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~Eleo~[CrazyMicrophone].
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grazie... 
bellino billino (scusate il gioco di parole XD) da piccino!!!
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ma quale scusa!...è stupendo questo "gioco" di parole... Love Love Him
Love Love Him
Love Love...
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~Eleo~[CrazyMicrophone].
User deleted
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~Eleo~[CrazyMicrophone].
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Capitolo 4
Tom si svegliò di colpo, come se qualcuno gli avesse urlato addosso.
Cavolo, ma è possibile che io non riesca a dormire mai tranquillo??Guardò il cellulare...nessuna chiamata, ma chi avrebbe dovuto chiamarlo? Bah... andò in bagno si sciacquò la faccia e raccolse i rasta nella solita coda alta e uscì dalla camera.
TOC TOC
“Chi è?”
“Sono io Bill”
“Ohi Tom...tutto bene...hai una faccia...”. Disse Bill aprendo la porta.
“Si Bill...Cioè bè come prima...”
“Dai su...proviamo a ricordare insieme...”sorrise dolcemente.
“Mmm non so da dove cominciare...”
“Ok allora iniziamo da ieri sera...dimmi cosa è successo.”.
“Ok...ma devo tralasciare certi dettagli??”
“Se sono QUEL genere di dettagli...Si!!!”
“OK...” Tom iniziò il suo racconto dettagliato cercando di descrivere al meglio gli sguardi e le parole che si erano scambiati lui e la ragazza misteriosa.
“Meno male che dovevi tralasciare certi dettagli...”.
“Eh ma mi sembravano parte integrante della storia...ahahaha”
“Si va bè... ma alla fine non ti ha lasciato un numero, un biglietto, qualcosa??”
“No niente di niente...Bill non capisco perché ci sto pensando così tanto...che mi succede?”
“Potrei azzardare un’ipotesi...”
“Si...”
“Mmm...”
“Si...” Tom pendeva letteralmente dalle labbra del gemello aspettando una risposta.
“Mmmm...”
“Allora Bill questa teoria...me la vuoi dire o no??”
“Mmmm...Ti ha fatto un incantesimo...sisisisisisi!”
“Bill cazzo io ti parlo seriamente e tu mi prendi per il culo?!”
“Dai scherzavo...Colpo di fulmine...questo ti è successo...”.
“Ma la vuoi smettere?”
“Ma io ero serio...”
“Ecco appunto...non mi sei di grande aiuto.”.
“Ma scusa...attrazione fisica, magnetismo, pensieri fissi...tu cosa pensi?”
“Che sto diventando paaazzo!!”
“Ahahahah”
“Bill io non mi sentivo così da...” s’interruppe.
Un lampo illuminò la sua mente...un flash che lo riportò all’estate di cinque anni prima, aveva 15 anni. Non erano ancora famosi, ma presto lo sarebbero diventati. Era l’ultima estate passata dai nonni materni...nella sua mente si delinearono i contorni di un portico, un cespuglio di rose rosse in fiore, una ragazza, una frase... “Non ti dimenticherò di te, te lo prometto...”. E una voce debole e dolce le faceva eco “Io ti aspetterò...”.
Il suo ricordo però, fu interrotto dalla voce isterica di Bill.
“TOOOOM! Ci Sei???”
“Oh cazzo Bill...io...”
“Tu cosa??”
“Mi sono ricordato qualcosa...”
“Cosa?”
“Una sera di cinque anni fa...”
“Ce ne saranno state 365 di sere quell’anno lo sai, devi essere più preciso...”.
“L’ultima sera che abbiamo passato dai nonni, l’estate di 5 anni fa...”
“Si allora?”
“Io non te l’ho mai detto...l’ho tenuto per me...volevo che fosse solo mio...”.
“Tom Cristo santo, mi stai facendo preoccupare...cosa hai fatto?”
“Bill...sono un idiota...”.
“E fin qui niente di nuovo...”
“Io le avevo fatto una promessa...lei mi aveva aperto il suo cuore...io...”.
“Tom...io...”
“Bella...”
Isa stava ancora sfogliando l’album dei suoi ricordi e, quando voltando pagina, si ritrovò davanti alla foto di un cespuglio di rose rosse, il suo cuore fu come stretto in una morsa d’acciaio...le lacrime calde cominciarono a bagnarle il viso di porcellana.
La sua mente tornò indietro di cinque anni, tornò indietro ad una calda notte di agosto, l’ultima sera della sua estate.
Si sentiva agitata, Lui le aveva chiesto di raggiungerlo a casa sua. Aveva cercato di immaginare cosa volesse...ma in fondo lo sapeva già...era quello che solo pochi giorni prima aveva scoperto lei stessa. Si era messa un vestito speciale per l’occasione, aveva raccolto i suoi lunghi capelli biondi in una coda alta.
Arrivata a casa dei gemelli, si era seduta sul primo gradino sotto il grande portico di legno, vicino al cespuglio di rose rosse. Adorava quella pianta: semplice e bella, bellissima e pericolosa. Il profumo delle ultime rose riempiva l’aria...poi...poi lo vide uscire dalla porta, bello come al solito.
Era nervoso pure lui, si mordeva il labbro inferiore e giocherellava con il piercing. Brutto segno pensò...o forse no? Seguì ogni suo movimento. Chiuse lentamente la porta alle sue spalle, per non fare rumore, sorrise dolcemente.
“Ehi...” Disse arrossendo.
“Ciao...Bella” ricambiò il saluto sedendosi vicino a lei, troppo vicino.
“Allora domani partite, diventerete famosi, non è così?” domandò con amarezza.
“Si...almeno, lo speriamo...è il nostro...”.
“Sogno, lo so...”
“Bella io...”
“No, non dire niente ti prego...Tom...”
“Ma io voglio dirtelo...”
“No aspetta...non è necessario, non voglio che tu...”.
Ma lui si era già avvicinato, i loro si sfioravano e i loro occhi erano fissi gli uni negli altri.
Bella sosteneva lo sguardo, ma era in profondo imbarazzo, lui era di una bellezza disarmante...e nessuno l’aveva mai guardata così...si sentiva strana, come se uno stormo di farfalle fosse migrato nel suo stomaco.
Era così...così particolare...i suoi occhi vispi, il suo viso perfetto, le labbra morbide, il piercing...era così dannatamente sexy...
Poi tutto accadde velocemente, il suo viso era così pericolosamente vicino.
Il cuore di Isa batteva così veloce.
Le sussurrò qualcosa di estremamente dolce all’orecchio, poi le prese la mano la guardò negli occhi e le diede un bacio. Un bacio dolce...tenero. Un bacio sincero.
La prese per mano e la fece entrare in casa, quella casa che conosceva così bene...
“Tom, ma i tuoi nonni? Bill?”
“Sono andati in paese, c’è la festa di fine estate ricordi?”
Stupida come aveva fatto a dimenticarlo? Stupida e ora cosa sarebbe successo??
“Tom...io...”
Tom prese il suo viso tra le mani e la baciò di nuovo. Questa volta il bacio fu più audace, più passionale ma Bella ormai era totalmente avvolta dalla presenza carismatica di Tom e non poteva fare a meno di stargli vicino, sempre più vicino...lei lo desiderava, non era più una bambina...
Poco dopo erano nella stanza di Tom. Lui chiuse la porta alle sue spalle.
“Resta con me...io...”
Bella non gli fece finire la frase. Lo baciò con passione, la passione del primo amore.
Tom la prese tra le sue braccia e la avvolse in un abbraccio deciso e sicuro.
Lei gli sfilò la maglietta e appoggiò le mani sul torace piatto e caldo di lui, una mano sul suo cuore, lo sentiva battere veloce, era emozionato anche lui.
La fece stendere sul letto e iniziò a baciarla dolcemente. Le tolse il vestito leggero e la ammirò per qualche secondo accarezzandole dolcemente il ventre.
“Tom...non mi guardare...mi vergogno.” Disse Bella nascondendosi il volto le mani.
“Ma sei bellissima...” Le prese le mani e gliele baciò dolcemente.
L’abbracciò e le diede un bacio lungo e passionale.
Entrò delicatamente in lei, cercando di essere più dolce possibile. Bella chiuse gli occhi e trattenne il respiro per qualche secondo. Tom si accorse della sua espressione e si fermò.
“Ti faccio male?... scusa...io...” Disse spostandole una ciocca di capelli biondi dalla faccia.
Lei non parlò. Si limitò a scuotere la testa e a sorridere. Poi avvicinò le sue labbra a quelle del ragazzo, si lasciarono andare e tutto fu bellissimo...
Tom l’abbracciava e baciandole dolcemente la fronte le sussurrò: “Non ti dimenticherò...anche se sarò lontano, te lo prometto...”.
“Ti aspetterò...”disse stringendosi saldamente al suo corpo.
Isa chiuse di scatto l’album e lo gettò con rabbia lontano da lei. Le lacrime scendevano veloci sul suo viso...
Perché? Perché lo aveva fatto?
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Kate ~.
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Oddeoooooooo!!!!!!
So anch'io che la prima volta non se la scorda più cavolo!!!!!!!!!!!
E Tomi ha avuto un flash.......^^
E bravo Tomi!!
Bellissima, assolutamente bellissima!!. -
~Eleo~[CrazyMicrophone].
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eh...già...
ma ce la farà il nostro eroe???
chi lo sa??. -
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Bella Ele!!!! Comunque ce la fa, ce la fa...
O se no lo ammazzo io...lo picchio!!!
Che dire?! Bellissima!!!!!. -
°°Vanilla°°.
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Ele è stupenda.. che belli quei due...
ed è una delle poche fanfict dove il Tommolo è così dolce e premuroso...
bravissima.... mi hai fatto venire i brividi...
xxx
simo. -
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quoto simo!!!!! è davvero una delle poche!!! . -
~Eleo~[CrazyMicrophone].
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che tenere...voi... . -
°o.ORoby&BillO.o°.
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Che triste che é....
Però é davvero bellissimaaa!!!!
Ti prego continua!!!
P.S. Sono Xx .CrAzY.BiBi. xX su forumfree
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~Eleo~[CrazyMicrophone].
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grazieeeeee^^ . -
~Eleo~[CrazyMicrophone].
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Capitolo 5
“Bella??” esclamò Bill.
“Si Bill...la tua amica...si chiamava così...”
“Si quello lo sapevo...”
“Ah si...fai il saputello ora? Perché non me lo hai detto allora?”
“Perché...perchè me lo aveva chiesto lei...”
“Cosa ti aveva chiesto?”
“Di non cercare di aiutarti a ricordarti di lei...”
“Ma io non capisco...ma come scusa...”
“Si...ci siamo tenuti in contatto per un po’ lettere, persino e-mail qualche volta, ma all’inizio non mi aveva detto niente di voi...”
“Di noi?! Tu come...”
“L’ho capito solo dopo, da solo. Mi sono ricordato di come vi guardavate l’ultimo giorno, quando siamo partiti...poi le sue continue domande, mai pressanti devo dire, su di te e sui tuoi presunti flirt, ho soltanto fatto due più due fratellino...l’ho capito. Lei non mi ha detto tutto però...solo della promessa...che tu le avevi fatto...poi è scoppiata in lacrime...”
“E poi?”
“E poi il resto lo sai anche tu...ti sei dimenticato di lei...”
“Io...l’ho sempre tenuta dentro di me...credo”
Bill rimase in silenzio a fissare il soffitto.
“Bill Dimmi qualcosa...”
“Cosa vuoi che ti dica, le hai spezzato il cuore...come puoi averla dimenticata?? nemmeno il suo nome ti ricordavi...”
“Bill...io...te lo giuro ero sincero quando le ho detto quelle cose... ”
“Lo so...lo so...”.
“Cosa faccio ora??”.
“Direi che ormai il danno è fatto sono passati cinque anni...magari è meglio così...vai riposarti adesso, ci penseremo domani.”
“Buona notte...”.
“Notte Tom”.
Tom salutò Bill e tornò in camera sua.
Era turbato dopo quella rinnovata consapevolezza, come aveva potuto accadere che un ricordo così importante finisse nel dimenticatoio? Come?
In fondo Bella era stata la prima ragazza che gli aveva fatto battere il cuore, che lo aveva spinto a fare cose insensate e stupide...forse era stata l’unica...
Eppure aveva represso e nascosto quei sentimenti. Adesso che aveva ritrovato la chiave per aprire quella parte del suo cuore, iniziava a ricordare tutto di lei: la sua andatura sicura, le sue mani affusolate, il suo profumo, il suo modo particolare si riavviarsi i capelli quando era imbarazzata e poi...chiuse gli occhi e rivide intensi e brillanti i suoi occhi verdi che gli parve di poter sovrapporre a quelli della ragazza misteriosa della sera precedente, perché?
Non badò a quella strana somiglianza.
Voleva capire come aveva potuto dimenticarsi di lei...fino a qualche minuto dopo non si ricordava nemmeno il suo nome e non si ricordava nemmeno quando aveva smesso di pensare a lei.
L’aveva riposta in un remoto scomparto del suo cuore, al sicuro, forse per non danneggiare e compromettere quei pochi momenti passati insieme, forse per reprimere il senso di vuoto e sofferenza che si era apparso una volta lontano da lei. Ogni giorno aveva messo da parte qualcosa di lei, ogni giorno da cinque anni era riuscito a disperdere il ricordo di lei...
Ma perché proprio ora gli era tornata in mente? Perché proprio ora lo tormentava il ricordo di quella notte d’estate?
Bill fu tentato di chiamarla, il fondo il suo numero lo aveva sempre tenuto nella rubrica, anche se lei gli aveva chiesto di cancellarla e dimenticata come era riuscito a fare il gemello, ma lui non voleva tagliare i ponti con il passato, forse le estati passate con lei erano state i momenti della su adolescenza.
“Un SMS?? No no troppo distaccato...una lettera, no ci metterebbe troppo a rispondere e questa situazione deve risolversi il più presto possibile, anzi è già andata avanti abbastanza...una cosa potrei farla però...si si se mi organizzo ce la posso fare!!”
Gustav e Georg lo guardavano ad occhi spalancati, ora ne erano certi: Bill era impazzito!
“Ragazzi potete levare le tende? Devo fare una cosa importante...ah e domani dite a Tom che sono andato in qualche centro benessere fuori Berlino, dove il cellulare non prende, ok?? Tutto chiaro?”
“Si Si, Bill come vuoi tu” disse Georg, rispondendo come si risponde ad un povero malato di mente.
“Su!! Forza ora fuori di qui!”
I due uscirono e chiusero la porta lentamente alle loro spalle e Bill fu quasi sicuro si sentire Gustav sussurrare “Geo, è impazzito...non c’è dubbio!”.
Non aveva tempo di litigare con quei due, doveva prepararsi per la missione, prese una delle sue valige e iniziò a buttarci dentro un paio di cambi e altre poche cose indispensabili.
Poi compose rapidamente un numero sul cellulare.
“Pronto Saki, preparami la macchina, si mi serve subito!”.
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bibi_fur_immer.
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ohhhhhh... che bellaaaa...
però tom non ci arriva proprio... mah...
continua presto!!! =). -
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Eel stupendo capitolo, anche se odio quando rimanete col dubbio così... Mi fatee impazzire!!!!
Comunque Tom o due cose da dirti:
1- sei uno scemo, si la volevi dimenticare, ma cavolo non così da non riconoscere che ci sei andato a letto...
2-Tom so che soffrire è brutto e per questo l'hai dimenticata...io ci provo ancora ma più ci provo più sento la sua mancanza...
Ele sei bravissima a scrivere!!!! Complimenti!!!!!
Aspetto il 6!!! Devo sapere!!!!!.
Perchè mi hai dimenticata? |
