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CAPITOLO 1
Erano già trascorse 2 settimane dall’inizio della scuola… erano quasi alla fine di settembre, avevano già finito il ripasso e adesso s’iniziava con i nuovi argomenti.
Era il mio 4°anno in quel liceo classico, non riuscivo a credere di essere arrivata fino a lì, inizialmente non mi piaceva nemmeno come scuola, l’avevo scelta solo per comodità perché era vicino casa, ma poi ci ho fatto l’abitudine e poi tutti i miei amici erano lì.
Ero seduta all’ultimo banco che guardavo fuori dalla finestra ormai i pensieri avevano preso il sopravvento su di me, non stavo più neanche a sentire quello che diceva la prof., ma ad un tratto si aprì la porta della mia classe, era la direttrice scolastica, penso –oddio, e ora cosa vorrà questa-
-buon giorno ragazzi- e tutti in coro scattando in piedi –buon giorno- mentre ci risediamo lei inizia dicendo –da oggi avrete 2 nuovi compagni-, -oddio- penso –altri 2 sfigati che proprio al penultimo anno di scuola decidono di venire a rompere le palle a noi!! Ma non potevano starsene dov’erano?!?- non finisco in tempo il pensiero che lei prosegue dicendo –loro staranno con voi per alcuni mesi, sono un anno più grandi di voi, ma non ce la siamo sentiti di mandarli in quinta visto che sono tedeschi e devono imparare l’italiano, gli verrebbe troppo difficile visto che quelli studiano per la maturità, e non abbiamo voluto mandarli con quelli più piccoli di voi perché si sarebbero sentiti a disagio-, -evvai!!!- penso -non parlano neanche italiano- quando ad un tratto vedo entrare dalla porta 2 ragazzi, uno moro capelli lunghi piastrati, alto, magro, bellissimo; l’altro altrettanto bello anche lui magro, alto, ma biondo con i rasta e uno stile totalmente diverso da quello del fratello.
-ecco ragazzi- continua la direttrice –loro sono Bill e Tom i vostri nuovi compagni di classe, vi raccomando, trattateli bene- e così esce dalla classe.
Davanti a me vedo Marco che si gira verso Gianluca dicendogli –ecco i gemelli gay- di tutta risposta Gianluca –loro sono quelli dei tokio hotel cosa credi?!!!- e scoppiano a ridere; io che avevo assistito alla scena non sono riuscita a contenermi e gli dico in modo incazzato –ehi, ma che volete lasciateli in pace, non vi hanno fatto niente a voi quei poverini-, -certo- dice Marco –lei parla così solo perché gli piacciono- si in effetti era vero, lei era l’unica a cui piacessero i tokio hotel in quella classe e per questo alcune volta era anche stata presa in giro.
Ad un certo punto la prof. di italiano richiama la sua attenzione –Marta! È libero quel posto accanto al tuo?- io rendendomi conto di quello che stava per accadere iniziai a balbettare –s-si…-,
-bene, allora tu Tom puoi andarti a sedere accanto a Marta, mentre tu Bill vai vicino a Sara-
-cazzo!- penso mentre Tom si dirige verso di me, ma proprio oggi doveva assentarsi Cindy, e io adesso come faccio?! Se Tom si siede qua scoprirà che sono una loro fan visto che ho il diario tappezzato di loro foto e peggio ancora penserà che sono una sfigata se legge tutte le scritte su suo fratello, come ad esempio quella che è sulla prima pagina di questo quaderno “Bill ich liebe dich”, solo una povera scema direbbe “ti amo” a uno che neanche conosce, meglio nascondere quaderno e diario, mentre tiro fuori dallo zaino il quaderno ad anelli vedo Tom che arriva e si siede, ad un tratto divento in faccia tutta rossa come un peperone. Si gira verso di me e mi saluta –ciao!-
-ciao-
-come ti chiami?-
-Marta, piacere-
-piacere, Tom-
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CAPITOLO 2
Oddio, non potevo crederci, avevo appena parlato con il chitarrista della mia band preferita, il chitarrista dei tokio hotel, Tom Kaulitz era seduto vicino a me, realizzo subito che devo scrivere un sms a Emily, lei va pazza per i tokio hotel quanto me, ma in particolare esce pazza per Tom.
A un certo punto ricordo di non avere più soldi nel cellulare, li avevo finiti la sera prima per chiamare Laura e farmi dire se c’erano compiti per il giorno dopo… che cavolo, giusto ieri dovevo chiamare per sapere dei compiti?! Che poi alla fine non li ho fatti lo stesso. Mi volto verso Marco e per non farmi sentire dalla prof. inizio a gesticolare per far capire lui che ero senza soldi e se mi poteva prestare il suo telefono per mandare un messaggio, ma dal suo labiale avevo capito tutto diceva –s c o r d a t e l o- mi giro verso Gianluca sperando che almeno lui potesse aiutarmi ma niente anche la sua risposta è negativa.
Nel frattempo Tom aveva assistito a tutta la scena si gira guardandomi e mi porge il suo telefono -tieni puoi usare il mio- riesco a dire solo un –grazie- sottovoce e con le mani tremanti afferro il suo telefono per fortuna non se ne accorto o ha fatto finta di niente.
Comunque prendo il telefono e di fretta scrivo “Emy non immaginerai chi sono venuti in classe mia… i gemelli Kaulitz!! E il rasta è seduto proprio accanto a me… (anche se avrei preferito ci fosse Bill) …Marta” compongo veloce il numero e lo invio neanche 1minuto dopo mi arriva sto messaggio “se se, Marta ma dico io, quando la finirai con questi scherzi?” mi giro con la faccia supplicante verso Tom che mi porge il cellulare e dice –tieni, fai pure- sfoggiando un sorriso di quelli da far sciogliere il ghiaccio, io ricambio timidamente e rispondo a Emily “ma perché non mi credi?!? Dico sul serio, ci vediamo all’uscita passa tu da me cosi li vedi con i tuoi occhi…” invio e ridò il telefono a Tom ringraziandolo, la giornata trascorre in fretta, suona la campanella, raccolgo tutte le mie cose li metto nello zaino e corro verso l’uscita.
Sto scendendo i tre gradini fuori dal portone quando vedo Tom che mi supera poi si volta e mi saluta, io ricambio sorridendo, e poi vado via, mi dirigo nella direzione di Emily che mi viene incontro urlando e saltando –oddio! oddio! oddio! Tom Kaulitz ti ha salutata-
-finalmente mi credi- gli dico tirando fuori l’mp3 dallo zaino –dai, dammi una cuffia- gli porgo una delle cuffie e sulle note di scream ci dirigiamo verso casa…
Conosco Emy da quasi 3anni da quando ha iniziato a frequentare il liceo scientifico che è accanto al mio, sono vicinissimi, lei è un anno più piccola di me, a da poco compiuto 16 anni e frequenta il 3° anno del liceo scientifico, ogni giorno facciamo la strada insieme per tornare a casa, lei infatti abita due case prima della mia, lei è timida e riservata, mentre io sono pazza e scatenata, però anche lei un po’ lo è, e poi è molto simpatica, è una buona amica.
Siamo arrivate davanti a casa sua… mi ridà la cuffia e mi saluta –ciao, Marta-
-ciao Emy! Ci sentiamo nel pomeriggio-
-ok! A dopo-
Mi rimetto le cuffie alle orecchie e canticchiando monsoon proseguo verso casa… “running through the monsoon, beyond the word, to the end of time, where the rain won’t hurt, fighting the storm, into the blue and when I lose myself, I’ll think of you, together we’ll be running some where new, through the monsoon, just me and you…”
ecco qua la mia fan fiction, alcuni l'avranno già letta, altri no... spero che vi piaccia... commentate.... ciau kuss .:*stellypink*:.
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elekna.
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woooww ho l'onore di essere la prima che ti commenta..complimenti mi piace..scrivi bene sai!!!!!
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mirilly.
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woooow che bella! infatti, ha ragione elekna hai un bel modo di scrivere brava!^^ . -
°Barbie.
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Io la tua FF avevo già iniziato a leggerla in un altro forum... Come ho già fatto l'altra volta dunque mi complimento perchè mi piace molto come scrivi!
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ø¤º°°º¤Tokio Girl¤º°°º¤ø.
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Bella...mi garba!!!!...continua dai...comunque anche io la stavo leggendo in un altro forum!!! . -
stellypink90.
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CAPITOLO 3
Arrivo a casa –ciao mamma- non aspetto neanche la risposta che mi dirigo di corsa su in camera mia lancio lo zaino in un angolo e faccio partire lo stereo con dentro zimmer 483, mi butto sul letto e mi giro verso il mega-poster di Bill che è attaccato al muro –e pensare che oggi eravamo così vicini, eri nella mia stessa classe, e non siamo riusciti a parlarci comunque, vabbè ci rifaremo, ne sono sicura- non appena finisco di dire questo sento mia madre che mi chiama -è pronto da mangiare- mi urla da giù in cucina, salto giù dal letto e scendo giù.
Nel primo pomeriggio mentre guardo la tv mi arriva un messaggio “ciao! sono Tom, ho chiesto il tuo numero a Marco, spero non ti dispiaccia… PS: ma cosa aveva oggi la tua amica quella che era fuori dalla scuola?” –noooo, si è accorto di Emily, chi glielo dice ora a quella che Tom oggi l’ha vista mentre faceva come un pazza…- prendo il telefono e di corsa gli scrivo “ciao! No non mi dispiace affatto… comunque lasciala perdere la mia amica… è pazza ” –pazza per te- penso mentre invio, in meno di un minuto arriva la risposta “ok, ok. Se lo dici tu… comunque che ne diresti stasera di portare a fare un giro a me e a mio fratello, magari ci fai conoscere qualche locale della zona e se vuoi porta anche la tua amica…” io rispondo “ stasera?!? Ma è venerdì…” lui “appunto!!” e io “ok allora ci vediamo stasera alle 9 davanti la scuola”.
Prendo di corsa il telefono di casa e chiamo Emily.
1 squillo, 2 squilli, 3° risponde
-pronto-
-Emy, Emy, Emyyyyyy non crederai mai a chi mi ha appena inviato un messaggio-
Lei –chi Bill?-
Io –no, magari! Tom… mi ha chiesto se stasera potevamo uscire con loro per fargli girare un po’ il posto…-
Lei – stasera?!? Ma è venerdì… domani c’è scuola…-
Io –vabbè ormai ho accettato e ho detto che saresti venuta anche tu…-
Lei –ma sei pazza??? Non ci penso nemmeno… mi vergogno troppo, e poi i miei non mi lasceranno mai uscire sapendo che domani c’è scuola.-
Io –non dire cavolate! Si che ti fanno uscire… poi ti smuovi di casa, sennò vengo li e ti porto via con la forza…-
Lei –ok, ok-
Io –si ma c***o! non ho niente da mettermi, che ne dici di andare in giro a comprare qualcosa?-
Lei –si va bene-
Io –ok allora ci vediamo giù al muretto tra mezz’ora…-
Lei –ok a dopo, ciao-
Io –ciao- riattacco e vado a prepararmi di corsa, in 20 minuti sono già pronta,
metto un filo di matita, prendo la borsa e l’mp3 ed esco di casa, arrivo al muretto con 5minuti di anticipo e mi siedo ad aspettare.
Intanto da una camera di un appartamento non molto lontano dal centro… -fratellino stasera si esce, andiamo a fare un giro per locali- il moro guarda il fratello che è seduto sulla poltrona con aria interrogativa –ma se no ne conosciamo neanche uno di locale?!!!-
-infatti ci accompagnano Marta la mia compagna di banco e una sua amica- risponde il rasta, -oddio- pensa il moro, ma non sarà quella carina che oggi lui ha salutato.
Nel mentre al muretto arriva Emily, Marta si alza e corre ad abbracciarla –ciao, Emy-
-ciao- risponde l’amica e insieme si dirigono verso il centro, dopo 2 ore buone che erano in giro per negozi decidono di fermarsi a prendere un gelato, ormai avevano comprato roba a sufficienza da poter già tornare a casa.
Lascio Emy sotto casa e torno a casa mia, faccio appena in tempo a sistemare la mia camera che arriva mio fratello Francesco a dirmi che è pronta la cena, scendo giù di corsa, mangio più veloce che posso e torno in camera mia a prepararmi per la serata, anche perché Emy mi aspetta alle 20:30 sotto casa sua…
Decido di mettermi i jeans che avevo comprato nel pomeriggio, felpa a righe nera e grigia… ripasso lo smalto nero che quello non deve mai mancare come sempre, mi trucco come meglio posso, prendo le chiavi di casa le metto nella borsa, saluto mia madre con un bacio sulla guancia e promettendogli di tornare a casa presto esco di casa, scendo in garage prendo il motorino, metto il casco, metto in moto e parto, in due secondi sono sotto casa di Emy che dalla finestra mi fa segno di aspettarla che sta scendendo…
Il tempo di togliermi il casco che Emy è già lì…
-ciao! Ma dobbiamo andare in motorino?-
-no guarda, l’ho portato via solo per passatempo- le rispondo –ma certo che dobbiamo andare in motorino-
Lei dice –ok! Aspetta che vado giù in garage a prenderlo- quando torna mi chiede subito
-ma allora?? Dove li portiamo??-
-ah, booo non lo so…-
-ma come non lo sai?! Prima accetti e poi non sai neanche dove portarli??-
-bhe, pensavo me lo dicessi tu…-
-io?? No ti sbagli… Marta sei tu qua la donna di mondo-
-ok, ok, va bene, che ne diresti se li portassimo al “BLUE ANGEL”?!-
-che sarebbe un ottima idea… è fighissimo quel posto lì-
-perfetto, ma adesso andiamo, sennò arriviamo tardi-
Mettiamo in moto e partiamo in 3minuti siamo davanti la scuola, loro sono già lì, quasi non li riconosciamo –ma come si sono conciati?- penso mentre ci avviciniamo…
grazie a tutti per averla commentata, siete molto gentili ^^ continuate a farlo se vi piace... ciau vvttttttb kuss .:*stellypink*:.. -
°Barbie.
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Figurati sei tu che sei molto brava!!
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CAPITOLO 4
-Tom, Bill siete voi?- riceviamo come risposta un –si, siamo noi- ma interviene subito Emy
-ma come vi siete conciati?- e scoppia a ridere, io le do una gomitata per zittirla e rivolgendomi a loro dico –lasciatela perdere è scema…- questa volta però la gomitata me la becco io e anche bella forte –AHI!!- urlo, ma lei gli si para davanti presentandosi –piacere, io sono Emily, Emy per gli amici- avanza il rasta stringendole la mano –piacere io sono Tom-
- e io Bill- prosegue il moro.
So perfettamente chi siete, pensa Emy, siete i gemelli Kaulitz, cantante e chitarrista della mia band preferita… e tu Tom Kaulitz il mio amore segreto.
Ma la sua attenzione viene richiamata da Bill -allora che si fa??si va da qualche parte o bisogna restare qui a fissare la scuola??-
-si giusto andiamo- dice Emy mettendosi il casco, ma interviene subito il rasta –ehm… veramente noi saremmo a piedi- mi giro verso Emy –tu hai il secondo casco qui con te??-
-si-
-ok-, mi giro verso i 2 ok tutto risolto venite dietro con noi…
Il rasta afferra il casco che gli porgo e sale subito dietro di me… mentre il moro deve andare con Emy.
-ecco siamo arrivati- dico dopo aver posteggiato il motorino, il moro mi guarda e sorridendo mi dice –guidi bene non pensavo- mettono giù i caschi e non vedendo arrivare gli altri ci sediamo nei gradini che ci sono li vicino –ma dove saranno finiti?!- dice il moro quasi scocciato –ah non dirlo a me, quella è fuori di testa si sarà cacciata in qualche guaio…-
Intanto Marta…
-cavoli! Ma proprio ora doveva finirmi la benzina…-
-dai su- le dice il rasta –può capitare… non c’è un distributore da qualche parte qua vicino??-
-si dovrebbe essercene uno qua vicino-e a piedi in silenzio si dirigono al distributore… lei trascinando il motorino e lui seguendola.
-Quanto è bella!- pensò il rasta –e stasera al chiaro di luna, con la luna che le illumina il viso è ancora più bella… avrei proprio voglia di baciarla, chissà se provo a farlo come reagisce…-
Eh già Marta era davvero bella quella sera, in tutto il suo metro e 65, magra il giusto per avere un bel fisico con i lunghi capelli castani portati sciolti , morbidi come seta e ondulati, gli occhini verdi
da cerbiatta giusto con un filo di matita attorno…
-ti muovi?!? Mi dai una mano?? Non stare li impalato- disse la ragazza rivolta a lui…
-cavoli siamo già arrivati?- pensò il ragazzo –oddio no, se ne accorta, mi avrà visto con la faccia da pesce lesso, avrà capito che mi piace…- dopo aver fatto benzina, saliamo sul motorino e ci dirigiamo al locale, li davanti seduti su dei gradini troviamo Bill ed Emy.
Il moro si dirige verso di noi, -finalmente!! Alla buon ora-
-ma dove siete finiti??- mi dice Emy che mi prende e mi allontana dai due gemelli,
-oh! Ma dove eri finita? Ha da mezz’ora che ti aspetto…-
-si, lo so- rispondo – e che avevo finito la benzina e sono dovuta andare a farla-
-se, se- replica Emy –tu non me la racconti giusta, sicura che non hai combinato qualcosa con Tom?!? Anche perché se è così ti ammazzo-
-ma no, tranquilla, figurati, e poi a me lui non mi interessa, tu sai benissimo che mi piace Bill-
-ok, ok! Mi fido! Ma adesso andiamo perché mi sa che ci aspettano…-
-eccoci, ragazzi entriamo??-
Tom mi prende sotto braccio e ci dirigiamo verso l’entrata mentre Emy e Bill ci seguono un po’ spazientiti… entriamo e ci fiondiamo su i primi divanetti che troviamo liberi.
-volete qualcosa da bere??- dico subito, il rasta mi dice –si per me una birra, grazie-
-anche per me- dice il moro
-Emy e per te??- le chiedo
-un the alla pesca- allora vado verso il bancone e ordino quello che mi avevano detto e torno a sedermi con gli altri, poco dopo arriva una cameriera al tavolo con 2 birre, 1 the alla pesca e 1 pesca-lemon.
Iniziamo a bere, parlare e scherzare, a un certo punto mi giro verso Bill chiedendo –ma come mai a scuola in Italia??-
-perché vorremmo imparare un po’ l’italiano-
-e perché tra 2 mesi inizieremo una tournè in Italia che durerà 4 mesi, quindi ci sembrava ovvio impararlo- prosegue il rasta –e perché vorremmo anche trascorrere le vacanze estive qui in Italia con il resto del gruppo- e così dicendo si continua a parlare e scherzare…
-c***o! ma certo che non gli piaccio proprio, per lei non esisto nemmeno, è praticamente cotta di mio fratello, sta sempre con lui, parla solo con lui a me non mi calcola neanche… però cavoli è proprio bella…- pensa Bill riferendosi a Marta
-cavoli!! Certo che stasera è proprio bello, è più bello del solito, stasera ha anche fatto la piastra quindi niente capelli sparati per aria che a me piacciono tanto, è truccato come sempre solo che stasera a qualcosa di diverso sembra un po’ giù, sembra scocciato, bho magari è solo stanco. Però peccato che non mi rivolge neanche la parola, anzi mi sa che ce l’ha con me, quando gli parlo sembra che mi risponda per forza e poi sembra scocciato della mia presenza…
Non avrò mai speranze con lui… figuriamoci se va a guardare una sfigata come me…- penso
-ehi, ci sei??- mi chiede Emy –ma che ti succede?? Sembravi imbambolata, e poi hai una faccia… sicura di star bene?-
-si, si, sto benissimo!! Accidenti ma hai visto che ore sono?? Domani abbiamo anche scuola-
-si hai ragione, forse è meglio se andiamo-
-ragazzi noi ora dobbiamo andare…- diciamo in coro io e Emy
-si forse è meglio se andiamo anche noi- dice il rasta
-ok- proseguo io –adesso vado a pagare e poi andiamo- vado verso la cassa, quando…
-non esiste- mi blocca il rasta –siamo noi i cavalieri, paghiamo noi-
-ma che c’entra siete miei ospiti stasera-
-no- mi blocca piazzandosi davanti a me…
-ok, allora… grazie- si gira verso di me –prego!- e mi fa l’occhiolino.
Quando siamo tutti di nuovo al tavolo ci alziamo e ci dirigiamo verso l’uscita.
ecco un altro capitolo, commentate please!!! vvttttttb kuss .:*stellypink*:.. -
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CAPITOLO 5
Andiamo a prendere i motorini e chiediamo dove vogliono essere accompagnati, loro ci indicano un appartamento appena fuori dal centro e noi li accompagniamo.
Quando scendono Tom mi si avvicina e all’orecchio mi dice –buonanotte- e mi da un piccolo bacio sulla guancia, io arrossisco ma c’è troppo buio perché se ne accorga.
Dopo di che li salutiamo e io ed Emy torniamo a casa…
Arrivati sotto casa sua ci fermiamo, lei mi guarda e dice –guarda che ti ho visto sai?-
-ma hai visto cosa scusa??-
-la tua faccia quando ti ha baciata… tranquilla lui non si è accorto di nulla…. Ma io si!!-
-Emy dai non te la prendere, tu sai che a me piace solo Bill-
-si ma perché non parli con lui allora?!-
-magari fosse facile, non vedi non mi calcola nemmeno-
-secondo me gli piaci-
-negativo, quello mi odia!-
-se lo dici tu! Ciao!- e mi saluta andando via…
-ciao! Notte! A domani!- metto in moto e proseguo verso casa mia.
Scendo con il motorino spento in garage per evitare di fare casino e far svegliare gente, salgo a casa in silenzio, apro la porta e vedo mia mamma in cucina… -ciao mamma- vado per salire in camera…
-Marta ma insomma, ti pare l’ora di tornare a casa??-
-mamma ma è solo mezzanotte e mezza-
-appunto!! E domani c’è scuola, poi ti pare che vai via così senza dirmi neanche dove sei, con chi sei…-
-ma, mamma! Ero in giro con Emy se non mi sbaglio te lo avevo anche detto…-
Stasera proprio non ho voglia di discutere con lei, infatti vado subito in camera, mi cambio, mi metto il pigiama mi metto a letto e faccio partire l’mp3 e sulle belle note di beichte mi addormento.
La mattina dopo mi sveglio, -Dio ma non ho sentito la sveglia, ma che ore sono?? C***o le 7:35… mannagia devo essere da Emy alle 7:40- mando un sms a Emy mentre mi dirigo verso il bagno “Emy scusa ma non posso venire prima delle 7:50… mi sono addormentata” invio il messaggio e entro dentro la doccia, quando esco trovo la risposta “nooo… anche tu?? Io mi sono appena svegliata… e se non era per mio fratello non mi alzavo nemmeno… comunque ok ti aspetto dopo… ciao tvb”
C***o si è addormentata anche lei.
Mi preparo di corsa e in un attimo sono in garage che prendo il motorino, poco dopo sono sotto casa di Emy che mi aspetta davanti al portone.
-Ciao, sbrigati prendi il motorino perché sennò non ce la facciamo ad arrivare a scuola in tempo…-
Giusto il tempo di far la strada e riusciamo ad essere ognuno a scuola propria per il suono della campanella.
Arrivo in classe appena in tempo, ma riesco ugualmente a beccarmi un occhiataccia dal prof. di matematica, -cominciamo bene- dico sottovoce andandomi a sedere al mio posto, il rasta è già li e quando mi vede arrivare mi sorride… -non ti è suonata la sveglia??- dice prendendomi un po’ in giro, -ah ah ah spiritoso…-, inizio a seguire la lezione o per lo meno a fare finta di seguire, anche perché il mio sguardo è rivolto al moro, è pericolosamente vicino a Sara, quasi l’abbraccia ma cerco di non pensarci, sicuramente sono così vicini perché sta tentando di insegnargli qualche parola in italiano senza che se ne accorga il prof., mi metterei anch’io ad insegnargli qualche parola a Tom ma no ne ho voglia, e lui non ha la faccia di uno che ha voglia di imparare quindi lascio perdere.
Qualche ora dopo durante la lezione di latino, -c***o! mi ero completamente dimenticata che c’era la versione da fare e oggi quella interroga!!- non finisco neanche il pensiero che… -Marta?! Vuoi venire tu a farmi vedere la versione??-
-ehm… professoressa… veramente io… ecco non l’ho fatta!!-
-bene, mi porti il libretto…-
-c***o!!!- dico a bassa voce
-come ha detto scusi??-
-no, no, niente-
-vabbè, i suoi genitori saranno messi al corrente anche di questo-
-bene! Perfetto!!- penso mentre gli porto il libretto alla cattedra, mi mette la nota e torno al posto… wow oggi si prospetta davvero una bella giornata di m***a.
Finalmente è l’ora di tornare a casa, ma mentre sto per uscire dal portone della scuola mi sento bloccare per un braccio; penso –oddio!! e ora che c’è?!- mi giro tutta infuriata e vedo il rasta che mi sorride e li mi calmo un po’.
-ciao, mi è dispiaciuto per oggi, certo che è stata proprio una stronza a metterti la nota…
-eeeh… cosa ci vuoi fare, capita!-
-comunque volevo chiederti, stasera ti va di replicare??-
-per me andrebbe anche bene, ma ecco vedi Emy deve andare al compleanno di suo cugino…-
Ah capisco- sembra che ci sia rimasto un po’ male, ma una luce gli si riaccende negli occhi… -tu però puoi venire… vieni via con noi, no??-
-mha, non saprei… tu dici che è il caso?!?- dico scherzando
-mica ti mangiamo..?!!!!-
-ok, va bene, vengo con voi…-
-perfetto! Allora ci vediamo alle 22:00 all’entrata del “BLUE ANGEL”…-
-ok, a stasera… ciao!-
Prendo il motorino e mi dirigo verso casa.
commentate, vvtttttttttb kuss .:*stellypink*:.. -
°Barbie.
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Bravissima!!!
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stellypink90.
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CAPITOLO 6
Il pomeriggio lo trascorro riordinando la mia camera, mentre ascolto Zimmer 483, guarda caso un cd dei tokio hotel, come faccio ormai da qualche mese… ad un certo punto irrompe in camera mia madre, -sai che stasera dobbiamo andare a cena fuori con i genitori di Samara vero??-
-eeeeh?!!!! Mamma stai scherzando spero… è sabato sera, devo uscire con i miei amici.-
-no! Te lo scordi, sei già uscita ieri sera-
-mha mamma!!! Ti pare, non ho mica 5 anni, potrò anche non venire con voi e uscire con i miei amici-
-no!!! Tu vieni con me e stop!- e così dicendo va via da camera mia…
Io corro a chiudere a chiave la porta e mi butto sul letto a piangere; mentre dallo stereo si sente uscire la voce di Bill che canta “REDEN” komm her, wir werden nicht gestort. Das hab ich schon geklart, don’t disturb. Egal, wo wir morgen sind…
Prendo il telefono e mando un sms a Tom “scusa ma stasera proprio non posso venire, devo andare via con i miei, scusa ancora” e invio, dopo neanche un minuto ricevo un sms “ok, ma ne sei proprio sicura?! Comunque se c’è qualche cambiamento avvisami…”
“ok” è la mia risposta.
Dopo circa un’ora che piangevo scendo giù e chiedo a mia madre –ma a che ora dobbiamo andare a questa cena??-
-alle 20:00- mi risponde seria –dopo se vuoi quando abbiamo finito puoi andare..-
Senza neanche rispondere salgo in camera mia, prendo il telefono e scrivo “ciao Tom!!! Buone notizie, dopo cena sono libera e quindi posso uscire, se non hai preso nessun altro impegno ti va bene se ci troviamo alle 23:00 davanti al “BLUE ANGEL”??” dopo un minuto arriva la risposta “va benissimo, perfetto! Allora a dopo…”, “a dopo..”
-cavoli questa ragazza ha il potere di farmi cadere ai suoi piedi con un semplice schiocco di dita…- pensa Tom –di solito è il contrario, sono io che faccio cadere le ragazze ai miei piedi…- intanto sente armeggiare suo fratello, con la lacca dal bagno… -ehi fratellino, ma cosa stai facendo??- dice ridendo il rasta al gemello, che esce dal bagno e gli dice –mi sto preparando per uscire-
-ah, si?!!!!- dice il rasta –e dove andresti??-
-che ti frega??!!!! E comunque non lo so…-
-come non lo sai… non crederai certo di uscire con noi, vero??-
-ma noi chi?? E comunque no… ho un appuntamento, devo vedermi con Sara, usciamo insieme stasera-
-Sara chi sarebbe la tua compagna di banco??-
-si esatto!! Perché?! C’è qualcosa che non va??-
-no, no, anzi fratellino, vdo che ti dai da fare… no io invece stasera esco con Marta- il moro sentendo questo torna in bagno a prepararsi…
-fratellino, ma perché fai così??- dice fra se Bill –sembra quasi che tu lo faccia apposta, non sai che sto male, ma tanto io non voglio dirtelo… mi chiedo solo perché mi nomini quel nome?! Già a sentirlo mi prende una morsa al cuore, a sapere che non potrà mai essere mia… invece hai la fortuna di averla tutta per te e neanche te ne accorgi, magari per te è solo una delle tante, una da usare come fai sempre… una notte e via...- il moro pensa tutto questo, anche se non sa quanto in quel momento sia importante Marta per il fratello, anche se presto anche lui si ricrederà sui sentimenti che prova nei confronti della ragazza… magari ha davvero ragione il moro.
kuss .:*stellypink*:.. -
°Barbie.
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Che carini!! Continua ...
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nuuuuuu non posti piùùùùùù????
io voglio il seguitooooooooooooooooooo!!!!!!!!!. -
tom te amooooo.
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ma nooo vojio er seguito nn va bene sta cosa alla fine marta se ce mette co tom??dai tom lasciamelo a me uffy . -
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CITAZIONE (tom te amooooo @ 24/12/2007, 23:03)ma nooo vojio er seguito nn va bene sta cosa alla fine marta se ce mette co tom??dai tom lasciamelo a me uffy
Ti sei presentata prima di postare?
Poi sei pregata di scrivere in italiano,e non abbreviare perchè è vietato dal regolamento..
chi se lo sarebbe mai aspettatoecco la mia fan fiction per il concorso... leggetela |
