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@>Billina@>.
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Avete presente quelle sere in cui il tempo sembra che si fermi e l’unica cosa che si muove in quell’atmosfera sei tu e la pioggia?
In quei momenti noti particolari che non noteresti di solito, piccole cose, piccoli gesti, piccole situazioni , piccoli dettagli che si amplificato all’ennesima potenza e che ti fanno vedere il mondo da un'altra angolazione.
Una sera di freddo e di pioggia dopo un concerto i TokioHotel, scesi dall’auto, trovarono davanti l’hotel in cui alloggiavano le loro calorose fans ad accoglierli e desiderose di ricevere un loro sguardo , un loro saluto, un loro autografo.
Tom, Georg e Gustav si fermarono e cercarono di accontentare tutte le fans ma Bill con la testa bassa attraversò il mare di folla ed entrò , senza mai alzare il suo sguardo, nell’hotel.
I tre ragazzi mentre parlavano con le fans si guardarono con faccia stupita e sorpresa perché non era da Bill non accontentare le fans , non fermarsi a parlare con loro o non degnarle nemmeno di uno sguardo.
Purtroppo i tre ragazzi non furono gli unici ad accorgersi dello strano modo di comportarsi di Bill
Perché tra la folla si sentivano voci che gridavano “vogliamo Bill” oppure gente che era scoppiata in pianti isterici e per placare la situazione Georg, Gustav e Tom si trattennero più a lungo in modo da permettere a tutte di avere autografo e foto.
Entrarono in hotel circa un ora dopo di Bill ma le fans almeno erano state accontentate ma rimasero comunque lì nella notte aspettando l’alba.
I tre ragazzi erano completamente bagnati e corsero vicino il camino acceso della holle dell’albergo.
Bill era salito in camera ormai ma Tom dopo poco , non curandosi del fatto che potesse già dormire, bussò violentemente alla porta e Bill la aprì.
Non stava dormendo ma la stanza era buia e la sua finestra era l’unica fonte di luce.
Tom gli disse:
-Grazie fratellino io, Georg e Gustav siamo stati fino ad ora lì sotto a congelarci per colpa tua-
-Mia? E cosa c’entro io?-
-Lo chiedi pure?Allora vediamo...Forse la maggior parte delle ragazze che sono là aspettavano te?-
-Ma io volevo farti solo un favore.. In questo modo avresti potuto scegliere meglio la tua ragazza per questa sera no?-
-Vabbè fammi andare…Almeno scelgo qualcuna…-
Bill appena il fratello lasciò la stanza si posizionò vicino la finestra e guardava fuori.
Si incantava nel vedere le gocce che bagnavano la finestra e che si incrociavano tra loro.
Poi cominciò a soffermarsi sulle gocce che scendevano dal cielo e cadevano giù a piombo sulle ragazze che erano lì sotto.
Comincio a guardare in quel punto e vide che il fratello chiamò una e la prese per mano portandola con lui.
Il suo sguardo ritornò a rivolgersi verso l’alto e seguì il percorso di un'altra goccia che precipitò sulla testa di una ragazza.
Era l’unica cosa che Bill, riusciva a vedere di lei perché il suo capo era basso e sembrava non muoversi , né parlare, né urlare come invece facevano le altre.
Bill la osservò e cominciò a notare che aveva le braccia incrociate ma non riusciva ad osservare altri dettagli.
Non riusciva a staccarle gli occhi di dosso e non ne capiva nemmeno il motivo ma era rimasto ipnotizzato. Intanto dalla stanza a fianco si sentiva che il fratello cercava di conquistare la ragazza che cercava di fare la preziosa ma rideva come un ochetta lusingata dal quel corteggiamento.
Bill non aveva mai sopportato le persone così e nemmeno il fratello ma per una notte di sesso si accontentava di tutto basta che non avessero cervello e avessero le “tette” grandi.
Uscì dalla sua stanza e andò fuori e appena le ragazze lo videro cominciarono a urlare di gioia tranne la ragazza che Bill osservava dalla sua stanza.
Lei era rimasta come niente fosse a testa bassa, braccia incrociate.
Bill cominciò a firmare autografi , farsi foto e piano piano si avvicinava alla ragazza che non si accorgeva di niente. Quando le si avvicinò abbastanza le prese la mano e la portò in hotel e lei lo seguì senza rivolgerli uno sguardo ,una parola ma rimase in silenzio e continuava a guardare giù.
Bill la portò nell’ascensore e con la mano le alzò il viso.
Il viso era colmo di quella pensava fosse pioggia ma erano lacrime, i capelli erano mossi , le labbra viola dal freddo, le mani erano gelate.
Il suo viso era dolce e delicato aveva gli occhi marroni , i capelli erano scuri , i suoi lineamenti erano perfettamente amalgamati a tutto il viso.
Bill la fissò ed era rimasto quasi stregato dal suo fascino e non ne sapeva il motivo. Era la prima volta che gli capitava una cosa simile.
L’ascensore arrivò al piano dove Bill aveva la stanza e la porta della stanza del fratello si aprì e uscì la ragazza con la quale Tom aveva trascorso la serata.
Tom si sorprese nel vedere Bill con una ragazza e per lo più che la portava nella sua stanza non era da lui infatti disse:
-Prima mi rimproveri e poi mi imiti eh?-
-Zitto che non capisci niente come al solito-
-Certo.. Bè tu mano nella mano con una bella ragazza , a proposto ottima scelta, che la porti verso al tua camera e cosa dovrei pensare?-
-A niente tanto non pensi mai..-
-Fratellì falla divertire e divertiti anche tu…-
Bill capì al volo che la ragazza non parlava tedesco e provò a farle qualche domanda in inglese ma non sapeva che chiederle. Intanto entrarono nella stanza e Bill la fece sedere sul divano vicino il fuoco in modo che potesse riscaldarsi e le mise sulle spalle un asciugamano.
Lei le disse in inglese :
-Thank you-
La sua voce era tremolante e insicura cosa che faceva capire a Bill che la ragazza non era inglese o Americana.
Bill si trattenne dal chiederle il nome e le si sedette vicino. Non sapeva se fosse una fan dei TokioHotel o se fosse lì per caso ma il silenzio fu interrotto dalle parole della ragazza che cercarono di spiegare in inglese che questo era uno dei suoi ultimi desideri.
Poi la ragazza baciò Bill ma si distaccò così in fretta che Bill quasi non se ne rese conto e continuava a non capire.
Lui però era così preso da lei che non esitò ad avvicinarsi e baciarla appassionatamente e la strinse a sé per sentirla più vicino e per sentire il suo calore.
Lei non sapeva che fare pensava di andarsene dopo averlo “baciato” perché non si aspettava di certo quella reazione anzi pensava che l’avrebbe cacciata dalla stanza.
Bill anche si sorprese ma si lasciò guidare dall’istinto che lo portò a fare quello che Tom aveva fatto con la ragazza.
Ma lui era guidato da uno strano sentimento che non era proprio amore ma non era solo attrazione fisica.
Si ritrovarono nel letto e si lasciano trascinare dalla passione entrambi e alla fine si addormentarono abbracciati, mano nella mano, e in un a posizione tale che entrambi potessero sentire il respiro dell’altro. La pioggia continuava a scendere e si sentiva battere contro i vetri delle finestre e contro i muri.
Ormai era l’alba e l’hotel cominciò a svegliarsi sempre sotto la pioggia e Bill quando aprì gli occhi si ritrovò da solo nel letto completamente nudo e al suo fianco non c’era più la ragazza con la quale aveva trascorso la notte più bella della sua vita ma solamente una lettera poggiata sul cuscino affianco al suo.
A questo punto pensò fosse tutto un sogno ma era impossibile e si decise ad aprire la lettera che diceva in inglese :
“Ciao Bill…
Quando leggerai questa lettera sicuramente sarò lontana o non ci sarò più.. Volevo dirti che tu eri il mio ultimo desiderio e adesso che l’ho esaudito posso finalmente essere felice…Addio…”
Una lacrima scivolò sul viso di Bill e bagnò il foglio.
A questo punto si mise addosso la prima cosa che trovò nell’armadio e aprì la porta sperando di trovare qualcuno fuori ma non vide nessuno tranne la porta di quello che sembrava uno sgabuzzino chiudersi in tutta fretta.
Aveva il cuore in gola e poggio la mano sulla maniglia ma no sapeva che fare e alla fine l’aprì e dentro lo sgabuzzino c’era lei.
Più bella che mai , più radiosa che mai e Bill la strinse a sé ma lei violentemente se ne distaccò e cominciò a piangere.
Lui la avvolse con le braccia e lei cominciò a picchiargli il petto ma questo non bastò per lasciarla andare. La baciò appassionatamente e a lei le lacrime non cessarono di scendere anzi anche lui cominciò a piangere con lei in silenzio. Bill si fece riprendere dall’istinto e lo rifecero.
Lei poi baciò Bill di sfuggita e scappò via correndo. Lui uscì dallo sgabuzzino poco dopo e si buttò sotto la doccia e chiuse gli occhi rivedendosi davanti le scene di quella nottata stupenda appena trascorsa che non avrebbe mai dimenticato.
Bussarono alla porta e lui corse ad aprire. Purtroppo davanti non c0’era la persona che avrebbe sperato ma suo fratello Tom che era curioso di vedere se la ragazza fosse nel letto di Bill.
Appena lo vide gli sbattè la porta in faccia e si avvicinò davanti la finestra. Proprio sotto il suo sguardo la vide. Era lei che correva con il cappuccio in testa non poteva sbagliarsi.
Purtroppo i suoi occhi videro una cosa orribile. Mentre attraversava la strada un camion a tutta velocità la prese in pieno. Bill scappò fuori e il fratello lo seguì vedendolo preoccupato e Bill la prese tra le sue braccia ma ormai non respirava né il cuore le batteva. Era morta.. Tom capì al volo e strinse il fratello a se che ormai piangeva e gridava contro quel camionista. Tom lo riportò dentro e Bill si rinchiuse in camera e cominciò a scrivere. Non sapeva cosa stesse scrivendo ma stava scrivendo.. Geh intitolò quello che aveva scritto. Come la ragazza che era andata via per sempre e che non avrebbe più rivisto.
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elekna.
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dio
mi hai fatto venire la pelle d'oca..è stupenda. -
°Barbie.
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Ma sei bravissima!! E' scritta troppo bene!
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oddio...
aspetta che mi fermo un attimo...
respiro...
lascio che il mio cuore rallenti...
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ok ora ci sono...
non so che dire...
penso che non ci sia bisogno di dire niente...
ha già detto tutto lei...la tua FF...
brava!. -
martalabastarda.
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.....difficile da commentare...ma ci voglio provare lo stesso...è semplicemente stupenda! . -
Oo.eleh.oO.
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CITAZIONE (martalabastarda @ 1/12/2007, 12:21).....difficile da commentare...ma ci voglio provare lo stesso...è semplicemente stupenda!
quoto..è stupenda!!. -
kayano.
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solo una parola...stupenda^^ .
gEhquandO un amOre finisce sul nascere |
