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<<~PerLinA~>>.
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wow!!!
si fa sempre più bella ed è così reale!!!!
continuaaaa!!!
sei davvero brava, complimentissimi
!!!!
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g@I@90.
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amoree è bellissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! povero billl ubriaco ah ah ah hihi ma cosa ti ha regalatoo???????? odddioooooo kissssssssssssssssssssssss . -
blondy90.
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oddio...che ti ha regalato???voglio saperlo...ti prego continua presto che voglio sapere ^^ . -
Kate ~.
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Oddeo Silviaaaaa!!!!!
Cosa ti ha regalato??!!
Me curiosaaaaa!!!!
Honey ubriaco!!Grande Honey!!^^
Continua please!!^^. -
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Volete sapere cosa le ha regalato, eh? 
Tra poco lo saprete, mi rimetto a scrivere...
Grazie a tutte, siete sempre troppo buone!. -
°Barbie.
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E' bellissima come sempre!!! Complimenti!!!
Anche io sono troppo curiosa di sapere cosa le ha regalato Irene ^^. -
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Cap. 4
Amburgo, ore 9.30
Toc Toc
Come sempre Tom entrò nella camera di Bill senza aspettare una risposta.
Tom: "Hey Bill!! Ci sei?"
Bill: "Si, si, sto finendo di prapararmi, sono quasi pronto" disse uscendo frastornato dal bagno.
Tom: "Sai la tipa di ieri sera... wow era una vacca assurda... non ne aveva mai abbastanza!!! E' stata una scopata pazzesca!!! E dalle prime indiscrezioni pare che anche le altre tre non erano da meno!!! Ma tu cosa ha i fatto?" rise malizioso.
Bill: "Oh Tom, sono commosso, ti ricordi ancora di avere un fratello" Il suo viso si era improvvisamente incupito e i suoi occhi erano diventati rossi dalla rabbia.
Tom: "Bill cos'è successo? Ti è capitato qualcosa? Oddio che scemo non dovevo lasciarti solo io.."
Bill lo interruppe: "Calmati, calmati, non è successo nulla... per un pelo... E' che ho un gran mal di testa e mi viene da vomitare"
Tom: "Per un pelo cosa?"
Bill: "Stamattina mi sento buono... quindi diciamo che una signorina dai facili costumi ha cercato di approfittarsi di me, mentre ero steso mezzo morto su un divanetto!"
Tom: "Cooooosa? Nooo avrei voluto godermi la scena!!! Il dolce Bill nelle grinfie di una strega cattiva!!!!" Rise come un matto.
Bill: "Oh si molto divertente" Si mise a ridere anche lui e tirò un cuscino addosso a Tom colpendolo in un occhio.
Tom: "Hey mi hai fatto male! Adesso vedi cosa ti faccio!!"
Afferrò Bill per la vita e lo gettò sul letto, si buttò sopra di lui e iniziarono a farsi i dispetti a vicenda...
Quello era il loro ultimo momento di svago... avevano un album da registrare, e per le successive tre settimane non erano ammesse distrazioni.
Milano, stessa ora
Samantha come sempre era al lavoro, ma quella mattina aveva l'aria preoccupata.
Samantha: "Hey che dici, vado subito a parlare con il capo?" disse alla collega.
Collega: "Oh santo cielo, se pensi di continuare con questa lagna per tutto il giorno hai sbagliato a capire!!"
*stronza* pensò Samantha. Si fece coraggio... quella mattina il capo si trovava in magazzino con dei fornitori, e lei doveva assolutamente cogliere l'occasione per parlargli di persona. Entrò titubante nel retro del negozio.
Samantha: "Buongiorno capo, posso parlarle un secondo? E' una cosa personale.."
Capo: "Ora?! Ma non vede che sono occupato!"
Samantha: "Le ruberò solo un attimo, sia gentile..."
Capo: " E sia".
Entrarono nel suo ufficio e si accomodarono alla scrivania.
Capo: "Mi dica, che c'è di tanto urgente?"
Samantha: "Volevo chiederle se potevo anticipare le ferie... Farle a maggio anzichè a luglio... Si sposano dei parenti che vivono all'estero, non li vedo già da due anni e ci terrei molto a passare un po' di tempo con loro. So che le do poco preavviso ma l'ho appena saputo anch'io... Sa non è come in Italia, da altre parti quando si sposano sono più decisi e e organizzano tutto più velocemente."
Che scusa di merda aveva inventato... Samantha aveva preparato una giustificazione migliore, ma con l'ansia del momento aveva dimenticato tutto...
Capì dallo sguardo del capo che non l'aveva bevuta...Si sentì mancare... Non avrebbe rinunciato alla sua occasione per nulla la mondo, si sarebbe addirittura licenziata se fosse stato necessario, ma come avrebbe fatto a pagare l'affitto?
Il capo intanto scrutava il suo sguardo spaventato e decise di chiudere un occhio, in fondo per lui era anche meglio, a maggio non aveva nessuno in ferie e sarebbe stato più facile sopperire alla sua assenza.
Capo: "Va bene, ora torni al lavoro"
Samantha non credeva alle proprie orecchie: "Grazie, la ringrazio infinitamente..."
Se ne andò... era felice, felice come lo era stata pochissime volte nella sua vita, finalmente avrebbe avuto la sua grande occasione.
1 MESE DOPO
Berlino, ore 19.45
I Tokio Hotel erano seduti tutti assieme al tavolo di un bar e stavano prendendo l'aperitivo.
Finalmente dopo settimane di duro lavoro passate in sala di registrazione, il nuovo album era pronto, e quel giorno avevano potuto riposarsi un po' .
Gustav: "Ragazzi non siete eccitati, finalmente abbiamo finito!!! Il nostro terzo album in tedesco è pronto!"
Tom: "Si non ce la facevo più! Quasi un mese con il coprifuoco e senza ragazze, stavo impazzendo!!!"
Georg: "Iuhuuuuuuu bella vita aspettaci, stiamo tornando!"
Bill rimaneva in silenzio, a differenza degli altri non riusciva ad essere completamente felice per la fine di quel periodo di full immersion nel lavoro. Nelle settimane appena trascorse era stato sempre impegnato, aveva passato anche 12 ore al giorno a provare e riprovare, e questo gli aveva consentito di evitare di pensare.
Ora era seduto sulla sua poltroncina, osservava gli altri tre ridere e fare progetti, ma per l'ennesima volta lui non si sentiva parte di quel mondo, di quella vita che lo portava inevitabilmente ad essere un personaggio.. Lui voleva essere anche una persona...
Tom richiamò la sua attenzione: "Hey Bill forza, andiamo a sistemarci, tra poco comincia la festa!!" Lo tirò per un braccio e corse ridendo verso la propria auto.
Tom come sempre si mise al volante: "Ti avviso Bill, stasera guidi tu! Finalmente hai la patente, non ci credo, posso bere quanto voglio!"
Bill: "Ok, non c'è problema, dopo l'esperienza dell'ultima volta credo che berrò solo coca cola..."
Tom: "Dai fratellino, su con la vita! Stasera ci divertiremo, me lo sento!!!"
Bill: "Oh si, tu, Georg e Gustav vi divertirete!"
Tom: "No!!! Non voglio musi lunghi stasera, pensa positivo! Le cose belle succedono quando meno te le aspetti! Magari conosci qualche bella ragazza, che ne sai!"
Bill: "Si si come no.."
Erano arrivati, ognuno si diresse verso la propria camera e si sistemarono, si erano già preparati e truccati per l'aperitivo, ma volevano essere perfetti per la festa di quella sera.
L'universal aveva organizzato quel party da settimane, aveva invitato amici, parenti e addetti ai lavori per congratularsi con loro per l'eccellente successo che stavano ottenendo in tutto il mondo.
Berlino, stessa ora
Samantha stava guardando fuori dal finestrino di un taxi, era estremamente tesa, la luce che nei giorni precedenti brillava nei suoi occhi era stata sostituita un velo di tristezza... Ma la sua amica Irene era con lei.
Irene: "Samy che c'è, dov'è finita tutta l'euforia delle scorse settimane? Come mai hai quell'aria triste proprio adesso?"
Samantha: "Non sono triste, è che ho paura... paura di non farcela... paura di non essere all'altezza..."
Irene: "Ma cosa dici? Ti sembra il momento di farti inutili paranoie???"
Samantha: "Ma quali paranoie... non penso tu possa capire..." disse abbassando il capo.
Irene: "Non posso capire che cosa? Ti conosco da una vita... Ho capito tutto da un bel pezzo!"
Samantha spalancò gli occhi sorpresa e si girò verso l'amica: "Che vuoi dire?..."
Irene: "Tu lo ami!!! Non è solo il tuo idolo per te, è molto di più!"
Samantha rimase spiazzata da quell'affermazione, faceva fatica ad ammetterlo anche a se stessa ma era la verità... Aveva cercato di controllare i suoi sentimenti, in fondo Bill era un cantante famoso con migliaia di pretendenti, sarebbe rimasto solo un sogno, ma c'era qulacosa di lui che l'attirava come una calamita...
Samantha: "Non è possibile, cioè ... tu... cioè... come lo sai?"
Irene: "Basta vedere la tua reazione, non riesci nemmeno e parlare!" Rise divertita.
Samantha arrossì.: "E' da pazzi vero? Ma non posso più negarlo, sento che lui è quello che mi manca per essere felice, ricordi i miei discorsi sull'anima gemella? Ecco io penso che sia lui, credo che sia quello giusto per me... Dalla prima volta che l'ho visto in tv ho provato una forte atrazione, ma non è solo fisica, è qualcosa di più..."
Irene: " Si ma un conto è fare discorsi astratti, un conto è arrivare a crederlo davvero! Io ti auguro ti metterti con lui, ma sai anche tu che sarà molto improbabile"
Samantha: "Lo so, è per quello che sono preoccupata, stavolta mi faccio male davvero"
Taxista: "Siamo arrivate signorine"
L'annuncio mise fine a quel discorso imbarazzante e portò Samantha a scontrarsi ancora più da vicino con le sue paure, tra poco avrebbe finalmente incontrato il suo Bill...
Entrarono in quel locale esclusivo presentando gli inviti all'ingresso, c'era ancora pochissima gente li dentro, solo una decina di persone.
La festa sarebbe cominciata non prima di un'ora , ma avevano deciso di arrivare presto per prendere un po' confidenza con l'ambiente ed essere più preparate quando sarebbero arrivati loro.... -
Kate ~.
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Oddeoooo!!!!!
Va alla festaaaaa!!!!!
Oddeo!!!!!
Me curiosa di sapere!!!!!!!!!!!!
Silvia contuinuaaaaaa!!!!!!
E mille complimenti!!^^. -
°Barbie.
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Chissà cosa succede alla festa!!
Bravissima come sempre ^^. -
blondy90.
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oddio allora le ha regalato il pass per quella festa...noo anche io li voglio ehehe brava silvia . -
g@I@90.
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eh eh eh eh......immaginavo che fossero dei pass.........mamma mia................se penso di essere samantha in quel momento...davvero non sarei stata capace di guidare le mie emozioniii !!!!!!!!!!!!!!!!! bravissima kissssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss . -
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Cap. 5
Berlino, ore 21.05
Bill era al volante della sua auto e stava andando con Tom al tanto atteso party, era così strana quella situazione, per la prima volta era lui a portare da qualche parte il fratello.
Tom: "Quanto sei lento, schiaccia un po' quel pedale!"
Bill: "Avrò guidato si e no 5 volte da quando ho la patente, dovrò pur prenderci la mano! E poi ci sei tu accanto a me, non sopporterei se ti succedesse qualcosa..."
Tom che era in vena di scherzi si sciolse subito alle parole dolci del fratello.
Tom: "Scherzavo... e poi devi guidare piano anche per te stesso..."
Bill: "No Tomi, a me importa più di te che di me.."
Tom gli prese la mano e gliela strinse forte, cercò di trasmettergli con quel gesto tutto l'affetto che provava per lui, Bill fece lo stesso e rimasero così finche non arrivarono a destinazione.
Una volta entrati alla festa si guardarono attorno, c'era davvero un sacco di gente! Avevano fatto le cose in grande, oltre ai soliti amici e parenti c'erano anche molte altre persone che non conoscevano.
David: "Eccovi, sempre gli ultimi come sempre!"
Tom: "Indovina di chi è la colpa?"
Bill fece finta di offendersi e gli girò le spalle, restò così per qualche secondo finchè non scoppiarono tutti a ridere.
Bill: "Hey Tom siamo qui da solo 2 minuti ma la festa già mi piace, c'è una bella atmosfera"
Tom: "Davvero? Sono felice, vedrai che sarà anche meglio di come l'immagini! Ora dai facciamo un giro, vediamo com'è la fauna!!!"
Bill alzando gli occhi al cielo: "Te pareva! E andiamo..."
Entrarono nella stanza di fianco dove si trovava la discoteca, almeno una decina di belle ragazze si stavano scatenando in pista.
Berlino, stessa ora
Samantha stava aspettando impaziente l'arrivo dei Tokio Hotel, stava tremando, non era nemmeno riuscita a bere qualcosa, con la tensione che aveva in corpo sarebbe stata sicuramente male.
Irene: "Calmati, a momenti saranno qui!"
Samantha: "Oddio, mi viene da piangere, non mi sento bene, sto male, oddio..."
Irene: "Sei un caso disperato!... Oddio è arrivato!!!!"
Samantha: "Dov'è???? Dove????"
Irene: "Scherzetto...." si mise a ridere divertita.
Samantha: "Brava, bello scherzo, fammi prendere un infarto per niente"
Irene: "E' arrivato!!!"
Samantha: "Smettila di prendermi per il culo!!!!"
Irene: "No, è arrivato davvero adesso, guarda dietro di te."
Samantha con fare scocciato si girò, pensava ad un altro scherzo e invece...
Bill stava entrando in quel momento accompagnato da Tom...
Le gambe le cominciarono a tremare, le mani a sudare e la gola le si stava seccando... e tutto questo solo a vederlo?
Samantha era pietrificata, era davvero bello oltre ogni immaginazione quella sera... Indossava un paio di strettissimi pantaloni neri con una cintura con un teschio... una maglia nera anch'essa con delle scritte gotiche, corta quanto bastava per far vedere una parte della stella... infine una giacca argentata che donava ancora più lucentezza alla sua pelle chiara...
Per non parlare del suo viso... il trucco nero attorno agli occhi non era eccessivamente pesante, metteva in risalto i suoi splendidi occhi marroni.. i capelli erano a leoncino come sempre nelle occasioni importanti... e un filo di gloss sulle labbra rendeva quel dolce viso ancora più angelico..
Irene: "Cosa fai li imbambolata a sbavare? Datti un contegno!!!
Samantha non gli staccava gli occhi di dosso, era davvero la creatura più meravigliosa che avesse mai visto... Era lui quello giusto per lei, in quel momento ne era convinta più che mai.
Irene: "Allora! Hai intenzione di stare qui a fare la statuina tutta sera o lo vai a conoscere?"
Samantha: "Io... io non ce la faccio..."
Irene senza dirle niente la prese per un braccio e la trascinò verso di lui... Quando gli arrivarono a poco più di 2 metri, le diede una leggera spinta e se ne andò.
Samantha si ritrovò accanto a lui, non sapeva cosa fare, cosa dire...
Berlino, ore 21.15 le vite di Samantha e Bill finalmente si intrecciano.
Bill si voltò proprio in quel momento, vide dietro di sè una bella ragazza che al suò sguardo divento viola dall'emozione e questo lo fece sorridere. Samantha ricambiò il suo sguardo e il sorriso, ma non ebbe il coraggio di dire nulla.
Tom: "Vieni Bill, andiamo a sederci a quel tavolino laggiù"
Bill lo seguì e si allontanarono.
Irene si avvicinò all'amica: "Ma dico sei scema o cosa? Ti ha guardato e tu non gli hai detto nulla???"
Samantha: "Non ce l'ho fatta... il suo sguardo, i suoi occhi, il suo sorriso... mi hanno bloccata..."
Irene: "Ora andiamo da lui assieme, pensi di farcela così?" Samantha annuì.
Bill stava guardando la pista da ballo, si divertiva a vedere le facce e le movenze di certe donne non più giovani che credevano di avere ancora 20 anni. Vide la ragazza di prima avvicinarsi tenendo per mano un'amica, quando una bionda mezza nuda le diede una spinta facendola quasi cadere, e si diresse velocemente da lui.
Lindsay: "Ciao Bill, io sono Lindsay, piacere.." Disse guardandolo negli occhi .
Bill odiava quel tipo di donna, non lo sopportava!
Rispose: "Prima di parlare con me forse dovresti chiedere scusa a qualcuno."
Lindsay: "Eh? Cosa stai dicendo?"
Bill: "Ho visto quello che hai fatto prima alla ragazza che si stava avvicinando a me, vai e chiedile scusa!"
Lindsay: "Ma sei scemo o cosa?"
Bill: "Odio quelle come te, per me la nostra conoscenza finisce qui."
Si girò dall'altra parte e si mise a parlare con Tom, come se lei fosse diventata trasparente.
Samantha ci era rimasta molto male per quello che era successo, una puttana le stava portando via il suo sogno quando.... vide che la bionda si stava allontanando offesa e Bill parlava di nuovo con Tom dandole le spalle. Ad un tratto si girò verso di lei e le sorrise di nuovo.
Samantha prese coraggio e si avvicinò a lui.
Samantha: "Ciao, io sono Samantha, son una vostra fan..."
Bill: "Ciao! Piacere di conoscerti! Vuoi che facciamo una foto?"
Samantha *una foto? come una foto?* "Si certo grazie"
Bill si alzo e l'abbacciò... Ciiis... click!
Samantha: "Danke"
Bill: "Danke schon!" si rimise seduto a chiacchierare con il fratello.
Samantha si allontanò... l'aveva toccato... aveva sentito il calore del suo corpo... l'aveva stretto anche se solo per un attimo tra le sue braccia...
Era in estasi, le sembrava di volare...
Irene: "Allora se contenta!!! Finalmente hai la tua foto con lui!!!"
Samantha: "Si sono felice, ma sono anche triste allo stesso tempo, è stato gentilissimo è vero... ma mi ha guardato come si guarda una fan... non ho speranze con lui..."
Irene: "Dai Samy!!! Goditi questo momento e non pensarci!"
Passarono il resto della sera ballando, Samantha controllava continuamente cosa faceva Bill, era rimasto quasi sempre seduto al tavolo con Tom e altri amici che si erano aggiunti nel corso della notte. Sperava che lui la cercasse con lo sguardo, che le desse un segno di un minimo interesse, ma nulla...
Alle 2,00 Samantha e Irene decisero che la serata per loro finiva lì, erano stanche e i piedi gli facevano male, quei tacchi erano davvero insopportabili.
Cercarono un taxi ma non ne trovarono neanche uno disponibile, così decisero di tornare a piedi all'hotel, in fondo si trovava a soli 5 minuti di strada.
Irene: "Samy non essere triste" disse accarezzandole dolcemente il viso.
Samantha: "Dovrei essere felice lo so, ma io lo amo e questa sera ho definitivamente capito che non sarà mai mio." Stava trattenendo a stento le lacrime, non voleva farsi vedere con il trucco colato al suo rientro in albergo, si sarebbe sfogata poi... da sola...
Intanto Bill e Tom stavano uscendo dal locale e salirono sull'auto.
Tom: "Bella serata vero?"
Bill: "Si mi sono divertito, finalmente una serata piacevole dopo tanto tempo"
Tom: "Ma toglimi una curiosità, cosa hai detto alla bionda che è venuta da te per farla andare via così incazzata?"
Bill: "Chi? Ah si, le ho detto di chiedere scusa alla ragazza della foto, le aveva dato una spintone quando aveva visto che stava venendo da me! E poi le ho detto di andarsene che quelle come lei non mi piacevano!"
Si fermarono ad un semaforo rosso
Tom: "Davvero? Bill sei proprio forte! Hey ma quella non è la ragazza della foto?"
Bill: "Dove?"
Tom: "La avanti, sta girando verso destra con l'amica... però carine!"
Bill: "Si è carina, mi faceva una tenerezza... mi guardava come se fossi un Dio"
Tom: "Eh Bill, cosa fai tu a queste povere ragazze!" Risero entrambi.
Bill: "Chiediamogli se vogliono un passaggio, stanno andando nella nostra stessa direzione, vedere ragazze giovani in giro la notte da sole mi fa paura"
Samantha stava camminado verso l'hotel, i piedi le facevano malissimo e il morale era sotto i piedi.
A un certo punto vide un auto con i vetri scuri accostare, il finestrino scese e una voce a lei famigliare disse; "Hey ragazze volete un passaggio?"
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Kate ~.
User deleted
Oddeooooo!!!!!!!!!!!
Samantha resisti, non svenire adesso!!!!!
Sali su quella macchina, legalo al volante e tr****telo fino allo stremo delle tue forze!!!!!!
Lindsay 0 Samantha 1!!
Bellissima Sil, continua!!!!!^^. -
blondy90.
User deleted
oddio le da un passaggio...che fortuna...anche io uff...va beh dai tu sali per bill e io invece dall'italia vengo a berlino e salgo in macchina per tom eheh
cmq brava silvia. -
°Barbie.
User deleted
Quanto mi dispiaceva per Samantha all'inizio 
... hai descritto molto bene il suo stato d'animo..
Ma ora si rifarà!! Forza Samantha!!!
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Two far worlds with a single dream: the true love- ff finita - |
