lui deve aver capito il motivo della mia fuga perchè mi dice subito che sono una pazza
    e che ormai dovrei aver capito che per lui ci sono solo io.
    Io mi metto a piangere e senza pensarci mi sono buttata fra le sue braccia.
    E qui sopraggiunge un altro problema...
    Inizia a diluviare e piano piano l'intensità della pioggia aumenta.
    Ci rifugiamo così sotto una tettoia della fermata dell'autobus.
    Fortunatamente è una di quelle con le panchine dove ci si può anche sedere.
    Così mi metto a riposo.
    Bill strappa parte della sua camicia e mi fascia il ginocchio.
    Io mi sento molto imbarazzata.
    Visto che ora ho tempo decido di aprire il regalo che mi ha dato prima.
    Appena apro il pacchetto mi trovo davanti a una anello e a un collare con un ciondolo a forma di teschio.
    Bill si è accorto che lo ho aperto e mi dice cosa ne penso...naturalmente gli dico che è molto bello.
    Così prende il collare e me lo allaccia.
    Dopo avermel messo comincia a baciarmi il collo.
    Io mi giro verso di lui e ...bè...logicamente ci baciamo.
    Ci baciamo in un modo talmente dolce e romantico che non ho mai visto nemmeno nei film.
    Poi una sua mano mi scivola sui fianchi e più lentamente sul sedere, mentre l'altra mi tiene stretta a lui.
    Dopo non poco ricomincia a baciarmi il collo...
    La mia pelle comincia a fremere di piacere.
    Subito dopo ci fermiamo e ci guardiamo...ti voglio bene...ecco cosa pensavo che mi dicesse con gli occhi...
    e invece mi sbagliavo...dopo qualche secpìondo mi dice...ti amo...
    Sarei rimasta lì a farmelo dire tutto il giorno ma siamo in ritardo di...2 ore?
    possibile...si.
    Così torniamo a casa e usiamo come scusa la pioggia e la mia caduta.
    Io vengo mandata in camera mia dritta spedita perchè non ho avvisato con il telefono.
    Bill invece chiede ai miei genitori se possiamo metterci insieme...
    è così galante...
    Mia mamma viene in camera è mi chiede se ho voglia di parlarne...
    ovviamente...NO.
    Così si arrende all'evidenza che è troppo presto per parlare.
    Non ho voglia di mangiare e così mi metto subito a letto.
    Sento solo Bill e papà che parlano animatamente in salotto...parlano di me?
    Non lo sò...spero solo che non litighino.


    04-10-2003
    HO DORMITO TUTTO IL GIORNO...
    Non mi sentivo molto bene, ancora adesso ho un po' di febbre e mi viene da vomitare.
    Il mio ginocchio stà diventando sempre più gonfio e Bill si è offerto di accompagnarmi,
    assieme a mio padre, al pronto soccorso.
    Io non potevo dire di no senza una valida scusante e così ,
    alla fine avavo il comitato di attesa davanti alla sala medica.
    Niente di grave, si è solo gonfiato perchè lo ho mosso dopo averlo ferito.


    06-10-2003
    Ora ho capito perchè Bill e papà parlavano tanto l'altro giorno...
    me lo hanno detto oggi i miei...questo è l'ultimo anno che passiamo qui,
    dopo di chè si torna a Varese.
    Io sono rimasta shockata.
    E non ho resistito...sono scoppiata in lacrime abbracciando Bill
    e urlando che non volevo, che volevo rimanere.
    Tutto inutile.
    Allora io e Bill siamo usciti(io con il ginocchi fasciato e
    con le stampelle) nessuno ha spiccicato una parola, tutti e due muti come pesci.
    Finalmente Bill si ferma, mi afferra un braccio, facendomi cadere le stampelle,
    e mi abbraccia forte come non mai.
    poi sento la maglia che si bagna...lacrime...e per la prima volta vedo Bill piangere
    (non lo faceva più da quando aveva 13 anni).
    Inizia anche a singhiozzare e sussurra che non è giusto.
    Non riesco a resistere vedendolo così...
    allora gli tiro su il viso ,lo guardo dritto negli occhi e gli dico...
    Che si, non è giusto...ma manca ancora un anno intero,
    e dobbiamo viverlo al meglio...INSIEME.
    Dopo che ho finito mi sorride,si aciuga le lacrime,e mi chiede se
    voglio andare con lui al cinema...io gli sorrido...e scoppiamo tutti e due
    a ridere come dei matti.
    Allora ho chiamato per avvisare che saremmo andati al cinema e che saremmo
    tornati verso le 6...
    è stato bellissimo...più che guardare il film ci siamo baciati tantissimo.
    Mentre lo facevamo sono passate due amiche di Bill che subito, e con poca educazione,
    gli hanno chiesto da quando gli piacevano le bambine.
    Io ho pensato che in fondo era vero...io ero un po' più piccola di Bill e sicuramente meno adulate delle sue coetanee,
    così,non ho resistito e sono scappata via.
    Penso che lui abbia provato a raggiungermi, ma forse, le sue amiche glielo hanno impedito.
    Stà di fatto che mi sono ritrovata al parco, sull'altalena,da sola, pensando che forse era meglio così.

    Ricordo bene quel giorno, quasi come fosse ieri.
    Dopo io e Bill ci parlammo e lui mi disse di non preoccuparmi di quello che mi dicevano,
    l'importante era quello che provava lui...come aveva ragione.
    Quell'anno lo passai benissimo.
    A scuola andavo bene e le cose fra me e Bill anche meglio...finchè non arrivarono le vacanze.

    20-06-2004
    LA FINE è VICINA...
    Il trasloco è già stato fatto...manchiamo solo noi.
    Papà ha avuto la brillante idea di portare con noi Bill e Tom per fargli vedere il
    "MERAVIGLIOSO" posto dove vivremo e dove avevamo vissuto.
    Personalmente l'idea è buona ma il posto è tutto tranne che meraviglioso:
    lontano dal centro cittadino, in un paesino in culo ai lupi dove ,per la maggior
    parte, vivono vecchietti e suore.
    Io lo trovo un incubo.
    Invece , appena arrivati, i gemelli lo hanno trovato un posto bellissimo.
    Tom era al settimo cielo perchè non aveva mai visto l'Italia, e lo sarebbe stato anche Bill,
    se non fosse stato per la mia depressione totale e per il mio isolamento emotivo.
    Io stessa mi sono chiesta se non fosse il caso di piantarla...ma non ci riuscivo.
    E così, fra gite in campagna, bagni in piscina (una pubblica si intende)e
    pomeriggi in centro, è arrivato l' ultimo giorno, domani i gemelli partono.
    Bill è venuto in camera mia...io ero seduta sul bordo del balcone
    (spesso 30 centimetri e che dà su un'altra frazione di tetto)...
    si è messo affianco a me e mi ha chiesto come stavo...
    lo sapeva meglio lui di chiunque altro.
    Io gli ho risposto che ero stata peggio...la più grande bugia che io abbia mai detto,
    infatti, mentre pronunciavo queste parole, le lacrime hanno iniziato a scorrermi sul viso,
    e mi sono buttata addosso a Bill come se , così facendo, avessi potuto evitare la separazione.
    TI AMO...ICH LIEBE DICH...queste sono state le sue esatte parole...
    non saprò mai se sono state sincere o dettate dal momento...
    ma me le ha dette.


    21-06-2004
    Ecco...ora sono partiti.
    per non dover vedere Bill andare via ho fatto finta di dormire.
    Lui è entrato in camera, mi ha dato una bacio sulle labbra e mi ha sussurrato addio.
    In fondo era impensabile che fosse possibile rivederci.
    Poi è entato Tom...poverino...in questi giorni non lo avevo considerato molto.
    Nonostante tutto mi ha dato un bacino sulla guancia e , come il fratello,
    mi ha detto addio.
    Ora sono sola...in camera mia...con le lacrime che mi impediscono di scrivere bene...
    Ora capisco una cosa: ci accorgiamo del valore di una cosa solo quando la perdiamo.
    Io ero abituata ad avere intorno a me Bill, che mi coccolava, ora che lo ho perso,
    capisco quanto in realtà, quelle piccole cose fossero importanti per me.
    Quanto lui fosse speciale e unico.

    I diari sono finiti.
    Dopo quel giorno decisi di dimenticare tutto e di non pensare mai più a Bill, a Tom e alla Germania.
    Non fu facile, ma dopo un annetto riuscii a essre serena come prima.
    Ora riesco a ricordare il viso di Bill solo sforzandomi,
    ripensando a tutto quello che ho passato, come se fosse un bel sogno.
    Mentre perdevo tempo a leggere i ricordi sono passate quattro ore.
    Me ne restano 5.
    Toppo poche considerando che devo mangiare , lavarmi, truccarmi, vestirmi e
    considerando che per prendere i posti migliori e per trovare parcheggio dobbiamo essere lì almeno
    un'ora prima.
    Dopo aver mangiato e dopo essermi fatta la doccia litigo un po' con sofia perchè io voglio in prestito la sua
    mini di jeans , che per altro voleva mettre lei.
    Risolto questo litighiamo per chi deve usare quali accessori.
    Ma alla fine ridiamo come delle matte.
    Risolti i contrasti io ho un top attillato nero che mi lascia la schiena scoperta, la gonna di jeans,le allstar,
    due bracciali borchiati ,il collarino di cuoio che mi aveva regalato Bill
    e la borsetta nera che cercavo in soffitta.
    Adesso si inizia a litigare per il bagno.
    Alla fine io mi arrangio in camera mia con lo specchio dell'armadio.
    Abbondo con il nero(ho optato per gli smokie eyes)e metto un po' di lucidalabbra rosso.
    Ora siamo pronte.
    Prendo la mia mini nera e si parte verso l'alkatraz.
    Appena arrivate Sofia inizia a sbraitare.
    Dice di aver visto il cantante e il chitarrista in un bar.
    Allora si precipita verso il posto e io come una cogliona le corro dietro.
    Appena arriviamo al bar ho un sussulto...
    vedo un tipo con i rasta biondi...appena si gira...TOM!!!!!
    Io non ci posso credere, e Sofia nemmeno.
    Così, mentre ci avviciniamo mi rivela che quello è il chitarrista della band.
    Lo saluto con un mega abbraccio e gli presento Sofia.
    Lui mi chiede cosa ci faccio lì, e io, un po' imbarazzata,
    gli dico che stavo andando al concerto della sua band.
    Così ci offre un posto nel backstage.
    Io non ho il tempo di accettare che la Sofi ci pensa per me.
    Tom ci presenta 2 dei componenti della band:GUSTAV, il batterista e George,il bassista.
    Stava anche per far venire verso di noi il cantante, ma ora il concerto deve iniziare.
    La band è stata fantastica.
    L'unico difetto è che non sono mai riuscita a vedere in faccia il cantante.
    Quando poi ho l'occasione di vederlo bene lui si volatilizza.
    Sono un po' dispiaciuta ma è tardi(sono le 3) e io inizio ad aessere stanca.
    Dò a Sofia le chiavi della macchina e le dico che prenderò la metro.
    Appena esco trovo una fila di ragazzine urlanti.
    Subito capisco che stanno attorniando uno della band...e, visto che il bassista,
    il chitarrista e il batterista sono dentro,suppongo sia il cantante.
    Mi avvicino a forza di gomitate...sono troppo curiosa...
    Appena lo vedo in faccia trovo subito che sia familiare...
    ci penso un po' e, dopo molti sforzi, fra il trucco e i capelli neri con le meches platinate riconosco...Bill...
    Allora prendo in collare che ho al collo(quello che mi aveva regalato lui) e glielo metto
    praticamente davanti al naso.
    Lui si spaventa...evidentemente se lo ricorda molto bene.
    Subito mi prende per il braccio e mi spinge in una limousine parcheggiata lì vicino, poi sale lui,
    e infine urla al conducente di partire verso l'albergo.
    Il cuore mi batte come non mai...mi vergogno da morire...
    Quanto tempo è passato ?
    Tre...quasi quattro anni, eppure mi sento come se fosse passata qualche ora.
    Bill è riuscito a risvegliare un sentimento sepolto da lacrime e dolore.
    Tutto in pochissimo tempo...solo pochi minuti.
    La radio stà passando una canzone che ascoltavamo io e lui insieme...
    Penso si chiamasse Gomenasai...o roba simile...
    Una canzone strappalacrime che ora mi ha fatto piangere.
    Lui si è accorto del mio pianto silenzioso e prova ad abbracciarmi.
    Io lo fermo...è vero che è sempre Bill...ma sento che qualcosa in lui è cambiato...
    Forse è solo colpa del tempo che ha distorto l'immagine che avevo di lui,forse
    è colpa del trucco sulla faccia, forse del suo taglio di capelli alla "il re leone",
    forse del fatto che non sono più biondi...non lo sò perchè...ma è come se avessi davanti
    un estraneo con il mio Bill chiuso dentro.
    Arriviamo ad un hotel che personalmente non mi potrei
    permettere nemmeno risparmiando per tutta vita ogni centesimo che mi passa fra le mani.
    Veniamo assaliti da una folla inumana di fan e paparazzi.
    Bill si toglie il giaccone di pelle e lo una per coprirmi il volto,probabilmente
    per impedire ai fotografi di scattare qualche foto.
    Ecco che si avvicinano quelli che a prima vista mi sembrano due armadi ambulanti.
    Ci scortano verso una stanza grande quasi quanto il mio appartamento e,
    appena entriamo, chiudono la porta e ci sia piantano davanti.
    Ora mi tolgo la giacca di Bill e la mia mettendo in mostra la mia nudissima schiena.
    é allora che Bill mi si getta addosso e mi abbraccia...proprio come ai vecchi tempi.
    Ma qualcosa è cambiato...ora non siamo più ragazzini.
    Io sono una donna e lui è un uomo, cosìchè quello che tre anni fà era un abbraccio dolce,
    ora è un abbraccio passionele che non trasmette affetto ma possessività e amore selvaggio.
    Ora non è il momento di pensare.
    Se avvessi voluto riflettere lo avrei dovuto fare prima,
    quando mi sono lasciata trascinare in macchina.
    Ora è tardi.
    Senza dire niente iniziamo a baciarci selvaggiamente,come se quello bastasse
    per comprendersi...è forse è così...le parole non servono.
    Parla la sua lingua che senza sosta entra nella mia bocca.
    Parlano le sue mani che mi toccano in tutti i posti e mi danno un piacere estremo.
    Parlano i suoi pantaloni che cadono...la mia gonna slacciata...
    la sua maglietta per terra...il mio completino intimo finito chissà dove e i suoi boxer lanciati via.
    Parlano i nostri corpi sudati e caldi...
    parlano i suoi gemiti e i miei fremiti di piacere...
    parla il mio corpo posseduto dal suo e parlano le lenzuola candide e fresche.
    Il tutto in un silenzio interrotto poche volte da qualche rumore esterno.
    Ed è in questo silenzio ricco di parole che vengono spazzati via i tre anni appena passati.
    Finchè un suono doce come il miele rompe questo silenzio etereo...
    una frase che può sembrare banale ma per me non lo è...MI SEI MANCATA...
    E io...posseduta da uno spirito di fantasia(e da Bill) gli rispondo...ANCHE TU.
    così ricomincia la melodia dolce dei nostri corpi uniti in uno solo.
    Non sò dire quanto tempo sia passato...ore...minuti...secondi...
    ma dopo questa emozione, il mio cuore decide
    che la cosa più giusta è riposare.
    Così...stanca ma felice mi addormento fra le braccia di una cosa strana e complicata chiamata amore.
    La mattina a fatica riesco ad aprire gli occhi.
    Sento dei rumori provenire dalla porta...qualcuno bussa...vado ad aprire.
    Mi trovo davanti Tom e Sofia.
    Il ragazzo rimane sorpreso nel vedermi con addosso solo un lenzuolo...mentre Sofia...
    ha una faccia scura come la pece...le chiavi di casa!!!...mi ero dimenticata di dargliele!!.
    Le chiedo scusa infinitamente.
    Intanto Bill, che si è svegliato ignaro dell'invasione,
    mi chiama e mi dice di tornare a letto che ha voglia di mangiarmi di coccole.
    Io divento viola e Tom mi dice -forse è meglio se torniamo dopo, vieno sofi, andiamo!!-.
    SOFI???
    A quanto pare avevano fatto amicizia presto...
    Io per poterla chiamare sofi avevo dovuto aspettare anni...
    Bene bene bene...
    ora la faccia scura come la pece la faccio io...
    Fortunatamente Tom la ha convinta...
    Posso tornare a dedicarmi a cose più importanti.
    Appena torno in camera da letto trovo bill seduto ,nudo,
    con le lenzuola che lo coprono fino al basso ventre,
    che fanno intravedere un tatuaggio.
    Così mi infilo sotto le coperte...lui mi si avvicina e mi abbraccia.
    -Dove sei stata tutto questo tempo?Ho provato a rintracciarti ma nn ci sn riuscito-
    Come faccio a dirgli che avevo cambiatio numero e fatto di tutto per nn farmi trovare?
    -Pensavo che ti fossi dimenticata di me!!...Tutto sembrava avere perso senso senza la mia piccola stellina-
    -Io ero qui-...potevo dire qualcosina di più...-Ma anche volendo nn ti avrei mai riconosciuto...
    sei cambiato tantissimo...però mi sei mancato molto anche tu!!-
    Ora va meglio...
    -Ieri sera,quando ti ho vista fra la folla, quando mi hai fatto vedere il collare...
    ho pensato di avere le allucinazioni
    o che Tom avesse architettato chissà quale scherzo...e invece eri tu!...
    è stata la notte più bella della mia vita-
    Ecco ora mi metto a piangere, lo sento...ecco la prima lacrima che scende.
    -hei hei...non piangere,nn volevo dire niente di male!- e mi sciuga le lacrime.
    sono stata un mostro...-Bill...io...io...-DRIIIN DRIIIN...
    Chi cazzo è che chiama alle...mezzogiorno????...(intanto Bill risponde)
    oddio mio...IO AVEVO UN COLOQUIO DI LAVORO CIRCA 2 ORE FA!!!...
    PUTTANA!!!
    -Hei che succede?-ha già finito di parlare?
    -Niente Bill...è solo che 2 ore fà avrei dovuto presentarmi per un lavoro...
    per poter finalmente peremttermi del vero cibo!!!-
    - Mi dispiace...che ne dici se ti offro il pranzo,e magari la cena,e magari ti ospito per la notte?-
    ...vedremo...-Devo vedere...ma per ora accetto volentieri il pranzo-
    ecco che si alza.
    Mi ero dimenticata il suo fisico stupendo...vorrei andarci a letto...ops...già fatto!!
    Ora però ho un problema...nn posso andare in giro in pieno giorno
    vestita come ieri sera...-Senti Bill...emm...ho un problema...non posso andare in giro vestita
    come ieri sera...mi prenderebbero per una...emm...troia-
    -Giusto giusto...ti presto una mia maglietta e un paio di pantaloni...
    tanto dovrebbero andarti...che taglia porti?-
    -40-...-Allora ti prendo anche una cintura-
    -Sarà meglio-
    -Infatti-...perchè mi fissa?...o mio dio...sn in mutande!!!!...
    (mutande è una parola grossa)
    Ssarà meglio che vada a prenderti la roba-...-Lo penso anche io-
    ...ma quanto ci stà mettendo...eccolo che torna...ma...ha una montagna di roba.
    -Scegli quello che vuoi-
    O guarda...questa maglietta l'aveva comprata a Varese prima di partite.
    Chissà se si ricorda...vabbè intanto la metto.
    Poi i pantaloni...a posto.
    -Ecco fatto,sn pronta,anche se nn è proprio il mio stile-
    -Ti ricordi quella maglietta?-
    sisisisi!!!...se la ricorda,evviva!!!...-Ovviamete, ma ora andiamo-.
    Prendiamo l'ascensore, usciamo dall'albergo...-Ciao Tom, ciao Sofia-
    ma che fanno??...ci pedinano?
    -Ciao Bill...fratellino, ti devo parlare...vieni cn me!-
    chissà che avranno da dirsi?...sn curiosa a morte.
    -Sofi...ma secondo te Tom cosa deve dire a Bill?-
    -Probabilmente vorrà dettagli sulla vostra fuga!!!e li voglio pure io!!-
    -Non ora...forse dopo-
    -No adesso...devo ricordarti che per colpa tua sono rimasta chiusa fuori di casa?-
    -Però sei stata in buona compagnia mi pare!!-
    ecco che diventa rossa, lei che normalmente è color bianco latte.
    -Vabbè...però sempre fuori casa-
    -Ok allora io...-
    -Eccoci ragazze...scusateci-
    -Figurati tomi-...TOMIIIII???
    Ma quanto sono diventati intimi questi due??...stai a vedere che io e Bill non siamo
    stati gli unici a passare una bellissima serata...
    Va bè...già che ci siamo andiamo a mangiare tutti insieme.
    Io vogio andare in taxi e offrire a tutti il tragitto...
    poi però mi ricordo che , a perte sofia,ho a che fare con delle superstar.
    Così abbandono l'idea.
    Devo ammetere cheil fatto che siano famosi mi mette in soggezione.
    Mi sento una piccola sfigata.
    Con la loro limousine arriviamo in un altro hotel...
    probabilmente mangeremo qui.
    Sorpresa sorpersa...ci sono anche George e Gustav...e circa
    due centinaia di ragazzine che sbraitano all'entrata.
    Devono essere proprio famosi, e pensare che io non conoscevo nemmeno la loro esistenza...
    ma dove vivevo???
    Allora entriamo nella halldell'albergo...ancora più lussuoso di quello della notte prima.
    per Bill e Tom deve essere normale...ma per me è una cosa straordinaria.
    Anche sofia sembra un pesce fuor d'acqua.
    Però la presenza di Bill mi dà sicurezza...con lui potrei andare ovunque.
    Salendo le scale arriviamo in una sala elegantissima, la sala da pranzo.
    Ci accomodiamo ad un tavolo e iniziamo a parlare...
    Io sono seduta fra Gustav e George...
    Bill invece è di fronte a me in mezzo a Tom e Sofia.
    I miei due vicini iniziano subito a farmi un sacco di domande.
    George-come vi siete conosciuti tu e i gemelli?-
    -mi ero trasferita a Lipsia e loro erano i miei vicini di casa-
    Gustav-ma è vero che all'inizio parlavate solo in inglese?-
    -certo...non parlavo ancora il tedesco-
    Sofia-ha imparato dopo...ma è più che comprensibile-
    George- e poi ti sei ritrasferita...come mai?-
    -bè...mio padre aveva ricevuto una promozione che comprendeva il suo trasferimento
    negli uffici di milano, quindi siamo ritornati alla vita di sempre...a Varese-
    Gustav-e non ti è dispiaciuto?!-
    -certo, quando lo ho saputo ci sono rimasta malissimo-
    Bill- si ma quando io e Tom siamo venuti a Varese,il giorno della nostra partenza,
    non ti sei nemmeno svegliata e così non ci hai salutati!!!-
    Perchè lo ha detto?e perchè con quel tono arrabbiato?
    io ero sveglissima...però ha ragione,capisco che ci sia rimasto male.
    Mi sento un verme...vorrei parlargliene, dirgli come da quel giorno in poi ho fatto di tutto
    per dimenticarlo...di come ho evitato in tutti i modi di farmi trovare.
    Vorrei raccontargli le mie sofferenze, ma ora come ora non posso.
    Siamo tutti insieme,rovinerei la giornata a tutti,e poi...mi manca il coraggio.
    Tom- ma dai Bill, era presto e isabella era andata a letto tardissimo...
    io avrei fatto come lei,non voleva essere un dispetto,e poi...se davvero ci tenevi...
    potevi svegliarla tu!!!-
    No...perchè gli ha risposto così??
    Bill-quindi stai dicendo che nn me ne fregava niente?!...ma impara a stare al tu posto
    e a dire meno minchiate!!!-
    E ora perchè se ne va??...stava andando tutto così bene!.
    -vado a recuperarlo io...voi ordinate pure!!!-
    Sofia-isy...miraccomando!!!-
    -vai tranquilla-
    Voglio parlare con Bill,ora o mai più...
    si ma prima lo devo trovare.
    é sempre stato molto veloce ed è difficile prenderlo quando ha tanto vantaggio.
    Ma ho una mezza idea di dove trovarlo...
    Così corro sul tetto...lo sapevo...eccolo là.
    -Hei Bill...posso sedermi?-
    -fai un po' come vuoi!-
    visto che me lo ha detto...mi siedo.
    -Come mai sei scappato via?-
    -Non lo so...per quello che ha detto Tom credo-
    -Sei sicuro?-
    -no...e come se tu mi stessi nascondendo qualcosa...ma non so cosa...anche se probabilmente
    è solo una...Hei...perchè stai piangendo???-
    Ora lo dico...non ce la faccio più!!!!!
    -Bill...quel giorno io fingevo di dormire,in realtà ero sveglia...e poi,,durante
    questi anniho fatto di tutto per dimenticarti...-
    -Come hai potuto??!!...pensavo di contare qualcosa per te!!!...ho fatto pazzie
    per cercare di trovarti...ho cercato di uccidemi buttandomi da un palazzo
    perchè non resustevo senza la mia stellina...a chi pensi che si riferisca la canzone RETTE MICH????-
    -Mi dispiace...io non lo sapevo...ma non volevo soffrire!!!...avevo paura di sentire la tua mancanza
    e di sapere che fra di noi era veramente tutto finito-
    -Ma sapevi che era impossibile...o forse no-
    -Non lo so-
    -E ora che facciamo??...-
    -Se tu volessi piantarmi ti capire...-
    Zittirmi con un bacio era la cosa migliore che poteva fare...
    -Io ti amo stellina mia...questo non cambierà mai...ora però ho bisogno di riflettere-
    -Anche io...ma non voglio che sia la fine-
    -Ma guarda che non ti stò scaricando...Ascolta, fra tre mesi finirà
    il tour della band e avrò un mese libero. Che ne dici di passarlo insieme???-
    -Sarebbe fantastico, ma possono venite anche Tom e Sofia?
    sai credo che fra quei due ci sia qualcosa...e devo ammetere che sono molto curiosa!!!
    -Come hai ragione!!!Io so già tutto!!! poi fatti raccontare da Sofia...-
    -Uffa...non mi piace essere l'ultima a sapere le cose!!! e tu lo sai!!!-
    -Io non sò niente...me essre ignorante-
    -Dai ignorantone...ora è meglio tornare dentro o ci danno per dispersi-
    -Solo se mi dai un altro bacio!!!-
    -Va bene...ma uno solo-
    Ecco...alla fine mi ritrovo sempre attaccata alle sue labbra.
    Non che mi dispiaccia...ma ogni volta non mi staccherei più...ma ecco che ci stacchiamo.
    -Ora andiamo stellina-.
    Lo amo.
    Per tornare al ristorante passiamo dalla saletta privata…
    O dio santissimo!!!!...Sofia e Tom stanno limonando…
    Lo sapevo…ci avrei scommesso tutti i soldi che ho…quei due non me la raccontavano giusta.
    -Bill…non andare di là-(sto parlando il più a bassa voce possibile)
    -ci sono Sofia e Tom che…be…hai capito-
    -oddio…e ora che facciamo?...li mettiamo in imbarazzo o ce ne andiamo?-.
    È una domanda esistenziale…la parte più isabellesca di me mi dice di rompergli le balle,
    ma alla fine vince la parte sensibile che mi intima di lasciarli stare.
    -Passiamo da un’altra parte dai-
    -non ci sono altre parti da cui passare…dovremo aspettare-
    -oppure troviamo qualcosa da fare!!!-
    -hai qualche idea?-
    -Che ne dici di uscire a fare shopping?-(non sono seria!)
    -perché invece non mi fai vedere dove vivi?...sono molto curioso!-
    Oddio…casa mia è un buco…e poi è nel disordine più totale…non vedo il pavimento da anni.
    -non so se è il caso…non è un granché…non penso che ti piacerebbe-
    -magari ti sbagli-
    -allora rischiamo…-
    -faccio chiamare la limousine-
    -nono…la mia macchina è parcheggiata qui vicino…ti ci porto io!!!-
    -e allora cosa aspettiamo…corriamo-.
    Allora è una mania quella di tirami per un braccio…un’altra strattonata e me lo stacca!.
    Entriamo in macchina e partiamo.
    Casa mia non è molto distante dall’hotel; circa 10 minuti di macchina.
    Eccoci arrivati…sono già le 2.30.
    sinceramente ho un po’ di paura…portare Bill a casa mia non è
    cosa da niente…
    O Dio mio…è tutto in disordine…prima del concerto non abbiamo messo via niente.
    Il guardaroba è tutto svuotato e i vestiti sono sparsi per tutta camera mia.
    DRIIIIIIN…DRIIIIIIN
    Adesso ci si mette anche il telefono.
    -accomodati Bill…io vado un attimo a rispondere-
    -fai con comodo, io do un’occhiata in giro-
    Finalmente…non riuscivo più a trovare il cordless.
    -pronto…-
    “Isabella…sono Sofia…che fine avete fatto tu e Bill?? È da una vita che vi stiamo cercando…”
    -vedi sofi…io e Bill siamo a casa…ha insistito per vederla-
    “sese…dicono tutti così…basta che state lontani dal mio letto che ho appena cambiato le lenzuola”
    -per appena intendi due settimane fa?-
    “haha…spiritosona…dico sul serio…camera mia è offlimits!!!”
    -okok…ora vado…ciau-
    -eccomi…-
    Oddio…sta leggendo i miei diari…mi sono dimenticata di rimetterli a posto!!!!
    -Bill…che diavolo stai facendo??questi sono i miei diari personali!!!-
    -scusami…è che ero troppo curioso-
    -allora…ti va di mangiare qualcosa?...siamo ancora a stomaco vuoto-
    -al momento l’unica cosa che voglio sta in piedi davanti a me!!! TI VOGLIO-
    Ecco che si ricomincia…questa volta ancora più dolce…dio quanto mi fa eccitare!!!
    -Bill…- quando parlo ansimando sembro una deficiente!!!
    -si?-
    -Ti amo…e non lo dico solo perché stiamo facendo sesso…sono seria-
    -sai che mi piace tantissimo quando parli ansimando?...mi eccita da morire!-
    -…ANSIMOMANE!!!-
    -tu sei pazza…e mi piace…non smettere mai-
    Mi sento presa da mille emozioni:
    agitazione…confusione…eccitazione…felicità…e mille altre.
    Mentre sento Bill più vicino che mai…sento il suo corpo caldo e gentile sovrastare il mio.
    La sua mano dolce che mi accarezza la guancia e poi infila le dita fra i miei capelli.
    Inizio ad avere un po’ di freddo.
    -Stellina mia…tu stai tremando…vieni qui che ci penso io-
    -abbracciami Bill…abbracciami forte e non mi lasciare mai-
    -non potrei…vieni qui, non voglio che tu abbia freddo-
    Che dolce stare abbracciati e appallottolati in una coperta soffice.
    -sai che potrei stare così per tutta la vita-
    -anche io…posso farti una confessione?-
    -certo…di me ti puoi fidare-
    -sei la prima persona con cui faccio sesso…prima di ieri notte ero vergine-
    O mamma mia…
    Ho sverginato una star internazionale…no…ho fatto la cosa più bella di questo mondo con l’unica persona che io abbia mai amato…
    -non c’è niente di male-
    -pensa che Tom non faceva altro che prendermi in giro…mi faceva sentire un ritardato-
    -l’unico ritardato è lui…-
    -hahahahaha…hai proprio ragione…come farei senza di te?…-
    -non faresti…-
    -pffffffhahaha…parli spesso a doppi sensi?-
    -veramente mi capita raramente…ma quando mi capita faccio ridere moltissimo-
    Sembra di stare in paradiso…GROOOONG…oddio…
    -Isabella…non è che quello era un tuono?-
    -no…emm…è il mio stomaco-
    Madonna…che fame bestia che ho…sono le 4.45 e non ho ancora messo niente nella pancia…
    Fra poco svengo!!!
    -effettivamente anche io ho fame…che ne dici di fare un giochino?-
    La cosa mi intriga -che genere?-
    -hai del gelato?- o santa maria…che cavolo ha in mente?
    -si…ma sinceramente inizi a farmi paura-
    -secondo me ti piacerà…prendo il gelato…
    -ok-
    Chissà che razza di giochino vuole fare?…spero solo che sia indolore!!!!
    -eccomi qua…allora…il gioco è così:a turno uno fa la coppetta da gelato dell’altro!!!-
    -cosa???-
    -io mangio il gelato da te e tu da me-
    -…-
    -perché quella faccio?-
    -bho…così…-
    -allora ti va di giocare?-
    -si ,ok…però inizi tu a fare la mia coppetta del gelato-
    Ma perché non ha detto prima che gioco era?
    Avremmo risparmiato un sacco di tempo!!!
    -si signora!!!-
    -Arriva il gelato!!!-
    -aiuto che freddo!!!!-
    -forse è per questo che lo chiamano gelato!!!!-
    -Vabbè dai…inizio dalla pancia-
    Certo che questo modo di mangiare il gelato è proprio eccitante…vorrei magiare sempre così!!!!!
    -bill…apri la bocca senza mandare giù il gelato!-
    -ok-
    -bene…ora riapri la bocca!!-
    Certo che il gelato preso direttamente dalla sua bocca è stranamente buono…anche se un po’ squagliato…ma sono cose che succedono…dettagli!.
    -vedo che ti sei appassionata al gioco-
    -be,con una coppetta così sexy…-
    -ora tocca a me…-
    -ecco a te capo!-
    O mio dio…dove mi vuole mettere il gelato?
    Dio santissimo…in mezzo alle gambe.
    -sono sicuro che ti piacerà-
    Ma và??? Se non mi piacesse sarei un caso anormale!!! E ti assicuro che non lo sono!.
    -Bill…non dovresti usare il cucchiaino?-
    -potrei farlo…ma ho sempre amato leccare il gelato!!!-
    Dio quanto è eccitante…
    -ti piace?-
    -ovvio che mi piace…però avevi ragione…questo gelato è proprio freddo!!-
    -non ne è rimasto molto …tanto vale finirlo!!!!-
    -uffa!!...sapevo che una sola vaschetta di gelato non sarebbe bastata!!!-
    -la prossima volta useremo la mia scorta personale…anche se di solito non mangio il gelato così!!!!-
    -be…ora puoi sfruttare a pieno quella scorta…conosco ragazze che pagherebbero milioni per mangiare il gelato con te!!!-
    -nonono…quella scorta è riservata…è solo per me e te!!!-
    Che dolce…
    -Bill…quando partirete?-
    -partiremo dopodomani…abbiamo un concerto il giorno dopo-
    -quindi giovedì…-
    -perché non vieni con me?potremmo stare sempre insieme!-
    -Bill…io ho la mia vita qui…devo iniziare l’università, e poi non penso che sia saggio farci vedere in pubblico insieme…-
    - si hai ragione…però sarebbe stato bello-
    -lo so…ma potremo sentirci-
    Povero…è tristissimo…mi dispiace di avergli detto di no…ma è la cosa migliore da fare…e lui lo sa bene.
    -vieni qua cucciolo…-
    -è bello stare fra le tue braccia…mi sento in pace con il mondo-
    -sai che prima o poi dovremo raggiungere Sofia e Tom?-
    -nonono…me non vuole…me sta bene qui…ecco!!!-
    -Billino…non fare i capricci!!!-
    -uffa però…va bene…-
    -dai che vado a recuperare i vestiti-
    -e perché mai?...così sei bellissima…-
    -lo so…infatti io parlavo dei tuoi!!!-
    -…-
    -dai…non fare quella faccia e aiutami-
    -ok…ma secondo te sto meglio vestito o nudo?-
    Ma che domande fa?
    -ci devo pensare…direi che sei fantastico in tutti e due i modi-
    -non è la risposta alla domanda che ti ho fatto-
    -si che lo è-
    -no che non lo è-
    -…ok…ti preferisco nudo…va bene ora?-
    -sci!-
    E ora che fa?la voce da bambino piccolo?...a quanto lo amo!!!
    -ecco i vestiti-
    -stellina?-
    -si?-
    -ti posso vestire io?
    O santo cielo…
    -come vuoi-
    -siiiiiiiiiiiiiiiiiii…evviva!!!-
    Ma guarda te se una diciottenne deve farsi vestire dal suo ragazzo…
    Ma un attimo…Bill è il mio ragazzo?
    -Bill…ma tu sei il mio ragazzo?-
    -hmm-
    -perché hmm?-
    -perché me lo sono chiesto anche io?-
    -quindi?-
    -non so…penso di si…-
    -pensi?-
    -non ne sono sicuro…non credo che sia proprio necessario-
    -COOOOSA?...non credi che sia necessario?...abbiamo fatto sesso…ci siamo detti che ci amiamo…cosa vuoi di più?-
    Ora sono veramente incazzata!!!!
    -non intendevo dire questo…è che…non lo so-
    -dammi qua che mi vesto da sola!!-
    -dai isabella…non fare l’incazzata?-
    -e cosa dovrei fare?...essere contenta?-
    -no…senti mi dispiace…io voglio che tu sia la mia ragazza!!-
    -e perché prima hai detto che non lo ritenevi necessario?-
    -ma non lo so…non ho pensato a quello che dicevo-
    -si certo, come no-
    -dai isy-
    -preparati…fra poco usciamo…-
    Da Bill non me lo aspettavo…mi ha fatto veramente male…e il bello e che non lo capisce…mi ha veramente deluso.
    -adesso la pianti e ne parliamo!!!non voglio rovinare questa bella giornata ok?-
    -allora dai…parliamo!!! Sono curiosa di sapere cos’hai da dire!-
    -io voglio che tu sia la mia ragazza ma secondo me non ha senso metterci insieme ora che devo partire e stare via tre mesi…-
    -allora ci pensavi prima di venire a letto con me!!-
    -lo so…non sono stato onesto…ma io ti amo…e non potevo resistere…non volevo passare tre mesi a chiedermi come sarebbe stato fare sesso con te!!!-
    -nemmeno io!!-
    -visto…ti prometto una cosa…appena tornerò ti farò una proposta come si deve…ok?-
    -va bene…ma non ci provare con altre ragazze mentre sei via…ok?-
    -non potrei mai…dovresti saperlo…non mi chiamo mica Tom!!!-
    -a proposito…sono un po’ preoccupata per Sofia-
    -non so che dirti…secondo me Tom si è preso una bella cotta-
    -senti…potresti controllarlo??...non voglio che Sofia soffra-
    -vai tranquilla…me pensa a tutto!!!-
    -dai…ora vestiti che andiamo-
    -ok amore-
    Mi ha chiamata amore!!!! Non stellina…non isabella…AMORE!!!!!!
    La vita è stupenda!!!.
    Sarà meglio chiamare Sofia per sapere dove sono lei e Tom.
    Tutu…tutu…”pronto?”
    Oddio che voce da cadavere.
    -ciao Sofi…sono Isabella…dove sei?-
    “hemm…humm…diciamo che…ecco…io…si insomma”
    -fammi indovinare…sei con Tom-
    “si”
    -sei in un hotel-
    “si”
    -e magari sei pure nuda e su un letto-
    “ecco…non proprio nuda…mi restano mutande e reggiseno”
    -bene…ti chiamavo per dirti che io e Bill…pronto?-
    “isabella…sono Tom…non so cosa volete fare tu e Bill ma io e Sofi saremo impegnati…diciamo per le prossime 4 ore…quindi fate ciò che vi pare…tranne avere un bambino…BUONA SERATA!!!!”
    Ma che bisogno c’era di urlare???...è anche vero che li ho disturbati…ma ora che ci penso lo avevano fatto anche loro…
    Aspetta un attimo…SOFIA E TOM STAVANO FACENDO SESSO???...
    O MIO DIO!!!...
    -Isy …perché quella faccia??-
    -niente…diciamo che sofia e tuo fratello avranno da fare per circa 4 ore-
    -non intenderai dire che???...O MIO DIO!!!!-
    Io e questo ragazzo ci intendiamo alla grande…le nostre menti si stanno già fondendo!!!
    Anche se devo ammettere che sono un po’ gelosa…in fondo Tom aveva sempre avuto una cotta per me…e ora se la fa con la mia amica nonché mia coinquilina…
    Ma che cosa sto dicendo…io sono innamorata di Bill…come potrei essere gelosa???
    Sarà che in realtà questo è il mio istinto di protezione…sisi…non può che essere così…
    -senti stellina…visto che non si sa cosa fare io raggiungo George e Gustav-
    -fai bene…poveri…li abbiamo lasciati soli…salutameli tanto e digli che mi piacerebbe passare una giornata con loro per conoscerci meglio-
    -lo riferirò…stai tranquilla…allora vado-
    -ciao…-
    -neanche un bacino?-
    -non ti stanchi ma?...vieni qua-
    Adoro baciarlo…è così dolce e delicato.
    -ora vado piccola mia…ti amo da morire-
    -anche io…ciao-
    -ciao-
    Ecco…è andato via…ma perché cavolo lo ho lascito andare?
    Perché sai che è la cosa giusta…i poveri G&G sono rimasti da soli…li abbiamo piantati da soli senza avvisarli.
    Mi sento in colpa…naaaaaaaaaaaaa.
    Avremo altre occasioni per conoscerci.
    “Thallula…it’s easier to live alone…”
    Chissà chi è?
    -pronto?-
    “ciao izzy sono simona…ieri sera ho provato a chiamarti una ventina di volte…ma dove eri finita??”
    -diciamo che avevo molte cose da fare e il cellulare spento…comunque cosa volevi dirmi?-
    “volevo dirti che io e la Elly siamo partite adesso da Varese”
    -e dove andate?-
    “veniamo a trovarti a Milano”
    -a…che bello…quando arrivate?-
    “fra circa un’oretta…ma non sei contenta?”
    -certo-
    Ma quando mai…proprio adesso dovevano arrivare?
    Adesso che avevo tempo per stare con Bill…almeno posso parlare con loro…
    In fondo è un po’ di tempo che non ci vediamo…
    Dopo che abbiamo finito il liceo io sono subito venuta qui…è da giugno che non le vedo…quindi sono passati 4 mesi…
    Alla fine non so che università abbiano scelto…forse Simona ,come me, si è presa un anno sabbatico…
    Bho…comunque ora ho una buona occasione per informarmi.
    Ora tanto vale sistemare questo bordello di casa…così forse finalmente riuscirò a rivedere il pavimento…non ricordo nemmeno di che colore è…
    DLIN DLON…
    Oddio…ora anche il campanello…ma la gente si è ricordata oggi della mia esistenza?
    -si…chi è?-
    “isabella…sono Bill…non mi sono rimesso le mutande…dovrebbero essere sotto il letto”
    -puoi vivere un giorno senza…appena le trovo te le ridò…-
    “a…ok…ascolta…ma mi dai il tuo numero di cellulare…?”
    -ti mando dopo un messaggio…ho preso il tuo ieri sera mentre dormivi…ciao-
    “ciau…ti amo”
    Che sdondo.
    Vabbè...ora sistemo questo tugurio...
    Ci metterò una vita...allora metto a posto le mie ce
    inizamo dal salo:
    -borsa da lercio:di Sofia;
    -pantaloni da lercio:Sofia;
    -scarpe con tacchi vertginosi.di mia medre...quindi miei;
    -scatola di trucchi vari:di tutte e due...quindi ci pensa Sofia;
    -diari:miei;
    -libri horror:di Sofia;
    -borsa per il computer portatile:mia;
    -foto di Bill con ragazza bionda...FOTO DI BILL CON RAGAZZA BIONDA!!??
    Ma che cavolo succede?chi minchia è questa battona?...
    Sul retro c'è scritto:"Questo è per ricordare la bellissima giornata passata insieme.
    Ti amo Bill".
    La data corrisponde a quasi un mese fa...Non ci credo...tutte quelle storie sul fatto che senza di me non poteva vivere
    mentre in realtà se la passava con questa biondina...come ha potuto farmi una cosa del genere?
    ame!!!...vorrei morire...mi sembra che mi abbiano tolto il cuore con un rampino...come se mi avessero svuotata di tutto...
    DLIN DLON...e ora chi diavolo è??
    -Ciao Isabella...sono Tom...ho accompagnato Sofi...-
    -Tom...puoi salire un momento??-
    -Isy...ma stai piangendo?-
    -Tu sali e basta!!!-
    -OkOk...ora veniamo!!-
    Chiederò conferm a Tom...lui saprà sicuramente qualcosa...adesso il salotto è anche guardabile.
    Prego solo di essermi sbagliata,ma non so perchè...ho la sensazione che non sia così.
    -Eccoci...Isy ma che hai?-
    -Niente Sofi...senti...devo parlare un attimo da sola con Tom...ti dispiace?-
    -ma figurati...intanto vado a controllare lo stao di camera mia!!-
    -Ok-
    Menomale che non ha fatto storie.
    -Eccomi quà...allora...di che dovevi parlarmi?-
    -di quasta!!!-...ora sembra preoccupato!!!.
    -Tom...chi è questa?-
    -Non ti mentirò...è la ragazza di Bill-
    -Cosa??????e me lo dici adesso che Bill ha la tipa??-
    -pensavo te ne avesse parlato...stanno insieme da due mesi-
    -Allora mi ha mentito...tutto quello che ha detto di provare per me è una bugia!!!-
    -No!! lui ti ama veramente..-
    -E allora perchè ha un'altra??-
    -Isabella...non potevi pretendere che Bill ti aspettasse tutta la vita...lui ha provato ad andare avanti-
    -Quindi la nostra stata solo un'avventura...e io non sarò mai la sua ragazza!-
    -Non lo so...sinceramente...ne parlerò con lui...ma ora come ora so poco più di te...-
    -Ok...ho capito-
    -Dai piccola...vieni qui-
    Era da tanto tempo che Tom non mi abbracciava...più di quattro anni...se chiudo gli occhi mi sembra Bill...oh Bill...
    Perchè mi hai fatto questo??!!.
    Mi sento quasi peggio di quando eri partito da varese...li almeno eravamo obbligati a separarci...
    ora invece tu mi hai tenuto nascista una parte importantissima della tua vita...Vorrei ucciderti!!!.
    -Ora vai...non voglio trattenerti oltre-
    -Ma figurati...comunque stasera parlerò con Bill e domani ci verdemo a pranzo ok?
    ...poi stasera mandami un mex per dirmi se ti va o no!-
    -ok...ma non gli dire della fot...anzi...rimettila fra le sue cose...e ridagli questi boxer...gli ha dimenticati-
    -va bene...comunque devi stre tranuilla...sono convinto dei sentimenti che prova verso di te-
    -se lo dici tu...ciao Tom-
    -Ciao...Ciao Sofi...-
    -Ciao Tomi-...spero tanto che Tom abbia ragione...
    Ecco che torna Sofia.
    -cosa dovevi chiedere a Tom?-
    -niente di speciale...piuttosto...cos avete combinato tu e Tom?-
    -o bè...sai com'è...-
    -no...non lo so...raccontamelo tu!!!-
    -ooook...ma mettiti comoda che poi tocca a te raccontare-
    -certo capo!!!!-
    -allora...quando tu e te ne sei andata per calmare Bill, Georg e Gustav sono stati chiamati dal manager e sono dovuti andare via...
    io e Tomavevamo ordinato, ma poi...mentre aspettavamo, siamo andati nel salottino e...-
    -si...so cosa avete fatto nel salottino...io e Bill vi abbiamo visti-
    -a...ok...allora andiamo avanti.Dopo, visto che non arrivavate più, abbiamo mangiato e siamo ritornati all'hotel che tu dovresti conoscere molto bene...e bè...siamo andati nella stanza di Tom e...dai che lo sai!!!!-
    -si si...ok..ma come avete comunicato?-
    -mi semvra ovvio..in inglese...anche se Tom ha cercato di insegnarmi qualche parola in tedesco-
    - ma non ti sembra prematuro?-
    -cosa??, imparare il tedesco?-
    -NO!!!. Andare a letto con una persona che conosci a malapena da due giorni!!-
    - ci avevo pensato...ma mentre stavo con Tom tutti i dubbi sono spariti...quasi come se sapessi che lui prova qualcosa di speciale per me!!!-
    Avrei dovuto dirle che Tom è un puttaniere di scala mondiale??
    Naaaaaa....Non le voglio rovinare la giornata...e poi è così felice.
    Raramente la si vede sorridere così a lungo.
    Non sarò certo io a rovinarle il bel momento.
    -che hai Isy??-
    -niente niente...ero sovrappensiero...niente di più!!!-
    -tu mi nascondi qualcosa!!!-
    -uffa...mi hai scoperta...ho finito il gelato!!!-
    -hao finito una vaschetta da mezzochilo di gelato?!?!?-
    -non da sola...mi ha aiutata Bill...ci serviva proprio...comunque vai tranquilla che lo ricompro!!-
    -se lo dici tu...ma sappi che sono curiosissima!!-
    Come se cambiasse qualcosa...comunque ora devo andare a prendere Eleonora e Simona.
    -Sofia...vengono due miei amiche da Varese a dormire da noi...
    stò andando a prenderle...puoi aprire il divanoletto in camera mia??-
    -sei fortunata ad avere il letto a soppalco...così hai pure lo spazio per il divanoletto!!!-
    - non è mica colpa mia se tu hai preferito il letto normale-
    -e che il letto a soppalco è difficile da rifare-
    -senti...ne parliamo dopo!!!...ora devo andare alla stazione-
    -ciao-
    E vabbè...certo che questo palazzo fa veramente schifo:l'ascensore è perennemente guasto e i garage si inondano ogni volta che piove..
    Così la mia povera Mini è costretta fuori al freddo...
    menomale che la stazione non è lontana...non ho proprio voglia di guidare.
    Sinceramente mi stà venendo una gran nausea e anche un po' di mal di testa.
    speriamo non sia niente.
    Che bello...la Simmy e la Elly sono già qui...
    -ciao ragazze-...
    Elly e Simo-Ciao Izzy!!!!!!! Come ti va???-
    -non mi lamento...dai saltate su!!!-
    Elly- ma che macchina hai?? è un buco!!!-
    -basta per due persone...anche se i posti sono quattro-
    Simo- dai Elly...sali che stiamo bloccando il traffico di mezza città!!!-
    -casa mia non è lontana...sono circa dieci minuti e poi si arriva!!!-
    Simo- ma come fai a permetterti di vivere a Milano??-
    Elly- infatti...qua costa tutto un culo di soldi!!!-
    - mio padre mi ha sempre messo dei soldi da parte, ho un lavoro diciamo "decente" e poi condivido la casa con una mia amica...quindi le spese sono dimezzate!!!-
    Elly-e ma che culo!!!-
    Simo-prima di parlare vediamo in che casa vive!!!-
    Elly-Izzy...hai sentito che in questi giorni a Milano gira una band Tedesca che stà facendo letteralmente impazzire tutti??
    Simo-hanno pure fatto un concerto in una disco...una cosa tipo alkatraz...lo hanno fatto vedere su MTV-
    -tedeschi dici??-O mamma mia...stanno parlando dei Tokio Hotel!!!
    Simo-si...il cantanteè orrido...sembra una donna...invece il chitarrista è uno sfigato!!!-
    Elly- secondo me il cantante è frocio!!!-
    Oddio...ora le smonto!!!!
    Simo-semmai lesbica!!!-
    -ora piantatela...vi posso garantire che Bill è un uomo in perfetto funzionamento!!!-
    Simo-e tu che ne sai???ci sarai mic andata a letto??-
    -Hemm...Humm...-
    Simo-si certo!!! e io mi faccio ventimiglia ogni giorno!!!-
    -sappi che io Bill e Tom ci conosciamo da quando ho nove anni!!!-
    Simo-ah si?! Bene...mi fa piacere ma tanto non crederò mai che tu ci abbia fatto sesso!!!Elly?...si è scandalizzata!-
    -No...parla al telefono...comunque visto che non ci credi domani usciamo e pranzo con i Tokio Hotel!-
    Simo-...devo chiamare Milo o Billie Joe Armstrong??comunque se offrono loro!!!...-
    -Taccagna...comunque non ti mentirei mai su queste cose!!!...ma la Elly ha finito di parlare al telefono??-
    Simo- no...è persa in discorsi filosofici...probabilmente con Toio...comunque dai, ti voglio vedere...domani a pranzo saprò la verità!!-
    -yeah...bella sorella...comunque penso sia una cosa seria...ma ne discuteremo dopo che avrai visto con i tuoi occhi la verità!!!-
    Simo-Ok...non ti preoccupare...il peggio che ti ptrà capitare e che...SARAI PRESA IN GIRO DALLA SOTTOSCRITTA PER ALMENO VENTIQUATTRO ORE DI FILA!!!!AHAHAHAHAH!!!dai che scherzo!!!-
    - ma alla fine che avete fatto dopo che sono venuta qui??-
    Simo-quando la Elly finirà ti spiegherà per lei...pre quanto riguarda me ho trovato un lavoro in tabaccheriaa Viggiù...si guadagna bene, poi ho preso la patente e...STò USCENDO CON RENATOOO!!!!-
    -Renato???era una vita che ci provavi!!!sono felicissima per te!!
     
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  2. °Barbie
     
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    Complimenti!! Molto originale l'idea del diario!! :)

     
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  3. Oo.eleh.oO
     
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    Bellaa! Continua,pleaase **
     
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  4. isabollicina
     
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    okok...
     
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  5. Oo.eleh.oO
     
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    continuaa
     
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  6. isabollicina
     
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    Simo-pensa che sono tre mesi che stiamo insieme e stiamo pensando di andare a vivere insieme!!!
    lo so che è presto...ma stiamo prendendo l'idea in considerazione-
    -magari potessi pensare di fare una cosa simile con Bill...fra tre mesi svrà tre settimane libere e ha detto che le vuole passare con me...ma il suo lavoro gli impedisce di stare nello stesso posto per più di 4 giorni!!!-
    Simo-purtroppo è così...ma se ti ama e tu ami lui dovreste riuscire a sopportare le distanze...-
    -e che...Bill voleva portarmi con se...ma-
    Simo-ma??...-
    -ma se ci vedessero insieme ,i paparazzi impazzirebbero e la nostra vita non sarebbe più privata...potrebbe rovinarsi tutto!!!-
    Simo-forse...ma...non vale la pena di rischiare??!!-
    -non so...bisogna considerare io ho già fatto l'iscrizione all'accademia di brera...e voglio finire bene gli studi...e comunque io non riuscirei a stare sempre con loro...non vorrei diventare la "Yoco Hono" dei tokio hotel!!!!-
    Simo-già...allora dovrai essere paziente e sopportare le distanze...ma la Elly ha finito o NO!!!!! ops...questo è il mio!!!-.
    Che banda di matte...però abbiamo passato dei bei momenti insieme...resistendo a quegli abomini chiamati greco e latino!!!
    Eccoci arrivate a casa.
    -siamo arrivate-
    E-guardala...mi dice tanto e mò è al telefono con suo fratello...comunque Izzy...Toio vuole il tuo numero-
    -why??-
    E-così...gli sei simpatica...comunque inizia sempre così...io con Chester ho iniziato così...che bello...stà sbocciando un nuovo amore...ameno che tu non abbia qualcun'altro!!!-
    -chester...ma ma ma...-
    E-non quel Chester;il mio Chester! lo conosci pure tu.Diciamo che somiglia molto all'originale...anzi, è anche meglio...sono sei mesi che stiamo insime. Pensa che si è addirittuara tatuato il mio nome sul braccio. A parte questo...di che cosa stavate parlando tu e la CHIACCHIERONA??? Ho sentito cose interessanti-
    -una sorpresa...domani vedrai...ti verrà un colpo!!!-
    E-perchè??dai...sono curiosa!!!-
    -diciamo che...no dai!!...se ti dico anche solo un indizio capisci tutto...ti dico che domani conoscerete una persona-
    Che curiosona la Elly...le verrà veramente un colpo...cazzo!!non trovo le chiavi di casa...a no...eccole.
    -signore..ecco casa mia!!-
    E-carina!-
    S-non è proprio il GRAND HOTEL però...ah...domani renato viene a Milano...te lo presenterò!!-
    E-giusto scusate...dovevo chiamare Chester...mi ha detto che pensava di venire verso sera-
    -casa mia non è un hotel!!!-
    E-guarda che non si stabilisce qui...c'è un albergo nelle vicinanze...va lì!!-
    -vabbè...dicevo per dire...se vuole può restare...tanto ormai di Hotel sono esperta!!!-
    E-...-
    -domani capirai tutto...e tu simo non le dire niente!!!-
    S-dirle cosa?...io non vedo,non sento,non parlo.Comunque renato ha preso un appartemento...quindi non vi assicuro che domani dormirò qui!!!-
    -lo sospettavo...comunque fra poco dovrebbe arrivare Sofia con le pizze...vi piacerà...è matta...un po' come me!!!-
    E-ah bè...allora siamo a posto!!-
    S-ma la conosci da tanto??-
    -si,dalla prima media.Quando le ho detto che mi tarsferivo e che mi serviva una persona con cui dividere l'appartamento ha subito accettato!!-
    E-ma che figata...è come avere una sorella...anche se...-
    -anche se cosa??-
    S-già...se cosa??-
    E- bho...dicevo per dire-
    -a bè!!!-
    Dlin Dlon...
    Dovrebbe essere Sofia, anche se ci ha messo pochissimo tempo-
    Dlin Dlon...che strano, Sofia ha le chiavi di casa...come mai suona???
    -chi è?-
    "Isy...sono Tom.Non è che per caso Bill è da te??"
    -no...aveva detto che avrebbe raggiunto Georg e Gustav-
    "invece no...loro è da pranzo che non lo vedono!!-
    -o mamma...dobbiamo cercarlo?-
    "se mi dai una mano ce la facciamo!!"
    -il fatto è che ho cui delle amiche-
    "allora lascia stare...tanto sarebbe impossibile trovarlo.Sarà in giro per negozi"
    -ok...senti, ti va di cenare con noi?Fra poco arriva la sofi con le pizze!-
    "perchè no?!...salgo fra un minuto!!"
    -ok...ragazze...abbiamo un ospite speciale!!-
    questa storia di Bill non mi piace.
    prima non mi dice della sua ragazza...poi dice che va da G&G e invece scompare...mica male come bilancio dei primi due giorni di ritrovo...iniziamo proprio bene!!! Una storia che inizia così sarebbe da stroncare sul nascere...peccato che io non ne avrei la forza!!!
    S-chi è?...sono curiosa!-
    E-dai...dicci chi è!!!-
    -ma che ve lo dico a fare??tanto fra pochissimo...DLINDLON...eccolo-
    T-ciao isy-
    -ciao Tom...ti presento le mie amiche: Simona e Eleonora-
    S-piacere-
    E-ciao-
    -ragazze...Tom non parla la nostra lingua,solo tdesco e inglese-
    S-no problem...io sono il genio dell'inglese-
    E-modesta come al solito?-
    T-vedremo vedremo...spero di non avere interrotto niente...-
    -o no...stavamo aspettando la Sofi con le pizze-
    T-a bene...-
    E-Isy...puoi venire un attimo in bagno con me???
    -ooook...Simmy...tu fai conoscenza con Tom-
    ma che cavolo ha la Elly???
    Prechè vuole che l'accompagni in bagno??
    E-Izzy...ora mi spieghi perchè il chitarrista dei tokio hotel è in casa tua e ti chiama Isy??-
    -perchè siamo amici d'infanzia-
    E-era questa la sorpresa??-
    -no...quella arriva domani...e se ora sei sconvolta, domani...lascia stare!!!-

     
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  7. anto&mary
     
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    che bellaaaaaa
     
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  8. isabollicina
     
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    grazie mille!!!!!
     
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7 replies since 26/11/2007, 18:10   122 views
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