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Kate ~.
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Grazie ragazze!!^^
Sono felice che la pensiate così anche voi..... non è facile essere "diversi"....
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StArDuSt*.
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E' molto bella...... . -
°°Vanilla°°.
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Già... a volte essere diversi è davvero difficile...
ma a volte è proprio il fatto di essere diversi, di distinguerci dal resto della massa, che ci dà forza.
Spero sia così anche per il dolce piccolo Samuel...
xxx
simo. -
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Wow Kate già ti sei messa all'opera con un'altra storia...
Mamma e come sei brava a scrivere!!!!SPOILER (click to view)perchè non vieni a farmi qualche bel tema di italiano?!?
La storia mi ha colpita dall'inizio! Stupenda! Come te non sopporto il bullismo...
Che dire ancora...stupenda!!!!! Continua così aspettiamo il continuo!. -
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Bravissima Kate!
Tu si che hai talento!!!!!!!!!
Povero Samuel, i ragazzini a quell'età sanno davvero essere st****i...
Ma il mio Billino non è gay, vero?
Non ho niente contro di loro ma sai com'è, preferisco pensarlo etero!!. -
blondy90.
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è bellissima...è vero certa gente non capisce...o meglio non vuole capire...povero samuel
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Kate ~.
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Grazie, di cuore!!^^
Continuo............
Poco dopo, sentì la voce della madre chiamarlo.
”Saaami….”
“Stupido nomignolo” pensò Samuel poi, ad alta voce rispose: “Dieci minuti e scendo..”
Si alzò dal letto, si tolse la maglietta e si posizionò di fronte allo specchio. Si mise a cercare una parvenza di muscoli sotto quel corpo asciutto, scrutò a fondo gli addominali nella speranza di trovare qualcosa di nuovo ma rimase deluso.
“Sei un uomo! Cazzo, sei un uomo! Avanti, tira fuori quei muscoli!” pensò, tra sé e sé.
Di nuovo, riprovò a cercare quei muscoli che l’avrebbero fatto sentire più uomo, ma nulla. Solo ossa e pelle.
Sconsolato, si rimise la maglietta e scese al pianterreno.
Samuel aveva solo 18 anni, troppo pochi per sentirsi così sconfitto, troppo pochi per non intravedere il futuro, troppo pochi per reggere il peso del mondo sulle spalle e il peso della tristezza sul cuore.
Nessuno si era mai sforzato di capirlo più di tanto, a parte suo padre.
Suo padre, che la sera quando tornava a casa, lo ascoltava per ore, anche quando era stanco, anche quando voleva solo starsene in panciolle sul divano.
Suo padre, l’unica persona a cui Samuel avesse mai confessato dell’attrazione che sentiva di provare per il suo stesso sesso.
Ma suo padre non c’era più, non c’erano più i suoi occhi, non c’era più la sua voce, non c’era più il suo profumo per la casa, quel profumo che Samuel amava così tanto da aver rubato un camicia del padre ed essersela nascosta in camera, così da poterla stringere la notte, quando la sua mancanza si faceva più acuta.
In cucina, Samuel trovò sua madre intenta a parlare con una donna dai capelli biondo platino e dalla voce squillante.
La riconobbe subito, era Liliana, la migliore amica di sua madre. Come potessero essere amiche, Samuel ancora non l’aveva capito. In comune, avevano solo l’anno di nascita. Per il resto, Liliana era una mangiatrice di uomini, estroversa e grintosa, aveva solo una figlia, avuta da una relazione passeggera, mentre sua madre aveva conosciuto un solo amore, quello per suo padre, era timida, insicura e taciturna.
“Samii!!” squittì Liliana “Vieni a farti abbracciare!!”
Samuel si lasciò stringere, abbozzando un sorriso forzato.
“Quanto tempo che non ci si vede!!”
“Già..” sussurrò Samuel
“Scusa tesoro, ma ero in viaggio con il mio nuovo compagno!!”
Samuel fece una smorfia. Sicuramente, avrebbe trascorso le restanti due ore ad ascoltare il cicaleccio di Liliana.
“Bene, siediti che la zia Lilly ti racconta tutto!!”
Samuel prese posto al tavolo della cucina, di fianco a sua madre.
Liliana accese una sigaretta e iniziò il suo monologo.
“Allora!! Finalmente posso iniziare a raccontarvi il mio pazzo mese!! Dunque, sono partita per un viaggio di piacere, volevo visitare Vienna. Vienna è sempre stata il mio sogno! Poi, dopo una settimana, ho avuto una pensata: ma perché non spostarmi e andare in Germania? In fondo, mi sono detta, stai viaggiando da sola, quindi non devi render conto a nessuno!” Liliana prese fiato, aspirò una boccata di fumo e riprese “Beh, è stata l’idea più geniale che potessi avere!! Insomma, la mia seconda settimana vacanziera l’ho dedicata allo shopping e…. all’amore!!”
Liliana distese la bocca in un ampio sorriso.
“Ho conosciuto un uomo eccezionale!! Insomma, ci siamo incontrati in un negozio di alimentari, niente di così romantico! Però, è stato amore a prima vista!!”
“Lilly, sono così felice! Insomma, mi avevi accennato qualcosa per telefono, ma non credevo che ti fossi innamorata” commentò la mamma di Samuel
“Oh, Marzia cara! Nemmeno io pensavo fosse possibile!! Eppure, credo di essere cotta! Ma il bello deve ancora venire!! Ci siamo frequentati per tutta la seconda e la terza settimana, senza far nulla di più che chiacchiere e uscite. Poi, durante la mia ultima settimana di vacanza, mi ha chiesto se volevo assistere ad un concerto di un gruppo per il quale lavora, molto famoso. Forse li conosci Sami, tesoro mio! Si chiamano Tokio Hotel.”
Samuel quasi urlò. Certo, si trattenne perché pensò che urlare a squarciagola, fosse un atteggiamento da femminuccia. In fondo, la sua intera esistenza era basata sul terrore di essere considerato tale.
“Sì.. Cioè, io li ascolto.. Mi piacciono molto..”
“Bene! Andreas me li ha fatti conoscere! Sono dei bravi ragazzi! Ora non ricordo i loro nomi, però sono molto simpatici! Ho assistito al concerto da dietro le quinte, vicino ad Andreas! Mi ha detto che posso portare mia figlia ed un’amica al prossimo concerto, così glieli faranno conoscere! Io non so nemmeno se a Eva piacciono.. Boh, chi la capisce.. Passa le giornate da quel cretino di suo padre.. comunque, se piacciono anche a te, posso chiedere ad Andreas di procurarti dei biglietti..”
Samuel represse nuovamente quell’urlo che aveva in gola.
“Grazie Lilly.. Io, cioè, per me sarebbe fantastico..”
“Bene tesoro! Anche perché, il mese prossimo suonano a Roma e io ovviamente ci andrò! Insomma, Andreas mi aspetta!! Vorrà dire che tu farai compagnia ad Eva durante il concerto!”
Samuel, eccitato all’idea di vedere finalmente l’oggetto del suo desiderio da vicino, abbracciò di slancio Liliana e corse in camera.
Si buttò sul letto e, nell’intimità della sua camera, si lasciò andare ad un pianto di gioia.
Continua............. -
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Niemand hört mich, niemand sieht mich!
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*_________*
Andreas... quell'Andreas???!!!
oh segnur!!!
comunque bellissima kate!!!
Forza Samuellllll!!!!. -
MargheKaulitzina.
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uau!!!andreas!!!!
che fortuna!!!!
caro Samuel!!!mi fa tanta tenerezza!!!
bravissima Kate!!!. -
Kate ~.
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Non so che Andreas intendete voi, ma io pensavo a Brauni mentre scrivevo!!^^
Si chiama così!!
Comunque, vi ringrazio di vero cuore!!^^. -
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Danke Brauni!!!
Bellissimo capitolo, continua presto!! ^^. -
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bellissimo Kate!!!! Ma non è che Liliana si troverebbe in più anche un altro biglietto?!? Sai posso fare anche io compagnia alla figlia e posso litigare con Samuel per Bill XDXD Scherzo nel caso ce lo dividiamo...
Comunque continua che aspetto il prossimo capitolo a braccia aperte.... -
Klarey.
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Kate....è bellissima...
...scrivi magnificamente ed immagino tu lo sappia; le emozioni che vuoi trasmettere scaturiscono dalle scene che descrivi con una facilità impressionante...sto leggendo piano piano le tue ff e mi piacciono sempre di più.....
....che il tuo futuro sia scrivere è una cosa che immagino di non essere la prima a dirti.... -
*bea94*.
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kate...è bellissima...dolcissima...
povero samuel.... -
Kate ~.
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Vi ringrazio tantissimo!
Appena riesco, continuo anche questa!!
Grazie, di cuore!!
Klarey, spero che il mio futuro sia la scrittura...........
L'altro lato dell'amore.....nuova ff...... |
