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CAPITOLO 1
Era un pomeriggio di gennaio, fuori dalla finestra nevicava, tutta la classe di alzò in piedi diretta verso la finestra per guardare quel meraviglioso spettacolo, per fino la prof. si alzò, tu restasti lì, fermo, immobile… non ti sei voluto schiodare da quella stramaledettissima sedia di quel ultimo banco; sentivo che mi stavi fissando, il tuo sguardo beffardo era posato su di me, io ho cercato di ignorarlo e indifferente mi misi a guardare la neve che veniva giù dal cielo a piccoli fiocchi… quando ad un certo punto mi voltai per tornare al posto i nostri sguardi si incrociarono, tu ti stampasti in faccia il tuo solito sorrisino beffardo, io subito abbassai lo sguardo, il tuo volto è disarmante, è anche grazie a quello che se voglio o non voglio faccio sempre quello che mi chiedi… tornai al posto e mi misi a seguire la lezione senza più guardarti… quando suonò la campanella misi tutto dentro lo zaino più in fretta che ho potuto e di quasi correndo mi sono diretta verso l’uscita, dove correre a casa, sapevo che se solo mi avessi vista avrei potuto abbandonare l’idea di andare a casa…
Esco dal portone e imbocco subito il vialetto, ho iniziato a camminare più in fretta che ho potuto fino a quando dal piccolo violetto non sbuchi fuori con lo scooter, quasi mi tagli la strada e poi freni di botto davanti a me…
-oh!! Ma sei scemo??-
-dai Erika, dove vai?? Vieni giù alla piazzetta con me e con Ale… ci sono anche gli altri-
-dai Tom, lo sai che devo andare a casa, se non torno neanche oggi mia madre mi uccide…-
-sei sempre la solita bambina, sempre a pensare alla mammina… vieni giù in piazzetta un attimo e poi vai a casa, che ti frega??-
-ok dai… però solo 10 minuti perché poi stasera ho anche pattinaggio…-
-vuoi un massaggio??-
-si…- dico mentre salgo su quella moto…
Ma perché dico si a tutto quello che mi dice?? Devo smetterla, se continuo così mi farò del male…
Arriviamo in piazzetta… giù nella solita panchina all’angolo ci sono già anche gli altri… vado verso di loro e li saluto, poi abbraccio Gustav che mi sorride…
-vuoi una sigaretta??- mi dice Irene con quella sua vocina…
-si grazie!!- dico mentre afferro una sigaretta dal pacchetto che aveva appena tirato fuori dalla tasca, prendo l’accendino che ho in borsa e l’accendo… do un tiro alla sigaretta poi inizio a parlare con gli altri, tu sei li in disparte appoggiato al muro che fumi la tua sigaretta ci guardi sorridendo, dai l’ultimo tiro poi la butti via e con fare deciso ti dirigi verso di noi… -allora ragazzi, come va??- e da lì si inizia a parlottare come sempre del più e del meno… ti guardo, stavolta sono i quella in disparte, mentre parli gesticoli con le mani è una tua caratteristica e poi quel sorriso… lo adoro, peccato che non me lo mostri mai, e raro vederti sorridere, sei sempre li con quel muso lungo, eppure io ti ho visto sorridere e devo dire che il tuo sorriso è davvero fantastico…
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CAPITOLO 2
Qualcuno mi arriva alle spalle interrompendo ogni mi pensiero, mi tira via il capello che ho in testa e inizia a giocarci lanciandolo per aria…
-Biiiiiiiiiill!!! La smetti?!!! Lascia stare il mio cappello…- e così dicendo inizio a rincorrerlo per tutta la piazza finché sfinita non mi accascio in un angolo e lui si siede accanto a me…
Ancora col fiatone gli dico –dai su Bill dammi il cappello…-
-scordatelo…-
-daiiiii….. °_°-
-va bene ti ridò il cappello… ma tu prima dimmi cos’hai… ti ho vista pensierosa..-
-niente…-
-non ci credo- insiste lui,
-oh ma che, ora non si può neanche più essere un po’ pensierosi?? È un reato??-
-ok, ok… comunque sai che se vuoi parlare io sono qua…-
-ok Bill però tu adesso dammi il cappello-
-ok, tieni…- e mi lancia il capello… prendo il cappello al volo, mi alzo e vado dagli altri…
-raga io adesso vado, che tra un ora ho pattinaggio, ci vediamo stasera casomai…-
-ok va bene- mi dicono gli altri
-comunque se stasera vuoi venire ci troviamo tutti alle 21:00 davanti la chiesa (solito punto di ritrovo visto che accanto c’è anche una pizzeria al trancio)…- dice Giulia con la sua voce stridula…
-ok ragazzi, vi faccio sapere… ciaooo-
-ciao…- mi dicono tutti.
Torno a casa, entro in camera, metto per terra lo zaino e vado a farmi la doccia, dopo di ché prendo il borsone di pattinaggio, le chiavi e mi dirigo verso la porta –mammaaaa… io vado ho pattinaggio-
-ok, a che ora torni stasera??-
-ehm, mamma ecco vedi, io stasera rimango fuori a cena…-
-cosa??? Di nuovo?? Ma è possibile che non stai mai a casa!!!! Sei sempre fuori con quegli sgangherati dei tuoi amici…- dice mia madre urlando
-mamma ma se mi hanno invitato, e poi è venerdì-
-cosa c’entra il fatto che sia venerdì??-
-vabbè dai mamma…-
-fai come ti pare ma se non sei a casa per le 23:00 stavolta sul serio le prendi…-
-ok, va bene… ciao- così dicendo esco di casa, prendo la bici che è in garage e vado verso il palasport…
Ma è possibile che deve fare sempre così?? Ogni volta che esco sempre la stessa storia, sempre la solita litigata… mi sa che ci ha preso gusto…
In men che non si dica sono arrivata al palasport, appoggio la mia bici al muretto e entro, il tempo di cambiarmi e sono già in pista.
2 ore dopo in spogliatoio…
-cavoli ragazze certo che sono proprio distrutta…-
-a chi lo dici… io non mi sento più le gambe…-
-vabbè ragazze io adesso devo andare che mi aspettano i miei amici… (se così si possono chiamare)-
-ok… ciao bella!! Ci vediamo lunedì…-
-va bene, ciao ragazze- esco dal palasport e mi dirigo al luogo dell’appuntamento…
-ciao ragazzi, è da tanto che siete arrivati??-
-no, solo 5 minuti fa… e comunque mancano ancora Tom, Bill e…. eccoli!!- dice Giulia iniziando a salutare qualcuno alle mie spalle… mi giro piano, piano, sperando di non assistere alla solita scena, ma ecco!! Mi sono girata e li ho visti, sono li Tom abbracciato a Laura e Bill dietro che li segue…
Cavoli!! Per quanto ancora dovrò assistere a questa scena?? Quante altre volte dovrò ancora star male?? Inizio a sentire un bruciore dentro lo stomaco, sono le solite fitte che mi prendono ultimamente...
raga ecco un'altra mia fanfiction.... se vi piace commentate....
vvtttttttttttttttb kussen .:*stellypink*:.
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elekna.
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Lo ripeterò fino alla fine ..sono in difficoltà adecidere le FF più bella sono tuttte meravigliose
sei bravissima complimenti.... -
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bella!!!
continua presto!!!. -
°Barbie.
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Bravissima!
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stellypink90.
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CAPITOLO 3
-ciao ragazzi!!- dice Bill, con il suo solito sorriso da far sciogliere chiunque gli stia intorno, -allora che si fa??-
-io direi anche di andare a mangiare, vista l’ora ho anche fame…- dice Georg
-certo, andiamo- dice Tom mettendo una mano attorno alla schiena di Laura e andando verso la pizzeria…
Tutti li seguiamo, ognuno si prende la pizza che vuole e poi tutti assieme la andiamo a mangiare proprio nel muretto fuori la pizzeria…
-ragazzi noi andiamo a farci un giro… ci vediamo dopo…- dice Tom mentre è avvinghiato a Laura… cavoli sembra lo faccia apposta, ogni volta che deve baciarla si piazza davanti a me…
Quanto lo odio quando fa così; cosa avrò mai fatto di male per meritarmi tutto questo??
Li vedo andar via mano nella mano, poi lui si avvicina sempre di più e gli tocca il fondo schiena fanno qualche altro metro e scompaiono dietro l’angolo…
Proprio mentre sono soprappensiero sento delle braccia cingermi le spalle, mi prende un colpo e salto urlando –aaaaaaaaaaaah!!- mi giro e vedo Bill –stai calma…-
-oh ma tu vuoi farmi morire?? Mi è preso un colpo…-
-non è colpa mia se vivi tra le nuvole…-
-oh ma che vuoi?? Sarò pur libera di pensare un po’ in pace?!!!-
-no, almeno non quando ci sono qui io… che c’è?? Che ti succede?? Dai su, dillo allo zio Bill-
-ma niente Bill… losai già cosa mi prende-
-dimmi è di nuovo per lui??-
Mi viene da piangere, ma non lo faccio, d'altronde io sono quella tosta, lo sono sempre stata quindi…
-in un certo senso…-
-dai su, lo so che stai male… perché non ascolti il mio consiglio?? Lascialo perdere, lo sai com’è fatto mio fratello Ery-
-Bill io ci sto provando, ma non è facile, come faccio a lasciarlo perdere se è sempre qua davanti ai miei occhi?? Ti ricordo, che siamo in classe insieme e frequentiamo anche gli stessi amici, vuoi dirmi come faccio??-
-lo so, Ery non è facile… ma almeno provaci…-
-ok dai Bill, ci proverò… però adesso raggiungiamo gli altri prima che ci diano per dispersi, così li saluto che devo tornare a casa…-
-di già?? Perché devi andar via??-
-lo sai che mia madre rompe… mi ha detto che se non torno per le 23:00 non esco più a vita…-
-ah ok-
Andiamo dagli altri che si trovano al parco, io li saluto –ciao ragazzi devo proprio andare, sennò la rompi di mia madre mi uccide…-
Si iniziano a sentire vari –ciao, ci vediamo domani…- mi giro e li vedo venire verso il gruppo Tom e Laura mano nella mano… lui mi guarda e ridendo quasi in un digrigno mi dice –ciao-
-ciao Tom- rispondo educatamente
-ciao Eryyy… ci vediamo domani- mi dice quasi urlante Laura con la sua vocina da ochetta in calore…
-ciao Lau- rispondo con un lieve sorriso (uno tra i sorrisi più falsi del mondo) e vado via…
Arrivata a casa mia madre mi viene incontro sbraitante… -ehi ma ti pare orario di tornare a casa?!!!-
-ma guarda che sono le 22:45, sono in orario…- inizia ad urlare e capisco che vuole litigare…
-ok va bene, mamma hai ragione, non dovevo…- e così dicendo corro a chiudermi in camera…
commentate please!! vvtttttttttb .:*stellypink*:.. -
°Barbie.
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Bravissima!! Contiua.. .. ... Tu ci fai aspettare troppo!!
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stellypink90.
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CAPITOLO 4
Entro in camera è accendo lo stereo, parte subito il cd che c’è dentro, è il cd che mi ha fatto Tom, sono loro Tom, Bill, Georg e Gustav… ma dove credono di andare con la loro musica?? dico tra me e me… si è vero sono bravi… ma ancora non riesco a credere che quelle parole così dolci e belle le abbia potute scrivere uno come lui, ma subito dopo mi correggo non può averle scritte lui, infatti è Bill che scrive i testi delle canzoni, Bill il dolce, Bill il romantico che però quando ci si mette può farti stare male più di quanto non possa fare Tom…
Tom quante volte ti ho visto suonare la chitarra, quante volte ti ho accompagnato in quella piccola saletta di quella scuola solo per sentirti suonare, prendevate lezioni insieme tu e Georg, poi un giorno (almeno così mi raccontasti) il vostro insegnate vi fece conoscere Gustav perché dovevate provare a fare un pezzo insieme per il saggio di fine anno e da li siete diventati amici e avete deciso di formare una specie di band composta da voi tre più tuo fratello Bill alla voce… anche se non avete ancora nemmeno il nome della band a voi non vi importa, per voi l’importante è fare musica, uscire con noi del gruppo a divertirvi e andare alle feste(infatti non ne saltate una)… mi ricordo sai quando un giorno a scuola ti dissi che mi sarebbe piaciuto suonare la batteria, tu mi dicesti di venire con voi a studiare musica così che poi avremmo potuto suonare insieme “dai così rimpiaziamo Gustav” avevi fatto la battuta… cos’è cambiato da quel giorno, non è poi così tanto lontano, eravamo tanto felici, più felici di adesso…
Bip-bip è il telefono è arrivato un sms leggo 1messaggio ricevuto Tom “ehi!! Che avevi stasera… sembravi incazzata…. È successo qualcosa??”
Si è successo che ti baci la tua ragazza sempre davanti a me ecco cos’è successo bastardo!!
“no tranquillo non è successo niente… e poi perché dovrei essere incazzata??” invio il messaggio e dopo un po’ mi risponde “che ne so, sei sembrata un po’ gelosa di Laura…”
“io?? Perché mai?!!! No tranquillo… comunque adesso devo andare a letto… notte… tvb” che bastardo ha anche il coraggio di chiedermi se sono gelosa…
“ok, allora notte tvb” leggo il messaggio sorrido vedendo il tvb alla fine e così mi addormento…
7:20 suona la sveglia… cavoli ma è tardissimo!! Mi vesto più in fretta che posso, prendo lo zaino, vado in garage prendo la bici e corro a scuola… arrivata a scuola entro in classe e lo vedo è seduto in ultimo banco accanto al mio, attorno ha tutti i suoi amichetti e suo fratello Bill… mi siedo al mio posto senza neanche salutare lui accenna ad un –ciao- io ricambio con un ciao generale… poi mi alzo e visto che non è ancora arrivato il prof. vado a prende un caffé alla macchinette, mentre esco dalla classe vedo Bill che si alza e mi segue e mi raggiunge –ehi! Ciao Ery!-
-ciao Bill-
-come va??-
-bene, vuoi un caffé??-
-si grazie- beviamo il nostro caffé e andiamo subito in classe, che è arrivato il prof. le prime 3 ore trascorrono abbastanza velocemente… a ricreazione lui è li, è appena tornato dal fumarsi una sigaretta, mi si avvicina e mi dice –ehi, stasera passi da me??-
-perché? Come mai? Laura non c’è?-
-dai su smettila non fare la scema, sai benissimo che il fine settimana lei va da suo padre…-
-ehm… comunque io stasera avrei un impegno…-
-vabbè ho capito, non vuoi venire, troverò qualcun’altra, tanto sai che mi basta schioccare le dita e tutte cadono ai miei piedi…- si c***o!! è vero Tom ha tante spasimanti…
-no tranquillo vengo, non ho nessun impegno che non si possa rimandare-
-ok allora ci vediamo alla solita ora a casa mia…- dicendo questo tornano in classe perché era appena finita la ricreazione.
Anche le altre 2 ore passano velocemente, quando suona la campanella metto il giubbotto prendo lo zaino e corro via…
commentateeeeeeeee vvttttttttb kuss .:*stellypink*:.. -
°Barbie.
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Continua voglio sapere cosa succede …
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perchè tutto è cambiato??ecco un'altra fanfiction... per il concorso |
