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kittykaulitz.
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da brava scema mi sono accorta solo adesso che su questo forum ci sono fan fiction 
comunque ho sentito che le tue kate sono molto belle quindi inizio dalle tue...questa qui e` stupendigrandiosa e spero che continuerai presto!!! povero samuel...non lo capisce nessuno...comunque complimenti per tuttotuttissimo sei bravabravissima a scrivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Kate ~.
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Oddeo, me emozionata!!!!!!!!
Guarda, presto vedrò di continuare anche questa!!^^
Al momento, sono presa con "Qui non arrivano gli angeli".....
Ma tranquilla, anche questa continuerà! Grazie di cuore!!. -
Klarey.
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si si continua anche a me questa piace tanto....
*__*. -
__NiCoLe SuN__.
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....Oddio Kate....non mi ero accorta che avevi continuato doh!!!!!
E' cosi bella questa storia...insomma un tema diverso dal solito....continua presto mi raccomando!!!. -
[*Lulù*]~TomKaulitzDipendente~.
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Kate.. tu lo sai che io adoro tutto quello che scrivi..
e sono sicura.. e te lo dico con il cuore.. che questa fan fiction sarà una delle piu belle e significative che leggerò! perchè tratta un problema così delicato.. e così profondo.. ahhh non sono brava con le parole ma penso che tu mi abbia capito!! cioè..è così...mmh.. così vera!!!ci saranno minimo un miliardo di Samuel sparsi per il mondo.. e sentire parlare uno di loro in prima persona (naturalmente tramite i tuoi pensieri) mi fà un certo effetto^^
troppo carina questa ff
posta presto^^. -
MackyK93.
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Oddio Kate....l'ho letta solo ora....è bellissimaaaaa!!!!
Davvero brava! Complimenti....
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darkangel4e.
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ma che bella questa ficcy!! la lovvo!! continua kate!!! . -
edepicasso.
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Ecco,io al solito scrivo e non so che scrivere....
Bellissima...
Del resto non c`e´una sola parola delle tue ff che non sia bellissima...
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Kate ~.
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Ragazze, scusate il ritardo!!
Domani mi concentro e vi prometto che posterò!!^^
Grazie di cuore, per tutte le belle parole che mi dite sempre!. -
[*Lulù*]~TomKaulitzDipendente~.
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CITAZIONE (Kate ~ @ 2/4/2008, 21:30)Ragazze, scusate il ritardo!!
Domani mi concentro e vi prometto che posterò!!^^
Grazie di cuore, per tutte le belle parole che mi dite sempre!
Ma il domani di quale giorno?? XDDDDDDDDDDD
Kate ti lovvoooooooo^^SPOILER (click to view)Solo quando posti però!
SPOILER (click to view)Scherzo!!
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Kate ~.
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No, hai perfettamente ragione!!
Non ho fatto in tempo a postare, mi spiace!!!!!!!
Chiedo umilmente perdono alle mie fedelissime...... -
[*Lulù*]~TomKaulitzDipendente~.
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CITAZIONE (Kate ~ @ 5/4/2008, 18:44)No, hai perfettamente ragione!!
Non ho fatto in tempo a postare, mi spiace!!!!!!!
Chiedo umilmente perdono alle mie fedelissime.....
..mmmmhh..Non sò..
Ma sì dai.. Perdonata!^^
Dai scherzo.. Puoi prenderti tutto il tempo che vuoi.. L'importante è che posti!! ^^. -
Kate ~.
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Ci sono!!
Ad un certo punto, dovrete cliccare ed ascoltare una canzone, se ne avete voglia.... Ho pensato che quel pezzo, non sarebbe stato lo stesso senza....
Continuo.....
Incontrare Bill…. No, non era possibile. Insomma, si sarebbe sentito inadeguato, troppo brutto, troppo basso, troppo insignificante, troppo….
Quella parola non voleva nemmeno pensarla.
“Femmina….”
Scosse violentemente la testa, come se sperasse che quel pensiero gli uscisse dalle orecchie e si perdesse.
“Femmina….”
Ancora, era un’ossessione.
I suoi compagni parlavano di donne, di tette, di deretani e di gambe. Nessuno di loro parlava di occhi, di mani, di voce e di labbra.
Non sarebbe stato capito da nessuno. Sua madre sarebbe impazzita sola a sentir pronunciare la parola “gay”. Associata a suo figlio, l’avrebbe sicuramente stesa. Ma lui, in fondo, che colpa ne aveva? Cosa poteva farci se la camminata sexy di una ragazza non gli scatenava nessuna emozione? Cosa poteva farci se un seno prosperoso lo lasciava indifferente?
Due anni prima si era innamorato di un ragazzo, più grande di lui di un paio d’anni. Lo aveva conosciuto nella videoteca del suo paese e ogni giorno, si precipitava a noleggiare film che non guardava mai, solo nella speranza di incrociare il suo sguardo.
Un pomeriggio, il ragazzo gli aveva rivolto la parola.
Si era sentito in paradiso, catapultato in una dimensione sconosciuta.
Erano usciti insieme,, avevano parlato delle loro vite, della difficoltà di essere accettati in un mondo che volta le spalle a chi non corrisponde allo stupido stereotipo imposto dalla società.
Poi, prima di salutarsi, si erano baciati.
Un bacio lungo, struggente, carico di tutte le sensazioni che per anni avevano represso. Quello era stato il suo primo bacio, un bacio avvolgente, un bacio vero.
Adesso, a distanza di due anni, se chiudeva gli occhi riusciva ancora a ricordare la sensazione che aveva provato.
Quando sentiva dire che l’omosessualità è peccato, è depravazione, un nodo gli serrava la gola.
Ma che ne sapevano loro?
Che diritto avevano di giudicare i suoi sentimenti, puri e sinceri come quelli di chiunque altro?
E poi…. Loro che ne sapevano di cosa significa sentirsi messi al bando da chi è proprio come te?
Con questi pensieri in testa, Samuel pensò di confidarsi con qualcuno. I pochi amici che aveva, non conoscevano la sua situazione.
In casa c’era sua sorella. Sentiva la musica provenire dalla sua camera e decise di bussare.
“Entra….”
“Ciao…. Senti, hai un minuto?”
“Scricciolo, sai che per te ho una vita a disposizione!”
Samuel arrossì. Sua sorella era così protettiva, così materna nei suoi confronti. Si sedette sul letto, accanto a lei.
Click
“Che c’è che non va?” chiese la ragazza, abbassando lo stereo.
“Tanti pensieri….”
“Sam…. Lo sai che a me puoi raccontare tutto”
“Sì, ma non è così semplice….”
“Vediamo, provo ad indovinare…. Problemi di cuore?”
Di nuovo, le guance di Samuel si imporporarono.
“Più o meno….”
“Dai, raccontami tutto. Cercherò di esserti d’aiuto, in qualsiasi modo….”
E ora, come avrebbe fatto a spiegargli che si era perdutamente innamorato di una fotografia, di una fotografia di un ragazzo per giunta e che, di lì a poco, quella fotografia sarebbe diventata reale?
“Samuel…. Io lo so che per te è difficile parlarne, ma quando papà è morto, io gli ho giurato che mi sarei presa cura di te per tutto il resto della mia vita. Tu per me non hai segreti…. Tu sei me…. Io leggo ogni tua emozione in quei tuoi occhini sempre tristi….”
Due lacrime calde solcarono le guance di Samuel.
“Tu non sei sbagliato” riprese Lisa “tu sei stupendo….”
“Sbagliato?!” mormorò Samuel
Lisa gli prese una mano.
“Pensavi che non l’avessi capito?”
Samuel si alzò di scatto dal letto e guardò la sorella, terrorizzato.
“C-cosa?”
Lisa sorrise debolmente.
“Samuel, non giriamoci attorno. Io ho capito tutto di te. Cavolo, sei sangue del mio sangue! Ogni tuo giorno triste è impresso nella mia memoria ed ogni tuo silenzio è un peso sul mio cuore….”
“Lisa….”
“Vieni, scricciolo….”
Samuel si rifugiò tra le braccia della sorella, abbandonandosi ad un pianto liberatorio, trattenuto da troppo tempo.
Dopo qualche minuto di silenzio, scosso solo dai singhiozzi di Samuel, fu Lisa a parlare.
“Perché non mi hai mai detto nulla?”
“Avevo vergogna….”
Lisa sollevò la testa del fratello, obbligandolo a guardarla in volto.
“Non dirlo MAI più! Samuel, io voglio che tu sappia che puoi contare su di me SEMPRE! Mi spiace non averti mai detto queste cose ma volevo fossi tu a parlarmene, non me la sentivo di forzarti….”
“Ora che l’ho fatto, sto meglio. Però, dimmi la verità: è stato papà a parlartene?”
“No, assolutamente., Ho sempre pensato che lui sapesse qualcosa, ma credimi, non ti ha mai tradito. Tutto quello che so, l’ho scoperto da sola….”
“Si vede tanto?”
Lisa sorrise.
“Sembri un cuccioline smarrito!! Ma no che non si vede! Sam, devi metterti in testa che non ti porti un marchio addosso!! Tu sei un ragazzo come gli altri che ama, piange e ride come gli altri!”
“I miei compagni….”
“Quelli sono degli stronzi e basta, figli di una finta tolleranza e di un’ipocrisia sudicia….”
“E mamma lo sa?”
“Non credo…. Insomma, sai com’è fatta. A certe cose, nemmeno ci pensa. Ma questo non deve essere un problema!”
“C’è un’altra cosa….”
“Sono qui….” rispose Lisa
“Ho la possibilità di incontrare…. Ehm…. la persona che mi….” poi si bloccò, incapace di proseguire.
“Ho capito” concluse Lisa, levandolo dall’imbarazzo “puoi conoscere il ragazzo che ti piace, giusto?”
Samuel annuì.
“Bene. Ora, inizia col dirmi qualcosa di lui., Chi è, un tuo compagno? Vi siete già parlati? Questo sarebbe il primo appuntamento, giusto?”
“Non proprio….”
“Sam dai! Non avere paura! Parlane sinceramente, è tutto a posto! Dai, dimmi chi è!! Ora mi incuriosisci!!”
Samuel prese un bel respiro e, molto velocemente, disse:
“Bill Kaulitz….”
Lisa ammutolì per una manciata di secondi, per poi esplodere:
“Amore…. NO!!”
Continua......... -
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Bellissimo questo capitolo... è troppo bello il rapporto che Samuel ha con la sorella...
Continua! ^^. -
edepicasso.
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Diooo...bellissimo...io..io...ma perche`quando leggo le tue ff non so che dire...???Povero Samuel,non deve sentirsi proprio bene,povero..anzi per niente,non dev´essere per niente facile...sai e`stato come rivedere la scena dove un mio amico mi confessava di essere gay,non potro`scordare come si e`messo a piangere...lo so non c`entra,ma mi ha ricordato proprio questo... .
L'altro lato dell'amore.....nuova ff...... |
