Se non amate la fantasia...beh,non leggete cio'!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. prada_93
     
    .

    User deleted


    Ecco la mia fan fiction....diciamo che e' MOLTO di FANTASIA!
    Alcuni eventi,episodi non sono realmente successi....beh,spero che voi accettiate cio' che ho scritto....e ripeto che io non li voglio offendere....mi immagino solo una loro giornata!
    Basta con le chiacchere....eccovi a voi!


    Tokio Hotel... il futuro difficile delle star.

    Vi racconteremo la nostra storia. Beh non aspettatevi rose e fiori perche’,cio’ esiste solamente nelle favole.
    “Ragazzi,oggi alle 4 avete un servizio fotografico!La limousine passera’ a prendervi alle 3:30,fatevi trovare pronti mi raccomando!” Detto cio’ la nostra guardia del corpo se ne ando’.
    “Va bene!” Il nostro entusiasmo chissa’ dove era finito! Non eravamo piu’ quelli di una volta.
    Al solo nominare di fotografi o servizi scoppiavamo di felicita’,correvamo a prepararci mentre ora? Al solo rimbombo di fotografi vorremmo scappare!
    “Che palle,un’altro! E questo e’ il quinto della giornata!” Georg e’ esausto. Gustav sbuffando si dirige verso la sua stanza d’albergo e,chiudendosi la porta dietro le spalle c’e’ una probabilita’ che inizi a prepararsi.
    “Fratellino,vado a prepararmi!” E anche Tom sparisce nella sua stanza.
    Prima eravamo diversi. Una stanza la condividevamo e,ci divertivamo a chiamare il servizio in camera ordinando mille schifezze.
    Chiudo la porta e inizio a prepararmi anche io. Non ho molta voglia di farmi i capelli cosi’,li lascio cadere liberi sulle spalle. Indosso una giacchetta nera con un disegno che,bene non so cosa significhi … e’ da ben tre anni che cerco di capirlo ma,ho deciso di rinunciarci.
    Jeans firmati Levis,inseparabili! Trucco,qualche bracciale e poi,mi infilo le scarpe di corsa. Adidas,oggi non ho voglia dei soliti stivali … oggi sono particolarmente stufo.
    “Bill,la limousine e’ giu’ che ci aspetta!”
    Prendo la borsa e assieme ai miei compagni scendo per la tromba delle scale. Fuori dalla porta d’ingresso dell’Hotel mille ragazzine con inciso a biro i nostri nomi sul volto ci aspettano.
    Come mi piacerebbe parlare con ognuna di loro,capire cosa significhi quello scarabocchiarsi inutile … il problema e’ che non sappiamo mai come la pensano quelle ragazzine scatenate. Scortati dai gorilla saliamo sulla limousine.
    “Caspita ragazzi,ce ne avete messo di tempo!” L’autista e’ stranamente arrabbiato … come sempre d’altronde!
    Tom non esita a chiudere il vetro in modo da non sentire l’autista e poi,inizia ad insultarlo come non mai.
    “Mamma mia,polemico!”
    “Polemico a me Georg? Senti chi parla!”
    “Basta,ma vi sentite? E’ da giorni che non facciamo altro che litigare e basta!” Finalmente anche Gustav si fa sentire. Questa volta gli do ragione. Io non parlo,preferisco tacere perche’,non mi da mai ascolto nessuno.
    E’ da 30m che viaggiamo e,e’ da 30m che continuano a litigare quei tre. L’mp3 oramai si e’ spento,mannaggia alla batteria! Il mezzo si blocca e,apro di colpo la portiera.
    “Quando avete finito,scendete dalla macchina e,presentatevi dal fotografo … senno restatevene qui! Bambini!”
    Sbatto la portiera e,mi accorgo che l’autista riparte con la limousine. Oddio,si era bloccato perche’ c’era il semaforo rosso. Merda! E ora?
    Inizio a camminare lungo il viale alla ricerca di un taxi. Abbasso lo sguardo,non vorrei che la gente mi riconoscesse e iniziasse a rincorrermi per abbracciarmi o peggio ancora a picchiarmi.
    Gia’ picchiarmi. Moltissima gente qui mi odia. Non e’ tutta rose e fiori la nostra vita. E’molto complessa!
    “Pronto? Tom! Dove siete?”
    “No,dove cazzo sei tu! E mi spieghi cosa sei sceso a fare?”
    “Sfigato,passami Gustav!”
    “Perche’ parli a bassa voce? Non ti sento!”
    “ Tom brutta merda!Passami Gustav!”
    Il brusio della gente che mi circondava si blocco’ di colpo. O cazzo! Avevo un centinaio di occhi puntati addosso … oddio,aiuto! Riattacco di colpo la cornetta e,inizio a correre come un disgraziato. Alcune ragazzine mi rincorrono. Meno male conosco benissimo Berlino. Oddio ma che fine ha fatto il mio nascondiglio? Lo hanno demolito! E ora,dove vado? No,non posso proprio li … ma e’ l’unica soluzione Bill! Ma i jeans sono nuovi … piantala di fare lo scemo! O la vita o i jeans!



    Sulla limousine …
    “Dove cazzo e’ Bill?”Gustav e’ furioso.
    “Ma che ne so! Si sentiva malissimo e poi mi …”
    “Dovevi passarlo a me!” caspita,quando vuole Gustav sa essere veramente una bestia!
    “Ma e’ mio fratello e,volevo “
    “Tu non devi mai volere! Tu devi obbedire! Tutti noi qui obbediamo,sei solo tu che non vuole ascoltare nulla!”
    Cosa? Come si permette di parlarmi cosi’? A me poi?
    “Calmati Gustav, Tom non provare a rispondere!”
    “Bravo,mettiti la musica nelle orecchie!” Georg gli tappa la bocca. Ma cosa ci sta succedendo? Perche’ siamo diventati cosi’ nei nostri confronti? Ricordo benissimo nella mia mente che,quando il nostro nome era ancora Devilish e il successo ci stava aspettando,non eravamo cosi’!
    Io e Bill aspettavamo con ansia il finire delle lezioni per poi ritrovarci tutti a casa nostra a suonare,scrivere testi e spassarsela! Perche’ non possiamo piu’ farlo ora? Cosa e’ cambiato?
    “Scendete!”
    Apro la portiera e,salgo a due a due le scale … non me frega dei due che sono alle mie spalle e urlano il mio nome. Chi li ascolta quelli?
    “Signorino Kaulitz,dov’e’ suo fratello?”
    “E che ne so! Volevo …”
    “Tu non devi volere! Tu devi obbedire fino a che non sei maggiorenne ok?”
    Anche questo! Ma che,sono pazzi? Calmati Tom! Ma chi e’ che mi mette la mano sulla spalla? Gustav … il solito ragazzo di sempre! Mi sorride e,mi schiaccia l’occhio. Mi fa un cenno strano con la testa e lo stesso fa Georg … si,avete ragione,ora tocca e me!
    “Carissimo fotografo” gli metto una mano sulla spalla “Io voglio cercarlo!”
    Gli faccio una smorfia e poi,sorridendo ai due amici inizio a scendere la tromba delle scale. Dove devo andare non ne ho la piu’ pallida idea … il nostro istinto gemello ci fara’ trovare!
    -----------------------------------------------------------------------------------------------

    Oddio,che puzza! Ma che e’ sta roba … anzi,meglio non saperlo! Esco dal cassonetto dell’immondizia. Solo. Sono solo finalmente!
    Emano un odore terribile,e mi sono sporcato ma mi sono salvato da quella mandria.
    “Fermo immobile!”
    Chi e’? Oddio,dove sono i miei compagni quando servono?
    “E cosi’,voi credete di fare musica?”
    Mi giro e,quando cerco di guardare in faccia quel volto mi viene sferrato un pugno in pieno viso. Cado a terra,non riesco a muovermi! Ma chi e’?
    ---------------------------------------------------------------------------------------------
    Oddio,dove cazzo e’ finito mio fratello ah? Quello sempre nei guai si deve cacciare!
    Sento delle urla provenire da un vicolo buio. Mi avventuro seguendo quei rumori … ehi,ma sembra … Bill cazzo!
    Inizio a correre all’impazzata. L’acqua delle pozzanghere schizza ovunque,mi imbratta i jeans ma chissene importa,mio fratello e’ nei guai!
    Mi ritrovo davanti una scena bruttissima. Mio fratello viene usato come pugiball da uno perfetto sconosciuto. Inutile cercare di avvicinarmi, alle mie spalle vengo bloccato e,mi vengono legate le mani.
    “Ah,ecco la fotocopia errata di Bill … ecco chi cercavo!”
    “Ma chi sei? Lascia in pace mio fratello!”
    Bill era steso a terra,aveva un nastro di scotch nero sulla bocca. Il suo sguardo era fisso,tremava come una foglia ma,non poteva fare nulla e lo stesso io.
    “ Tu,lurido bastardo! Ti sei fatto la mia ragazza!”
    Un calcio viene sferrato in piena pancia a Bill.
    “Prenditela con me! Lui non c’entra nulla!”
    “Lascia stare,l’importante e’ che tu stia lontano dalla mia ragazza … capito?”
    “Lo giuro ma ora lasciaci andare ti … “
    Un pugno mi fa piegare in due dal dolore. Maledetti! Non pensare a te stesso,Bill!
    Mi avvicino a lui. Traballando su se stesso si alza. Mi guarda.
    Il trucco gli e’ colato dagli occhi e,gli forma uno strano disegno sulle guancie.
    Suda freddo e,trema come una foglia.
    “Bill,tutto ok?” Che domanda di merda! Le ha appena prese e,gli chiedo se si sente bene … questa e’ bella!
    “Che domande fratellone!” Si lascia scappare un sorriso rassicurante e,di colpo appoggiandosi alla mia spalla gli si chiudono gli occhi. Lo riesco a prendere a stento prima che sbatta la testa sul suolo. Oddio,che facciamo ora? Frugo nella sua borsa e,trovo il cell.
    Avviso gli altri due ragazzi.
    Dopo 10m una polo nera si ferma davanti al vicolo.
    “Tom! Dove sei?” Georg,la sua voce e’ inconfondibile!
    Mi corre incontro,mi sorride e,mi aiuta a trasportare mio fratello sulla macchina. Cosa ho fatto? Come ho ridotto mio fratello? I suoi lineamenti cosi’ fini,rovinati in quella maniera cosi’ rozza! Mi sento uno schifo!


    Se vi piace,dopo ne posto un pezzetto...perche' non sempre posso collegarmi,visto che la scuola mi ammazza di compiti....
     
    Top
    .
  2. prada_93
     
    .

    User deleted




    Oddio,che dolore allucinante alla pancia! Apro gli occhi di colpo! Chi mi spiega quell’ago nel braccio? Cazzo,e’ una flebo! Ma … lui e’ qui! Sta dormendo vicino a me,mi stringe la mano e,e’ appoggiato con la testa sul mio petto. Il mio fratello,la mia unica speranza di vita … lui e’ tutto. Non lo voglio svegliare,e’ cosi’ dolce. I dread gli cadono pesanti sulle spalle,una goccia gli cade leggera dall’occhio. Con la mano gli accarezzo la testa,le mie dita si incastrano e poi si sciolgono tra i suoi dread … mio fratello. Io e lui siamo una cosa sola. Nessuno si sposta senza la sua copia! Io so tutto si lui e,lui idem di me. Siamo identici ma allo stesso tempo diversi,la nostra musica,il nostro carattere,il modo di vestire … ma siamo uguali dentro!
    “Grazie al cielo sei sveglio!”Gustav sospira. Mi ha fatto prendere un colpo,e’ entrato in stile agente speciale nella stanza lasciando su per fortuna la porta della camera da letto.
    “ Ciao Bill!” Georg fece capolino dietro la testa di Gustav porgendomi uno sguardo mai visto prima.
    “Ciao ragazzi,shh che Tom dorme …”
    Di colpo quel ragazzo che dormiva si alza e,scoppiando in un pianto mi abbraccia.
    “Ehi,vacci piano! Mi strappi la flebo!” Gli sorrido,che devo fare? Oddio,non sono l’unico ridotto ad uno straccio! Ha un occhio nero,il labro tagliato e,il sopracciglio sanguinante ancora ora.
    “Oddio,guarda come sei messo …”
    “Spiritoso,ti sei mai visto fratellone?”
    Mi alzo e,lo abbraccio. Quell’abbraccio vorrei che non finisse mai. Lo adoro.
    Con lui si finisce sempre nei guai ma,non riesci mai a non perdonarlo … e’ del tutto impossibile!

    Oddio,mio fratello! Caspita per colpa mia e’ rovinato ma sembra non darci peso … anzi,fortunatamente ci scherza su. Come punizione devo comprargli solo un paio di jeans Levis e,dei gran trucchi per coprire le ammaccature … non cambiera’ mai!
    “Allora? Ce ne torniamo a casa?”
    Cosi’,prendendolo sotto braccio e,con il permesso dei medici riusciamo ad uscire dall’ospedale scortati come sempre dai gorilla. La notizia di Bill all’ospedale ha fatto il giro di tutto il mondo.
    “Oddio,si stava meglio la dentro!” Mi dice Gustav sorridendo
    “Sta volta ti do ragione!”
    “Oddio,tu Tom che dai ragione a Gustav? Georg,che mi sono perso?”
    Ci guardammo tutti e quattro in faccia e,con il sorriso sul volto ci concedemmo a quei fotografi che aspettavano questo momento da tempo … troppo tempo!

    Quando tutto sembrava andare per il verso giusto,noi 4 ci sbagliavamo di grosso!

    Il successo in Francia e’ stato esorbitante,ora tocca all’Italia,riusciremo?
    “Ragazzi,domani si parte e indovinate dove si va’?” Georg,sempre quello delle sorprese.
    “Dove Georg?” Oddio,sono sempre cosi’ contento delle sue notizie … solo se sono belle pero’!
    “Indovina Bill!”
    “Cazzo dillo!” Tom era sull’agitato andante,alla sera non aveva chiuso occhio per colpa di alcune fan che,lo stuzzicavano.
    “Italia!”
    Cosa? “Oddio Georg,ridillo!” Non ci credevo! Non potevo crederci!
    “Si,andiamo a mangiare bene!”
    “Ecco Bill,tu sempre il solito”
    “Perche’,fratellone tu cosa vuoi vedere in Italia?”
    “Le gnocche no?”
    Gia’,Tom. La sua reputazione e’ questa:Il playboy di turno! Quello che quando alla sera non sa che fare … si vabbe,gioca con una fan o meglio,”cura il rapporto con le fan nelle stanze da letto”. Il solito!
    Cosi’,preparo la valigia. Oddio e’ sempre cosi’ divertente preparare i bagagli,un po’ meno perche’ mi allontano da mamma ma,parto sempre col presupposto che in Italia o in qualsiasi altro stato ci sia un qualcosa di migliore della Germania (e non ci vuole poco!)
    Tom entra in camera mia.
    “Gia’ fatto i bagagli?”
    “Esatto!”
    Mi guarda con quell’aria da pazzo che ha sempre stampata sul volto … gli piace mettersi sul mio letto e,guardarmi mentre preparo i bagagli.
    “Ma dammi una mano no?”
    “Ti do una mano a guardare!”
    Inutile,smorfia e poi se ne va a stuzzicare o Georg o Gustav. Il solito. Ogni volta la stessa storia.

    “Spero solo che il letto dell’autobus sia comodo altrimenti mi sentono!”Gustav giustifico’ cosi’ il suo sbadiglio
    “Ma scusa,dormivi alla sera!”
    “Ma se io non avevo sonno Tom come facevo?”
    “Allora,tutti su e,guardiamo di non fare casino perche’ vi devo sopportare per un bel po’!”l’autista.
    “grr, ma non possiamo licenziare sta carogna?”
    “Tom!” risata generale di tutti e quattro.
    Un lungo sonno e,una lunga ascoltata di musica. Meglio ascoltare Scream e,ripassare le song in modo da evitare la pronuncia errata e,l’errore di cantare meta’ inglese e meta’ tedesco … meglio evitare!
    “Ragazzi,ecco l’Italia!” Georg e’ strafelice … Condivido anche io la sua felicita’!
    L’autobus parcheggia in un piazzale e,la limousine ci accompagna in hotel.
    Che calma! Per ora di ragazzine impazzite come in Germania o in Francia non ne ho ancora viste o non esistono … o almeno,quello e’ cio’ che noi pensavamo.


    Ragazzi, che calma! Tutto tace,alcuni cartelloni indicano il nostro arrivo ma,nulla. Anzi come mai quei pasticci sulle nostre foto? Oddio,non voglio pensare male,voglio solo divertirmi.
    “Bill,vado a fare un giro!”
    “Ma se non conosci nemmeno il posto!”
    Inutile,le sue parole che dovrebbero mettere timore non mi fanno ne caldo ne freddo.
    Mp3 nelle orecchie e,inizio a girovagare senza sosta per il posto. Un cartello indica un nome ma,fatico a leggere … aspettate, sembra ci sia scritto Milano. Si,proprio Milano.
    Che bella citta’! Trafficata ma la gente e’ molto calma.
    Sento delle urla provenire alle mie spalle. Che succede? Non faccio a tempo a voltarmi che,qualcuno mi prende per un braccio e,con un solo sguardo riesce a farmi sciogliere.
    Iniziamo a correre. Dietro avevo delle ragazzine tutte fotocopie di Bill,e alcune con scritto il mio nome sul viso … non potevo starmene in albergo?
    Questa ragazza mi tira in un bar e,ci nascondiamo cosi’ da quella mandria.
    “Piacere,sono una vostra fan … ma come mai senza gorilla?”
    Purtroppo non capisco! Io e lei parliamo due lingue totalmente differenti,la guardo e per ringraziarla,la tiro a me e la bacio. D’altronde se lei mi ha salvato significa che e’ una mia fan e,mi conoscera’ no?

    “Dove cazzo e’ Tom?”
    “Si sara’ perso Bill!”
    “Io vado a cercarlo Gustav!”
    Inutile,nel tentativo di uscire dalla stanza un’agente con un’interprete si avvicinano a noi tre.
    “Questa e’ Inca,la vostra traduttrice. Non fatela scappare come facevate in Germania,grazie.”
    Gira i tacchi e poi se ne vanno entrambi.
    “Mah,che gente strana in Italia!”
    “Tom,ma dove sei! Tra poco c’e’ la puntata e,tu non sei ancora qui!”sono furioso,appena arriva mi sente quello! “Va bene,ti aspettiamo!”
    Come al suo solito,figurati se non deve ficcare il naso nelle italiane soprattutto … ma come fara’ a capire? Boh,cazzi suoi!
    Eccolo che entra con un sorriso sulle labbra tremendo,aria soddisfatta … come sempre d’altronde e poi,cambiandosi il cappellino e la maglia se ne sale in limousine brontolando perche’ siamo in ritardo … io lo uccido prima o poi!
    Mentre esco dall’hotel,un gruppo di ragazzi si avvicinano a me. Mi sorridono e io ricambio. Cazzo,dei fan! Noi Tokio Hotel abbiamo dei fan!
    Ma che fa questo? Perche’ l’interprete non mi vuole dire quello che affermano i ragazzi?
    Inca fa cenno di no con la testa … uffa,che vogliono?
    Ad un tratto uno di quei ragazzi finito di bere la birra mi sorride e,mi tira a dietro quella lattina di vetro. Oddio,per poco non mi beccava ma che fa? Ma sei scemo?
    Tom d’istinto gli salta addosso e,inizia a menarlo ma,i gorilla intervengono e,separano mio fratello.
    I nostri sguardi si incrociano e,intuisce di salire e sedersi al suo posto.
    I ragazzi se l’erano date a gambe nel frattempo … stupidi idioti! Ma chissa’ cosa significhera’ mai quelle parole che dicevano … ne ricordo alcune, mi pare “froci” e continuavano a ripetere “Bill frocio” ma,non capisco il significato. Inca c’e’ ma,temo la soluzione.
    La puntata e’ passata abbastanza in fretta e,per nostra fortuna eravamo nello studio televisivo,al sicuro.
    Una corsa all’hotel,una cena veloce e poi,alla sera e’ obbligo uscire a divertirci. La prima discoteca che troviamo ce ne impossessiamo e,ci perdiamo subito di vista.
    Merda,ancora i ragazzi di oggi,della bottiglia. Ma perche’ mi inseguono? Dove sono i miei amici?
    “frocio!” Questo me lo urla nelle orecchie. Notano che non capisco cosi’ iniziano a spintonarmi in un angolo. La musica e’ altissima e,quasi nessuno sente la mia richiesta d’aiuto.
    “Bill,dato che sei tedesco e,l’italiano non lo capisci ya?”
    Li guardo con sguardo perso,ma che volevano da me? Uno mi prende per i capelli e mi costringe ad ascoltare ugualmente quelle parole.
    Riesco a comprendere il significato di una parola. La odio. E’ causa di miei tanti dolori,quella parola vorrei che non fosse mai stata inventata. Gay.
    Me lo ripetono fino a farmi vomitare. Sto male,non so piu’ come fuggire da quei teppisti. Mi lasciano,forse stufi della loro preda.
    Inizio a correre per il locale. Noto Tom.
    “Tom!” Gli corro incontro.
    E’ abbracciato ad una ragazza. “Tom cazzo,andiamocene subito!”
    Oddio no! Ha la faccia stravolta. La ragazza sorride soddisfatta di se.
    “Che gli hai fatto? Cosa hai fatto a Tom?” Mi scende una lacrima di rabbia dagli occhi.
    “Non capisco che dici,Tom?!”
    Mio fratello,la stringe sempre piu’ a se. La bacia di continuo. E’ ubriaco fradicio. Non vuole starmi a sentire anzi,si sposta con quella tipa senza domandarmi come sto.
    Cerco di uscire dal locale ma,vengo aggredito. Una fan mi salta addosso.
    Mi tira nel bagno del locale.
    Dice qualcosa in italiano ma poi,inizia a parlare anche in tedesco. Finalmente posso parlare.
    “Carissima,meno male mi capisci! Allora devi sapere che …” inutile. Questa mi mette una mano sulla bocca e,inizia a muoversi su me. Ma che fa?
    “Piantala!” Cerco di liberarmi ma,vengo aggredita da altre 3 ragazzine della sua eta’.
    Mi tolgono la maglia,iniziano a pizzicarmi per tutto il corpo. Una cerca inutilmente di baciarmi ma,riesco ad evitare quella tremenda tortura. Non ci credo! Io Bill Kaulitz violentato da quattro ragazzine. Ma che ci fa con la videocamera?
    No ti prego! Cosi’ lo verranno a sapere tutti! D’un tratto,queste tipe si fanno scattare foto mentre si strusciano sul mio corpo e,si danno il cambio. Le tre ragazze e,i due ragazzi entrati poco fa.
    Mai stato umiliato cosi’ tanto in vita mia!

    “Tom,dov’e’ Bill?”
    “Che ne so!”
    “Mamma mia,che puzza di alcol! Tom,quanto hai bevuto?”
    Cioe’,secondo Georg dovrei sapere quanto ho anche bevuto … oddio,mi sto divertendo e ho delle balie che mi tengono a bada … che schifo!
    Sorrido alla ragazza.
    “Ma che ne so Georg!”
    “Ora andiamo!”
    “Ma non voglio! Io devo …”
    “Andare a letto e,cercare Bill!”
    Sempre il solito,sempre i soliti rompi Georg e Gustav … sono loro i genitori del gruppo per chi lo volesse sapere!
    “Bill,dove lo hai visto?”

    “Sono qui!”
    Mi guardano male.
    “Non e’ come pensate! Ragazzi vi prego,io non … si lo so … sembra …” Scuoto la testa,non riesco a parlare.
    Piglio la borsa e,infilandomi quel poco che mi e’ rimasto della giacca esco dal locale.
    “Bill fermo!”
    Gustav mi prende per le spalle e,mi scuote.
    Con la mano mi alza il viso. Inutile,io non voglio parlare. Per una volta nella mia vita voglio fare il serio ma nulla! Scoppio. Mi stringe forte e,mi sussurra un:”ne parliamo dopo” e poi,aiuta Georg a trasportare quel cretino di mio fratello.
    Dopo averlo messo a letto ci ritroviamo solo noi tre in camera mia.
    Rimiro e rimiro i miei jeans,la maglia e la giacchetta. Quei ragazzi si erano divertiti a strapparmeli di dosso. Come faro’ mai a dimenticare cio’? E domani,ho pure un’altra diretta live a quel programma italiano … Trl,esatto Trl. Oddio,come cazzo faccio?!
    I due ragazzi mi fissano di continuo.
    “Lascia perdere loro. Tu,sei ridotto peggio di quegli stracci,prova a guardarti!”
    “Dai,dormi su e,domani mattina ti sfoghi. Dormi pero’!”
    Escono cosi’ dalla mia stanza. Devo ammetterlo,ho fifa! Cosi’,prendo il mio cuscino e,entro in punta di piedi per non svegliarlo in stanza di Tom. Dorme sogni tranquilli ma,io voglio dormire con lui. Entro piano sotto le coperte e dopo avergli dato un bacio sulla fronte mi addormento stringendogli la mano,proprio come facevamo all’eta’ di tre anni.
    Una lacrima mi scende dall’occhio.
    “Cosi’ Bill,continua pure! Ti prego!”
    Tom si muove nel letto e,avvicinandosi a me,ricambia la stretta di mano.
    “Sfogati! Piangi fino a che vuoi,io sono qui.”
    “Ti ricordi? Io e te da soli,scrivevamo testi,io sempre deriso per il mio carattere,il mio modo di vestire! E poi? Io e te,cosi’ uguali insomma,capisci?”
    Non risponde,sento solo il singhiozzare di quel ragazzo che,sotto ai riflettori dimostra un carattere duro,mentre in fondo … e’ un tenerone!
    Cosi’,ci addormentiamo abbracciati l’uno all’altro,proprio come all’epoca.

    Alla mattina i nostri occhi luccicano ancora. Mi vesto. Un paio di jeans larghi,una maglia nera che mi arriva quasi alle ginocchia,qualsiasi persona potrebbe usarla come vestaglia da notte. Racchiudo i miei dread in un cappellino e,mi guardo allo specchio. Inutile,sono diverso. Prima mi guardavo e sorridevo,ora mi guardo e mi faccio schifo. Quella cicatrice e’ ancora fresca sul labbro,speriamo che nessuno la noti.
    Anche Bill decide di alzarsi. Si fa una doccia veloce. Indossa gli unici paia di jeans che gli sono rimasti,una maglia nera con disegni bianchi della Fallen e sopra ad essa la sua indimenticabile giacca. Trucco,capelli e stivali e poi,lui e’ pronto sull’uscio della stanza ad aspettare gli altri due polentoni. Oddio,un’altra diretta e poi si torna a casa. Ci aspetta un lungo e faticoso viaggio. Ma che abbiamo fatto ieri sera? Ricordo solamente di una ragazza e poi,tutto e’ cosi’ sfumato,non riesco a percepire bene cosa mi sia capitato. Bill mi sorride,ma e’ strano anche lui. Non ha ancora detto nulla da quando si e’ alzato … che strano che e’. Non e’ lui.
    “Ragazzi,un panino veloce e poi,di corsa in piazza a San Giovanni.” Gia’,ma se ieri eravamo a Milano,come mai oggi a Roma?
    “Viaggio,durante il tuo lungo sonno,tu Tom hai dormito di brutto!” Ma scusate,quando penso tutti leggono cio’ che dico?
    “Tom,ti si legge negli occhi che sei perso!”
    Ok,grazie a Georg e Gustav ho capito che non sono di cristallo.
    Accordo la chitarra dato che dopo dovremo fare finta di suonare dal vivo. Odio fingere. Tutti e quattro odiamo ingannare le nostre fan. Scommetto che moltissime avranno fatto strada per venire a sentire la nostra esibizione e,come ringraziamento si trovano si noi ma,in playback. Che schifo!
    Eccoci. Ci siamo. La diretta avra’ inizio tra pochi secondi e noi,siamo imbottigliati nel traffico.
    Bill sbuffa saltando da un sedile all’altro per vedere se la situazione migliora o peggiora.
    “io vado a piedi!” Come mio fratello cerca di aprire la portiera,delle ragazzine per poco non lo tiravano giu’ dalla macchina.
    “Credo che restero’ qui.” Sempre il solito delle scoperte.
    Eccoci. Siamo arrivati in diretta. Sentiamo il conduttore che pronuncia il nostro nome. Ma che fai Bill?

    Tocca a noi! Apro la portiera e,una ragazza,proprio quella di prima mi prende una mano e,inizia a baciarmela. Oddio,che schifo! Una,mi salta addosso e,d’istinto la chiudo tra la portiera.
    “Io non scendo!”
    “Dai Bill,dobbiamo andare!”
    “Non provare a tirarmi per una mano Tom,e nemmeno voi due. Io ho detto che non scendo e,non scendo ok?” Quando voglio so essere veramente testardo! Se dico una cosa,e’ quella e,se non e’ quella … beh,cazzi perche’ mi arrabbio e,tengo il muso per dei mesi.
    “Cosa succede qui?” Il nostro manager si avvicina a Bill. “Scendi o cosa?”
    “No.”
    “Georg,ti prego scendi tu che dopo scende anche sto scemo!”
    Scuoto la testa. In mezzo a quella assatanate io non ci vengo ok? Io ho paura! Ma e’ mai possibile che nessuno voglia mai ascoltarmi? Come lo devo dire che ho paura?
    “Allora,adesso scendi hai capito?” Mi da uno spintone che,mi ritrovo in mezzo a quel sentiero che ci porta sul palco. Devo seguirlo? Benissimo. Io faro’ il contrario!
    “Dall’altra parte Bill,non di li!” Il manager e’ disperato. Vengo affiancato da un gorilla. Accelero ma,questo mi sta attaccato. Mi tocca una spalla ma,riesco a raggiungere il tendone. Questo,mi mette in un angolo e,mi da una sberla.
    “Ma che … ma scusa, io …” Inutile,le mie parole sono inutili. Fiato sprecato!
    “Ma che fai? Lascia mio fratello!”
    “Tom,vattene che e’ meglio!”
    Il conduttore della trasmissione vuole che noi usciamo ma,quando mi faccio coraggio,cado.
    Le mie gambe cedono. Non riesco,non riesco a stare in piedi. Tutto mi gira intorno.
    Questo mi prende per una mano e,mi strattona.
    “Ora Sali!”
    Ok,come fare a non obbedire a sto bestione? Una lacrima scende ma,mio fratello la blocca con un dito.
    “Il trucco!” Mi sorride e,mi schiaccia l’occhio. Ci prepariamo sui gradini e,mi spinge quando finalmente saliamo su quel maledetto palco.
    Oddio,quanta gente! Sto tremando. Calmo Bill,calmo!
    E,ora si inizia. Il conduttore ci riempie di domande stupide,assurde! E’ da quando abbiamo successo che rispondiamo a queste domande e,siamo arrivati ancora adesso che dobbiamo rispondere a cio’.
    “E ora,i Tokio Hotel”
    Che schifo,si parte! Prendo il microfono. Gustav batte tre colpi di bacchette e,poi Georg, e Tom attaccano,ognuno impegnati nei loro strumenti. Tocca a me. Parto piano,devo stare attento senno’ scoprono che sono in playback. Vedo la faccia di alcune ragazzine. Deluse. Esatto. Sulla loro fronte compare la scritta deluse. Quanto vorrei che la base si rompesse e,noi partissimo a suonare dal vivo. Credo che tutto sarebbe piu’ divertente non trovate?
    La prima tortura e’ terminata proprio ora. Ancora poco e,poi si torna in Germania! O almeno,lo pensavo. Mi ero scordato della tappa a Festivalbar. Oddio,io sono stufo! E credo anche gli altri.
    Beh,domani pero’ suoneremo dal vivo. Non come la prima volta. Tutte le volte le stesse storie. Solo perche’ siamo stranieri,ci fanno suonare in playback. Ma grazie ad alcune fan,hanno deciso di farci fare la nostra prima esibizione live.



    Ne ho postato un altro pezzettino perche' per un po' di giorni (causa verifiche e interrogazioni di recupero e,5 presi a volonta'...) devo stare incollata ai libri se riesco a sfuggire da cio'....posto il continuo!
     
    Top
    .
  3. Siu92
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (prada_93 @ 29/11/2007, 17:21)
    Indosso una giacchetta nera con un disegno che,bene non so cosa significhi … e’ da ben tre anni che cerco di capirlo ma,ho deciso di rinunciarci.

    hihi che ridereeee....ma povero bill io se potessi prendere chi lo picchia li farei vedere le stelle!!!...madonna che rabbia mi viene....
     
    Top
    .
  4. elekna
     
    .

    User deleted


    bellissima continua :)

     
    Top
    .
  5. prada_93
     
    .

    User deleted


    Mi fa piacere che vi piaccia....eccovi un pezzettino...


    Merda! Un’altra tappa e poi basta,grazie al cielo! Oddio,tu Bill sei tutto scemo! Cioe’,adesso vuoi andare a fare shopping? Ma che,sei scoppiato nel cervello? D’altronde,non posso abbandonarlo quindi ci tocca sorbire lo shopping! Oddio,aiuto! Speriamo che qui in Italia esistano dei bei negozi.
    Anche nel centro commerciale veniamo aggrediti da fan. Una di loro si limita solamente a stringermi la mano,cosi’ decidiamo di regalargli un cd,se lo e’ meritata!
    Mi cade l’occhio su un giornale li in vetrina. Chiamo disperato Inca e,voglio che mi traduca immediatamente cosa c’e’ scritto!
    Mi guarda,sorride ma,non e’ molto fiera di quel che mi deve dire.
    “Allora?”
    “Ehm,Tom Kaulitz beccato in una discoteca con una ragazza ubriaco fradicio … ecco la folle notte dei quattro ragazzi tedeschi.”
    Bill entra e,inizia a sfogliare quel giornale. Sfoglia le pagine velocemente,che avra’ mai visto? Entriamo cosi’ tutti e cinque in quell’edicola e,tutti sfogliamo una copia di giornale.

    Cosa? Mio fratello ubriaco? Beh,quello si. Era proprio ubriaco! Non si ricorda nulla di ieri … ehi,ma l’ha fatto apposta sta qui! Che troia! Oddio,tutto per vantarsi,lo scommetto e,Tom ci casca anche! Beh,la fortuna e’ che non l’ha portata a letto come capita con le altre!
    Ehi,ma che ha Tom da urlare? Si agita come un pazzo,forse Inca gli ha tradotto l’articolo. E’ buffo da vedersi!
    Quando cerco di girare pagina,Gustav mi blocca. Accenna un “No”con la testa ma la mia curiosita’ e’ enorme,troppo forte per obbedire al mio amico.
    No! Perche? Qualcuno mi aveva fermato e,ora ne comprendo il perche’!
    Quello sono io! “Inca!!!” Arriva,non vuole tradurmi quello che e’ presente nell’articolo. Si rifiuta. Beh,mi viene d’istinto di stracciare il giornale e,buttarlo per terra. Il proprietario mi guarda male. Esco dal negozio e,al primo bagno che trovo mi caccio dentro. Mi vado a nascondere.
    “Bill Kaulitz bisessuale.” Ma non vedete che,io non sono quello?
    Ovvero,si sono io ma,si nota che … vabbe’, lasciamo stare!
    Le fan mi fermano tutte e,mi domandano cose a cui non posso rispondere … non capisco la loro lingua e in piu’,credo che quelle ragazzine non crederebbero mai a le nostre parole. Tanto,io sono il calmo,l’indifeso Bill Kaulitz. O almeno,loro mi credono cosi’…

    Oddio,un altro scandalo! Beh,almeno non mi hanno visto a farmi,oppure a sniffare qualche sostanza. Beh, d’altronde io sono il porco della situazione. Nessuno mi toglie dalla testa il sesso e,le ragazze. E’ la mia natura. Vabbe’, e’ meglio che la gente si faccia un po’ i cazzi suoi … e’ molto meglio!

    “Tocca a voi!” Il manager mi prende per il braccio. Elisabetta Canalis annuncia il nostro nome e,un boato ci accoglie. I cartelloni sono pochi ma,le frasi sono le stesse. Migliaia di cartelloni erano presenti ieri a Trl,tutti citavano frasi d’amore. Non dico che cio’ da fastidio ma,a volte mi chiedo se le fan ci seguono per l’aspetto fisico oppure per la nostra musica. Io ci metto l’anima,ovvero noi ci mettiamo tutto in questa materia,se vogliamo chiamarla cosi’. Vabbe,Gustav batte tra loro le battecche,Georg e Tom attaccano. Questa volta sul serio. Basta playback,lo odiamo. Ora dimostriamo realmente chi siamo. Ora dimostriamo di che pasta siamo fatti. Siamo stati creati per cio’,per il live! E’ tutto! Attacco anche io. La gente non si aspettava il live,che si aspettavano non so.
    La fine dell’esibizione e’ vicina,e ci salutano con urla e,applausi. Inca ci raggiunge sul palco e,dobbiamo rispondere alle solite domande. Quando capiranno che,l’inglese benissimo non lo conosciamo e,le nostre canzoni le scriviamo noi in lingua tedesca e poi,i produttori le traducono? Tutti pensano e,affermano che noi non sappiamo cio’ che cantiamo. La risposta e’ semplice. Sappiamo quello che cantiamo perche’,nelle nostre lezioni private l’inglese lo stiamo imparando … sappiamo cio’ che diciamo ok? Quando la mia testa mi diceva che era il momento di scendere,veniamo raggiunti da un signore che porta con se un premio. Oddio,no!!
    Non puo’ essere nostro! Non ci credo!
    Inca mi traduce quello che dice il signore e,mi ritrovo con quel premio tra le mani. I miei amici ringraziano il pubblico,oddio. Non piangere Bill,ti prego trattieni le lacrime di commozione … sfogati ora! Cosi’ rubando il microfono a Inca,mi sfogo con tutte quelle fan. Oddio,ottimo lavoro ragazze. Non so cio’ che dico,le parole escono da sole dalla mia bocca. E’ strana come cosa! Ma,credo sia la soddisfazione migliore. Ci fanno tornare nel backstage e,e’ arrivato il momento di tornare a casa,vittoriosi.

    Non ci credo,noi vincitori di un premio? Oddio,l’Italia e’ fortissima! Speriamo che nella tappa che abbiamo aggiunto in Italia moltissime ragazze vengano a sentirci! Mi dispiace un po’ lasciare l’Italia. Prendo posto sull’autobus,e la vedo. Quella ragazza. Mi guarda e,mi sorride. Scendo di corsa,sono senza gorilla,basta che questa si metta a urlare il mio nome e,io vengo sommerso da ragazzine impazzite ma,non fa nulla. Si butta tra le mie braccia.
    “Ti amo!” Ma cosa vorra’ mai dire? Faccio cenno di si con la testa ma,non la capisco. E’ tutto inutile! La bacio e,credo sia stato l’errore piu’ grosso. Di colpo i nostri volti vengono illuminati da flash. Quella troia mi aveva preso in giro ancora. Basta! Ma come si permettono? Salgo sull’autobus rendendomi conto che ormai,il danno era fatto.
    Ma dov’e’ Bill?

    Sono stufo! No,Bill! Non farlo! Ti prego,trattieniti. E’ stata una giornata bellissima,non fare cio’ che vuoi smettere di fare. E’ piu’difficile di quanto pensassi! Prendo la lametta e,l’appoggio sul lavandino. Bravo Bill,cosi’. Ma dov’e’ mio fratello?
    “Gustav,Tom?”
    “Camera sua!”
    Accenno un grazie con la testa. Non ne ho voglia di parlare. Oddio,mio fratello che non suona? Cosa gli e’ successo? La porta e’ semichiusa. La apro lentamente.
    Mi fratello e’ sul letto e,e’ chinato su una specie di giornale. Sembra si sia addormentato mentre leggeva,meglio tirargli via il giornale! Oddio,no! Non puo’ essere!
    “Toooooom!” Al mio urlo Gustav e Georg fecero presenza in stanza.
    “Lo sapevamo Bill,speravamo solo che tu non te ne accorgessi …”
    No,non potete giustificarvi cosi’!
    “Perche’ Tom?Perche’!”
    “Non e’ come pensi!”
    “Non sono stupido!” Le lacrime scendevano,le mani mi tremavano … avrei tanto voluto dargli due sberle,prenderlo a calci ma,in fin dei conti e’ mio fratello.
    “Ma e’ una piccola dose Bill dai!”
    Non gli rispondo. Mando giu’ un boccone amaro e,dopo uno sguardo di fuoco mi chiudo in camera mia. Scusa Bill,ma cosa volevi smettere? Prendo cosi’ quella lametta e,su un polpaccio faccio affilare quella lama. Il dolore ormai non lo sento piu’,il dolore piu’ forte e’ stato per colpa di mio fratello. La porta si apre di colpo. E’ Tom. Non si regge sulle gambe,meno male era una dose piccola.
    “Non Bill! Non fare cio’!”
    “Io non devo? Io posso! Tu fai quello che vuoi e,anche io!”
    Si viene a sedere accanto a me,sbattendo la porta dietro alle sue spalle.
    Appoggia la testa sulla mia spalla e,scoppia a piangere.
    “Volevo smettere! Te lo giuro! Lo so che non mi crederai,e nemmeno io mi credo ma,e’ la verita’! Volevo smettere per te,per fare un favore a te ma,per non farmi beccare perche’ sapevo che il dolore ti avrebbe straziato. Ma ti prego Bill,non rovinarti! Te lo scongiuro!”
    Quel viso,sempre cosi’ felice ora non lo e’ piu’. Mi faccio serio,con un solo sguardo ci capiamo al volo e,mi abbraccia.
    “Ok,ma prometti.”
    “Giuro ma,anche tu non rovinarti!”
    Cosi’ promettiamo di cambiare,d’ora in poi il gruppo sarebbe stato proprio come all’epoca. Questi fatti ci avevano fatto diventare piu’ duri,piu’ forti anche se ci dimostravamo piccoli e,impauriti.
    “Ragazzi,andiamo! Siamo arrivati!”
    Entro in casa,salto in braccio a mamma,non le racconto nulla ne del premio ne dei Tom e di me. Ormai,stiamo crescendo e,dobbiamo affrontare tutto da soli.
    Vado a letto,sono stanchissimo. Sento la porta aprirsi ma,non ho la forza di alzarmi,non riesco! Cosi’ gli occhi si chiudono di colpo. Chi c’e’ in camera mia? Non lo so.

    Sta gia’ dormendo. Povero,era proprio stanco. Quanto mi dispiace averlo fatto stare male in questo modo,troppo! Per colpa mia ha gia’ sofferto abbastanza e,ora mi prometto che,devo smettere!
    “Questo tienilo tu! Almeno,io promettero’ ok?” Lascio quel sacchetto di sostanza bianca vicino a lui. Sapra’ farne la cosa giusta.
    “Sveglia piccolo!” Mamma,adoro quando viene a svegliarmi! Tutte le volte si avvicina in modo dolcissimo e,appoggia il suo viso profumato di crema sul mio.
    “Arrivo!” Mi alzo dalle coperte. Nascondo quella cosa di cui mio fratello vuole smetterne con l’uso.
    “Bill!!!”
    “Che hai?”
    “Sono arrivate delle lettere per noi!”
    Lettere? Che sara’ mai? Mi infilo la maglia e,raggiungo mio fratello.
    “Dice che dovremmo fare un servizio fotografico!”
    Evvai! Si ricomincia! “Oddio,si riprende a fare i servizi … guardiamo … merda! E’ oggi pomeriggio!”
    “Pronto? A ciao Georg … si,ne sono al corrente! A casa mia allora. Ciao!”
    “Tom,i ragazzi ci raggiungono oggi pomeriggio”
    Me ne torno in camera.
    “Nooooooooooooooooooooooooooooooooo!”




    Postero' il continuo....baci!

     
    Top
    .
  6. Oo.eleh.oO
     
    .

    User deleted


    sono curiosa è strabella..continua!!!!!
     
    Top
    .
  7. prada_93
     
    .

    User deleted


    Siccome oggi mi sono fatta venire a prendere da scuola e,ho finito i compiti...ho deciso di postare un po' della ff...sono strafelice che vi piaccia!!!

    “Nooooooooooooooooooooooooooooooooo!”
    Grr,ma e’ mai possibile che quando Bill apre l’armadio deve sempre tirare urla impressionanti?
    “Che hai sta volta?”
    Scommetto che dira’ che non ha nulla da indossare … lo ripete sempre ad ogni servizio fotografico
    “Tom! Devo andare a fare shopping,non ho nulla da mettermi!”
    Scusate,mi ero scordato della parola “shopping”
    “Ma non c’e’ tempo cazzo Bill,non potevi …”
    “No,no e no! Ora e basta!”
    Entro’ in camera mia di corsa e,prendendomi per un braccio si catapulto’ in macchina.
    “E che cazzo vuoi fare ora? Aspetta,chiudi gli occhi,pensa al negozio … bravo,mi sembra che ci stiamo muovendo,caspita non pensavo che fossi cosi’ potente,col solo pensiero hai gia’ scelto cosa vuoi comprare? Vedrai che ci arriveremo!”
    “scemo,hai finito di prendermi per il culo?”
    Mi fece una lunga smorfia e poi si butto’ sul clacson.
    “Mamma!!!!”
    E in un batter d’occhio eccoci alla Fallen. Oramai siamo clienti abituali. Mamma si e’ seduta su una poltrona. Gli ho dato massimo un’ora per cercare un vestito … se fosse per lui,vivrebbe in sto negozio.
    Anche,se io lo prendo in giro in fin dei conti ha molto gusto mio fratello,troppo! A volte piu’ di me!
    Vabbe,finalmente la scelta e’ stata piuttosto frettolosa ma,gli acquisti fatti di corsa,sono sempre i migliori.
    Georg e Gustav ci stanno gia’ aspettando … o meglio,noi tre stiamo aspettando il polentone di turno.
    Eccolo che esce. Brilla piu’ del solito … che bello rivederlo in forma!
    Indossa un paio di jeans normalissimi con una cintura bianca,una maglietta nera che,si intravede dalla giacchettina bianca chiusa dalla zip. Il trucco era molto fine,come sempre ma,aveva tralasciato qualche dettaglio. I capelli laccati al massimo e,tanta voglia di ritornare in pista.
    “Andiamo?” e cosi’ saliamo e ci dirigiamo in quello studio.
    Le luci mi spaccavano gli occhi,non riuscivo a tenerli aperti.
    “Ehi,tutto ok?”
    “Si Georg,tutto ok.”
    Non era vero! Qualcosa dentro me non andava bene. Ma non potevo deludere Bill. Magari una sigaretta dopo ma,niente piu’ sostanze.
    Aspettavano solo me. Quando misi piede in mezzo ai riflettori,qualcosa scatto’ dentro me. E cio’ avvenne anche agli altri. Iniziammo a divertirci. Eravamo tornati indietro nel tempo e,cio’ ci piaceva moltissimo! E’ stata una giornata bellissima,troppo divertente! I Tokio Hotel,erano ufficialmente tornati in se stessi.

    Oddio,che divertita! Non vedo l’ora che arrivi il 30 Ottobre,tutto deve essere perfetto,tutto quanto! E noi,oramai abbiamo raggiunto la perfezione!
    “Bill! Sveglia! Dobbiamo partire!”
    Cosa? Di gia’? Oddio,mi sembra di aver dormito tutto sto tempo … oddio,passano troppo in fretta i giorni! E cosi’ ritorneremo in quello stato,in quella bellissima cittadina.
    “Ragazzi,vi ricordo che devo fare …”
    “Shopping Bill,ti conosciamo abbastanza!”
    Ok,credo che tutti conoscano le mie ore di shopping … le micidiali ore!
    Vabbe,partiamo sempre con due giorni di anticipo perche’ cosi’ possiamo fare con molta calma anche,se quella parola non esiste nel nostro vocabolario.
    Eccoci arrivati. Ci portano nel nostro Hotel e poi,in giro per la citta’. Ci mostrano dove ci esibiremo.
    Bellissimo. Salgo sul palco. Sento urlare “prove!”
    Tom accorda in un angolo la chitarra,in un altro angolo del palco ci sta Georg che,accorda il suo strumento. Gustav e’ intento a montare la batteria. Vorrei dargli una mano ma,si rifiuta perche’ l’ultima volta durante le prove dopo averla montata e’ caduta a pezzi … sono un disastro!
    Provo la voce e,quando i tecnici accendono la luce un morso mi colpisce lo stomaco.
    Timore forse? Paura di esibirmi? Strana sta cosa,non mi e’ mai successa in Francia o in Germania … o forse solo fame … boh,devo capire sta cosa.
    Inizio a girare per quel luogo,e’ fantastico! E’ enorme! Al solo pensiero che sara’ pieno di ragazze mi agito al massimo.
    Ma dove cazzo sono finito ora?
    Oddio,mi sono perso e,sono pure senza cellulare! Ehi,ma che succede? Povera quella ragazza!
    Che scena,dovevo subito interagire!
    Una ragazza,veniva presa a pugni da un gruppo di maschi,teppisti scommetto!
    Mi avvicino e,quei tipi si accorgono della mia presenza.
    “Lasciatela in pace ok?”
    La poveretta riesce a scappare e,si nasconde dietro di me.
    “Oddio,Bill. Ti ricordi di noi?”
    Ma che cazzo,io non capisco nulla ma,quei tipi li avevo gia’ visti … ma certo! Quei cretini della bottiglia! Devo fargliela pagare in qualche modo!
    Mi giro verso la ragazza,intuisco che e’ una nostra fan dato che indossa una nostra maglia.
    “Spostati ok?” Questa fa quello che dico,mi cenna un sorriso e poi,chiude gli occhi e si accascia a terra.
    “Bill Bill Bill,sei sempre nel posto sbagliato e,nel momento sbagliato!”
    Uno di loro fa per darmi un pugno ma,lo evito. Gli salto in groppa e,inizio a sfogarmi.
    “Questa e’ per la bottiglia in testa,questa e’ perche’ hai picchiato mio fratello,questa e’ perche’ hai menato la ragazza e …” Mi alzo e,guardo quel ragazzo steso a terra.
    Prendo la mira e,becco in pieno in mezzo alle gambe:”questa e’ perche’ mi gira!”
    I due ragazzi rimanenti prendono la rincorsa e,si avventano su me.
    Un pugno sta per colpirmi in piena faccia ma,viene bloccato.
    Gustav! Meno male!
    “Ma che ci fai qui?”
    “Ti ho seguito prima e,mi sono perso. Mannaggia a te,ora mi devo divertire!”
    Ci sorridiamo e,iniziamo a riempire di botte quei due ragazzi.
    Prendo in braccio la ragazza e,scortata dalla limousine la porto in stanza d’albergo.
    Questa si riprende e,scappa senza esitare un “grazie”. Purtroppo nessuno di noi poteva fermarla,cosa le potevamo dire?


    eccovi un altro pezzettino....tra poco e' finita...
    mi sto cimentando pero' in un'altra ff!!
    Bacio...
     
    Top
    .
  8. prada_93
     
    .

    User deleted


    Beh,siccome parto per la montagna e,per un po' non ci saro' in internet,oggi posto l'ultimo pezzettino....



    Il concerto avra’ sfogo domani … merda,sono stra agitato!
    Bill entra in camera mia.
    “Ecco il grande wrestler! Come si e’ sentito?”
    “Scemo! Beh,mi sono sfogato. Credo che lo faro’ piu’ spesso!”
    “Beh,quando ti viene voglia di prendere a cazzotti qualcuno … “ Si guardo’ attorno “ Beh,ricordati dell’autista!”
    “Invece no,credo proprio che ….”
    Prese la rincorsa e si butto’ su di me.
    Inizio’ a farmi il solletico e,a farmi quasi pisciare addosso dal ridere. Credo che moriro’ con il sorriso sulle labbra dato che ho una paralisi!
    “Pronto per stasera?”
    “No Bill,ho paura e se mi dimentico tutte le note?”
    “Beh,c’e’ solo una soluzione … cambio il chitarrista!”
    Inutile,vede che non sono in vena di scherzi cosi’ diventa serio.
    “Ehi,calmo! E’ un’esibizione come sempre! Tranquillo ok? Se ci sono io sul palco … devi stare tranquillo ok?”
    “Stai scherzando? Devi preoccuparti! Soprattutto se ti ha accordato la chitarra o montato la batteria ne Bill?”
    Beh,almeno Gustav e’ riuscito a tirarmi su di morale.
    E cosi’,i crampi si impossessano del mio corpo. Mi sento stanco,quasi spaesato.
    “Ragazzi,meno tre minuti e poi tocca a voi!”
    Ecco,questo ci mancava! Bill mi prende per mano e,iniziamo a correre verso l’entrata del palcoscenico.
    “Guarda Tom,sono qui per te,per noi!” Mi sorride. “Non e’ cio’ che abbiamo sempre desiderato? Non e’ cio’ che hai sempre voluto? Beh,ora … tocca a te!”
    E in pochi secondi un boato mi insordi’.
    Centinaia … ma che dico? Migliaia di ragazze erano sotto quel palco. Tutte per noi.
    Le luci si spensero di colpo. Mi girai verso Gustav e,Georg decise di raggiungerci.
    “ehi ragazzi,parola d’ordine?”
    “Spaccare Gustav!”
    Gia’,avremmo spaccato di grosso quella sera,tutti e’ quattro ce lo sentivamo!
    Il solito rito,quei battiti quasi infiniti di battecche che sfregano delicatamente e,quasi impaurite tra loro. Ora tocca a me. Rescue Me,adoro questa song. Ora aspetto solo che faccia tutto lui.
    Grandissimi ragazzi,siete forti! Ora tocca a me.
    Entro con tutta la mia calma sul palco e,inizio a salutare quella folla. Caspita,quanta gente.
    “ This used to be our secret
    Now I’m hidin here alone
    Can’t help but read our names on the wall…”
    Me ne rendo conto che il mio inglese e’ del tutto errato ma,ci stiamo impegnando ad impararlo. Ma scusate,chi vuoi che se ne accorga ora che la pronuncia non e’ perfetta? Qui tutte si sfogano … Bill,lasciati andare! Noi siamo i Tokio Hotel e,noi siamo fatti per il ive … noi siamo la perfezione!
    Le parole scorrono leggere e lenti su quella melodia perfetta,Tom. Il solito.
    Occhi chiusi e indifferente al massimo. Georg mi affianca cosi’ faccio teatro con lui.
    La gente adora cio’. Se oltre a cantare ti sfoghi,credetemi … e’ tutto piu’ divertente e meno traumatico.
    Break Away, Final Day, Ready,Set,Go. Ecco le song che sono gia’ dietro le nostre spalle.
    I ragazzi bevono un poco e,io mi assento un piccolissimo istante.
    Esco sul palco con in mano un megafono … tutti capiscono le mie intenzioni. Non servono piu’ le parole,fiato sprecato! Mi e’ bastato uno sguardo e,tutti hanno compreso.
    “Scream!” Sento urlare dalla folla,lo urlano ripetutamente.
    Lascio scappare il dito sul megafono e,gli altri iniziano a sfogarsi sugli strumenti.
    Sotto la folla nessuno tace. Sudano come disgraziati, ma nessuno rinuncia a cantare una sola nostra canzone,a scordare una sola parola di una canzone … sono impressionato.
    Di sorpresa i tre attaccano a suonare Vergessene kinder.
    Migliaia di ricordi mi scorrono davanti agli occhi. Noi quattro,il nostro esordio. Ma soprattutto io e Tom. Quello che in questi ultimi giorni abbiamo passato. Qualsiasi altro gruppo non l’avrebbe fatto. Qualsiasi altro gruppo si sarebbe ritirato e,avrebbe buttato tutto in fumo.
    Ma noi no. Noi siamo riusciti a resistere a quella trappola che e’ causa di ogni scioglimento. Noi siamo uniti e,rimarremo per sempre uniti.
    Tom mi affianca. Mi degna del suo tempo. Mi sorride e,nota che qualcosa di me,oltre alla voce ha dato libero sfogo. Le lacrime mi scendono dagli occhi. Lacrime. Un miscuglio. Non comprendo se e’ rabbia,felicita’ … che ne so! L’unica cosa che comprendo e’ che …

    Da Devilish, il futuro era insicuro. Il nostro nome e’ cambiato. Il successo e’ andato alle spalle. Premi,album migliaia di servizi fotografici sono state per tutti questi anni trappole tese. Prove che,con successo siamo riusciti a superare e ora … Saremo qui per sempre per voi,che ci avete sostenuto in questo periodo.




    Volevo ridire che questa Fan Fiction e' puramente inventata. Spero con tutto il mio cuore che quello che ho citato a loro non sia mai successo...sopratutto nel momento inc ui veniva violentato Bill...ho usato loro come persone per far notare che anche se fanno parte del mondo dello spettacolo,questi avvenimenti possono succedere anche a loro...purtroppo tutto cio' l'ho vissuto sulla mia pelle...ma,questo non conta!
    Spero vi sia piaciuta... un bacio
    Faby
     
    Top
    .
  9. °Barbie
     
    .

    User deleted


    Certo ...
    Quando torni dalla montagna vogliamo leggere l'altra!! :)
     
    Top
    .
  10. Kate ~
     
    .

    User deleted


    Esatto..!!!!!

    Assolutamente sì!!!!
     
    Top
    .
9 replies since 29/11/2007, 17:21   146 views
  Share  
.